Fw: Lettera da un'amica palestinese





Per voi tutti
notizie di prima mano dalla palestina
da una ragazza che vive la tragedia di un popolo allo stremo!


Cari amici,
Sono spiacente di non scrivervi da tanto tempo su quello che sta accadendo
in Palestina.
Non avevo l'energia per farlo.
Ma questa settimana e specialmente la scorsa notte sono avvenute cose così
pazzesche che io dovevo scrivervi e dirvi qualcosa sulle cose disumane degli
israeliani che hano ucciso tre giovani palestinesi che erano leader di
Fateh, mettendo una bomba nella loro auto.
I tre stavano visitando la casa di parenti che avevano già perso un figlio,
che era stato ucciso da un colono israeliano mentre lavorava a Gerusalemme.
Ahmed Ubaiyyat è stato ucciso a coltellate da un colono isreaeliano dopo
aver lasciato il suo lavoro a Gerusalemme.
I tre giovani sono bruciati nella loro auto.
Dopo la notizia della loro morte è iniziato subito il bombardamento
simultaneamente  a Beit Jala, Bethlehem e Beit Sahour at the same time.
Diversi carri armati hanno occupato il campo profughi Aida e hanno distrutto
tutte le auto che erano parcheggiate lungo la strada.
Nel campo profughi Azza (Beit Jibrin) un carro ar,mato e diversi cecchini
israeliani sparano dall'Hotel Inter Continental Hotel, dal   Paradise hotel
e hanno anche arrestato il proprietario del Bethlehem Hotel che era solo nel
suo albergo.

Allo stesso tempo diversi carri armati israeliani hanno invaso Bei Jala. I
colpi dei cannoni dei carri armati vengono sparati ininterrotamente giorno e
notte.

Poche ore fa sei enormi carri armati sono passati vicino alla mia casa, in
direzione del centro di Beit Jala. Le mie nipotine Renata e Celinahann
iniziato a piangere istericamente quando hanno visto e udito i carri armati

Io ho chiamato   Khaled dal Teatro Inad dicendo a lui e al mio amico George
e alla sua famiglia dei carri armati affinchè potessero prendere i loro
figli e correre via prima che i carri armati raggiungessero la loro area.
Khaled  che ha un neonato di sei mesi. La volta precedente in cui Beit Jala
fu invasa sua moglie dovette saltare da un muro di due metri per fuggire con
suo figlio.
Il neonato continuò ad avere la febbre per lungo tempo dopo quel fatto.
Ho anche telefonato alla famiglia di  Sami per accertarmi che tutto fosse
ok.
La madre di Sami mi ha detto che si sono dovuti nascondere giorno e notte, e
che suo figlio  Tareq è stato nuovamente colpito.
Lei era preda del panico e non riusciva a fare nulla in casa.

Pochi minuti dopo tre persone sono state uccise dai proiettili israeliani,
una giovane donna, Mariam Subeih, di 35 anni,  dal villaggio Al-Khader
village. Stava andando a casa, dopo essersi accertata delle condizioni dei
suoi genitori, quando è stata colpita a morte.
Un giovane del campo profughi Aida, di 25 anni, Abdel Qader Abu Srour è
stato colpito al cuore mentre era a casa. .E un giovane di 20 anni,  Musa
George Eid  della mia città di Beit Jala è stato colpito alla gola mentre
era seduto a casa sua, al secondo piano.

Il pesante cannoneggiamento continua da differenti lati di Beit Jala,
Bethlehem e Beit Sahour. Più di 30 carri armati israeliani sono distribuiti
tra Beit Jala e Bethlehem secondo le fonti d'informazione israeliana.

Io sono terrorizzata da quello che potrà accadere questa notte, e da quanta
gente potrà essere uccisa.
Naturalmente io so che voi potreste essere seduti e guardare le notizie nel
vostro paese da diversi mezzi d'informazione televisivi, come CNN e BBC e
altri che riportano che i carri armati israeliani hanno sparato contro
palestinesi armati.
Credtemi, i tre che sono stati uccisi oggi e la ragazzina assassinata a
Jenin mentre usciva da scuola non era armata. La gente sta seduta in casa
terrorizzata per la sua vita e quella delle loro famiglie e dei loro figli.

Natualmente la vita dei palestinesi non vale niente per il governo
Statutnitense e per gli altri governi occidentali comparata alle vite
israeliane. Ma per Dio la vita di ognuno ha la medesima importanza, sia esso
pellerossa, palestinese, afghano o americano.
Vi prego di pregare affinchè avvenga un miracolo capace di fermare quello
che accade  in Palestina, perchè l'azione umana non è in grado di farlo.

Amore a tutti coloro che si prendono cura dei cuori.

Dio vi benedica.
Marina Barham
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