[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Patto Cdm ed elezioni - n.2
- Subject: Patto Cdm ed elezioni - n.2
- From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg at libero.it>
- Date: Fri, 23 Mar 2001 12:29:26 +0100
A seguito mia del 13 marzo, ho ricevuto per posta dal CCD la lettera che riporto; di seguito anche la mia ulteriore a loro. Ciao a tutti, Gianni Zampieri, cdm. ------------------------------- CCD- Democratici di Centro Il Dirigente Università e Ricerca Scientifica Roma, 20 marzo 2001 Egregio sig. Giovanni Zampieri ...... Egregio Signore, il Presidente del Partito, on. Pierferdinando Casini, mi ha chiesto di farle conoscere il suo pensiero sul documento da Lei inviato in data 13 marzo 2001. Nella recente Conferenza Programmatica del Biancofiore il CCD e il CDU uniti hanno posto a base dell'incontro la centralità della famiglia ed il rispetto della persona umana, in questo richiamandosi ai dettami etici della dottrina cristiana. Ciò porta automaticamente all'esclusione di qualsiasi forma di prevaricazione e violenza nei confronti dei più deboli, ai quali devono essere garantite solidarietà e dignità; porta al rispetto dell'ambiente e delle altre culture, al diritto di una informazione e di una formazione corretta dell'individuo senza distinzione di sesso e di etnia, ad una ricerca scientifica rispettosa del diritto alla vita. A me sembra, dalla lettura del suo scritto, che molte di queste nostre considerazioni si ritrovino nelle sua parole. La strada per ottenere i traguardi richiamati è lunga e mi auguro possa essere intrapresa con il concorso e la buona volontà di chi in tali principi si riconosce. Cordialmente (firmato) prof.ing.Gino Moncada lo Giudice 00187 Roma-via dei Due Macelli, 66 - tel (06)69791013 - fax (06)6791586 ---------------------- Egr. Prof. Ing. Gino Moncada lo Giudice Dirigente Università e Ricerca Scientifica dei Democratici di Centro - CCD Via Due Macelli, 66 - 00187 Roma Barzanò, 23 marzo 2001 Egregio Professore, probabilmente non sono stato sufficientemente esplicito nella mia precedente lettera, poiché la risposta che Lei gentilmente mi ha dato, in nome e per conto del Suo Presidente, non mi è di alcun aiuto al fine di poter fare una scelta documentata e coerente con gli impegni da me assunti con l'adesione al Patto tra i Cittadini del Mondo. Me ne scuso e La prego di volermi dedicare, assieme al Suo Presidente, un supplemento di attenzione. Il richiamo a principi e valori morali, etici o religiosi, non porta automaticamente nemmeno a conseguenti ed univoche elaborazioni teoriche e l'eterno dibattito filosofico, ideologico ed anche teologico lo dimostra abbondantemente, figuriamoci se automaticamente porta ad una prassi politica coerente con tali principi e valori. Se così fosse, il mondo sicuramente sarebbe molto diverso da quello che è, non avrebbe vissuto e non vivrebbe le tragedie e i problemi che lo straziano e attanagliano. In particolare, con riferimento ai dettami religiosi, non avremmo avuto roghi, stragi e guerre "cristiane", come non avremmo oggi violenze talebane o colonialismi (prevaricazioni) culturali, anche (ancora) "cristiani"; non avremmo nemmeno l'attuale sistema globale di sfruttamento e di dominio; non avremmo cioè la strumentalizzazione a fini di potere, anche dei principi e delle istituzioni religiose. Vi chiedo quindi di chiarirmi la posizione del Vostro partito, nel concreto dei vari punti delineati nel Patto: dalla sovranità e controllo democratico popolare sugli organismi internazionali (WTO, FMI, ecc.) al disarmo (rifiutiamo armi nucleari sul territorio italiano ed europeo, per cominciare, o spendiamo migliaia di miliardi in nuovi cacciabombardieri e portaerei?), dall'abolizione del segreto di stato (sempre per cominciare, facciamo chiarezza sulle stragi?) ad una reale politica ecologista (cosa facciamo seriamente per l'effetto serra o contro gli abusivismi speculativi?) e alla concreta affermazione della priorità dei dirittti e dei bisogni delle persone (di tutti i cittadini del mondo) rispetto, per esempio, alle cosiddette "leggi" della finanza e del libero mercato. Insomma, abbiamo bisogno, io e i cittadini che hanno sottoscritto il Patto, di indicazioni più precise e concrete, anche se non ne chiediamo tutti i dettagli. Il massimo auspicabile, ovviamente, sarebbe un credibile impegno a lavorare per la concreta attuazione quanto più rapida possibile di tutti i punti indicati e, per cominciare da subito, basta guerre. Attendo fiducioso e ricambio cordiali saluti. Giovanni Zampieri Via Figliodoni, 2 - 23891 Barzanò (Lc) Tel. 039-958264 ; e-mail: zampieri.gg at libero.it
- Prev by Date: Donneinnero di Belgrado - comunicato sulla Macedonia
- Next by Date: Comunicato stampa dell'Associazione per la Pace
- Previous by thread: Donneinnero di Belgrado - comunicato sulla Macedonia
- Next by thread: Comunicato stampa dell'Associazione per la Pace
- Indice: