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Invito al campo di educazione alla pace: "pace, pacifismi, realismo politico: incontro impossibile?"
- Subject: Invito al campo di educazione alla pace: "pace, pacifismi, realismo politico: incontro impossibile?"
- From: "Associazione Satyagraha" <onlus.satyagraha at tiscalinet.it>
- Date: Thu, 8 Nov 2001 10:21:40 +0100
Il Settore Educazione alla
Pace ed alla Mondialità della Caritas Diocesana di Roma ti invita a partecipare
al campo di educazione alla pace sul tema PACE, PACIFISMI, REALISMO POLITICO:
INCONTRO IMPOSSIBILE?" che si svolgerà da venerdì 23 a domenica 25 novembre a
Nemi - Santa Maria dell'Acero Ti inviamo una breve presentazione ed il programma
del campo.
Il campo è rivolto a tutti gli interessati: ti invitiamo quindi anche a
diffondere la notizia a chiunque ritieni possa esserlo.
Oliviero Bettinelli, Luigi Petrucci, Andrea
Guerrizio.
Presentazione
Pace, pacifismi, realismo politico:incontro
impossibile?
Di fronte alla complessità della situazione attuale, coloro che parlano di pace lo fanno partendo da visioni dell’uomo e della storia tra loro differenti. Tra queste quale spazio ha la “utopia” della nonviolenza? La guerra viene prospettata, propagandata e accettata come l’unica soluzione possibile. Il fatto inquietante, anche se è strano che lo sia in una democrazia “compiuta”, è che di fronte a questa situazione non si può manifestare dissenso; o meglio, chi lo manifesta deve accettare di essere catalogato come il pacifista disfattista, senza senso dello stato e fuori dal mondo. Questo deja vu, in genere, mette d’accordo tutto l’arco costituzionale, sia istituzionale che mediatico, e fa emergere un dato politico illuminante: la componente pacifica non ha rappresentanza, se non in forme residuali e a volte strumentali. Non solo la politica nel suo complesso si dimostra lontana da questo pezzo di società civile, ma spesso la irride, a volte la usa, quasi sempre la compatisce o la rimprovera. In questa prospettiva è veramente triste che esista un’opinione pubblica incapace di recepire e leggere questi fenomeni e si limiti ad emarginarli con arroganza e sufficienza, solo perché osano manifestare opinioni diverse. E’ ancora più disarmante accorgersi come certa stampa, che vorremmo capace di informare, si limiti a fare le domande senza sapere o volere cercare le risposte, tutte le risposte, non solo quelle che piacciono al mercato. “… le guerre sono spesso causa di altre guerre, perché alimentano odi profondi, creano situazioni di ingiustizia e calpestano la dignità e i diritti delle persone. Esse, in genere, non risolvono i problemi per i quali vengono combattute e pertanto, oltre ad essere spaventosamente dannose, risultano anche inutili”. (Giovanni Paolo II) Programma
Venerdì 23 Novembre 2001
14.30 Accoglienza; 15.00 Introduzione al campo; 16.30 Prima Sessione: Cristianesimo e Pace: le radici evangeliche di una scelta profetica; Intervento di Don Andrea Bigalli (Pax Christi); 20.00 Cena. Sabato 24 Novembre 2001
07.30 Sveglia; 08.00 Lodi; 08.30 Colazione; 09.30 Seconda Sessione: Tanti modi di intendere la pace … e il mio? 13.30 Pranzo; 15.30 Terza Sessione: Costruire la storia praticando la Pace; Intervento di Enrico Peyretti (Giornalista e scrittore); 18.45 Santa Messa celebrata da Mons. Guerino Di Tora (Direttore Caritas Diocesana di Roma); 20.00 Cena; 21.30 Animazione serale. Domenica 25 Novembre 2001
07.30 Sveglia; 08.00 Lodi; 08.30 Colazione; 09.30 Quarta Sessione: Un’esperienza concreta: la campagna “Sbilanciamoci!”; Intervento di Alessandro Messina (coordinatore della campagna); 11.30 Conclusioni; 13.00 Pranzo; 14.00 Sistemazione stanze; 14.30 Verifica del campo; 15.30 Saluti. -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Il Settore Educazione alla Pace ed alla Mondialità (S.E.P.M.) promuove e coordina attività finalizzate allo sviluppo di una cultura di pace e di giustizia. A tal fine ritiene particolarmente importante lavorare sui temi della nonviolenza e della gestione nonviolenta dei conflitti, della promozione e rispetto dei diritti umani, dell’equa distribuzione delle risorse, del rispetto dell’ambiente, del consumo critico e sviluppo sostenibile, della finanza etica. I Campi di Educazione alla Pace sono uno strumento che il S.E.P.M. ha individuato per il raggiungimento di questi obiettivi. Si svolgono tre volte durante l’anno e sono aperti a tutta la cittadinanza. Ogni campo affronta un tema specifico, analizzandolo in profondità, cercando di fornire notizie non sempre reperibili nel “normale” circuito informativo, offrendo la possibilità di utilizzare strumenti e metodi per l’animazione e la sensibilizzazione del territorio. I Campi di Educazione alla Pace sono, quindi, un’occasione di formazione e crescita personale, e un’esperienza di confronto tra persone che vogliono camminare insieme. -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Per la partecipazione al campo si chiede un contributo di Lire 75.000 che comprende: alloggio per le due notti, assicurazione, vitto dalla cena del Venerdì al pranzo della Domenica, materiale e cartellina personale. LE ISCRIZIONI SONO APERTE FINO ALLE ORE 14.00 DI
LUNEDI’ 19 NOVEMBRE
Per informazioni: (lun - Ven 9.00 - 14.00) Caritas Diocesana di Roma Settore Educazione alla Pace ed alla Mondialità Tel: 06/69886383 Fax: 06/69886250 E-mail: sett.sepm at chiesacattolica.it |
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