INVITO PER DIBATTITI ALLA FESTA DI LIBERAZIONE DI MILANO

["Associazione Culturale Punto Rosso" <puntorosso at puntorosso.it>]

Incontro-dibattito

L'acqua bene comune dell'umanità

Intervengono
Rosario Lembo (Comitato Italiano per l'acqua)
Rossella Grossoni (Attac-Milano)
Coordina Eliana Scaravaggi (Attac-Milano)
MILANO

MARTEDI 3 LUGLIO 2001 ore 21 - FESTA DI LIBERAZIONE - AREA LAMPUGNANO

Organizza
Comitato Italiano per l'Acqua


Incontro-dibattito



DA PORTO ALEGRE A PORTO ALEGRE VIA GENOVA G8.

LAVORI IN CORSO PER LA COSTRUZIONE DI UN ALTRO MONDO La mobilitazione
contro la globalizzazione neoliberista prosegue e si annuncia una grande
partecipazione al Genoa Social Forum contro il G8 di Genova. Tuttavia il
movimento è anche un laboratorio di ricerca e di costruzione di
alternative. Dopo la riunione di Sao Paulo del 9-11 giugno è in atto il
percorso che condurrà al prossimo grande Forum Sociale Mondiale di Porto
Alegre dal 31 gennaio al 5 febbraio 2002



MILANO

SABATO 7 LUGLIO 2001 ore 21 - FESTA DI LIBERAZIONE - AREA LAMPUGNANO

 Partecipano:

BERNARD CASSEN (Attac France - Comitato promotore del FSM di Porto Alegre)
- VITTORIO AGNOLETTO (portavoce Genoa Social Forum) - RAFFAELLA BOLINI
(Arci - GSF) - NADIA DE MOND (Marcia mondiale delle donne) - JOSE' LUIZ DEL
ROIO (Forum Mondiale delle Alternative)RAFFAELE LAUDANI (Attac Italia) -
FABIO LUCCHESI (Rete di Lilliput - GSF) - GIGI SULLO (Carta-Cantieri
Sociali) - LUIGI VINCI (europarlamentare Prc Gue/ngl)

Messaggi scritti di SAMIR AMIN e RICCARDO PETRELLA

 Coordina: GIORGIO RIOLO (Associazione Culturale Punto Rosso)

Organizza: ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO


NOVITA' EDIZIONI PUNTO ROSSO
Samir Amin
Il capitalismo del nuovo millennio

L'economia politica dello sviluppo dal XX al XXI secolo

"L'attuale opinione dominante definisce il XX secolo, come secolo
catastrofico perché i poteri politici, con il loro sistematico
interventismo, avrebbero ostacolato la logica unilaterale e benefica del
capitalismo, concepito come espressione trans-storica delle esigenze e
della natura degli uomini. La tesi che intendo sviluppare è esattamente
contraria. Propongo una lettura del XX secolo come primo tentativo di
rispondere alla sfida dello sviluppo, e più esattamente del sottosviluppo,
espressione volgare che descrive una realtà concreta: il crescente divario
tra centri e periferie immanente all'espansione mondiale del capitalismo.
La varietà delle risposte date a questa sfida si inscrivono tutte in una
definita prospettiva di "recupero", cioè produrre nelle periferie quanto è
stato realizzato nel centro. In questo senso gli obiettivi perseguiti e le
strategie attuate nel XX secolo non avrebbero messo in discussione
l'essenza stessa del capitalismo: l'alienazione economicista. Dunque, nelle
risposte a questa sfida, nel XXI secolo bisognerà essere ancora più
radicali del XX secolo.
In appendice un ampio saggio sulla Cina nell'economia di mercato.
Collana Libri/Fma 3, pp. 144, lire 15.000

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