[Nonviolenza] Celebrata anche a Viterbo la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie



CELEBRATA ANCHE A VITERBO LA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

La mattina di martedi' 21 marzo 2023 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' svolto un incontro di commemorazione di tutte le vittime dei poteri criminali in occasione della XXVIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
L'incontro si e' aperto con un minuto di silenzio.
Sono stati poi letti i testi di alcuni scritti e discorsi di Antonino Caponnetto, di don Giuseppe Diana, di Danilo Dolci, di Giovanni Falcone, di Pippo Fava, di Peppino Impastato.
L'incontro e' stato concluso dal responsabile della struttura nonviolenta viterbese, che ha rievocato alcune fondamentali esperienze ed alcune luminose figure dell'impegno antimafia in Italia, ricostruito alcune vicende di lotta contro i poteri criminali e contro il regime della corruzione nell'Alto Lazio, rinnovato l'appello a un impegno comune per il bene comune, contro tutte le oppressioni, contro tutte le violenze, in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di ogni essere umano.
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Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Contrastare tutti i poteri criminali.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 21 marzo 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.

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