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[Nonviolenza] Questo nostro 25 aprile
- Subject: [Nonviolenza] Questo nostro 25 aprile
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Mon, 24 Apr 2023 09:06:22 +0200
QUESTO NOSTRO 25 APRILE
Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Contro il fascismo, e quindi contro tutte le uccisioni, e quindi contro la guerra, il militarismo e il riarmo.
Contro il fascismo, e quindi contro tutte le dittature, comunque esse si travestano.
Contro il fascismo, e quindi contro tutti i poteri criminali, contro tutte le violenze e le oppressioni.
Contro il fascismo, e quindi contro il razzismo e lo schiavismo, e quindi contro i governi responsabili della strage degli innocenti nel Mediterraneo e dell'apartheid nel nostro paese.
Contro il fascismo, e quindi contro il maschilismo: il maschilismo che ogni giorno fa strage di donne, il maschilismo che nega la dignita' umana di tutti gli esseri umani, il maschilismo che e' la prima radice e il primo paradigma di tutte le violenze.
Contro il fascismo, e quindi contro la devastazione del mondo vivente.
Contro il fascismo, e quindi contro la riduzione degli esseri umani a cose, a merci, a rifiuti.
Contro il fascismo, e quindi contro lo specismo che nega l'intrinseco valore e il diritto all'esistenza di ogni altro essere vivente.
Contro il fascismo, e quindi contro il sistema di potere e il modo di produzione fondati sulla rapina e sullo sfruttamento degli esseri umani, sull'avvelenamento, la desertificazione e la distruzione del mondo vivente.
*
Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Nel ricordo della Resistenza, e quindi in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, e quindi nel ricordo di tutte le vittime della violenza e di tutte le persone che ovunque alla violenza si opposero e si oppongono.
Nel ricordo della Resistenza, e quindi in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, e quindi nel ricordo di tutte le nostre maestre e di tutti i nostri maestri di umanita', di tutte le nostre compagne e di tutti i nostri compagni di lotta nonviolenta che ci hanno lasciato ma che restano vivi nei nostri cuori.
*
Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
La Resistenza prosegue nella nonviolenza.
La Resistenza s'invera nella nonviolenza.
*
Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
A sostegno di tutte le attuali Resistenze civili e nonviolente contro la barbarie, le dittature, le guerre, le stragi, le uccisioni, la violenza.
A sostegno di tutte le attuali Resistenze civili e nonviolente che agiscono per salvare tutte le vite, per soccorrere, accogliere e assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
*
Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Cessi la guerra assassina, cessi il riarmo, cessi la follia militarista, cessino tutte le uccisioni: siamo una sola umana famiglia, ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Cessi la violenza razzista e stragista e schiavista: siamo una sola umana famiglia, ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
*
Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Si unisca l'umanita' nella difesa dell'intero mondo vivente.
Si unisca l'umanita' nell'opporsi al sistema di potere maschilista e a tutte le violenze che da esso discendono.
*
Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Sia liberato Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.
La nonviolenza e' in cammino, la nonviolenza e' il cammino, solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e l'intero mondo vivente dalla catastrofe in corso.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 24 aprile 2023
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.
Piu' specificamente: dal giugno 2021 il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" ha lavorato intensamente a qualificare ed estendere la solidarieta' con Leonard Peltier in Italia (ma anche in Europa e negli Stati Uniti d'America e in Canada).
Sul piano della qualificazione della solidarieta' ha promosso molti incontri di studio e ha fatto conoscere per la prima volta in Italia molti libri il cui studio e' fondamentale per chi vuole impegnarsi per sostenere Leonard Peltier e le lotte attuali dei nativi americani.
Sul piano dell'estensione della solidarieta' ha raggiunto ripetutamente decine di migliaia di interlocutori, e raccolto migliaia di adesioni: coinvolgendo figure di grande prestigio della riflessione morale e dell'impegno civile, della scienza e delle arti, dei movimenti e delle istituzioni.
Il criterio e' stato di coinvolgere persone, associazioni ed istituzioni in grado di esercitare un'azione persuasiva nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
In questa iniziativa, sul versante del coinvolgimento delle istituzioni, di particolare valore e' stata l'adesione del compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, quelle di molti parlamentari e parlamentari emeriti, quelle dei sindaci di vari comuni d'Italia, da Aosta a Bologna, da Palermo a Pesaro.
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Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Contro il fascismo, e quindi contro tutte le uccisioni, e quindi contro la guerra, il militarismo e il riarmo.
Contro il fascismo, e quindi contro tutte le dittature, comunque esse si travestano.
Contro il fascismo, e quindi contro tutti i poteri criminali, contro tutte le violenze e le oppressioni.
Contro il fascismo, e quindi contro il razzismo e lo schiavismo, e quindi contro i governi responsabili della strage degli innocenti nel Mediterraneo e dell'apartheid nel nostro paese.
Contro il fascismo, e quindi contro il maschilismo: il maschilismo che ogni giorno fa strage di donne, il maschilismo che nega la dignita' umana di tutti gli esseri umani, il maschilismo che e' la prima radice e il primo paradigma di tutte le violenze.
Contro il fascismo, e quindi contro la devastazione del mondo vivente.
Contro il fascismo, e quindi contro la riduzione degli esseri umani a cose, a merci, a rifiuti.
Contro il fascismo, e quindi contro lo specismo che nega l'intrinseco valore e il diritto all'esistenza di ogni altro essere vivente.
Contro il fascismo, e quindi contro il sistema di potere e il modo di produzione fondati sulla rapina e sullo sfruttamento degli esseri umani, sull'avvelenamento, la desertificazione e la distruzione del mondo vivente.
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Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Nel ricordo della Resistenza, e quindi in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, e quindi nel ricordo di tutte le vittime della violenza e di tutte le persone che ovunque alla violenza si opposero e si oppongono.
Nel ricordo della Resistenza, e quindi in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, e quindi nel ricordo di tutte le nostre maestre e di tutti i nostri maestri di umanita', di tutte le nostre compagne e di tutti i nostri compagni di lotta nonviolenta che ci hanno lasciato ma che restano vivi nei nostri cuori.
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Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
La Resistenza prosegue nella nonviolenza.
La Resistenza s'invera nella nonviolenza.
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Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
A sostegno di tutte le attuali Resistenze civili e nonviolente contro la barbarie, le dittature, le guerre, le stragi, le uccisioni, la violenza.
A sostegno di tutte le attuali Resistenze civili e nonviolente che agiscono per salvare tutte le vite, per soccorrere, accogliere e assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
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Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Cessi la guerra assassina, cessi il riarmo, cessi la follia militarista, cessino tutte le uccisioni: siamo una sola umana famiglia, ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Cessi la violenza razzista e stragista e schiavista: siamo una sola umana famiglia, ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
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Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Si unisca l'umanita' nella difesa dell'intero mondo vivente.
Si unisca l'umanita' nell'opporsi al sistema di potere maschilista e a tutte le violenze che da esso discendono.
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Il nostro 25 aprile e' un giorno di memoria e d'impegno.
Sia liberato Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.
La nonviolenza e' in cammino, la nonviolenza e' il cammino, solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e l'intero mondo vivente dalla catastrofe in corso.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 24 aprile 2023
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.
Piu' specificamente: dal giugno 2021 il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" ha lavorato intensamente a qualificare ed estendere la solidarieta' con Leonard Peltier in Italia (ma anche in Europa e negli Stati Uniti d'America e in Canada).
Sul piano della qualificazione della solidarieta' ha promosso molti incontri di studio e ha fatto conoscere per la prima volta in Italia molti libri il cui studio e' fondamentale per chi vuole impegnarsi per sostenere Leonard Peltier e le lotte attuali dei nativi americani.
Sul piano dell'estensione della solidarieta' ha raggiunto ripetutamente decine di migliaia di interlocutori, e raccolto migliaia di adesioni: coinvolgendo figure di grande prestigio della riflessione morale e dell'impegno civile, della scienza e delle arti, dei movimenti e delle istituzioni.
Il criterio e' stato di coinvolgere persone, associazioni ed istituzioni in grado di esercitare un'azione persuasiva nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
In questa iniziativa, sul versante del coinvolgimento delle istituzioni, di particolare valore e' stata l'adesione del compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, quelle di molti parlamentari e parlamentari emeriti, quelle dei sindaci di vari comuni d'Italia, da Aosta a Bologna, da Palermo a Pesaro.
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