[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Sostenere la resistenza in Serbia
- Subject: Sostenere la resistenza in Serbia
- From: Giovanni Scotto <gscotto at zedat.fu-berlin.de>
- Date: Fri, 09 Jun 2000 19:32:49 +0200
Care amiche, cari amici,
la situazione in Serbia e' grave. Nelle scorse settimane il regime ha
deciso di efettuare un giro di vite repressivo, contro gli ultimi media
indipendenti e contro gli attivisti del movimento di opposizione OTPOR!,
nato l'anno scorso per iniziativa degli studenti universitari, e che oggi
conta l'adesione di migliaia di cittadini della Serbia. OTPOR!
("Resistenza") e' oggi la voce piu' autentica, democratica e temuta
dell'opposizione.
E' importante sostenere la lotta dell'opposizione ad un regime che di
socialista non ha un bel nulla, principale responsabile della dissoluzione
della Jugoslavia e delle guerre che ne sono seguite; un regime che si basa
su un sistema di potere mafioso e sull'impoverimento sistematico dei suoi
abitanti, su una propaganda che non ha vergogna di fronte a nulla, sulla
violazione dei diritti umani e l'intimidazione poliziesca.
Il fatto di essere stato bersaglio della NATO non aumenta di per se' la
credibilita' di questo regime: semmai bisogna riconoscere che il "sistema
Milosevic" ha bisogno della NATO cosi come la NATO ha bisogno di Milosevic.
E distinguere con estrema chiarezza popolo e regime, societa' civile e
vertici politico-militari.
Occorre percio' oggi organizzare la solidarieta' agli studenti e alla
societa' civile; sostegno ai giornalisti censurati; pressione sulle
autorita' per il rispetto delle norme internazionali di tutela dei diritti
umani e dello stato di diritto in Serbia.
E' necessario favorire un processo dal basso di contropotere
dell'opposizione in Serbia e di dialogo tra i popoli in tutta la regione.
Tutto questo si puo' e si deve fare a partire da una condanna netta
dell'uso della violenza militare da parte della NATO per la "soluzione" del
conflitto in Kosovo; e dell'attuale discriminazione sistematica e violenza
contro le minoranze in Kosovo.
Alcuni passi minimi:
- informarsi attraverso Internet di quello che sta succedendo in Serbia, ad
esempio attraverso Radio B2-92: http://www.freeb92.net/index.phtml
Oppure dalle pagine di Golem, Radio Rai:
http://www.grr.rai.it/golem/new_golem/puntate/mag2k/speciale_serbia.htm
- inserire i links ai siti delle voci dell'opposizione nelle pagine web
italiane e in calce ai nostri messsaggi di posta elettronica.
- diffondere e pubblicizzare il simbolo di OTPOR!, il pugno chiuso che
rappresenta l'opposizione senza compromessi al regime nazionalista e
fascista oggi al potere a Belgrado:
- esprimere la propria solidarieta' ad OTPOR!:
http://www.otpor.com/english/index.html
- sensibilizzare chi e' attivo per la pace, i diritti umani e il dialogo
tra i popoli alla necessita' di sostenere fattivamente l'opposizione serba
- inviare questo messaggio ad amici e conoscenti
Cari saluti
Giovanni Scotto
Napoli/Berlino
Giovanni Scotto - ricerche per la pace
http://userpage.fu-berlin.de/~gscotto/
Centro Studi Difesa Civile, Roma
Berghof Research Center for Constructive Conflict Management, Berlin
http://www.b.shuttle.de/berghof
-----------
SUPPORT SERBIAN RESISTANCE! Watch out at:
http://www.otpor.com/english/index.html
http://www.freeb92.net/index.phtml
-----------
- Prev by Date: Dutch Peace Activists on Trial for Opposing NATO Bombs
- Next by Date: Re: R: Una giornata contro le guerre
- Previous by thread: Dutch Peace Activists on Trial for Opposing NATO Bombs
- Next by thread: LA PEACE RESEARCH SU INTERNET
- Indice: