Re: riflessione personale



E' la prima volta che scrivo a questa mailing list, che in effetti 
conosco da poco tempo. Nonostante l'enorme quantità di messaggi 
ricevuti (che sono comunque tutti preziosamente importanti), cerco di 
leggere tutto e di inoltrare più "roba" possibile. Ho notato che tra i 
più assidui partecipanti della list c'è Beatrice, che quindi ringrazio 
enormemente per il lavoraccio che fa. 
Adesso, cara Beatrice, siamo almeno in due ad apprezzare i tuoi sforzi!
Kork

> Non so da dove iniziare... Non so nemmeno se sia giusto inviare a tutt
i voi questa mail.
> Da circa un anno frequento molte bacheche, prediligendo quelle abbinat
e alle chat rooms che solitamente sono molto frequentate.
> Credo di poter tranquillamente affermare di essermi attirata l'ira del
 90% dei frequentatori, questo per il semplice fatto che invece di lasci
are posting simili a tutti gli altri (baci, abbracci e complimenti), ho 
sempre preferito postare notizie, e più di tutte le notizie a cui non ve
niva data alcuna voce, come ad esempio la protesta dentro e fuori le car
ceri turche, oppure le notizie dei condannati a morte o peggio dei giust
iziati.
> Fino all'11 settembre, tutto questo è andato avanti "regolarmente", ne
l frattempo girando in rete avevo "scoperto" peacelink e avevo iniziato 
anche a postare invitando le persone ad aderire alle iniziative dell'ass
ociazione.
> Dopo l'11 settembre, le situazioni già critiche (poca gente era dispos
ta a cambiare il proprio stile di vita e ad ascoltare cose che potevano 
minare convinzioni che si erano create nel corso di una intera esistenza
), sono precipitate e su di me (come portavoce della causa a favore dell
'UOMO) sono state riversate, dagli altri utenti, le responsabilità di tu
tto quello che stava accadendo.
> Ho cercato (con scarsi risultati) di far ragionare tali persone dicend
ogli che era paradossale che se la prendessero col movimento pacifista, 
naturalmente ognuno di loro provava rabbia e aveva trovato su chi sfogar
si.
> Da quel giorno, ogni giorno, sopporto insulti, accuse insensate, e inv
iti a "offrirmi volontaria per la lapidazione".
> 
> In questo anno, molte volte mi hanno insultata e molte volte mi hanno 
"maltrattata", quello che mi ripetevo sempre era: "Se anche uno solo, un
o soltanto, è interessato a quello che scrivo, continuerò a farlo".
> 
> Me lo ripeto anche oggi, ma non posso non domandarmi se ha un senso co
ntinuare a scrivere in questi posti dove, se mi va bene, c'è una sola pe
rsona (letteralmente) che si confronta con me in maniera "adulta".
> 
> Scusatemi, quello che cerco è solo un appoggio morale, perchè a volte 
ho bisogno di qualcuno che mi incoraggi e che mi ricordi che non è tutto
 inutile...
> 
> Beatrice