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[Nonviolenza] Ebdomadario. 18
- Subject: [Nonviolenza] Ebdomadario. 18
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Thu, 18 Sep 2025 18:57:51 +0200
UN EBDOMADARIO DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 18 (speciale) del 18 settembre 2025
Notiziario settimanale della nonviolenza in cammino proposto dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Sommario di questo numero:
1. Invito al convegno in memoria di Alfio Pannega che si svolgera' domenica 21 settembre 2025 con inizio alle ore 10 presso la Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori a Viterbo
2. Un vecchio amico ricorda Alfio Pannega approssimandosi il centesimo anniversario della nascita
3. "Con Alfio, contro tutte le guerre e le uccisioni". Il 17 settembre si e' svolto a Viterbo un incontro in memoria del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega in preparazione del convegno del 21 settembre
4. Otto buone notizie per la commemorazione di Alfio Pannega il 21 settembre a Viterbo
5. Fermare le guerre
6. Ripetiamo ancora una volta...
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. INCONTRI. INVITO AL CONVEGNO IN MEMORIA DI ALFIO PANNEGA CHE SI SVOLGERA' DOMENICA 21 SETTEMBRE 2025 CON INIZIO ALLE ORE 10 PRESSO LA SALA DELLE COLONNE DI PALAZZO DEI PRIORI A VITERBO
Siamo lieti di invitarvi a partecipare al convegno in memoria di Alfio Pannega che si svolgera' domenica 21 settembre con inizio alle ore 10 presso la Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori a Viterbo.
Vogliate gradire cordiali saluti,
Le amiche e gli amici di Alfio Pannega impegnati nelle commemorazioni in occasione del centenario della nascita
Viterbo, 18 settembre 2025
* * *
Il programma del convegno del 21 settembre 2025 a Viterbo nel centenario della nascita di Alfio Pannega
Ricordando Alfio Pannega (1925-2025) nel centenario della nascita
Iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo, con il contributo del comitato provinciale dell'ANPI di Viterbo, dell'associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo e dell'organizzazione di volontariato "Viterbo con amore".
Domenica 21 settembre 2025, ore 10
Sala delle Colonne, Palazzo dei Priori, piazza del Plebiscito, Viterbo
Nel centenario della nascita di Alfio Pannega, figura simbolica e indimenticata della citta' di Viterbo, la comunita' si riunisce per celebrarne la memoria con un'iniziativa pubblica aperta a tutti.
La mattinata si aprira' con i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini e dell'assessora ai servizi, alla cultura e al terzo settore Katia Scardozzi.
Seguiranno gli interventi di Enrico Mezzetti, presidente del comitato provinciale ANPI di Viterbo; Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con amore ODV; Luciano Bernabei, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul; Antonella Litta, referente dell'Associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo; Sergio Insogna, responsabile dello Spazio giovani "Il cielo in una stanza" di "Viterbo con amore"; Arianna Marullo, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul.
Marco D'Aureli presentera' la nuova edizione - ampliata e arricchita - del volume Allora ero giovane pure io (Davide Ghaleb Editore) pubblicato con il contributo della Fondazione Carivit. I sottoscrittori potranno ritirare la propria copia, mentre per tutti gli altri il libro sara' disponibile all'acquisto.
La mattinata sara' arricchita dagli intermezzi narrativi della Banda del Racconto (Michela Benedetti, Olindo Cicchetti, Sara Grimaldi e Alfonso Prota).
Dopo eventuali interventi dal pubblico, l'iniziativa si concludera' con una breve performance di Pietro Benedetti, tratta dallo spettacolo "Alfio Pannega - Allora ero giovane pure io".
Mostra fotografica dedicata ad Alfio a cura di Viterbix.
A condurre l'incontro sara' Antonello Ricci.
*
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento contro tutte le guerre, contro tutte le stragi, contro tutte le uccisioni.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento in difesa di quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Salvare le vite e' il primo dovere.
2. MEMORIA. UN VECCHIO AMICO RICORDA ALFIO PANNEGA APPROSSIMANDOSI IL CENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
Quest'anno l'intera citta' di Viterbo ha voluto rendere un corale, commosso omaggio ad Alfio Pannega.
Tra molte altre iniziative bastera' ricordare la "girata" della Macchina di Santa Rosa dedicata dai facchini anche ad Alfio durante il trasporto del 3 settembre, dedica che costituisce il massimo onore che il popolo di Viterbo rende ai suoi figli piu' amati.
O ancora l'intitolazione ad Alfio dell'emporio solidale realizzato da "Viterbo con amore".
E il 21 settembre, nella centesima ricorrenza del genetliaco (Alfio nacque il 21 settembre 1925 ed e' scomparso il 30 aprile 2010), un convegno commemorativo si svolgera' a Palazzo dei Priori, il palazzo sede del Comune di Viterbo e cuore della storia plurisecolare della citta'.
Sono cose che scaldano il cuore ad ogni vecchio amico e compagno di lotte di Alfio.
*
E la cosa piu' importante e' che finalmente e' stato universalmente riconosciuto chi Alfio fosse.
Non solo una figura pittoresca di una Viterbo che fu ed e' ormai scomparsa, e non solo il povero dal cuore immenso e dall'immensa dignita'.
Ma un uomo che lungo l'intera sua vita pratico' la solidarieta'; che condusse fino alla fine dei suoi giorni la sua lotta nonviolenta contro il fascismo e tutte le oppressioni, contro la guerra e tutte le uccisioni, contro la devastazione del mondo vivente.
Un uomo che ormai avanti negli anni fu cuore e simbolo dell'esperienza del "centro sociale occupato autogestito Valle Faul" nato con l'occupazione dell'area abbandonata dell'ex-gazometro nel 1993 da parte di un gruppo di giovani che in Alfio trovarono un autentico maestro; e lui li colmo' del suo amore e della sua sapienza, educandoli al bene, al giusto, al vero; convocandoli all'impegno nonviolento contro tutte le ingiustizie e le violenze; a soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; a difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani; a condividere tutto il bene e tutti i beni con tutte le altre persone. Dando sempre l'esempio con i suoi buoni pensieri, le sue buone parole, le sue buone azioni: testimone nitido e costante della misericordia che sola illumina la nostra umana esistenza.
*
E' scritto in un antico testo che quell'uomo infinitamente saggio e buono che fu Gamaliele fosse solito dire che su tre cose si regge il mondo: la giustizia, la verita' e la pace. Era anche il convincimento di Alfio, e per la giustizia, la verita' e la pace lotto' nonviolentemente per l'intera sua vita.
E massimamente oggi, mentre la guerra e le stragi infuriano nel mondo ed estendono il loro contagio che puo' portare fino alla guerra atomica che puo' mettere fine all'intera civilta', all'intera famiglia umana, ricordare Alfio significa proseguirne la lotta nonviolenta per salvare tutte le vite.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Peppe Sini, un vecchio amico di Alfio
Viterbo, 16 settembre 2025
3. INCONTRI. "CON ALFIO, CONTRO TUTTE LE GUERRE E LE UCCISIONI". IL 17 SETTEMBRE SI E' SVOLTO A VITERBO UN INCONTRO IN MEMORIA DEL POETA ANTIFASCISTA NONVIOLENTO ALFIO PANNEGA IN PREPARAZIONE DEL CONVEGNO DEL 21 SETTEMBRE
La mattina di mercoledi' 17 settembre 2025 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' svolto un nuovo incontro in memoria del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega, anche in preparazione del convegno che domenica 21 settembre si svolgera' a Palazzo dei Priori.
L'incontro era parte di una serie di incontri presso la storica struttura nonviolenta viterbese che accompagna e sostiene tutte le iniziative di ricordo di Alfio nel corso di questo 2025, centenario della nascita (Alfio nacque a Viterbo il 21 settembre 1925 e a Viterbo e' deceduto il 30 aprile 2010).
*
All'incontro hanno preso parte alcuni vecchi amici di Alfio Pannega che insieme a lui hanno partecipato all'esperienza di solidarieta' concreta del "centro sociale Valle Faul", alle attivita' di formazione alla nonviolenza che li' si sono svolte, alle azioni nonviolente per la pace, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, e in difesa del mondo vivente realizzate fin dagli anni Novanta per iniziativa del centro sociale e dei movimenti della societa' civile viterbese che con esso hanno interagito.
Tra i partecipanti segnaliamo in particolare Paolo Arena, che da alcuni mesi sta curando la realizzazione dell'"Archivio Alfio Pannega".
*
L'incontro si e' concluso, come di consueto, con un appello all'impegno nonviolento per la pace, che riproponiamo qui di seguito.
"Con Alfio Pannega contro la guerra e contro tutte le uccisioni, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e per la salvaguardia dell'intero mondo vivente
Ricordare Alfio Pannega significa proseguire la sua lotta nonviolenta per la pace, la solidarieta', la difesa dell'intero mondo vivente.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta contro la guerra, contro la militarizzazione, contro il riarmo.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta in difesa di ogni essere vivente e dell'intero mondo vivente.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta per la salvezza, la liberazione, il bene comune dell'umanita' intera.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Prendersi cura tutte e tutti di quest'unico mondo vivente, casa comune dell'umanita' intera.
Opporsi al male facendo il bene.
Opporsi alla violenza con la nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Salvare le vite e' il primo dovere".
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Alleghiamo in calce il programma del convegno del 21 settembre.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 17 settembre 2025
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Allegato. Il programma del convegno del 21 settembre 2025 a Viterbo nel centenario della nascita di Alfio Pannega
Ricordando Alfio Pannega (1925-2025) nel centenario della nascita
Iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo, con il contributo del comitato provinciale dell'ANPI di Viterbo, dell'associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo e dell'organizzazione di volontariato "Viterbo con amore".
Domenica 21 settembre 2025, ore 10
Sala delle Colonne, Palazzo dei Priori, piazza del Plebiscito, Viterbo
Nel centenario della nascita di Alfio Pannega, figura simbolica e indimenticata della citta' di Viterbo, la comunita' si riunisce per celebrarne la memoria con un'iniziativa pubblica aperta a tutti.
La mattinata si aprira' con i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini e dell'assessora ai servizi, alla cultura e al terzo settore Katia Scardozzi.
Seguiranno gli interventi di Enrico Mezzetti, presidente del comitato provinciale ANPI di Viterbo; Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con amore ODV; Luciano Bernabei, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul; Antonella Litta, referente dell'Associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo; Sergio Insogna, responsabile dello Spazio giovani "Il cielo in una stanza" di "Viterbo con amore"; Arianna Marullo, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul.
Marco D'Aureli presentera' la nuova edizione - ampliata e arricchita - del volume Allora ero giovane pure io (Davide Ghaleb Editore) pubblicato con il contributo della Fondazione Carivit. I sottoscrittori potranno ritirare la propria copia, mentre per tutti gli altri il libro sara' disponibile all'acquisto.
La mattinata sara' arricchita dagli intermezzi narrativi della Banda del Racconto (Michela Benedetti, Olindo Cicchetti, Sara Grimaldi e Alfonso Prota).
Dopo eventuali interventi dal pubblico, l'iniziativa si concludera' con una breve performance di Pietro Benedetti, tratta dallo spettacolo "Alfio Pannega - Allora ero giovane pure io".
Mostra fotografica dedicata ad Alfio a cura di Viterbix.
A condurre l'incontro sara' Antonello Ricci.
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Un libro dedicato ad Alfio Pannega
Il libro "Alfio 100" celebra i cento anni dalla nascita di Alfio Pannega (Viterbo 1925-2025). Nella prima parte del volume sono presenti materiali inediti raccolti da amiche e amici di Alfio: rassegna stampa, galleria fotografica, autografi poetici, ricordi dei militanti del centro sociale occupato autogestito Valle Faul, di conoscenti e istituzioni, oltre ai versi dei poeti dialettali. Nella seconda parte si ripropone integralmente il volume "Allora ero giovane pure io", che inauguro' la collana "La Banda del Racconto" (Davide Ghaleb Editore) con poesie, fotografie e storia di vita dell'autore. Uscito nel 2010, ebbe un grande successo: 2000 copie vendute in poche settimane, eventi affollati, articoli e interviste, sottoscrizione pubblica per un'abitazione adeguata al centro sociale occupato autogestito Valle Faul e la celebre lectio magistralis a palazzo dei Priori, con il rifiuto simbolico di una targa onoraria. Alfio mori' nella notte il 29 e il 30 aprile dello stesso anno. Chiude il volume il copione dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti.
Il libro di e su Alfio Pannega puo' essere richiesto all'editore Davide Ghaleb, via Roma 41, 01019 Vetralla (Vt), sito: www.ghaleb.it, tel. 0761461258, cell. 3200897221.
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Una breve notizia su Alfio Pannega
Nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche. Dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa nel 1974, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. Tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
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Ricordando Alfio, per il bene comune dell'umanita'
Nel ricordo di Alfio Pannega, opporsi a tutte le guerre, a tutte le stragi, a tutte le uccisioni.
Nel ricordo di Alfio Pannega, soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Nel ricordo di Alfio Pannega, difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Nel ricordo di Alfio Pannega, proteggere quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
4. MEMORIA. OTTO BUONE NOTIZIE PER LA COMMEMORAZIONE DI ALFIO PANNEGA IL 21 SETTEMBRE A VITERBO
Riportiamo di seguito otto buone notizie per la commemorazione di Alfio Pannega il 21 settembre a Viterbo.
E particolarmente:
1. Un nuovo ritratto di Alfio, opera dell'apprezzatissima artista viterbese Lella Biagi
2. Un messaggio di saluto di Giulio Vittorangeli a nome dell'Associazione Italia-Nicaragua al convegno del 21 settembre
3. Partecipazione al convegno del 21 settembre anche da parte di Mario Di Marco, Giulio Marini, Linda Natalini
4. Previsto al convegno del 21 settembre un messaggio di Valentina Bruno a nome dell'Associazione di donne contro la violenza sulle donne "Erinna"
5. Previsto al convegno del 21 settembre un intervento di Sergio Giovagnoli a nome dell'Arci
6. Associazione nazionale partigiani d'Italia, Comitato Provinciale di Viterbo: Invito per il 21 settembre
7. Oltre alla mostra di Viterbix al convegno del 21 settembre anche l'esposizione del dipinto di Lella Biagi e delle opere grafiche di Giselle Dian
8. Link ad alcuni brani musicali dedicati ad Alfio
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Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta contro tutte le guerre, contro tutte le stragi, contro tutte le uccisioni.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta per la condivisione fra tutte e tutti di tutto il bene e tutti i beni.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta in difesa di quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Liberta', uguaglianza, fraternita'.
Giustizia, misericordia, condivisione.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Le amiche e gli amici di Alfio Pannega impegnati nelle commemorazioni in occasione del centenario della nascita
Viterbo, 17 settembre 2025
* * *
1. Un nuovo ritratto di Alfio, opera dell'apprezzatissima artista viterbese Lella Biagi
Lella Biagi, apprezzatissima pittrice viterbese che ad Alfio ha gia' dedicato altre sue opere in passato, ha realizzato un suo nuovo ritratto.
Il quadro sara' esposto in anteprima in occasione del convegno del 21 settembre a Palazzo dei Priori a Viterbo.
Lella Biagi, da sempre impegnata non solo nell'esperienza artistica ma anche nella difesa dei diritti umani, di Alfio Pannega e' stata amica per molti anni.
* * *
2. Un messaggio di saluto di Giulio Vittorangeli a nome dell'Associazione Italia-Nicaragua al convegno del 21 settembre
Nella impossibilita', come Associazione Italia-Nicaragua, di partecipare a questa importantissima cerimonia, inviamo questo brevissimo saluto.
Come prima cosa ringraziamo tutte le persone, associazioni, strutture, ecc., che hanno permesso la realizzazione delle numerose iniziative che da mesi si svolgono a Viterbo e in provincia, per celebrare i cento anni della nascita di Alfio.
In particolare inviamo i migliori auguri di buon lavoro a tutti i partecipanti al Convegno di studio odierno, augurando un buon successo all'iniziativa.
Come Associazione Italia-Nicaragua abbiamo un ricordo "parziale" di Alfio che abbraccia all'incirca i primi anni, dalla nascita nel 1993, del Centro Sociale Occupato Autogestito "Valle Faul" nell'ex gazometro, quando si consolido' nel corso del tempo la collaborazione con la nostra Associazione.
Non passava fine settimana, che per un motivo o per l'altro, non si passasse al CSOA Valle Faul. Per organizzare una iniziativa, per scambiarsi opinioni, o semplicemente per il piacere di incontrarsi.
Al margine di una riunione, di un'assemblea, capitava di fermarsi sempre piu' spesso, con Giuliano e Tony, a parlare con Alfio.
La sua era una storia orale, racconti di un'epoca che apparteneva alla generazione che ci aveva preceduto, all'incirca quella dei nostri genitori, di chi era nato negli anni venti e trenta del secolo scorso. Di quella generazione che aveva vissuto sulla propria pelle l'orrore della guerra e della dittatura, le conseguenti sofferenze e privazioni.
Gente umile, per la maggioranza, che avrebbe dato un contributo determinante alla nuova Italia antifascista, consapevoli che quegli orrori (dalla shoah, alla bomba atomica) nascevano proprio all'interno della guerra, e che avrebbe scritto nella nostra Costituzione l'Articolo 11 per ripudiare appunto la guerra.
Racconto dopo racconto abbiamo conosciuto le vicende della difficile vita di Alfio, fatta di lavori umili (da pastore a operaio, da contadino ad artigiano), ma anche la sua straordinaria cultura, Dante e Ariosto appunto, come altri hanno gia' ricordato; poi l'amore per i libri e per la poesia (anche noi come Associazione Italia-Nicaragua non scherzavamo, perche' la rivoluzione sandinista era conosciuta come la rivoluzione dei poeti), lui stesso bravissimo poeta a braccio.
Forse alla fine la poesia e' una delle poche compagnie sicure e cosi' ci piace di pensare anche per l'antifascista e nonviolento Alfio.
"Giuro che io salvero' la delicatezza mia
la delicatezza del poco e del niente
del poco poco, salvero' il poco e il niente
il colore sfumato, l'ombra piccola
l'impercettibile che viene alla luce
il seme dentro il seme, il niente dentro
quel seme. Perche' da quel niente
nasce ogni frutto. Da quel niente
tutto viene"
(Mariangela Gualtieri).
E' importante cio' che rimane nella memoria. Quel che rimane e' cio' che conta davvero.
Gli ideali per cui visse Alfio possono apparire utopici, di fronte alla situazione mondiale pessima e inquietante, tanto piu' devono essere tenuti fermi come riferimenti per il nostro agire politico.
Cosi' mentre scriviamo per celebrare il centenario della nascita di Alfio, compagno di lotte, spunta un sorriso tenero e nostalgico.
Giulio Vittorangeli
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3. Partecipazione al convegno del 21 settembre anche da parte di Mario Di Marco, Giulio Marini, Linda Natalini
Hanno gia' confermato la loro partecipazione al convegno del 21 settembre, e terranno interventi di saluto in apertura, anche Mario Di Marco, portavoce del "Tavolo per la pace" di Viterbo; Giulio Marini, sindaco emerito di Viterbo e gia' parlamentare della Repubblica; Linda Natalini, prestigioso medico e gia' consigliera comunale.
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4. Previsto al convegno del 21 settembre un messaggio di Valentina Bruno a nome dell'Associazione di donne contro la violenza sulle donne "Erinna"
E' previsto altresi' al convegno del 21 settembre un messaggio di Valentina Bruno, ricercatrice e docente, una delle figure piu' autorevoli dela societa' civile viterbese, a nome dell'Associazione di donne contro la violenza sulle donne "Erinna", la piu' importante e storica esperienza di donne che aiutano le donne a Viterbo.
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5. Previsto al convegno del 21 settembre un intervento di Sergio Giovagnoli a nome dell'Arci
E' previsto altresi' al convegno del 21 settembre anche un intervento di Sergio Giovagnoli a nome dell'Arci; Sergio Giovagnoli e' una delle figure piu' prestigiose dell'impegno sociale, civile e politico a Viterbo, e un autorevole dirigente dell'Arci a livello nazionale.
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6. Associazione nazionale partigiani d'Italia, Comitato Provinciale di Viterbo: Invito per il 21 settembre
Il Comitato provinciale dell'Anpi di Viterbo unitamente alle due sezioni cittadine "Nello Marignoli" e "Aldo Laterza" invita a partecipare al convegno di studio che si svolgera' domenica 21 settembre 2025 a Viterbo, con inizio alle ore 10 nella Sala delle Colonne del Palazzo dei Priori, in ricordo del centenario della nascita del poeta antifascista viterbese Alfio Pannega.
L'omaggio della "girata", tributato dai facchini di Santa Rosa nel trasporto della Macchina del 3 settembre, ha reso in forma concreta ad Alfio Pannega il grazie di tutta la citta' di Viterbo ad uno dei suoi figli migliori, per l'impegno costante di tutta una vita quale educatore dei piu' giovani al bello, alla poesia, allo studio, alla pace, al rispetto della natura, alla cura e alla difesa dei piu' fragili, dei piu' poveri, ai valori della Costituzione e dell'Antifascismo e per la difesa dell'intero mondo vivente.
In allegato la locandina e di seguito il programma del convegno.
Nota per la stampa a cura del Comitato provinciale dellAnpi di Viterbo
Viterbo, 16 settembre 2023
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Il programma del convegno del 21 settembre 2025 a Viterbo nel centenario della nascita di Alfio Pannega
Ricordando Alfio Pannega (1925-2025) nel centenario della nascita
Iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo, con il contributo del comitato provinciale dell'ANPI di Viterbo, dell'associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo e dell'organizzazione di volontariato "Viterbo con amore".
Domenica 21 settembre 2025, ore 10
Sala delle Colonne, Palazzo dei Priori, piazza del Plebiscito, Viterbo
Nel centenario della nascita di Alfio Pannega, figura simbolica e indimenticata della citta' di Viterbo, la comunita' si riunisce per celebrarne la memoria con un'iniziativa pubblica aperta a tutti.
La mattinata si aprira' con i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini e dell'assessora ai servizi, alla cultura e al terzo settore Katia Scardozzi.
Seguiranno gli interventi di Enrico Mezzetti, presidente del comitato provinciale ANPI di Viterbo; Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con amore ODV; Luciano Bernabei, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul; Antonella Litta, referente dell'Associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo; Sergio Insogna, responsabile dello Spazio giovani "Il cielo in una stanza" di "Viterbo con amore"; Arianna Marullo, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul.
Marco D'Aureli presentera' la nuova edizione - ampliata e arricchita - del volume Allora ero giovane pure io (Davide Ghaleb Editore) pubblicato con il contributo della Fondazione Carivit. I sottoscrittori potranno ritirare la propria copia, mentre per tutti gli altri il libro sara' disponibile all'acquisto.
La mattinata sara' arricchita dagli intermezzi narrativi della Banda del Racconto (Michela Benedetti, Olindo Cicchetti, Sara Grimaldi e Alfonso Prota).
Dopo eventuali interventi dal pubblico, l'iniziativa si concludera' con una breve performance di Pietro Benedetti, tratta dallo spettacolo "Alfio Pannega - Allora ero giovane pure io".
Mostra fotografica dedicata ad Alfio a cura di Viterbix.
A condurre l'incontro sara' Antonello Ricci.
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Un libro dedicato ad Alfio Pannega
Il libro "Alfio 100" celebra i cento anni dalla nascita di Alfio Pannega (Viterbo 1925-2025). Nella prima parte del volume sono presenti materiali inediti raccolti da amiche e amici di Alfio: rassegna stampa, galleria fotografica, autografi poetici, ricordi dei militanti del centro sociale occupato autogestito Valle Faul, di conoscenti e istituzioni, oltre ai versi dei poeti dialettali. Nella seconda parte si ripropone integralmente il volume "Allora ero giovane pure io", che inauguro' la collana "La Banda del Racconto" (Davide Ghaleb Editore) con poesie, fotografie e storia di vita dell'autore. Uscito nel 2010, ebbe un grande successo: 2000 copie vendute in poche settimane, eventi affollati, articoli e interviste, sottoscrizione pubblica per un'abitazione adeguata al centro sociale occupato autogestito Valle Faul e la celebre lectio magistralis a palazzo dei Priori, con il rifiuto simbolico di una targa onoraria. Alfio mori' nella notte il 29 e il 30 aprile dello stesso anno. Chiude il volume il copione dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti.
Il libro di e su Alfio Pannega puo' essere richiesto all'editore Davide Ghaleb, via Roma 41, 01019 Vetralla (Vt), sito: www.ghaleb.it, tel. 0761461258, cell. 3200897221.
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Una breve notizia su Alfio Pannega
Nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche. Dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa nel 1974, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. Tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
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7. Oltre alla mostra di Viterbix al convegno del 21 settembre anche l'esposizione del dipinto di Lella Biagi e delle opere grafiche di Giselle Dian
Oltre alla mostra di Viterbix (nome d'arte di Sergio Insogna, notissima personalita' cittadina che ha svolto in passato rilevanti incarichi istituzionali ed e' da anni fortemente impegnato nel volontariato con l'odv "Viterbo con amore") al convegno del 21 settembre vi sara' anche l'esposizione del piu' recente dipinto di Lella Biagi ad Alfio Pannega dedicato, e delle piu' recenti opere grafiche ad Alfio dedicate di Giselle Dian.
Lella Biagi e Giselle Dian sono apprezzatissime artiste viterbesi, ed entrambe hanno avuto un'intensa amicizia con Alfio Pannega.
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8. Link ad alcuni brani musicali dedicati ad Alfio
Numerosi musicisti viterbesi e non solo, di rilevanza anche internazionale, hanno dedicato ad Alfio Pannega alcune loro composizioni.
Segnaliamo i link ad alcune di esse gia' disponibili all'ascolto nel web.
Di Luigi Andriani Il brano "Rinascimental Gratafunky" puo' essere ascoltato nell'album "Etrurian Dub" al seguente link:
https://rastakingkong.bandcamp.com/album/etrurian-dub
Di Andrea Araceli il brano "In memoria di Alfio Pannega" puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/vI5lh7wtUJA?si=BjQy93a1fuxR1a2F
Sempre dello stesso autore segnaliamo anche un altro straordinario recente brano, "Lament for children of Gaza", che puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/-1db9WNxoDk?si=aa7LPwBo9k5m6yU2
Di Marco Brama il brano "... E la Luna disse: 'Alfio Pannega'" puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/f_xMgzK2zTQ
Opere ed esecuzioni di Pier Giuseppe Arcangeli cosi' come di Andrea Pascucci ad Alfio Pannega dedicate non sono ancora disponibili nella rete telematica; le segnaleremo a suo tempo.
5. L'ORA. FERMARE LE GUERRE
Fermare le guerre.
Fermare le guerre.
Fermare le guerre.
Salvare le vite.
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Nessun essere umano accetti di uccidere un essere umano.
Alla politica folle e scellerata della violenza che tutti ci trascina nel baratro, opporre la politica buona e saggia della nonviolenza che tutte le vite difende.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe in corso.
Chi salva una vita salva il mondo.
6. REPETITA IUVANT. RIPETIAMO ANCORA UNA VOLTA...
... ripetiamo ancora una volta che occorre un'insurrezione nonviolenta delle coscienze e delle intelligenze per contrastare gli orrori piu' atroci ed infami che abbiamo di fronte, per affermare la legalita' che salva le vite, per richiamare ogni persona ed ogni umano istituto ai doveri inerenti all'umanita'.
Occorre opporsi al maschilismo, e nulla e' piu' importante, piu' necessario, piu' urgente che opporsi al maschilismo - all'ideologia, alle prassi, al sistema di potere, alla violenza strutturale e dispiegata del maschilismo: poiche' la prima radice di ogni altra violenza e oppressione e' la dominazione maschilista e patriarcale che spezza l'umanita' in due e nega piena dignita' e uguaglianza di diritti a meta' del genere umano e cosi' disumanizza l'umanita' intera; e solo abolendo la dominazione maschilista e patriarcale si puo' sconfiggere la violenza che opprime, dilania, denega l'umanita'; solo abolendo la dominazione maschilista e patriarcale l'umanita' puo' essere libera e solidale.
Occorre opporsi al razzismo, alla schiavitu', all'apartheid. Occorre far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro. Occorre abolire la schiavitu' in Italia semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto"; un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia. Occorre abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che scellerati e dementi governi razzisti hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese: si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Occorre formare tutti i pubblici ufficiali e in modo particolare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza: poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
Occorre opporsi a tutte le uccisioni, a tutte le stragi, a tutte le guerre. Occorre cessare di produrre e vendere armi a tutti i regimi e i poteri assassini; abolire la produzione, il commercio, la disponibilita' di armi e' il primo necessario passo per salvare le vite e per costruire la pace, la giustizia, la civile convivenza, la salvezza comune dell'umanita' intera. Occorre abolire tutte le organizzazioni armate il cui fine e' uccidere. Occorre cessare immediatamente di dissipare scelleratamente ingentissime risorse pubbliche a fini di morte, ed utilizzarle invece per proteggere e promuovere la vita e il benessere dell'umanita' e dell'intero mondo vivente.
Occorre opporsi alla distruzione di quest'unico mondo vivente che e' la sola casa comune dell'umanita' intera, di cui siamo insieme parte e custodi. Non potremo salvare noi stessi se non rispetteremo e proteggeremo anche tutti gli altri esseri viventi, se non rispetteremo e proteggeremo ogni singolo ecosistema e l'intera biosfera.
Opporsi al male facendo il bene.
Opporsi alla violenza con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi nella lotta per la comune liberazione e la salvezza del'umanita' intera.
Salvare le vite e' il primo dovere.
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Giuliano Torrengo e Giuseppe Spolaore, Metafisica, Rcs, Milano 2025, pp. 160, euro 6,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Sara Visani, Silvana Sperati (a cura di), Colmare d'oro le ferite, Rcs, Milano 2025, pp. 128, euro 9,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
*
Riletture
- Franco Fortini, Lanfranco Binni, Il movimento surrealista, Garzanti, Milano 1959, 1977, pp. 304.
- Mario Lunetta (a cura di), Il surrealismo, Editori Riuniti, Roma 1976, pp. 148.
- Ivos Margoni (a cura di), Per conoscere Breton e il surrealismo, Mondadori, Milano 1976, pp. VIII + 744.
- Maurice Nadeau, Storia e antologia del surrealismo, Mondadori, Milano 1972, 1976, pp. X + 458.
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Riedizioni
- Andrea Camilleri, Come la penso, Chiarelettere, Milano 2013, Gedi, Torino 2025, pp. VIII + 340, euro 12,99 (in supplemento a "La Repubblica" e "La Stampa").
- Andrea Camilleri, L'odore della notte, Sellerio, Palermo 2001, Rcs, Milano 2025, pp. 222, euro 9,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Franco Cardini, Il Turco a Vienna, Laterza, Roma-Bari 2011, 2015, Rcs, Milano 2025, pp. XIV + 784, euro 9,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
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Classici
- Albin Lesky, Storia della letteratura greca, Il Saggiatore, Milano 1962, 1996, 3 voll. per complessive pp. 1132.
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo i siti del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org e www.azionenonviolenta.it ; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
UN EBDOMADARIO DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 18 (speciale) del 18 settembre 2025
Notiziario settimanale della nonviolenza in cammino proposto dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Numero 18 (speciale) del 18 settembre 2025
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Sommario di questo numero:
1. Invito al convegno in memoria di Alfio Pannega che si svolgera' domenica 21 settembre 2025 con inizio alle ore 10 presso la Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori a Viterbo
2. Un vecchio amico ricorda Alfio Pannega approssimandosi il centesimo anniversario della nascita
3. "Con Alfio, contro tutte le guerre e le uccisioni". Il 17 settembre si e' svolto a Viterbo un incontro in memoria del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega in preparazione del convegno del 21 settembre
4. Otto buone notizie per la commemorazione di Alfio Pannega il 21 settembre a Viterbo
5. Fermare le guerre
6. Ripetiamo ancora una volta...
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. INCONTRI. INVITO AL CONVEGNO IN MEMORIA DI ALFIO PANNEGA CHE SI SVOLGERA' DOMENICA 21 SETTEMBRE 2025 CON INIZIO ALLE ORE 10 PRESSO LA SALA DELLE COLONNE DI PALAZZO DEI PRIORI A VITERBO
Siamo lieti di invitarvi a partecipare al convegno in memoria di Alfio Pannega che si svolgera' domenica 21 settembre con inizio alle ore 10 presso la Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori a Viterbo.
Vogliate gradire cordiali saluti,
Le amiche e gli amici di Alfio Pannega impegnati nelle commemorazioni in occasione del centenario della nascita
Viterbo, 18 settembre 2025
* * *
Il programma del convegno del 21 settembre 2025 a Viterbo nel centenario della nascita di Alfio Pannega
Ricordando Alfio Pannega (1925-2025) nel centenario della nascita
Iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo, con il contributo del comitato provinciale dell'ANPI di Viterbo, dell'associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo e dell'organizzazione di volontariato "Viterbo con amore".
Domenica 21 settembre 2025, ore 10
Sala delle Colonne, Palazzo dei Priori, piazza del Plebiscito, Viterbo
Nel centenario della nascita di Alfio Pannega, figura simbolica e indimenticata della citta' di Viterbo, la comunita' si riunisce per celebrarne la memoria con un'iniziativa pubblica aperta a tutti.
La mattinata si aprira' con i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini e dell'assessora ai servizi, alla cultura e al terzo settore Katia Scardozzi.
Seguiranno gli interventi di Enrico Mezzetti, presidente del comitato provinciale ANPI di Viterbo; Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con amore ODV; Luciano Bernabei, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul; Antonella Litta, referente dell'Associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo; Sergio Insogna, responsabile dello Spazio giovani "Il cielo in una stanza" di "Viterbo con amore"; Arianna Marullo, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul.
Marco D'Aureli presentera' la nuova edizione - ampliata e arricchita - del volume Allora ero giovane pure io (Davide Ghaleb Editore) pubblicato con il contributo della Fondazione Carivit. I sottoscrittori potranno ritirare la propria copia, mentre per tutti gli altri il libro sara' disponibile all'acquisto.
La mattinata sara' arricchita dagli intermezzi narrativi della Banda del Racconto (Michela Benedetti, Olindo Cicchetti, Sara Grimaldi e Alfonso Prota).
Dopo eventuali interventi dal pubblico, l'iniziativa si concludera' con una breve performance di Pietro Benedetti, tratta dallo spettacolo "Alfio Pannega - Allora ero giovane pure io".
Mostra fotografica dedicata ad Alfio a cura di Viterbix.
A condurre l'incontro sara' Antonello Ricci.
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Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento contro tutte le guerre, contro tutte le stragi, contro tutte le uccisioni.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone l'impegno nonviolento in difesa di quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Salvare le vite e' il primo dovere.
2. MEMORIA. UN VECCHIO AMICO RICORDA ALFIO PANNEGA APPROSSIMANDOSI IL CENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
Quest'anno l'intera citta' di Viterbo ha voluto rendere un corale, commosso omaggio ad Alfio Pannega.
Tra molte altre iniziative bastera' ricordare la "girata" della Macchina di Santa Rosa dedicata dai facchini anche ad Alfio durante il trasporto del 3 settembre, dedica che costituisce il massimo onore che il popolo di Viterbo rende ai suoi figli piu' amati.
O ancora l'intitolazione ad Alfio dell'emporio solidale realizzato da "Viterbo con amore".
E il 21 settembre, nella centesima ricorrenza del genetliaco (Alfio nacque il 21 settembre 1925 ed e' scomparso il 30 aprile 2010), un convegno commemorativo si svolgera' a Palazzo dei Priori, il palazzo sede del Comune di Viterbo e cuore della storia plurisecolare della citta'.
Sono cose che scaldano il cuore ad ogni vecchio amico e compagno di lotte di Alfio.
*
E la cosa piu' importante e' che finalmente e' stato universalmente riconosciuto chi Alfio fosse.
Non solo una figura pittoresca di una Viterbo che fu ed e' ormai scomparsa, e non solo il povero dal cuore immenso e dall'immensa dignita'.
Ma un uomo che lungo l'intera sua vita pratico' la solidarieta'; che condusse fino alla fine dei suoi giorni la sua lotta nonviolenta contro il fascismo e tutte le oppressioni, contro la guerra e tutte le uccisioni, contro la devastazione del mondo vivente.
Un uomo che ormai avanti negli anni fu cuore e simbolo dell'esperienza del "centro sociale occupato autogestito Valle Faul" nato con l'occupazione dell'area abbandonata dell'ex-gazometro nel 1993 da parte di un gruppo di giovani che in Alfio trovarono un autentico maestro; e lui li colmo' del suo amore e della sua sapienza, educandoli al bene, al giusto, al vero; convocandoli all'impegno nonviolento contro tutte le ingiustizie e le violenze; a soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; a difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani; a condividere tutto il bene e tutti i beni con tutte le altre persone. Dando sempre l'esempio con i suoi buoni pensieri, le sue buone parole, le sue buone azioni: testimone nitido e costante della misericordia che sola illumina la nostra umana esistenza.
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E' scritto in un antico testo che quell'uomo infinitamente saggio e buono che fu Gamaliele fosse solito dire che su tre cose si regge il mondo: la giustizia, la verita' e la pace. Era anche il convincimento di Alfio, e per la giustizia, la verita' e la pace lotto' nonviolentemente per l'intera sua vita.
E massimamente oggi, mentre la guerra e le stragi infuriano nel mondo ed estendono il loro contagio che puo' portare fino alla guerra atomica che puo' mettere fine all'intera civilta', all'intera famiglia umana, ricordare Alfio significa proseguirne la lotta nonviolenta per salvare tutte le vite.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Peppe Sini, un vecchio amico di Alfio
Viterbo, 16 settembre 2025
3. INCONTRI. "CON ALFIO, CONTRO TUTTE LE GUERRE E LE UCCISIONI". IL 17 SETTEMBRE SI E' SVOLTO A VITERBO UN INCONTRO IN MEMORIA DEL POETA ANTIFASCISTA NONVIOLENTO ALFIO PANNEGA IN PREPARAZIONE DEL CONVEGNO DEL 21 SETTEMBRE
La mattina di mercoledi' 17 settembre 2025 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' svolto un nuovo incontro in memoria del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega, anche in preparazione del convegno che domenica 21 settembre si svolgera' a Palazzo dei Priori.
L'incontro era parte di una serie di incontri presso la storica struttura nonviolenta viterbese che accompagna e sostiene tutte le iniziative di ricordo di Alfio nel corso di questo 2025, centenario della nascita (Alfio nacque a Viterbo il 21 settembre 1925 e a Viterbo e' deceduto il 30 aprile 2010).
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All'incontro hanno preso parte alcuni vecchi amici di Alfio Pannega che insieme a lui hanno partecipato all'esperienza di solidarieta' concreta del "centro sociale Valle Faul", alle attivita' di formazione alla nonviolenza che li' si sono svolte, alle azioni nonviolente per la pace, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, e in difesa del mondo vivente realizzate fin dagli anni Novanta per iniziativa del centro sociale e dei movimenti della societa' civile viterbese che con esso hanno interagito.
Tra i partecipanti segnaliamo in particolare Paolo Arena, che da alcuni mesi sta curando la realizzazione dell'"Archivio Alfio Pannega".
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L'incontro si e' concluso, come di consueto, con un appello all'impegno nonviolento per la pace, che riproponiamo qui di seguito.
"Con Alfio Pannega contro la guerra e contro tutte le uccisioni, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e per la salvaguardia dell'intero mondo vivente
Ricordare Alfio Pannega significa proseguire la sua lotta nonviolenta per la pace, la solidarieta', la difesa dell'intero mondo vivente.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta contro la guerra, contro la militarizzazione, contro il riarmo.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta in difesa di ogni essere vivente e dell'intero mondo vivente.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio Pannega proseguiamo nell'azione nonviolenta per la salvezza, la liberazione, il bene comune dell'umanita' intera.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Prendersi cura tutte e tutti di quest'unico mondo vivente, casa comune dell'umanita' intera.
Opporsi al male facendo il bene.
Opporsi alla violenza con la nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Salvare le vite e' il primo dovere".
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Alleghiamo in calce il programma del convegno del 21 settembre.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 17 settembre 2025
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Allegato. Il programma del convegno del 21 settembre 2025 a Viterbo nel centenario della nascita di Alfio Pannega
Ricordando Alfio Pannega (1925-2025) nel centenario della nascita
Iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo, con il contributo del comitato provinciale dell'ANPI di Viterbo, dell'associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo e dell'organizzazione di volontariato "Viterbo con amore".
Domenica 21 settembre 2025, ore 10
Sala delle Colonne, Palazzo dei Priori, piazza del Plebiscito, Viterbo
Nel centenario della nascita di Alfio Pannega, figura simbolica e indimenticata della citta' di Viterbo, la comunita' si riunisce per celebrarne la memoria con un'iniziativa pubblica aperta a tutti.
La mattinata si aprira' con i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini e dell'assessora ai servizi, alla cultura e al terzo settore Katia Scardozzi.
Seguiranno gli interventi di Enrico Mezzetti, presidente del comitato provinciale ANPI di Viterbo; Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con amore ODV; Luciano Bernabei, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul; Antonella Litta, referente dell'Associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo; Sergio Insogna, responsabile dello Spazio giovani "Il cielo in una stanza" di "Viterbo con amore"; Arianna Marullo, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul.
Marco D'Aureli presentera' la nuova edizione - ampliata e arricchita - del volume Allora ero giovane pure io (Davide Ghaleb Editore) pubblicato con il contributo della Fondazione Carivit. I sottoscrittori potranno ritirare la propria copia, mentre per tutti gli altri il libro sara' disponibile all'acquisto.
La mattinata sara' arricchita dagli intermezzi narrativi della Banda del Racconto (Michela Benedetti, Olindo Cicchetti, Sara Grimaldi e Alfonso Prota).
Dopo eventuali interventi dal pubblico, l'iniziativa si concludera' con una breve performance di Pietro Benedetti, tratta dallo spettacolo "Alfio Pannega - Allora ero giovane pure io".
Mostra fotografica dedicata ad Alfio a cura di Viterbix.
A condurre l'incontro sara' Antonello Ricci.
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Un libro dedicato ad Alfio Pannega
Il libro "Alfio 100" celebra i cento anni dalla nascita di Alfio Pannega (Viterbo 1925-2025). Nella prima parte del volume sono presenti materiali inediti raccolti da amiche e amici di Alfio: rassegna stampa, galleria fotografica, autografi poetici, ricordi dei militanti del centro sociale occupato autogestito Valle Faul, di conoscenti e istituzioni, oltre ai versi dei poeti dialettali. Nella seconda parte si ripropone integralmente il volume "Allora ero giovane pure io", che inauguro' la collana "La Banda del Racconto" (Davide Ghaleb Editore) con poesie, fotografie e storia di vita dell'autore. Uscito nel 2010, ebbe un grande successo: 2000 copie vendute in poche settimane, eventi affollati, articoli e interviste, sottoscrizione pubblica per un'abitazione adeguata al centro sociale occupato autogestito Valle Faul e la celebre lectio magistralis a palazzo dei Priori, con il rifiuto simbolico di una targa onoraria. Alfio mori' nella notte il 29 e il 30 aprile dello stesso anno. Chiude il volume il copione dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti.
Il libro di e su Alfio Pannega puo' essere richiesto all'editore Davide Ghaleb, via Roma 41, 01019 Vetralla (Vt), sito: www.ghaleb.it, tel. 0761461258, cell. 3200897221.
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Una breve notizia su Alfio Pannega
Nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche. Dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa nel 1974, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. Tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
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Ricordando Alfio, per il bene comune dell'umanita'
Nel ricordo di Alfio Pannega, opporsi a tutte le guerre, a tutte le stragi, a tutte le uccisioni.
Nel ricordo di Alfio Pannega, soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Nel ricordo di Alfio Pannega, difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Nel ricordo di Alfio Pannega, proteggere quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
4. MEMORIA. OTTO BUONE NOTIZIE PER LA COMMEMORAZIONE DI ALFIO PANNEGA IL 21 SETTEMBRE A VITERBO
Riportiamo di seguito otto buone notizie per la commemorazione di Alfio Pannega il 21 settembre a Viterbo.
E particolarmente:
1. Un nuovo ritratto di Alfio, opera dell'apprezzatissima artista viterbese Lella Biagi
2. Un messaggio di saluto di Giulio Vittorangeli a nome dell'Associazione Italia-Nicaragua al convegno del 21 settembre
3. Partecipazione al convegno del 21 settembre anche da parte di Mario Di Marco, Giulio Marini, Linda Natalini
4. Previsto al convegno del 21 settembre un messaggio di Valentina Bruno a nome dell'Associazione di donne contro la violenza sulle donne "Erinna"
5. Previsto al convegno del 21 settembre un intervento di Sergio Giovagnoli a nome dell'Arci
6. Associazione nazionale partigiani d'Italia, Comitato Provinciale di Viterbo: Invito per il 21 settembre
7. Oltre alla mostra di Viterbix al convegno del 21 settembre anche l'esposizione del dipinto di Lella Biagi e delle opere grafiche di Giselle Dian
8. Link ad alcuni brani musicali dedicati ad Alfio
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Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta contro tutte le guerre, contro tutte le stragi, contro tutte le uccisioni.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta per la condivisione fra tutte e tutti di tutto il bene e tutti i beni.
Ricordando Alfio Pannega proseguiamone la lotta nonviolenta in difesa di quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Liberta', uguaglianza, fraternita'.
Giustizia, misericordia, condivisione.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Le amiche e gli amici di Alfio Pannega impegnati nelle commemorazioni in occasione del centenario della nascita
Viterbo, 17 settembre 2025
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1. Un nuovo ritratto di Alfio, opera dell'apprezzatissima artista viterbese Lella Biagi
Lella Biagi, apprezzatissima pittrice viterbese che ad Alfio ha gia' dedicato altre sue opere in passato, ha realizzato un suo nuovo ritratto.
Il quadro sara' esposto in anteprima in occasione del convegno del 21 settembre a Palazzo dei Priori a Viterbo.
Lella Biagi, da sempre impegnata non solo nell'esperienza artistica ma anche nella difesa dei diritti umani, di Alfio Pannega e' stata amica per molti anni.
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2. Un messaggio di saluto di Giulio Vittorangeli a nome dell'Associazione Italia-Nicaragua al convegno del 21 settembre
Nella impossibilita', come Associazione Italia-Nicaragua, di partecipare a questa importantissima cerimonia, inviamo questo brevissimo saluto.
Come prima cosa ringraziamo tutte le persone, associazioni, strutture, ecc., che hanno permesso la realizzazione delle numerose iniziative che da mesi si svolgono a Viterbo e in provincia, per celebrare i cento anni della nascita di Alfio.
In particolare inviamo i migliori auguri di buon lavoro a tutti i partecipanti al Convegno di studio odierno, augurando un buon successo all'iniziativa.
Come Associazione Italia-Nicaragua abbiamo un ricordo "parziale" di Alfio che abbraccia all'incirca i primi anni, dalla nascita nel 1993, del Centro Sociale Occupato Autogestito "Valle Faul" nell'ex gazometro, quando si consolido' nel corso del tempo la collaborazione con la nostra Associazione.
Non passava fine settimana, che per un motivo o per l'altro, non si passasse al CSOA Valle Faul. Per organizzare una iniziativa, per scambiarsi opinioni, o semplicemente per il piacere di incontrarsi.
Al margine di una riunione, di un'assemblea, capitava di fermarsi sempre piu' spesso, con Giuliano e Tony, a parlare con Alfio.
La sua era una storia orale, racconti di un'epoca che apparteneva alla generazione che ci aveva preceduto, all'incirca quella dei nostri genitori, di chi era nato negli anni venti e trenta del secolo scorso. Di quella generazione che aveva vissuto sulla propria pelle l'orrore della guerra e della dittatura, le conseguenti sofferenze e privazioni.
Gente umile, per la maggioranza, che avrebbe dato un contributo determinante alla nuova Italia antifascista, consapevoli che quegli orrori (dalla shoah, alla bomba atomica) nascevano proprio all'interno della guerra, e che avrebbe scritto nella nostra Costituzione l'Articolo 11 per ripudiare appunto la guerra.
Racconto dopo racconto abbiamo conosciuto le vicende della difficile vita di Alfio, fatta di lavori umili (da pastore a operaio, da contadino ad artigiano), ma anche la sua straordinaria cultura, Dante e Ariosto appunto, come altri hanno gia' ricordato; poi l'amore per i libri e per la poesia (anche noi come Associazione Italia-Nicaragua non scherzavamo, perche' la rivoluzione sandinista era conosciuta come la rivoluzione dei poeti), lui stesso bravissimo poeta a braccio.
Forse alla fine la poesia e' una delle poche compagnie sicure e cosi' ci piace di pensare anche per l'antifascista e nonviolento Alfio.
"Giuro che io salvero' la delicatezza mia
la delicatezza del poco e del niente
del poco poco, salvero' il poco e il niente
il colore sfumato, l'ombra piccola
l'impercettibile che viene alla luce
il seme dentro il seme, il niente dentro
quel seme. Perche' da quel niente
nasce ogni frutto. Da quel niente
tutto viene"
(Mariangela Gualtieri).
E' importante cio' che rimane nella memoria. Quel che rimane e' cio' che conta davvero.
Gli ideali per cui visse Alfio possono apparire utopici, di fronte alla situazione mondiale pessima e inquietante, tanto piu' devono essere tenuti fermi come riferimenti per il nostro agire politico.
Cosi' mentre scriviamo per celebrare il centenario della nascita di Alfio, compagno di lotte, spunta un sorriso tenero e nostalgico.
Giulio Vittorangeli
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3. Partecipazione al convegno del 21 settembre anche da parte di Mario Di Marco, Giulio Marini, Linda Natalini
Hanno gia' confermato la loro partecipazione al convegno del 21 settembre, e terranno interventi di saluto in apertura, anche Mario Di Marco, portavoce del "Tavolo per la pace" di Viterbo; Giulio Marini, sindaco emerito di Viterbo e gia' parlamentare della Repubblica; Linda Natalini, prestigioso medico e gia' consigliera comunale.
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4. Previsto al convegno del 21 settembre un messaggio di Valentina Bruno a nome dell'Associazione di donne contro la violenza sulle donne "Erinna"
E' previsto altresi' al convegno del 21 settembre un messaggio di Valentina Bruno, ricercatrice e docente, una delle figure piu' autorevoli dela societa' civile viterbese, a nome dell'Associazione di donne contro la violenza sulle donne "Erinna", la piu' importante e storica esperienza di donne che aiutano le donne a Viterbo.
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5. Previsto al convegno del 21 settembre un intervento di Sergio Giovagnoli a nome dell'Arci
E' previsto altresi' al convegno del 21 settembre anche un intervento di Sergio Giovagnoli a nome dell'Arci; Sergio Giovagnoli e' una delle figure piu' prestigiose dell'impegno sociale, civile e politico a Viterbo, e un autorevole dirigente dell'Arci a livello nazionale.
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6. Associazione nazionale partigiani d'Italia, Comitato Provinciale di Viterbo: Invito per il 21 settembre
Il Comitato provinciale dell'Anpi di Viterbo unitamente alle due sezioni cittadine "Nello Marignoli" e "Aldo Laterza" invita a partecipare al convegno di studio che si svolgera' domenica 21 settembre 2025 a Viterbo, con inizio alle ore 10 nella Sala delle Colonne del Palazzo dei Priori, in ricordo del centenario della nascita del poeta antifascista viterbese Alfio Pannega.
L'omaggio della "girata", tributato dai facchini di Santa Rosa nel trasporto della Macchina del 3 settembre, ha reso in forma concreta ad Alfio Pannega il grazie di tutta la citta' di Viterbo ad uno dei suoi figli migliori, per l'impegno costante di tutta una vita quale educatore dei piu' giovani al bello, alla poesia, allo studio, alla pace, al rispetto della natura, alla cura e alla difesa dei piu' fragili, dei piu' poveri, ai valori della Costituzione e dell'Antifascismo e per la difesa dell'intero mondo vivente.
In allegato la locandina e di seguito il programma del convegno.
Nota per la stampa a cura del Comitato provinciale dellAnpi di Viterbo
Viterbo, 16 settembre 2023
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Il programma del convegno del 21 settembre 2025 a Viterbo nel centenario della nascita di Alfio Pannega
Ricordando Alfio Pannega (1925-2025) nel centenario della nascita
Iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo, con il contributo del comitato provinciale dell'ANPI di Viterbo, dell'associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo e dell'organizzazione di volontariato "Viterbo con amore".
Domenica 21 settembre 2025, ore 10
Sala delle Colonne, Palazzo dei Priori, piazza del Plebiscito, Viterbo
Nel centenario della nascita di Alfio Pannega, figura simbolica e indimenticata della citta' di Viterbo, la comunita' si riunisce per celebrarne la memoria con un'iniziativa pubblica aperta a tutti.
La mattinata si aprira' con i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini e dell'assessora ai servizi, alla cultura e al terzo settore Katia Scardozzi.
Seguiranno gli interventi di Enrico Mezzetti, presidente del comitato provinciale ANPI di Viterbo; Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con amore ODV; Luciano Bernabei, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul; Antonella Litta, referente dell'Associazione Medici per l'ambiente - ISDE di Viterbo; Sergio Insogna, responsabile dello Spazio giovani "Il cielo in una stanza" di "Viterbo con amore"; Arianna Marullo, del Centro sociale occupato autogestito Valle Faul.
Marco D'Aureli presentera' la nuova edizione - ampliata e arricchita - del volume Allora ero giovane pure io (Davide Ghaleb Editore) pubblicato con il contributo della Fondazione Carivit. I sottoscrittori potranno ritirare la propria copia, mentre per tutti gli altri il libro sara' disponibile all'acquisto.
La mattinata sara' arricchita dagli intermezzi narrativi della Banda del Racconto (Michela Benedetti, Olindo Cicchetti, Sara Grimaldi e Alfonso Prota).
Dopo eventuali interventi dal pubblico, l'iniziativa si concludera' con una breve performance di Pietro Benedetti, tratta dallo spettacolo "Alfio Pannega - Allora ero giovane pure io".
Mostra fotografica dedicata ad Alfio a cura di Viterbix.
A condurre l'incontro sara' Antonello Ricci.
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Un libro dedicato ad Alfio Pannega
Il libro "Alfio 100" celebra i cento anni dalla nascita di Alfio Pannega (Viterbo 1925-2025). Nella prima parte del volume sono presenti materiali inediti raccolti da amiche e amici di Alfio: rassegna stampa, galleria fotografica, autografi poetici, ricordi dei militanti del centro sociale occupato autogestito Valle Faul, di conoscenti e istituzioni, oltre ai versi dei poeti dialettali. Nella seconda parte si ripropone integralmente il volume "Allora ero giovane pure io", che inauguro' la collana "La Banda del Racconto" (Davide Ghaleb Editore) con poesie, fotografie e storia di vita dell'autore. Uscito nel 2010, ebbe un grande successo: 2000 copie vendute in poche settimane, eventi affollati, articoli e interviste, sottoscrizione pubblica per un'abitazione adeguata al centro sociale occupato autogestito Valle Faul e la celebre lectio magistralis a palazzo dei Priori, con il rifiuto simbolico di una targa onoraria. Alfio mori' nella notte il 29 e il 30 aprile dello stesso anno. Chiude il volume il copione dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti.
Il libro di e su Alfio Pannega puo' essere richiesto all'editore Davide Ghaleb, via Roma 41, 01019 Vetralla (Vt), sito: www.ghaleb.it, tel. 0761461258, cell. 3200897221.
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Una breve notizia su Alfio Pannega
Nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche. Dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa nel 1974, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. Tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
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7. Oltre alla mostra di Viterbix al convegno del 21 settembre anche l'esposizione del dipinto di Lella Biagi e delle opere grafiche di Giselle Dian
Oltre alla mostra di Viterbix (nome d'arte di Sergio Insogna, notissima personalita' cittadina che ha svolto in passato rilevanti incarichi istituzionali ed e' da anni fortemente impegnato nel volontariato con l'odv "Viterbo con amore") al convegno del 21 settembre vi sara' anche l'esposizione del piu' recente dipinto di Lella Biagi ad Alfio Pannega dedicato, e delle piu' recenti opere grafiche ad Alfio dedicate di Giselle Dian.
Lella Biagi e Giselle Dian sono apprezzatissime artiste viterbesi, ed entrambe hanno avuto un'intensa amicizia con Alfio Pannega.
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8. Link ad alcuni brani musicali dedicati ad Alfio
Numerosi musicisti viterbesi e non solo, di rilevanza anche internazionale, hanno dedicato ad Alfio Pannega alcune loro composizioni.
Segnaliamo i link ad alcune di esse gia' disponibili all'ascolto nel web.
Di Luigi Andriani Il brano "Rinascimental Gratafunky" puo' essere ascoltato nell'album "Etrurian Dub" al seguente link:
https://rastakingkong.bandcamp.com/album/etrurian-dub
Di Andrea Araceli il brano "In memoria di Alfio Pannega" puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/vI5lh7wtUJA?si=BjQy93a1fuxR1a2F
Sempre dello stesso autore segnaliamo anche un altro straordinario recente brano, "Lament for children of Gaza", che puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/-1db9WNxoDk?si=aa7LPwBo9k5m6yU2
Di Marco Brama il brano "... E la Luna disse: 'Alfio Pannega'" puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/f_xMgzK2zTQ
Opere ed esecuzioni di Pier Giuseppe Arcangeli cosi' come di Andrea Pascucci ad Alfio Pannega dedicate non sono ancora disponibili nella rete telematica; le segnaleremo a suo tempo.
5. L'ORA. FERMARE LE GUERRE
Fermare le guerre.
Fermare le guerre.
Fermare le guerre.
Salvare le vite.
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Nessun essere umano accetti di uccidere un essere umano.
Alla politica folle e scellerata della violenza che tutti ci trascina nel baratro, opporre la politica buona e saggia della nonviolenza che tutte le vite difende.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe in corso.
Chi salva una vita salva il mondo.
6. REPETITA IUVANT. RIPETIAMO ANCORA UNA VOLTA...
... ripetiamo ancora una volta che occorre un'insurrezione nonviolenta delle coscienze e delle intelligenze per contrastare gli orrori piu' atroci ed infami che abbiamo di fronte, per affermare la legalita' che salva le vite, per richiamare ogni persona ed ogni umano istituto ai doveri inerenti all'umanita'.
Occorre opporsi al maschilismo, e nulla e' piu' importante, piu' necessario, piu' urgente che opporsi al maschilismo - all'ideologia, alle prassi, al sistema di potere, alla violenza strutturale e dispiegata del maschilismo: poiche' la prima radice di ogni altra violenza e oppressione e' la dominazione maschilista e patriarcale che spezza l'umanita' in due e nega piena dignita' e uguaglianza di diritti a meta' del genere umano e cosi' disumanizza l'umanita' intera; e solo abolendo la dominazione maschilista e patriarcale si puo' sconfiggere la violenza che opprime, dilania, denega l'umanita'; solo abolendo la dominazione maschilista e patriarcale l'umanita' puo' essere libera e solidale.
Occorre opporsi al razzismo, alla schiavitu', all'apartheid. Occorre far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro. Occorre abolire la schiavitu' in Italia semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto"; un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia. Occorre abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che scellerati e dementi governi razzisti hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese: si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Occorre formare tutti i pubblici ufficiali e in modo particolare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza: poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
Occorre opporsi a tutte le uccisioni, a tutte le stragi, a tutte le guerre. Occorre cessare di produrre e vendere armi a tutti i regimi e i poteri assassini; abolire la produzione, il commercio, la disponibilita' di armi e' il primo necessario passo per salvare le vite e per costruire la pace, la giustizia, la civile convivenza, la salvezza comune dell'umanita' intera. Occorre abolire tutte le organizzazioni armate il cui fine e' uccidere. Occorre cessare immediatamente di dissipare scelleratamente ingentissime risorse pubbliche a fini di morte, ed utilizzarle invece per proteggere e promuovere la vita e il benessere dell'umanita' e dell'intero mondo vivente.
Occorre opporsi alla distruzione di quest'unico mondo vivente che e' la sola casa comune dell'umanita' intera, di cui siamo insieme parte e custodi. Non potremo salvare noi stessi se non rispetteremo e proteggeremo anche tutti gli altri esseri viventi, se non rispetteremo e proteggeremo ogni singolo ecosistema e l'intera biosfera.
Opporsi al male facendo il bene.
Opporsi alla violenza con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi nella lotta per la comune liberazione e la salvezza del'umanita' intera.
Salvare le vite e' il primo dovere.
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Giuliano Torrengo e Giuseppe Spolaore, Metafisica, Rcs, Milano 2025, pp. 160, euro 6,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Sara Visani, Silvana Sperati (a cura di), Colmare d'oro le ferite, Rcs, Milano 2025, pp. 128, euro 9,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
*
Riletture
- Franco Fortini, Lanfranco Binni, Il movimento surrealista, Garzanti, Milano 1959, 1977, pp. 304.
- Mario Lunetta (a cura di), Il surrealismo, Editori Riuniti, Roma 1976, pp. 148.
- Ivos Margoni (a cura di), Per conoscere Breton e il surrealismo, Mondadori, Milano 1976, pp. VIII + 744.
- Maurice Nadeau, Storia e antologia del surrealismo, Mondadori, Milano 1972, 1976, pp. X + 458.
*
Riedizioni
- Andrea Camilleri, Come la penso, Chiarelettere, Milano 2013, Gedi, Torino 2025, pp. VIII + 340, euro 12,99 (in supplemento a "La Repubblica" e "La Stampa").
- Andrea Camilleri, L'odore della notte, Sellerio, Palermo 2001, Rcs, Milano 2025, pp. 222, euro 9,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Franco Cardini, Il Turco a Vienna, Laterza, Roma-Bari 2011, 2015, Rcs, Milano 2025, pp. XIV + 784, euro 9,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
*
Classici
- Albin Lesky, Storia della letteratura greca, Il Saggiatore, Milano 1962, 1996, 3 voll. per complessive pp. 1132.
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo i siti del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org e www.azionenonviolenta.it ; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
UN EBDOMADARIO DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 18 (speciale) del 18 settembre 2025
Notiziario settimanale della nonviolenza in cammino proposto dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXVI)
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