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24/10 Genova: ora in silenzio contro la guerra
- Subject: 24/10 Genova: ora in silenzio contro la guerra
- From: norma <norma.b at libero.it>
- Date: Mon, 22 Oct 2001 23:46:16 +0200
Agli organi di informazione Anche il prossimo mercoledì, dalle 18 alle 19, i pacifisti della rete controg8 manifesteranno silenziosamente a Genova, sui gradini del Palazzo Ducale, la propria opposizione al terrorismo ed alla guerra. L'iniziativa si ripete settimanalmente dall'indomani dell'attentato di New York. Di seguito, il testo del volantino che verrà distribuito Scrivono i politici palestinesi Yaser Abed Rabbo, Hanan Ashrawi, Mahmud Darwish, a proposito dell'attentato alle Twin Towers: "Non c'è nessuna causa -neanche una causa giusta- che possa fare delle uccisioni di civili innocenti un atto legittimo. Il terrore non lastrica la strada della giustizia ma il cammino più breve per l'inferno. Noi condanniamo e deploriamo questo crimine orrendo, condanniamo chi l'ha pianificato e perpetrato, con tutta la nostra forza. La nostra partecipazione al dolore delle vittime, al dolore delle loro famiglie e dell'intero popolo americano inquesti momenti difficili non è che l'espressione del nostro profondo impegno verso l'unicità del destino umano" Con questa premessa, che facciamo pienamente nostra, chiediamo a tutti di voler resistere alla tentazione irrazionale, derivante dalla repulsione per l'attentato dell'11 settembre, di chiedere una immediata e forte reazione militare. Tale atteggiamento conduce inevitabilmente a giustificare la guerra in atto contro le città dell'Afghanistan. Guerra che nulla ha a che fare con un intervento di polizia internazionale. Nessuna guerra ha mai raggiunto l'obiettivo dichiarato, come quello di colpire i responsabili di atti criminali; ha sempre provocato distruzione e morte tra la popolazione inerme ed ha lasciato in eredità alle popolazioni stesse risentimenti ed odi verso coloro che hanno colpito ed il mondo che rappresentano. Ha creato cioè il brodo di coltura ideale per fanatici estremisti ed assassini. Siamo sempre più convinti che non gli USA, la Gran Bretagna , la NATO con atti di guerra, ma soltanto un'organizzazione mondiale autorevole sia lo strumento idoneo per la soluzione di situazioni simili a quella dell'11 settembre. Ad attivarsi contro ogni crimine perpetrato nei confronti dei popoli potrebbe essere un'ONU riorganizzata secondo principi di assoluta parità tra tutti i suoi membri e munita di una polizia internazionale. Giulio Marcon, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà, ha dichiarato: "E' riprovevole che proprio molti dei paesi oggi protagonisti della coalizione internazionale antierrorismo (tra cui gli Stati Uniti che dal terrorismo sono stati colpiti) abbiano di fatto impedito, anche recentemente, la costituzione di sedi di giudizio, come la Corte Penale Internazionale, che avrebbero potuto giudicare e perseguire gli autori dei crimini contro l'umanità di New York e di Washington" Fino a quando nel mondo regnerà l'ingiustizia, la pace resterà una parola vuota. Se i paesi più ricchi del mondo non cesseranno di voler governare il pianeta da soli, secondo regole che li rendono sempre più ricchi a discapito dei più poveri,la pace non potrà essere raggiunta. INDIVIDUARE, GIUDICARE E PERSEGUIRE SOLO I COLPEVOLI NO ALLA GUERRA,. SI' ALLA GIUSTIZIA ED ALLA PACE rete contro g8 PER LA GLOBALIZZAZIONE DEI DIRITTI http://www.controg8.org info: Norma Bertullacelli 010 5704871 - 347 3204042 Antonio Bruno 010 6982958 - 339 3442011 Graziella Gaggero 010 594796 - 347 4197646 Mariangela Grixoni 347 8300100 Roberto Leoni 010 5220512 Pino Parisi 339 2179295 Attilio Ratto 335 7475647 Sergio Tedeschi 010 460483
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