[Nonviolenza] Non muoia in carcere Leonard Peltier. 78



************************************
NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
************************************
Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 78 del 29 ottobre 2024

Sommario di questo numero:
1. "Restituisca la liberta' a Leonard Peltier". Estremo un appello al Presidente Biden
2. Che fare adesso per la liberazione di Leonard Peltier
3. Un appello all'Onu per garantire cure mediche adeguate a Leonard Peltier
4. Un appello al Senato per garantire cure mediche adeguate a Leonard Peltier
5. Nell'anniversario della nascita di Leonard Peltier, anche da Viterbo un appello per la sua liberazione (12 settembre 2022)

1. REPETITA IUVANT. "RESTITUISCA LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER". ESTREMO UN APPELLO AL PRESIDENTE BIDEN

Presidente Biden,
prima del termine del suo mandato lei puo' compiere un gesto che tutte le persone di volonta' buona attendono ormai da molti anni da parte della presidenza degli Stati Uniti d'America: la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente.
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore del suo popolo e di tutti i popoli oppressi, difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, difensore della Madre Terra.
Leonard Peltier e' gravemente malato e dopo quasi mezzo secolo di ingiusta detenzione non gli resta molto tempo da vivere.
Leonard Peltier e' stato condannato per un delitto che non ha commesso: e' stato definitivamente dimostrato che le testimonianze contro di lui erano false e che le prove contro di lui erano altrettanto false.
Dal carcere Leonard Peltier lungo mezzo secolo ha sostenuto con la parola e con la testimonianza, con l'esempio e con la solidarieta' concreta nella misura in cui gli e' stato possibile esprimerla, innumerevoli iniziative nonviolente in difesa dei popoli e delle persone cui venivano negati i diritti piu' elementari, in difesa del mondo vivente minacciato di irreversibili devastazioni.
Personalita' come Nelson Mandela, come madre Teresa di Calcutta, come Desmond Tutu, come Rigoberta Menchu', come il Dalai Lama, come papa Francesco, hanno chiesto la sua liberazione.
Movimenti umanitari come Amnesty International e il Movimento Nonviolento hanno chiesto la sua liberazione.
Istituzioni rappresentative come l'Onu (che sulla vicenda di Leonard Peltier si e' pronunciata attraverso una commissione giuridica ad hoc) e come il Parlamento Europeo (fin dagli anni Novanta, ed ancora qualche anno fa con il compianto suo Presidente David Sassoli) hanno chiesto la sua liberazione.
*
Presidente Biden,
in questo tempo attraversato da orrori indicibili, da guerre e devastazioni inaudite, in cui non solo l'intera umana famiglia ma l'intero mondo vivente - quest'unico mondo vivente che conosciamo nell'intero universo - sono minacciati di distruzione per responsabilita' di poteri folli e scellerati, la liberazione di Leonard Peltier costituirebbe un messaggio di speranza e un'epifania di bene a conforto e sostegno dell'umanita' intera.
La liberazione di Leonard Peltier sarebbe per ogni persona di volonta' buona e per ogni civile consorzio e legittimo istituto fedeli all'umanita' una viva gioia e un impulso potente a continuare ad operare per la pace che salva le vite, per il bene comune che ogni essere umano riconosce e raggiunge e soccorre e preserva, che nessuna persona abbandona al dolore e alla morte.
*
Presidente Biden,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 11 agosto 2024
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
* * *
Allegato primo. Per scrivere al Presidente Biden:
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
* * *
Allegato secondo. Per saperne di piu':
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org

2. REPETITA IUVANT. CHE FARE ADESSO PER LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIER

Come e' noto, la "United States Parole Commission" ha negato la "liberta' sulla parola" a Leonard Peltier, ed ha fissato la prossima udienza al 2026. Gli avvocati di Leonard Peltier hanno gia' annunciato che ovviamente interporranno appello avverso questa decisione.
Come e' noto Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, e' detenuto da 48 anni in un carcere di massima sicurezza per un delitto che non ha commesso; la sua condanna si baso' su "testimonianze" false e su "prove" altrettanto false. E' anziano (ha quasi 80 anni) e gravemente malato, e le sue plurime patologie non possono essere curate adeguatamente in regime carcerario. Numerosissime personalita' benemerite dell'umanita', associazioni benefiche come Amnesty International, istituzioni democratiche di tutto il mondo - in primis l'Onu e il Parlamento Europeo - chiedono la sua liberazione.
*
Che fare?
Occorre perseverare lungo tutte e tre le vie che possono portare alla liberazione di Leonard Peltier:
1. la richiesta al Presidente degli Stati Uniti d'America di concedere la "grazia presidenziale";
2. la richiesta al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America di concedere il "rilascio compassionevole";
3. la richiesta alla "United States Parole Commission" di concedere la "liberta' sulla parola".
*
Alcune indicazioni pratiche
a) Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America:
aprire la pagina ad hoc nel sito: https://www.whitehouse.gov/contact/ e seguire le indicazioni li' contenute.
Proposta di testo:
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
e' consuetudine che avvicinandosi il termine del mandato quadriennale il Presidente degli Stati Uniti d'America conceda la grazia ad alcuni detenuti.
La preghiamo di voler concedere la grazia al signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Voglia gradire distinti saluti.
b) Per scrivere al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America:
aprire la pagina ad hoc nel sito: https://www.justice.gov/doj/webform/your-message-department-justice e seguire le indicazioni li' contenute.
Proposta di testo:
Egregio Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America,
la preghiamo di voler concedere il "rilascio compassionevole" ("compassionate release") al signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Voglia gradire distinti saluti.
c) Per scrivere alla "United States Parole Commission":
usare l'indirizzo e-mail: USParole.questions at usdoj.gov
Proposta di testo:
Egregie signore ed egregi signori della "United States Parole Commission",
pur consapevoli della vostra recente decisione, ci permettiamo di sollecitare ulteriormente una tempestiva riconsiderazione della situazione del signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Vogliate gradire distinti saluti.
*
d) Per informare gli avvocati che assistono Leonard Peltier:
usare gli indirizzi e-mail: ksharp at sanfordheisler.com, jenipherj at forthepeoplelegal.com
Proposta di testo:
Egregia avvocata, egregio avvocato,
vi informiamo che abbiamo scritto al Presidente degli Stati Uniti d'America, al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America, alla "United States Parole Commission", le lettere il cui testo alleghiamo.
Vogliate gradire distinti saluti.
*
Tre consigli a chi vuole esprimere e promuovere la solidarieta'
I. La prima forma di solidarieta' e' la conoscenza
- occorre studiare adeguatamente tanto i fatti quanto il contesto;
- occorre far circolare l'informazione, avendo cura che sia un'informazione precisa ed incontrovertibile;
- occorre promuovere altre adesioni all'impegno, avendo cura che ci si attenga scrupolosamente al fine della liberazione di Leonard Peltier e che la metodologia sia rigorosamente nonviolenta;
- soprattutto: occorre far sentire la propria voce direttamente alle istanze istituzionali concretamente preposte alla decisione sulla liberazione di Leonard Peltier; e farla sentire in modo adeguato: ovvero comprensibile e persuasivo. Non serve, ed e' anzi dannosa, la retorica d'accatto, ignorante e stereotipata, che ovviamente non convince nessuno.
E' semplicemente indispensabile la lettura di tutti i seguenti testi:
- Ward Churchill e Jim Vander Wall, Agents of Repression: The FBI's Secret Wars Against the Black Panther Party and the American Indian Movement, South End Press, Boulder, Colorado, 1988, 2002, Black Classic Press, Baltimore 2022.
- Ward Churchill e Jim Vander Wall, The COINTELPRO Papers: Documents from the FBI's Secret Wars Against Dissent in the United States, South End Press, Boulder, Colorado, 1990, 2002, Black Classic Press, Baltimore 2022.
- Roxanne Dunbar-Ortiz, An Indigenous Peoples' History of the United States, Beacon Press, Boston 2014.
- Steve Hendricks, The Unquiet Grave: The FBI and the Struggle for the Soul of Indian Country, Thunder's Mouth Press, New York 2006.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison Writings: My Life is my Sun Dance, St. Martin's Griffin, New York 1999.
- Michael E. Tigar, Wade H. McCree, Leonard Peltier, Petitioner, v. United States. U.S. Supreme Court transcript of record with supporting pleading, Gale MOML U.S. Supreme Court Records, 1978 e successive ristampe.
- Joseph H. Trimbach e John M. Trimbach, American Indian Mafia: An FBI Agent's True Story About Wounded Knee, Leonard Peltier, and the American Indian Movement (AIM), Outskirts Press, Denver 2009.
II. La prima forma di azione nonviolenta e' la parresia
- occorre prendere la parola e dire la verita' contrastando la violenza del potere;
- occorre prendere la parola e dire la verita' alle istituzioni per ottenere il rispetto del diritto e della morale;
- occorre prendere la parola e dire la verita' come atto politico che invera l'esercizio della democrazia.
Leonard Peltier e' innocente. Leonard Peltier e' in pericolo di morte. Leonard Peltier deve essere liberato.
Nella vicenda di Leonard Peltier si compendia e si testimonia la condizione imposta dalla violenza etnocida, genocida ed ecocida del potere colonialista, imperialista e razzista a tutti i popoli oppressi, all'umanita' intera e all'intero mondo vivente.
La liberazione di Leonard Peltier significa quindi riconoscere il diritto alla vita non solo di ogni persona innocente e di ogni popolo oppresso, ma di tutti gli esseri umani in quanto tali, dell'umanita' intera, di tutti gli esseri viventi e dell'intero mondo vivente.
III. Il tempo e' poco, agire ora
La vecchiaia e le patologie di Leonard Peltier rendono urgente l'impegno per la sua liberazione.
Occorre scrivere ora ai soggetti istituzionali che hanno il potere di restituirgli la liberta'.
Occorre promuovere ora ogni iniziativa nonviolenta adeguata a far crescere l'impegno per la sua liberazione.
Occorre attivare i mezzi d'informazione per ottenere ora la massima attenzione possibile dell'opinione pubblica.
*
Free Leonard Peltier.
Non muoia in prigione un uomo innocente.
Mitakuye Oyasin.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 7 luglio 2024

3. REPETITA IUVANT. UN APPELLO ALL'ONU PER GARANTIRE CURE MEDICHE ADEGUATE A LEONARD PELTIER
[Dal sito www.freeleonardpeltiernow.org riprendiamo e diffondiamo]

Coleman 1 is unable to provide necessary medical care to Leonard Peltier.
Indefinite lockdowns have exacerbated the comorbidities Mr. Peltier suffers from. Diabetes. Intermittent blindness. An aortic aneurysm. Sleep apnea. Loss of strength in his limbs. A prostate infection. More.
Prison officials did indeed give Mr. Peltier a CPAP machine for the sleep apnea. There is no electrical outlet to plug it into.
Collectively, these conditions will cost Mr. Peltier his life, if we allow it.
We must keep Leonard alive long enough for Legal to get him out.
The United States Senate Committee on the Judiciary is a standing committee of 21 U.S. senators whose role is to oversee the Department of Justice.
The Judiciary Committee is the only United States government entity that can intervene. Even the Parole Examiner could only strongly suggest that Mr. Peltier be evaluated for a medical transfer.
Following is a list of Committee members. We are asking that you contact either Senator Durbin, Senator Ossoff, or your senator if they are on this Committee and urge them to intervene immediately.
Below is a sample letter. Use your own words, but, please, say something. Now is the time.
We are asking our overseas Comrades to contact the United Nations Human Rights Office of the High Commissioner Special Rapporteur on Torture and ask them to intervene, as the U.S. government has thus far been unresponsive.
General inquiries:
Telephone: +41 22 917 9220
Email: ohchr-InfoDesk at un.org
OHCHR address
Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights (OHCHR)
Palais Wilson
52 rue des Paquis
CH-1201 Geneva, Switzerland
Postal address
Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights (OHCHR)
Palais des Nations
CH-1211 Geneva 10, Switzerland
If not the Judiciary Committee or the UN, go to your Tribe, if you have one, or the person you know who knows people.
Go to a federal building with a sign. Get on your computer. Leonard Peltier needs us all. Now.
Consider sending Leonard a message of solidarity in LARGE BOLD font. Or a joke. Leonard insists on laughter.
LEONARD PELTIER 89637-132
USP COLEMAN I
PO BOX 1033
COLEMAN FL 33521-1033

4. REPETITA IUVANT. UN APPELLO AL SENATO PER GARANTIRE CURE MEDICHE ADEGUATE A LEONARD PELTIER
[Dal sito www.freeleonardpeltiernow.org riprendiamo e diffondiamo]

Urgent Appeal for Leonard's Medical Care
As of today, July 19th, 2024, Leonard Peltier has recently been hospitalized three times for an ulcerated toe, a complication arising from diabetes. One hospitalization lasted four days.
At his parole hearing, Mr. Peltier's parole examiner himself strongly suggested that Leonard Peltier be evaluated for a medical transfer.
The Federal Bureau of Prisons (BOP) has deprived Leonard of necessary medical care for decades and in doing so has sentenced Leonard to 'Death by Incarceration'. Locked down for 22 hours a day in maximum security prison USP Coleman I, Leonard, who is almost 80 years old, suffers from multiple severe health conditions.
Leonard's current conditions include kidney disease, heart condition, diabetes, high blood pressure, bone spurs, a degenerative joint disease, and painful injuries to his jaw - all of which require immediate and ongoing medical care.
Leonard is in constant pain from arthritis in his hip and shoulder, has an enlarged prostate, and an aortic aneurysm. Leonard uses a walker and has only a few infected teeth left, presenting not only pain but also a choking hazard. This dangerous cocktail of neglect puts Leonard in serious risk of harm and amounts to Death by Incarceration.
BOP personnel informed Leonard that he will need to wait at least 8-10 months to see an eye specialist. This is unacceptable.
Our physician expert believes that not only is the BOP failing to address Leonard's medical care properly but cannot meet Leonard's medical needs at USP Coleman I. Our Legal team is working to ensure Leonard receives health care as required by the 8th Amendment and is transferred to an appropriate facility pending his release.
We do not want our vulnerable Elder to be in pain and go without proper care, and we don't want him to die in prison! We need you to stand united with us for Leonard. Act now. Enough is enough.
We must pressure the Senate Judiciary Committee to hold the BOP accountable. We are asking that Leonard Peltier be given an emergency medical transfer to the Federal Medical Center in Rochester.
The Senate Judiciary Committee was established to provide meaningful oversight to the BOP and FBI under the Department of Justice. The standard of care that Leonard Peltier lives under is unacceptable on any level. It is up to the Judiciary Committee to ensure that Leonard is transferred to a facility that will provide him with appropriate medical care.
Law enforcement acting outside the law is called tyranny.
*
Senate Judiciary Leadership and Members:
Dick Durbin (D-IL)      
https://www.durbin.senate.gov/contact/email
Hart Senate Office Building, Room 711
Washington, D.C. 20510
phone: 202.224.2152
Sheldon Whitehouse (D-RI)
https://www.whitehouse.senate.gov/contact/email-sheldon/
Hart Senate Office Bldg., Rm. 530
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-2921
Amy Klobuchar (D-MN)
https://www.klobuchar.senate.gov/public/index.cfm/email-amy
425 Dirksen Senate Building
Washington, DC 20510
Phone: 202-224-3244
Chris Coons (D-DE)
https://www.coons.senate.gov/contact/share-your-opinion
218 Russell Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-5042
Richard Blumenthal (D-CT)
https://www.blumenthal.senate.gov/contact/write-to-senator-blumenthal
706 Hart Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone (202) 224-2823
Mazie Hirono (D-HI)    
https://www.hirono.senate.gov/contact/email-me-about-an-issue
109 Hart Senate Office Building
Washington, D.C. 20510
Phone: (202) 224-6361
Cory Booker (D-NJ)
https://www.booker.senate.gov/contact/write-to-cory
717 Hart Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-3224
Alex Padilla (D-CA)
https://www.padilla.senate.gov/contact/contact-form/
331 Hart Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-3553
Jon Ossoff (D-GA)
https://www.ossoff.senate.gov/contact-us/message/
Hart Senate Office Building,Suite 303
Washington, DC 20510
Phone: 202-224-3521
Peter Welch (D-VT)
https://www.welch.senate.gov/email-peter/#email-peter
SR-124 Russell Senate Office Building
Washington, DC 20510
Main Line: 202-224-4242
Toll Free: 800-642-3193
Laphonza Butler (D-CA)    
https://www.butler.senate.gov/share-your-opinion/
112 Hart Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: 202-224-3841
Lindsey Graham (R-SC)
https://www.lgraham.senate.gov/public/index.cfm/e-mail-senator-graham
211 Russell Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-5972
Chuck Grassley (R-IA)
https://www.grassley.senate.gov/contact/questions-and-comments
135 Hart Senate Office Building
Washington, D.C. 20510
Phone: (202) 224-3744
John Cornyn (R-TX)
https://www.cornyn.senate.gov/share-opinion/
517 Hart Senate Office Building
Washington, D.C. 20510
Phone: 202-224-2934
Mike Lee (R-UT)
https://www.lee.senate.gov/contact
363 Russell Senate Office Building
Washington, D.C. 20510
Phone: 202-224-5444
Ted Cruz (R-TX)  
https://www.cruz.senate.gov/contact/write-ted
167 Russell Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone (202) 224-5922
Josh Hawley (R-MO)
https://www.hawley.senate.gov/contact-senator-hawley/
115 Russell Senate Office Building
Washington, D.C. 20510
Office: 202-224-6154
Tom Cotton (R-AR)
https://www.cotton.senate.gov/contact/contact-tom
326 Russell Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-2353
John Kennedy (R-LA)
https://www.kennedy.senate.gov/public/email-me
437 Russell Senate Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-4623
Thom Tillis (R-NC)
https://www.tillis.senate.gov/email-me
113 Dirksen Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-6342
Marsha Blackburn (R-TN)    
https://www.blackburn.senate.gov/email-me
357 Dirksen Senate Office Building
Washington, DC 20510
Phone: (202) 224-3344

5. REPETITA IUVANT. NELL'ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI LEONARD PELTIER, ANCHE DA VITERBO UN APPELLO PER LA SUA LIBERAZIONE (12 SETTEMBRE 2022)

In questo 12 settembre 2022 Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni detenuto innocente, compie 78 anni.
Leonard Peltier e' del tutto innocente dei reati per cui e' stato condannato in un processo-farsa basato su "prove" false e su "testimonianze" altrettanto false.
Gli stessi suoi accusatori di allora hanno successivamente ammesso che le cosiddette "prove" contro Leonard Peltier erano false, che le cosiddette "testimonianze" contro Leonard Peltier erano false; hanno riconosciuto che Leonard Peltier e' stato condannato ingiustamente per delitti che non ha mai commesso e ne hanno chiesto la liberazione.
L'intera umanita' sa che Leonard Peltier e' innocente e deve essere liberato.
Per la liberazione di Leonard Peltier, attraverso la concessione della grazia presidenziale da parte del Presidente degli Stati Uniti d'America, si sono impegnate nel corso del tempo personalita' come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, Desmond Tutu, il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, papa Francesco e il Dalai Lama, e con loro milioni di persone di tutto il mondo oltre a un gran numero di associazioni umanitarie come Amnesty International e molte istituzioni democratiche tra cui il Parlamento Europeo ed i sindaci di varie citta' italiane.
Chiediamo quindi ancora una volta al Presidente degli Stati Uniti d'America di restituire la liberta' a Leonard Peltier, un uomo che l'umanita' intera onora come testimone della dignita' umana, come generoso e coraggioso difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, come generoso e coraggioso difensore della Madre Terra.
Ovunque si levi la voce dell'umanita', e che essa trovi finalmente ascolto: sia liberato Leonard Peltier.
Le persone partecipanti all'incontro di solidarieta' con Leonard Peltier svoltosi la mattina del 12 settembre 2022 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera"

************************************
NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
************************************
Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 78 del 29 ottobre 2024
*
Informativa sulla privacy
Alla luce delle normative europee in materia di trattamento di elaborazione dei  dati personali e' nostro desiderio informare tutti i lettori del notiziario "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
Per non ricevere piu' il notiziario e' sufficiente recarsi in questa pagina: https://lists.peacelink.it/sympa/signoff/nonviolenza
Per iscriversi al notiziario, invece, l'indirizzo e' https://lists.peacelink.it/sympa/subscribe/nonviolenza
*
L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e' centropacevt at gmail.com