contro la parata del 2 giugno



From: "Coord. OdC Roma" <aonroma at obiezione.it>
Date: Tue, 30 May 2000 20:12:55 +0200

FESTA DELLA REPUBBLICA:
LA PROTESTA CONTRO LA PARATA MILITARE CORRE SU INTERNET
Come Associazione Obiettori Nonviolenti invitiamo tutti i cittadini ad
inviare al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio ed al Ministro
della Difesa un appello contro la parata militare prevista in via dei Fori
Imperiali a Roma per domenica 4 giugno in occasione della festa della
Repubblica. Segue il testo dell'appello con gli indirizzi a cui spedirlo.
Tutte le info per aderire sono anche sul sito www.obiezione.it
Grazie per l'attenzione, e grazie a chi vorrà divulgare la presente.
Saluti di pace,

Coordinamento romano Obiettori di Coscienza
sede federata Associazione Obiettori Nonviolenti

-------
testo da inviare per posta ordinaria (non c'è bisogno di affrancatura) o per
fax a:

Carlo Azeglio Ciampi
Presidente della Repubblica
Palazzo del Quirinale
00187 Roma
fax 06/46992384

e per email a:

Giuliano Amato - Presidente del Consiglio (redazione.web at palazzochigi.it)
Sergio Mattarella - Ministro della Difesa (webmaster at difesa.it)
e p.c. Associazione Obiettori Nonviolenti (aonroma at obiezione.it)

4 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA: PARATA MILITARE? NO GRAZIE!

"L'Italia - afferma l'articolo 1 della nostra Costituzione - è una
repubblica democratica, fondata sul lavoro". Sempre la nostra Costituzione
all'articolo 11 afferma: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di
offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali". Consideriamo quindi anacronistico e fuori
dalla storia, festeggiare la festa della nostra repubblica con una parata
militare. La Repubblica, non si esaurisce con chi vive buona parte del suo
tempo dentro una caserma, ma esprime tanti soggetti vitali che lavorano per
la sua crescita. Nel nuovo millennio, la guerra non si può considerare la
prosecuzione della politica con altri mezzi, ma semplicemente la sconfitta
dell'intelligenza politica. Per questo, esaltare la nuova potenza militare
italiana, anche sotto le mentite spoglie delle operazioni militari di pace,
è fuori dalla storia.
Inoltre questa parata avrà dei costi economici notevoli, mentre il Governo
lascia morire, per totale mancanza di fondi, il servizio civile.
Chiediamo pertanto di sospendere la parata militare. Ma soprattutto di
avviare una riflessione su cosa dobbiamo difendere, da chi, e con che mezzi.
Ci accorgeremo che avremmo sempre di più bisogno della solidarietà e sempre
meno della forza.

nome e cognome