Conferenza stampa - lancio dell'ansa



URANIO: DA RIFARE INDAGINE MANDELLI, ASSOCIAZIONI
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - L'indagine sull'uranio impoverito svolta dalla
commissione Mandelli ''non ha alcuna validita', deve essere ritirata e
rifatta daccapo con nuovi criteri''. A sostenerlo sono l'Anavafaf,
associazione familiari vittime arruolate nelle forze armate, e il Tribunale
Clark, che da anni si batte per il rispetto dei diritti civili.

''Il rapporto - ha detto il presidente dell'Anavafaf, Falco Accame, nel
corso di una conferenza stampa - e' basato su falsi dati di partenza. Per
fare un esempio: sono stati presi in considerazione i militari che sono
stati in Albania, dove l'uranio non e' stato usato, e non quelli in Somalia,
dove invece e' stato usato. Bisognava fare l'esatto contrario''.

Altre critiche da Giorgio Cortellessa, fisico che guida la contro
commissione di esperti nominata dal Tribunale Clark. ''Il confronto
sull'incidenza dei tumori con la popolazione civile - ha spiegato - e' stato
fatto in maniera scorretta. Ci si e' basati sui registri dei tumori del
Nord, dove l'incidenza di queste malattie e' molto piu' alta che nel resto
del Paese. La maggior parte dei militari italiani impiegati nelle missioni,
invece, proviene dal Sud. Insomma, i numeri contenuti nell'indagine non
hanno diritto di cittadinanza nella comunita' scientifica. Questo malessere,
peraltro, serpeggia nelle pieghe del rapporto''.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Giambattista Marica, reduce
della Somalia che e' riuscito a guarire da un linfoma di Hodgkin: ''Il mio
caso - ha detto - non e' stato preso in considerazione dalla commissione
perche' dicono che allora l'uranio non fu usato. Ma chi mi garantisce che
sia andata davvero cosi' ''