undici settembre



cosi com'è vero che esiste un movimento che lotta da sempre contro
l'arroganza globale rappresentata dal pentagono e dalle torri gemelle, credo
fino in fondo che sia altrettanto vero che occorre schierarsi con il
medesimo impegno contro la vigliaccheria inaudita e senza remissione che ha
ordito questo evento.

è altresì vero che quando non si ha più nulla da perdere, quando perfino la
lotta per la sopravvivenza è una lotta persa, quando l'unico futuro certo è
di morire di diarrea, allora (puttana la miseria) non ci sono più limiti al
sacrificio.

sarebbe sufficiente capire questo semplice aspetto della vera natura della
realtà, per impedire la reazione a catena su cui tutti stanno soffiando a
guance gonfie.

fin da quando questo meraviglioso pianeta gira su stesso, spesso avvilito
dall'ottusità umana, nessun incendio è mai stato spento con i lanciafiamme,
il fuoco si spegne con l'acqua.

ma è davvero possibile che la morte e la distruzione debbano sempre essere
le sole maestre di civiltà!?

dov'è l'interesse degli elettori statunitensi nel rinunciare a dieci anni di
sforzi per la pace e la prosperità mettendosi nelle mani della lobby
militare USA che coltiva deliri spaziali!?

non ci vuole certo un'intelligenza spaziale per capire consapevolmente dove
una lunga guerra mondiale può condurre l'umanità intera.

nell'interesse di chi, si accetta il rischio di innescare nuovi disastri e
produrre nuove realtà di statunitensi che ricalcano quelle dei bosniaci, dei
kossovari, dei belgradesi, dei palestinesi, degli africani, e di tanti altri
che vediamo scorrere sui nostri video ogni giorno.
nell'interesse di chi, si accetta il rischio di vedere il mondo occidentale
piegato in ginocchio, riverso su se stesso?!

possibile che ci voglia una catastrofe planetaria per riuscire finalmente a
ripudiare di fatto la guerra!?
possibile che l'uomo non sia capace di vivere senza spremere il proprio
sangue!?  
possibile che non ci sia un modo più coerente con le leggi della natura per
condurre l'umanità nell'era dell'acquario, bisogna sempre doversi pentire
amaramente delle proprie azioni per riuscire ad allargare l'area della
coscienza!?
possibile che non si possa semplicemente sfamare i quaranta milioni di morti
d'inedia che ogni anno affliggono il pianeta!?
possibile che non si possa semplicemente restituire la terra ai popoli che
ne sono stati privati!?
possibile che non si possa vivere in pace a questo mondo!?



davvero, riusciranno a trasformare la vita quotidiana in un incubo!?



maurizio