Ma cosa vuol dire sceicco islamico e giornalista in kefiah?



Mi meraviglio di trovare messaggi del genere su una mailing list pacifista.
Cari amici, la lingua non è neutrale. L'uso dei termini denota molte volte
non solo una violenza verbale.
Per caso, è un assassino feroce un giornalista in kefiah? La kefiah è un
simbolo negativo? da quando?
Io sono arabo, sono giornalista e per di più mi metto la kefiah. Questo, per
caso, offende qualcuno o sminuisce il mio operato. Il buonsenso dice di no.
Poi il termine sceicco ha diverse accezioni. Una anche di valenza negativa,
a causa anche della ricchezza petrolifera e la vita da ricchi senza merito
che alcuni regnanti hanno. Una traduzione più corretta sarebbe stata uomo di
religione, teologo, religioso ecc...

Entrando in merito all'episodio, penso che non si possa dare un giudizio
così tranciante da un singolo avvenimento. Chi vuole criticare la linea
editoriale del programma di Santoro, che lo faccia direttamente, senza giri
di parole e sotterfugi. Anche io potrei raccontare decine e decine di
episodi in cui sono stato contattato da redazioni giornalistiche   TV, Radio
e carta stampata, ma quando ho chiarito come la penso, hanno declinato
l'invito. Questo, però, non deve scandalizzare nessuno.

Quello che capisco, da questo attacco contro la trasmissione di Santoro, è
che certi settori della società italiana non vedono di buon occhio il fatto
che si dia la parola anche direttamente e liberamente ai palestinesi; che si
possa spiegare pacatamente che i palestinesi chiedono il diritto alla
libertà, non vogliono vivere sotto l'occupazione militare israeliana.

Anche partendo dalle nostre convinzioni nonviolente, anzi proprio per quelle
convinzioni, dovremmo fare qualche cosa per alleviare le sofferenze del
popolo palestinese, il cui territorio autonomo è stato di nuovo occupato dai
carri armati israeliani.

Un abbraccio a tutti
Farid Adly


----- Original Message -----
From: <gianco1964 at sslazio.it>
To: <pck-pace at peacelink.it>
Sent: Tuesday, October 23, 2001 11:16 AM
Subject: Sceicco islamico rivela come un ricco giornalista in kefiah
(Michele Santoro) seleziona gli ospiti


Vi segnalo un articolo che ho trovato ed è molto istruttivo su
come lavorano alcuni media italiani in qs. momento.

Iolanda Della Monica
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Sceicco islamico rivela come un ricco giornalista in kefiah
(Michele Santoro) seleziona gli ospiti

"Vi racconto come seleziona i suoi ospiti la redazione di
Santoro", ha
detto Shaykh Adbul Hadi Palazzi, direttore dell'Istituto
culturale
della comunita' islamica italiana di Roma, durante un incontro
organizzato il 4 ottobre dalla scuola ebraica di Milano, al
quale
hanno partecipato anche Vittorio Feltri, direttore di Libero e a
Mirna
Chajo, docente di lingua araba all'Universita' Statale di Milano
ed
erano presenti il preside della scuola, Davide Nizza, e un
giornalista
del Bollettino della Comunita' ebraica di Milano. In seguito ad
un suo
articolo pubblicato all'indomani dell'attentato dell'11
settembre con
il titolo "L'America se l'e' voluta", Palazzi e' stato
contattato
dalla redazione di Michele Santoro e invitato a partecipare alla
puntata del 28 settembre. L'argomento doveva essere la
globalizzazione
e Palazzi pensava di essere stato invitato perche' aveva preso
posizione su questo argomento nelle settimane precedenti. Ma nel
corso
della pre-intervista telefonica, in cui la redazione si informa
del
tipo di risposte che gli ospiti daranno in trasmissione, la
giornalista dello staff di Santoro ha insistito sulla posizione
di
Palazzi in merito agli attentati. Palazzi ha spiegato allora che
il
titolo lanciato sull'articolo si riferiva ad una sua frase in
cui
rimproverava l'America di non aver sufficientemente vigilato
sull'integralismo islamico e aver "abbassato la guardia". La
giornalista ha insistito ancora "ma allora lei non ritiene che
l'attentato sia causa della politica americana troppo
filoisraeliana,
che non consente di raggiungere la pace in Medio Oriente?".
Quando
Palazzi ha precisato il suo pensiero e cioe' che la
responsabilita'
della situazione in Medio Oriente e' da imputare
all'integralismo
islamico e al terrorismo, accusando anche Arafat di fomentare
entrambi, la giornalista di Santoro ha confusamente borbottato
che lo
avrebbe richiamato e da quel momento Palazzi non ha avuto piu'
alcun
contatto con la redazione di Michele Santoro. Alla puntata hanno
invece partecipato Agnoletto e Casarini per i no global, il
giornalista Pirani e l'ex ministro degli esteri De Michelis.
Dal Bollettino della Comunita' ebraica di Milano, 5.10.2001

di Tempi

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