[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
R: P&L
- Subject: R: P&L
- From: "Milena" <milenah at tin.it>
- Date: Sun, 28 May 2000 00:56:46 +0200
Grazie del messaggio sandro -----Messaggio Originale----- Da: Danny <danilozz at tiscalinet.it> A: <pck-pace at peacelink.it> Data invio: sabato 27 maggio 2000 20.16 Oggetto: P&L > Carissimi, > ho sempre pensato che potesse esistere un mondo dove la pace e la speranza > potessero convivere in armonia. Dove non ci fosse più bisogno di uno Stato > che garantisse la pacifica convivenza della gente di una stessa etnia o di > gruppi diversi. Molti mi avevano fatto notare che un mondo anarchico che si > fosse riparato all'ombra della bandiera della tranquilla convivenza degli > individui era da ricercare in quella famosa città chiamata Utopia. Non > l'avevo trovata! Eppure mi avevano assicurato esistesse! Dove? Questo mi > sfuggiva. > Forse ero troppo giovane ed è per questo che la gente mi ripeteva che i > miei discorsi erano legati ad un entusiasmo quasi irreale. > Ad un certo punto cominciai a credere a quelli che mi circondavano: > "probabilmente chi ha più esperienza di me, saprà la verità" mi inizia a > dire. Ma ciò era assai triste. Mi rendevo conto che non ci fossero più > ideali. > Mi ero professato sempre uno che la pensava "di sinistra", e sicuramente > l'idea di un pianeta dove tutti avessero potuto convivere insieme senza più > discriminazioni di ogni sorta (religiose, culturali...) non mi pareva certo > "di destra"! Mi prese però la nostalgia di periodi passati. > Camminavo nelle piazze di Firenze quando vidi alcuni manifesti dove modelli > dal fisico "invidiabile" sfoggiavano occhiali da sole che probabilmente > nessuno avrebbe notato se avessi indossato io. Un'altra volta mi capitò che > una "avvenente" ragazza mi intrattenesse in una discussione sulle > differenze fisiche tra Nesta e Del Piero. Sempre in quel periodo una > manifestazione del mio quartiere si opponeva alla costruzione di un campo > nomadi vicino il centro abitato. Ora, siccome tutta la gente del mio > quartiere vota "di sinistra", siccome quella ragazza appassionata di > "calcio" condivideva gli ideali di un certo Che Guevara Ernesto, siccome il > modello ipermuscoloso troneggiava con quel paio di occhialoni su di un muro > di una città che viene definita "ROSSA": mi dissi che forse ero "di > destra". Sì, infatti odiavo una società che aveva per ideali la faccia di > Leonardo di Caprio, il gluteo di Pamela Anderson (che non è che mi faccia > schifo, ma certo non lo venero nel santuario della mia camera da letto come > fa un mio amico), le "canzoni" dei Backstreet Boys, l'intelligenza dei > California Dream Men, la iperstraordinaria bravura di Asia Argento... > Eppoi rimpiansi i tempi delle guerre passate dove la gente moriva per i > suoi ideali (certo non tutti, ma alcuni lottavano per unificare i paesi, > contro l'oppressore...) e questo è triste per uno come me che si è sempre > battuto per la non violenza, per la pace, per la risoluzione non violenta > di qualsiasi tipo di conflitto. > Eppure per cosa si lotta oggi? Ve lo dico subito: per vincere la corsa > verso il cellulare più piccolo; per accaparrarsi il ragazzo più ambito > della scuola; per avere il fisico più invidiabile possibile; per comprarsi > la macchina più esorbitante dell'universo; per arrivare primi nelle corse > clandestine; per uscire vivi da una rissa; per andare allo stadio e > prendere a botte il tuo simile che tifa per la squadra avversaria. Perchè?! > Beh, affinchè gli altri non ti dicano che il tuo cellulare assomigli ad una > cabina telefonica; affinchè le tue amiche ti invidino perchè hai un bel > ragazzo (che magari poi ti pesta pure a sangue... ma chi se ne frega? > Meglio un assassino accanto che un Woody Allen povero!); affinchè chi ti > circonda non ti prenda più in giro per il fisico da terzo mondo che ti > ritrovi; affinchè i tuoi amici ti chiedano un passaggio solo perchè hai > un'auto da urlo; affinchè chi ti prendeva in giro sappia che anche tu > riesci a portare una macchina a 300 all'ora su strada; affinchè chi ti sta > accanto ti possa temere perchè sei un duro; affinchè anche tu, finalmente, > sia accettato da una società che prende lo sport come scusa per massacrare > la gente. > Non mi interessa! Non più! > Non riuscirete nuovamente a mettere in dubbio i miei ideali! > VOGLIO UN MONDO DI PACE, AMORE, FRATELLANZA; DOVE NON CI SIA PIU' > DISCRIMINAZIONE; DOVE CI SIANO SCUOLE CHE INSEGNINO LA PACE E NON AD > IMPUGNARE IL FUCILE SE CE NE FOSSE BISOGNO; UN MONDO DOVE L'ANIMO UMANO SIA > COSI' PROGREDITO DA NON ESSERCI PIU' BISOGNO DI UNO STATO CHE TI MINACCI > CON IL FUCILE PER FARTI RISPETTARE LE REGOLE DELLA CONVIVENZA CIVILE; UNA > SOCIETA' CHE NON SI BASI PIU' SULLA IMMAGINE MA SUI SENTIMENTI DI OGNI > UOMO: NON SUL SUO ASPETTO FISICO MA SU QUELLO CHE PUO' TRASMETTERE IN FATTO > DI EMOZIONI, IDEALI, ESPERIENZE; UNA SOCIETA' CHE NON ABBIA IL DENARO COME > UNICA DIVINITA'. UNA SOCIETA' IN CUI TUTTI SIANO DISPOSTI (A PRESCINDERE > DAL LORO CREDO, DAI LORO GUSTI SESSUALI, DAL PARTITO POLITICO IN CUI SI > IDENTIFICANO) A MORIRE PER UNA SOCIETA' GIUSTA, DOVE L'OFFESA VERSO > QUALSIASI ESSERE VIVENTE E' DISPREZZABILE POICHE' TUTTI SIAMO UGUALI!!! > > > Se ci siete rispondetemi > > DANNY > > > > P.S.: Se questo mex non vi interessa... fatelo girare. GRAZIE > > > > > > >
- References:
- P&L
- From: "Danny" <danilozz at tiscalinet.it>
- P&L