[Nonviolenza] Commemorato il poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega domenica 27 aprile a Viterbo



COMMEMORATO IL POETA ANTIFASCISTA NONVIOLENTO ALFIO PANNEGA DOMENICA 27 APRILE A VITERBO

Nella mattinata di domenica 27 aprile al cimitero di Viterbo si e' svolta una commemorazione di Alfio Pannega (Viterbo, 21 settembre 1925 - 30 aprile 2010), il poeta e militante antifascista nonviolento di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita e tra pochi giorni il quindicesimo anniversario della scomparsa.
Sono intervenuti tra gli altri il sindaco emerito Giovanni Arena, l'attrice e docente Michela Benedetti, il regista e drammaturgo Pietro Benedetti, Olindo Cicchetti figura storica della sinistra viterbese, Giorgio Demurtas anch'egli figura storica della sinistra viterbese, l'assessore provinciale emerito Paolo Henrici attualmente impegnato nell'Anpi, Sergio Insogna di "Viterbo con amore", Stefania Insogna di "Viterbo con amore", Antonella Litta dell'"Associazione medici per l'ambiente", il sindaco e parlamentare emerito Giulio Marini, Giancarlo Mazza de "L'altro circolo", Enrico Mezzetti presidente provinciale dell'"Associazione nazionale partigiani d'Italia", Laura Muccio di "Viterbo con Amore", il narratore di comunita' e scrittore Antonello Ricci, i rappresentanti di varie associazioni culturali e d'impegno civile, amiche ed amici di Alfio che hanno offerto le loro commosse testimonianze su lui e su sua madre Giovanna detta Caterina.
Sono stati anche citati e letti messaggi scritti di altre amiche ed altri amici di Alfio Pannega impossibilitati ad essere presenti (tra gli altri, messaggi provenienti dall'Olanda e dalla Scozia): tra gli altri Luciano Bernabei, Valentina Bruno dell'associazione "Erinna", il senatore emerito Antonio Capaldi, Giselle Dian, Marco Graziotti, la critica d'arte Arianna Marullo, Antonietta Mele, la consigliera comunale emerita Linda Natalini, Gigi Pacella, Peppe Sini.
Alla commemorazione hanno preso parte vari rappresentanti pregressi e attuali delle istituzioni democratiche locali.
Nei giorni scorsi una delegazione dei promotori dell'iniziativa ha avuto un incontro cordiale e proficuo con l'assessora comunale di Viterbo Katia Scardozzi, che ha espresso vicinanza, sostegno e disponibilita' ma che purtroppo non ha potuto partecipare all'iniziativa per impegni precedentemente assunti.
*
Un uomo buono impegnato per la pace, i diritti umani di tutti gli esseri umani, la difesa del mondo vivente
La commemorazione e' stata anche occasione per riproporre l'impegno di pace e di solidarieta' che caratterizzo' l'intera vita di Alfio Pannega, un uomo coraggioso e generoso che sempre difese i diritti umani di tutti gli esseri umani, sempre difese l'intero mondo vivente, sempre condivise tutti i suoi beni con chiunque avesse bisogno di aiuto, sempre si impegno' per la pace, la giustizia, la solidarieta' e la liberazione di tutte e tutti.
Ricordare Alfio Pannega significa continuarne la lotta contro la guerra e tutte le uccisioni; continuarne l'impegno per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; continuarne l'azione per proteggere la cultura e la natura, ogni persona e il mondo intero, da tutte le violenze e le devastazioni.
*
Altre iniziative commemorative in programma nei prossimi giorni
Segnaliamo di seguito i prossimi incontri commemorativi a Viterbo di cui abbiamo notizia.
- 5 maggio. Lunedi' 5 maggio per iniziativa del "Lions Club" presso la sala del teatro della parrocchia del Murialdo a Viterbo, con inizio alle ore 16,30, si svolgera' una rappresentazione dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti, "Allora ero giovane pure io", ad Alfio Pannega dedicato.
- 8 maggio. Giovedi' 8 maggio in piazzale Porsenna nel quartiere di Santa Barbara a Viterbo per iniziativa di "Viterbo con amore" e con l'attiva partecipazione di varie associazioni e di varie amiche e vari amici di Alfio si terra' in mattinata con inizio alle ore 11 l'intitolazione ad Alfio dell'"Emporio solidale", e nel pomeriggio con inizio alle ore 15,30 una successiva commemorazione presso lo "Spazio giovani" adiacente all'emporio; tra le persone partecipanti: Domenico Arruzzolo, Pietro Benedetti, Mauro Galeotti, Sergio Insogna, Antonella Litta, Enrico Mezzetti, Antonello Ricci.
- 16 maggio. Il 16 maggio per iniziative del "Tavolo per la pace" si svolgera' a Viterbo un convegno nazionale per la pace con la partecipazione di autorevolissime personalita'; nel corso del convegno e' previsto un ricordo di Alfio Pannega a cura di Pietro Benedetti.

*
Altre iniziative commemorative in programma nei prossimi mesi nel corso dell'anno
Tra le molte altre iniziative proposte, da realizzare nei prossimi mesi, segnaliamo in particolare le seguenti:
- Rappresentazione, particolarmente nelle scuole, dello spettacolo teatrale "Allora ero giovane pure io", ad Alfio Pannega dedicato.
- Raccolta e catalogazione della documentazione di e su Alfio Pannega (fotografie, registrazioni audio e video, manoscritti e memorabilia, testimonianze e omaggi) attualmente dispersa tra varie persone, associazioni ed istituzioni per costituire un "Archivio Alfio Pannega" di pubblica consultazione.
- Realizzazione di una mostra multimediale da esporre dapprima a Viterbo e poi anche altrove.
- Realizzazione di un concerto e/o di una festa popolare.
- Realizzazione di una pubblicazione che riprenda, consistentemente ampliandolo ed arricchendolo, il volume di e su Alfio Pannega gia' edito nel 2010.
- Realizzazione di iniziative commemorative nelle scuole, all'universita', nelle biblioteche e nei centri culturali, di aggregazione sociale e d'impegno civile.
- Realizzazione di un sito internet ad Alfio Pannega dedicato, e realizzazione altresi' di pagine web ad Alfio Pannega dedicate nei siti di varie associazioni ed istituzioni che siano interessate e disponibili ad ospitarne la memoria.
- Per il 21 settembre (centenario della nascita) realizzazione di una commemorazione pubblica preferenzialmente a Palazzo dei Priori (nella cui Sala Regia Alfio Pannega su invito del Comune tenne una indimenticabile "lectio magistralis" nel 2010).
- Collocazione di una lapide commemorativa sulla facciata della casa a ridosso di Porta Faul in cui Alfio visse a lungo.
- Intitolazione di un luogo pubblico ad Alfio Pannega (ad esempio in uno spazio ancora privo di denominazione specifica nell'area di Valle Faul).
- Realizzazione di una "Casa-museo Alfio Pannega" (in cui eventualmente potrebbe essere conservato anche l'"Archivio Alfio Pannega"), preferenzialmente nella casa a ridosso di Porta Faul in cui Alfio visse a lungo (o in uno degli altri edifici recentemente recuperati e ristrutturati siti in Valle Faul).
*
Una minima notizia su Alfio Pannega
Alfio Pannega nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche, deceduta a ottantaquattro anni nel 1974. E dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul, un tratto di campagna a ridosso ed entro la cinta muraria cittadina. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. La raccontava lui stesso nell'intervista che costituisce la prima parte del libro che raccoglie le sue poesie che i suoi amici e compagni sono riusciti a pubblicare pochi mesi prima dell'improvvisa scomparsa (Alfio Pannega, Allora ero giovane pure io, Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2010, a cura di Antonello Ricci e Alfonso Prota): tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
Molte fotografie di Alfio scattate da Mario Onofri, artista visivo profondo e generoso compagno di lotte che gli fu amico e che anche lui ci ha lasciato anni fa, sono disperse tra vari amici di entrambi, ed altre ancora restano inedite nell'immenso, prezioso archivio fotografico di Mario, che tuttora attende curatela e pubblicazione.
Negli ultimi anni il regista ed attore Pietro Benedetti, che gli fu amico, ha sovente con forte empatia rappresentato - sulle scene teatrali, ma soprattutto nelle scuole e nelle piazze, nei luoghi di aggregazione sociale e di impegno politico, di memoria resistente all'ingiuria del tempo e alla violenza dei potenti - un monologo dal titolo "Allora ero giovane pure io" dalle memorie di Alfio ricavato, personalmente interpretandone e facendone cosi' rivivere drammaturgicamente la figura.
La proposta di costituire un "Archivio Alfio Pannega" per raccogliere, preservare e mettere a disposizione della collettivita' le tracce della sua vita e delle sue lotte, e' restata fin qui disattesa.
Alcuni testi commemorativi sono stati piu' volte pubblicati sul notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", ad esempio negli "Archivi della nonviolenza in cammino" nn. 56, 57, 58, 60; cfr. anche il fascicolo monografico dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino" n. 265 ed ancora i "Telegrammi della nonviolenza in cammino" nn. 907-909, 1172, 1260, 1261, 1272, 1401, 1622-1624, 1763, 1971, 2108-2113, 2115, 2329, 2331, 2334-2335, 2476-2477, 2479, 2694, 2833, 3049, 3051-3052, 3369-3373, 3448, 3453, 3515-3517, 3725, 4089-4091, 4235-4236, 4452, 4455-4458, 4599-4601, 4819-4821, 4962-4965, 5184-5187, 5328, 5331, 5470, 5477, 5485, 5487, 5489, 5501-5503, 5505, 5507, 5513-5514, 5516-5518, 5523, 5526, 5528, 5530-5531, 5534, 5538, 5540-5543, 5545-5549, i fascicoli di "Coi piedi per terra" n. 546 e 548-552, e "Voci e volti della nonviolenza" nn. 687-691, 754-755, 881, il fascicolo di "Ogni vittima ha il volto di Abele" n. 170, i fascicoli di "Una persona, un voto" nn. 88-90, 206, 209, i fascicoli de "La domenica della nonviolenza" nn. 420 e 511, i fascicoli de "La nonviolenza contro il razzismo" nn. 202-206, 213, 437-438, 445-446, i fascicoli de "La biblioteca di Zorobabele" nn. 430-433.
*
Un piu' ampio e dettagliato resoconto della commemorazione sara' diffuso nei prossimi giorni.

Nota per i mezzi d'informazione a cura di alcune persone amiche di Alfio Pannega

Viterbo, 27 aprile 2025

Mittente: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

* * *