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Uranio e statistiche della commissione Mandelli

----- Original Message -----
From: Marcao
To:falgio at unionesarda.it
Sent:Tuesday, March 20, 2001 4:00 PM
Subject:U-238 e statistica



OGGETTO: uranio: risultati della commissione Mandelli e scienza statistica

I dati pubblicati dalla stampa sui 28 casi clinici (circa un centinaio
quelli segnalati) presi in esame dalla commissione ministeriale
confermano la fondatezza dell'allarme partito dalla Sardegna sulla
cosiddetta "sindrome dei Balcani". Sebbene i casi riscontrati di linfoma di
Hodgkin (9) e di leucemia linfatica acuta (2) siano il doppio rispetto alla
media nazionale per il presidente della commissione, l'ematologo Franco
Mandelli, si tratta di <<un'incidenza statisticamente non significativa>>.
Focalizzando l'attenzione sulla provenienza regionale degli undici
militari, colpiti in percentuale anomala da queste malattie e partendo dal
presupposto che la popolazione militare sia in proporzione a quella
complessiva, emerge un dato inquietante. La Puglia, 4.083.700 abitanti,
conta tre casi di linfoma di Hodgkin. La Campania, 5.773.169 abitanti, ne
registra due come la Sardegna che però ha una popolazione notevolmente
inferiore: 1.660.844 abitanti. Per la leucemia linfatica acuta, la Sardegna
registra un caso, come la Sicilia con i suoi oltre cinquemilioni di
abitanti. Per i sardi è "un'incidenza statisticamente non significativa" o
la statistica è un'opinione?

Ancora non è dato sapere dove abbiano prestato servizio i militari morti di
leucemia o linfoma di Hodgkin ed esclusi dall'esame della commissione
formata dal ministro della Difesa perché "non hanno mai prestato servizio
nei Balcani", come Giuseppe Pintus, bersagliere a capo Teulada, David
Zulian, sottufficiale a La Maddalena, Lorenzo Michelini e Roberto
Buonincontro in servizio nel poligono Salto di Quirra-San Lorenzo. Eppure
il generale Arpino sostiene che l' "innocuo" uranio impoverito/arrichito al
plutonio < è incluso nell'addestramento contro la minaccia nucleare,
chimica e batteriologica> (la Nuova Sardegna 19/1/01). Non è tollerabile il
rifiuto di accertare se leucemie e linfomi, "dovuti al caso" o determinati
da "cause oscure" come sostengono gli scienzati governativi, colpiscano in
percentuale anomala solo i militari sardi o anche quelli che hanno prestato
servizio in Sardegna e in Somalia.

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 Mariella Cao