I: Nuovo Campo di Formazione Settore Educazione Pace e Mondialità



 
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From: sett.sepm
Sent: Monday, May 29, 2000 1:06 PM
Subject: Nuovo Campo di Formazione Settore Educazione Pace e Mondialità

Nuovo Campo di Formazione Settore Educazione Pace e Mondialità

Caritas diocesana di Roma

Fiuggi, 16-17-18 giugno 2000, Convento dei cappuccini

"Dal debitore al consumatore"

Rivedere il debito dei paesi poveri per ripensare i nostri stili di vita

    Il Settore Educazione alla Pace e alla Mondialità della Caritas Diocesana di Roma propone a tutti quelli che vorranno essere con noi il tema del debito dei Paesi in Via di Sviluppo. Tema di cui tutti stanno (più o meno a proposito) disquisendo in questi ultimi mesi. Non c’è che dire: il problema del debito può essere tranquillamente considerato una delle mode più trasversali degli ultimi tempi. Da Bono a Jovanotti, dal palco-kitsch dell’Ariston al raduno-flop di Tor Vergata, passando per Montecitorio (c’era D’Alema, ricordate?), s’è fatto un gran parlare di questo argomento e delle possibili linee di intervento, più o meno giubilari.

    Tutto questo levarsi di voci e agitarsi di coscienze (più parole che fatti) ha prodotto almeno un risultato che ci sembra importante: se ne sta parlando. In attesa che si smetta di farlo, qualcuno, tra l’altro, ha cominciato a pensare che i paesi poveri non sono gli esclusivi artefici della propria rovina, ma che i paesi sviluppati li abbiano parecchio aiutati (e tuttora non si tirano indietro) a precipitare nella situazione in cui si trovano.

    L’obiettivo del nostro campo, che, ebbene sì, tenta pienamente di cavalcare la moda, è duplice. Da una parte cerchiamo di portare un nostro contributo (magari di chiarezza) alla comprensione del problema. D’altro canto vogliamo chiederci, tutti insieme se, senza aspettare soluzioni dall’alto, esista uno spazio per un’alternativa “di coscienza”, per una conversione dei nostri stili di vita e di consumo che almeno cominci a spostare l’equilibrio (ovvero lo squilibrio) delle cose. Per questo diciamo “dal debitore al consumatore”: il problema dei poveri, passa dalle spalle dei debitori nelle nostre mani e riguarda le nostre scelte di consumo, prima che le banche e i governi, e vediamo se può generare un cambio di mentalità. La sfida consiste nel vedere, poi, cosa concretamente questo cambio di mentalità può produrre e quali sono gli stili di consumo in cui può tradursi questa obiezione di coscienza.

Lo sviluppo del campo, che alternerà interventi di studiosi (Prof. MAURO MELLANO, cattedra di Cooperazione allo Sviluppo presso la Facoltà di Economia dell'università "La Sapienza" di Roma - ALBERTO CASTAGNOLA, economista [da confermare]) e di persone impegnate nelle campagne per la riduzione del debito, sarà il seguente:

    Durante il primo giorno avremo modo di approfondire, con l'aiuto del Prof. MELLANO, i dettagli più tecnici del problema, ed in particolare gli effetti sulle economie dei paesi coinvolti.

    Il secondo giorno i superstiti della grigliata e del girone d’andata del torneo di calcetto (ebbene sì !!!) potranno partecipare al secondo momento di discussione, incentrato sulle concrete soluzioni al problema e sulle azioni che anche noi, “piccoli consumatori”, possiamo intraprendere. Con l’intervento di ALBERTO CASTAGNOLA cercheremo dunque di fare una panoramica su le principali realtà dell’economia alternativa; il girone di ritorno del mini-torneo concluderà la serata.

    Infine, nella mattinata di domenica, dopo un’abbondante colazione, parteciperemo ad un’attività di animazione sulle problematiche nord-sud, che porterà poi alla elaborazione finale di un “bilancio di giustizia” dell’intero campo.

    Cos’altro dire. Speriamo partecipiate tutti (a proposito: invitate anche i vostri amici ed amiche): il campo offrirà molti spunti, e tutto sommato Fiuggi a giugno sarà sicuramente più fresca di Roma !!!

Quota di partecipazione: 40.000 lire (vitto e alloggio compreso)

Per aderire o per ulteriori informazioni contattare: S.E.P.M., tel. 06.6988.6383, fax 06.6988.6250, e-mail sett.sepm at chiesacattolica.it

A presto (inviate questa mail a tutti i vostri amici !)

il S.E.P.M.