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P&L
- Subject: P&L
- From: "Danny" <danilozz at tiscalinet.it>
- Date: Sat, 27 May 2000 20:16:48 +0200
Carissimi, ho sempre pensato che potesse esistere un mondo dove la pace e la speranza potessero convivere in armonia. Dove non ci fosse più bisogno di uno Stato che garantisse la pacifica convivenza della gente di una stessa etnia o di gruppi diversi. Molti mi avevano fatto notare che un mondo anarchico che si fosse riparato all'ombra della bandiera della tranquilla convivenza degli individui era da ricercare in quella famosa città chiamata Utopia. Non l'avevo trovata! Eppure mi avevano assicurato esistesse! Dove? Questo mi sfuggiva. Forse ero troppo giovane ed è per questo che la gente mi ripeteva che i miei discorsi erano legati ad un entusiasmo quasi irreale. Ad un certo punto cominciai a credere a quelli che mi circondavano: "probabilmente chi ha più esperienza di me, saprà la verità" mi inizia a dire. Ma ciò era assai triste. Mi rendevo conto che non ci fossero più ideali. Mi ero professato sempre uno che la pensava "di sinistra", e sicuramente l'idea di un pianeta dove tutti avessero potuto convivere insieme senza più discriminazioni di ogni sorta (religiose, culturali...) non mi pareva certo "di destra"! Mi prese però la nostalgia di periodi passati. Camminavo nelle piazze di Firenze quando vidi alcuni manifesti dove modelli dal fisico "invidiabile" sfoggiavano occhiali da sole che probabilmente nessuno avrebbe notato se avessi indossato io. Un'altra volta mi capitò che una "avvenente" ragazza mi intrattenesse in una discussione sulle differenze fisiche tra Nesta e Del Piero. Sempre in quel periodo una manifestazione del mio quartiere si opponeva alla costruzione di un campo nomadi vicino il centro abitato. Ora, siccome tutta la gente del mio quartiere vota "di sinistra", siccome quella ragazza appassionata di "calcio" condivideva gli ideali di un certo Che Guevara Ernesto, siccome il modello ipermuscoloso troneggiava con quel paio di occhialoni su di un muro di una città che viene definita "ROSSA": mi dissi che forse ero "di destra". Sì, infatti odiavo una società che aveva per ideali la faccia di Leonardo di Caprio, il gluteo di Pamela Anderson (che non è che mi faccia schifo, ma certo non lo venero nel santuario della mia camera da letto come fa un mio amico), le "canzoni" dei Backstreet Boys, l'intelligenza dei California Dream Men, la iperstraordinaria bravura di Asia Argento... Eppoi rimpiansi i tempi delle guerre passate dove la gente moriva per i suoi ideali (certo non tutti, ma alcuni lottavano per unificare i paesi, contro l'oppressore...) e questo è triste per uno come me che si è sempre battuto per la non violenza, per la pace, per la risoluzione non violenta di qualsiasi tipo di conflitto. Eppure per cosa si lotta oggi? Ve lo dico subito: per vincere la corsa verso il cellulare più piccolo; per accaparrarsi il ragazzo più ambito della scuola; per avere il fisico più invidiabile possibile; per comprarsi la macchina più esorbitante dell'universo; per arrivare primi nelle corse clandestine; per uscire vivi da una rissa; per andare allo stadio e prendere a botte il tuo simile che tifa per la squadra avversaria. Perchè?! Beh, affinchè gli altri non ti dicano che il tuo cellulare assomigli ad una cabina telefonica; affinchè le tue amiche ti invidino perchè hai un bel ragazzo (che magari poi ti pesta pure a sangue... ma chi se ne frega? Meglio un assassino accanto che un Woody Allen povero!); affinchè chi ti circonda non ti prenda più in giro per il fisico da terzo mondo che ti ritrovi; affinchè i tuoi amici ti chiedano un passaggio solo perchè hai un'auto da urlo; affinchè chi ti prendeva in giro sappia che anche tu riesci a portare una macchina a 300 all'ora su strada; affinchè chi ti sta accanto ti possa temere perchè sei un duro; affinchè anche tu, finalmente, sia accettato da una società che prende lo sport come scusa per massacrare la gente. Non mi interessa! Non più! Non riuscirete nuovamente a mettere in dubbio i miei ideali! VOGLIO UN MONDO DI PACE, AMORE, FRATELLANZA; DOVE NON CI SIA PIU' DISCRIMINAZIONE; DOVE CI SIANO SCUOLE CHE INSEGNINO LA PACE E NON AD IMPUGNARE IL FUCILE SE CE NE FOSSE BISOGNO; UN MONDO DOVE L'ANIMO UMANO SIA COSI' PROGREDITO DA NON ESSERCI PIU' BISOGNO DI UNO STATO CHE TI MINACCI CON IL FUCILE PER FARTI RISPETTARE LE REGOLE DELLA CONVIVENZA CIVILE; UNA SOCIETA' CHE NON SI BASI PIU' SULLA IMMAGINE MA SUI SENTIMENTI DI OGNI UOMO: NON SUL SUO ASPETTO FISICO MA SU QUELLO CHE PUO' TRASMETTERE IN FATTO DI EMOZIONI, IDEALI, ESPERIENZE; UNA SOCIETA' CHE NON ABBIA IL DENARO COME UNICA DIVINITA'. UNA SOCIETA' IN CUI TUTTI SIANO DISPOSTI (A PRESCINDERE DAL LORO CREDO, DAI LORO GUSTI SESSUALI, DAL PARTITO POLITICO IN CUI SI IDENTIFICANO) A MORIRE PER UNA SOCIETA' GIUSTA, DOVE L'OFFESA VERSO QUALSIASI ESSERE VIVENTE E' DISPREZZABILE POICHE' TUTTI SIAMO UGUALI!!! Se ci siete rispondetemi DANNY P.S.: Se questo mex non vi interessa... fatelo girare. GRAZIE
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