P&L



Carissimi,
ho sempre pensato che potesse esistere un mondo dove la pace e la speranza
potessero convivere in armonia. Dove non ci fosse più bisogno di uno Stato
che garantisse la pacifica convivenza della gente di una stessa etnia o di
gruppi diversi. Molti mi avevano fatto notare che un mondo anarchico che si
fosse riparato all'ombra della bandiera della tranquilla convivenza degli
individui era  da ricercare in quella famosa città chiamata Utopia. Non
l'avevo trovata! Eppure mi avevano assicurato esistesse! Dove? Questo mi
sfuggiva.
Forse ero troppo giovane ed è per questo che la gente mi ripeteva che i
miei discorsi erano legati ad un entusiasmo quasi irreale.
Ad un certo punto cominciai a credere a quelli che mi circondavano:
"probabilmente chi ha più esperienza di me, saprà la verità" mi inizia a
dire. Ma ciò era assai triste. Mi rendevo conto che non ci fossero più
ideali.
Mi ero professato sempre uno che la pensava "di sinistra", e sicuramente
l'idea di un pianeta dove tutti avessero potuto convivere insieme senza più
discriminazioni di ogni sorta (religiose, culturali...) non mi pareva certo
"di destra"! Mi prese però la nostalgia di periodi passati.
Camminavo nelle piazze di Firenze quando vidi alcuni manifesti dove modelli
dal fisico "invidiabile" sfoggiavano occhiali da sole che probabilmente
nessuno avrebbe notato se avessi indossato io. Un'altra volta mi capitò che
una "avvenente" ragazza mi intrattenesse in una discussione sulle
differenze fisiche tra Nesta e Del Piero. Sempre in quel periodo una
manifestazione del mio quartiere si opponeva alla costruzione di un campo
nomadi vicino il centro abitato. Ora, siccome tutta la gente del mio
quartiere vota "di sinistra", siccome quella ragazza appassionata di
"calcio" condivideva gli ideali di un certo Che Guevara Ernesto, siccome il
modello ipermuscoloso troneggiava con quel paio di occhialoni su di un muro
di una città che viene definita "ROSSA": mi dissi che forse ero "di
destra". Sì, infatti odiavo una società che aveva per ideali la faccia di
Leonardo di Caprio, il gluteo di Pamela Anderson (che non è che mi faccia
schifo, ma certo non lo venero nel santuario della mia camera da letto come
fa un mio amico), le "canzoni" dei Backstreet Boys, l'intelligenza dei
California Dream Men, la iperstraordinaria bravura di Asia Argento...
Eppoi rimpiansi i tempi delle guerre passate dove la gente moriva per i
suoi ideali (certo non tutti, ma alcuni lottavano per unificare i paesi,
contro l'oppressore...) e questo è triste per uno come me che si è sempre
battuto per la non violenza, per la pace, per la risoluzione non violenta
di qualsiasi tipo di conflitto.
Eppure per cosa si lotta oggi? Ve lo dico subito: per vincere la corsa
verso il cellulare più piccolo; per accaparrarsi il ragazzo più ambito
della scuola; per avere il fisico più invidiabile possibile; per comprarsi
la macchina più esorbitante dell'universo; per arrivare primi nelle corse
clandestine; per uscire vivi da una rissa; per andare allo stadio e
prendere a botte il tuo simile che tifa per la squadra avversaria. Perchè?!
Beh, affinchè gli altri non ti dicano che il tuo cellulare assomigli ad una
cabina telefonica; affinchè le tue amiche ti invidino perchè hai un bel
ragazzo (che magari poi ti pesta pure a sangue... ma chi se ne frega?
Meglio un assassino accanto che un Woody Allen povero!); affinchè chi ti
circonda non ti prenda più in giro per il fisico da terzo mondo che ti
ritrovi; affinchè i tuoi amici ti chiedano un passaggio solo perchè hai
un'auto da urlo; affinchè chi ti prendeva in giro sappia che anche tu
riesci a portare una macchina a 300 all'ora su strada; affinchè chi ti sta
accanto ti possa temere perchè sei un duro; affinchè anche tu, finalmente,
sia accettato da una società che prende lo sport come scusa per massacrare
la gente.
Non mi interessa! Non più!
Non riuscirete nuovamente a mettere in dubbio i miei ideali!
VOGLIO UN MONDO DI PACE, AMORE, FRATELLANZA; DOVE NON CI SIA PIU'
DISCRIMINAZIONE; DOVE CI SIANO SCUOLE CHE INSEGNINO LA PACE E NON AD
IMPUGNARE IL FUCILE SE CE NE FOSSE BISOGNO; UN MONDO DOVE L'ANIMO UMANO SIA
COSI' PROGREDITO DA NON ESSERCI PIU' BISOGNO DI UNO STATO CHE TI MINACCI
CON IL FUCILE PER FARTI RISPETTARE LE REGOLE DELLA CONVIVENZA CIVILE; UNA
SOCIETA' CHE NON SI BASI PIU' SULLA IMMAGINE MA SUI SENTIMENTI DI OGNI
UOMO: NON SUL SUO ASPETTO FISICO MA SU QUELLO CHE PUO' TRASMETTERE IN FATTO
DI EMOZIONI, IDEALI, ESPERIENZE; UNA SOCIETA' CHE NON ABBIA IL DENARO COME
UNICA DIVINITA'. UNA SOCIETA' IN CUI TUTTI SIANO DISPOSTI (A PRESCINDERE
DAL LORO CREDO, DAI LORO GUSTI SESSUALI, DAL PARTITO POLITICO IN CUI SI
IDENTIFICANO) A MORIRE PER UNA SOCIETA' GIUSTA, DOVE L'OFFESA VERSO
QUALSIASI ESSERE VIVENTE E' DISPREZZABILE POICHE' TUTTI SIAMO UGUALI!!!


Se ci siete rispondetemi

DANNY



P.S.: Se questo mex non vi interessa... fatelo girare. GRAZIE