[Nonviolenza] Un ringraziamento e un augurio a tutte le iniziative nonviolente per la pace che si svolgeranno il 21 giugno



UN RINGRAZIAMENTO E UN AUGURIO A TUTTE LE INIZIATIVE NONVIOLENTE PER LA PACE CHE SI SVOLGERANNO IL 21 GIUGNO

Il 21 giugno prendero' parte all'iniziativa nonviolenta per la pace che si svolgera' con inizio alle ore 13 presso la "Fattoria di Alice" a Viterbo, nel ricordo del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega, mio vecchio amico e compagno di lotte di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita e che ci ha lasciato quindici anni fa.
Lo stesso giorno altre iniziative nonviolente per la pace, per salvare tutte le vite e per la solidarieta' fra tutti i popoli, si svolgeranno in molte altre citta', e tra esse Roma.
Augurando la riuscita a tutte queste iniziative nonviolente e ringraziando tutte le persone che vi parteciperanno, un'esigenza ineludibile si pone, e netto e decisivo un appello: che tutte queste iniziative siano chiare ed esplicite nel proporre:
- la cessazione immediata delle guerre e delle stragi;
- il disarmo e la smilitarizzazione: poiche' le armi e le organizzazioni armate sono gli strumenti attraverso cui le guerre e le stragi vengono realizzate;
- l'obiezione di coscienza e la resistenza nonviolenta a tutti i governi che impongono la barbarie militarista, il crimine del riarmo, la mostruosita' della guerra, e che pertanto hanno le mani sporche di sangue innocente e pretendono che altro sangue innocente sia versato; tutti questi governi militaristi, riarmisti e bellicisti violano il primo dovere di tutti gli umani istituti, che e' quello di rispettare, proteggere e salvare tutte le vite.
Sono nostre le parole della Costituzione della Repubblica italiana nata dalla Resistenza: "L'Italia ripudia la guerra".
Sono nostre le parole di un presidente della repubblica che fu perseguitato dal fascismo, esule e partigiano, e che per tutta la vita lotto' per il bene comune dell'umanita': "Si svuotino gli arsenali, si riempiano i granai".
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Insorgano nonviolentemente i popoli per abolire la guerra, gli eserciti e le armi.
Insorgano nonviolentemente i popoli in difesa della vita e dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Insorgano nonviolentemente i popoli per contrastare e sconfiggere tutti i poteri assassini e ripristinare ovunque democrazia e diritto, la democrazia e il diritto alla cui base e' il comandamento fondamentale della convivenza umana: tu non uccidere, tu salva le vite.
Contrastare il male facendo il bene.
Opporsi alla violenza con la nonviolenza.
Siamo una sola umana famiglia in un unico mondo vivente.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 20 giugno 2025

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

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