[Nonviolenza] A Viterbo tre nuovi incontri di studio e di testimonianza per la pace in Medio Oriente



A VITERBO TRE NUOVI INCONTRI DI STUDIO E DI TESTIMONIANZA PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE

Le mattine di giovedi' 13, venerdi' 14 e sabato 15 novembre 2025 si sono svolti a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" tre nuovi incontri di studio e di testimonianza per la pace in Medio Oriente, affinche' cessino definitivamente la strage a Gaza e le violenze in Cisgiordania, e nasca immediatamente lo stato di Palestina a fianco di quello di Israele nei confini precedenti la guerra dei sei giorni del 1967.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
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L'incontro di giovedi' 13 novembre e' stato dedicato particolarmente alla presentazione e al commento del libro dell'illustre storico Avi Shlaim, Il muro di ferro. Israele e il mondo arabo, Il Ponte, Bologna 2003; in circa 700 pagine quest'opera fondamentale ricostruisce vicende e questioni cruciali con precisione e chiarezza.
Nel corso dell'incontro si e' fatto riferimento anche ad altre opere di illustri storici ed intellettuali israeliani e palestinesi.
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L'incontro di venerdi' 14 novembre e' stato dedicato particolarmente alla presentazione e al commento del libro della relatrice speciale dell'Onu Francesca Albanese, Inside. Dentro la violenza di Israele. La Palestina nei rapporti denuncia della relatrice speciale dell'Onu, Rcs, Milano 2025. Il volume raccoglie i sei rapporti della relatrice, per la prima volta presentati in un unico volume in italiano.
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L'incontro di sabato 15 novembre e' stato dedicato particolarmente alla presentazione e al commento del libro dell'illustre studioso e docente Sergio Della Pergola, Israele e Palestina: la forza dei numeri. Il conflitto mediorientale fra demografia e politica, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 252. Un'opera la cui lettura e' semplicemente indispensabile.
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Gli incontri facevano parte di una serie che si protrae dalla fine del 2023 per approfondire la conoscenza del conflitto israelo-palestinese, degli altri conflitti in Medio Oriente e del contesto globale in cui si situano. Per agire concretamente ed efficacemente contro tutte le guerre e le uccisioni; per solidarizzare con tutte le vittime ed opporsi a tutti i carnefici; per cogliere la complessita' di tutti i conflitti ed opporsi a tutti i fanatismi; per opporsi alla violenza con la forza della verita' e della misericordia, con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza che sola puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Ancora una volta e' stato rinnovato l'appello a tutte le istituzioni democratiche a sostenere la tregua in Medio Oriente; ad adoperarsi affinche' cessino tutte le uccisioni e siano soccorsi tutti i sopravvissuti; a sostenere il riconoscimento da parte di tutti gli stati rappresentati nell'Onu sia dello stato di Israele che dello stato di Palestina entro i confini precedenti la guerra dei sei giorni del 1967 e quindi smantellando tutte le colonie illegali in Cisgiordania; a chiedere la liberazione immediata e senza condizioni di Marwan Barghouti, il Nelson Mandela palestinese che puo' dare un contributo fondamentale al processo di pace e di riconciliazione.
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Ripetiamo ancora una volta alcune fondamentali verita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Siamo una sola famiglia umana in un unico mondo vivente.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Opporsi sempre a tutte le uccisioni.
Porsi sempre dalla parte di tutte le vittime contro tutti i carnefici.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Non "si vis pacem, para bellum", ma "si vis pacem, para pacem".
Non "fiat iustitia, pereat mundus", ma "vivat mundus et fiat iustitia".
Non "dulce et decorum est pro patria mori", ma "dulce et decorum est vivere et vivere sinere".

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 16 novembre 2025

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

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