[Nonviolenza] La verita' della guerra. Un discorso a Vetralla



LA VERITA' DELLA GUERRA. UN DISCORSO A VETRALLA

"Tremenda e miserabile e' la verita' della guerra:
esseri umani torturano, mutilano e uccidono esseri umani.
E' tutto qui, e il resto sono chiacchiere"
(Omero Dellistorti)

Consiste di uccisioni la guerra
e solo le persone uccise sanno
della guerra l'intera verita'

Chi provoca esegue sostiene la guerra
di carne umana si nutre
del suo stesso sangue s'abbevera
distrugge quest'unico mondo che respira

Chi non si oppone alla guerra
la guerra gli ha gia' divorato l'anima
chi non si oppone alla guerra
della guerra si e' gia' fatto sicario

La guerra, che consiste di uccisioni,
solo gli uccisi sanno cosa sia
la guerra, gioco di chi sta sui troni,
annienta chiunque incontri per la via

Consiste di uccisioni la guerra
e solo le persone uccise sanno
della guerra l'intera verita'
(Benito D'Ippolito)

Nel pomeriggio di sabato 25 febbraio 2023 il responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, Peppe Sini, ha tenuto una conversazione a Vetralla sul tema "La verita' della guerra".
Di seguito un'estrema sintesi dei ragionamenti svolti.
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Tutti coloro che ordinano, organizzano, armano, eseguono la guerra uccidono esseri umani: la guerra infatti consiste dell'uccisione di esseri umani; e poiche' siamo una sola umana famiglia, sono i loro fratelli e le loro sorelle che stanno uccidendo.
Tutti coloro che inneggiano alla "vittoria" in realta' inneggiano alla guerra, e poiche' la guerra sempre e solo consiste di stragi, inneggiano alle stragi, istigano ad uccidere, sono mandanti e favoreggiatori del crimine piu' ignobile e mostruoso: il massacro dei loro fratelli e delle loro sorelle.
Tutti coloro che forniscono armi alla guerra in realta' forniscono strumenti per assassinare esseri umani. Produrre armi, detenere armi, fornire armi, usare armi, solo questo significa: far morire gli esseri umani che di quelle armi sono il reale bersaglio; far morire quindi le loro stesse sorelle ed i loro stessi fratelli.
Tutti coloro che formano eserciti addestrano esseri umani a uccidere esseri umani; il fatto che gli esseri umani negli eserciti arruolati oltre ad uccidere siano anche predisposti per essere uccisi non dimezza ma raddoppia il crimine del creare, mantenere, equipaggiare, addestrare, schierare, ed infine gettare nella fornace della guerra degli esseri umani previamente e perversamente narcotizzati e alienati, resi esecutori e schiavi del crimine piu' abominevole, ridotti ad essere effettuali assassini e potenziali vittime, ridotti a macellatori delle carni delle loro sorelle, dei loro fratelli, di se' stessi.
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La guerra, le armi, gli eserciti, sempre e solo hanno come scopo reale lo sterminio di esseri umani.
La guerra, le armi, gli eserciti, sempre e solo sono nemici dell'umanita' intera.
Solo abolendo la guerra, gli eserciti, le armi, si salva la vita agli esseri umani che la guerra, gli eserciti e le armi minacciano di morte.
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Solo la pace salva le vite.
Solo il disarmo salva le vite.
Solo la smilitarizzazione di tutti i conflitti salva le vite.
La nonviolenza e' l'unica via per realizzare la pace, il disarmo, la smilitarizzazione.
La nonviolenza e' l'unica via per la piena umanizzazione dell'umanita'.
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Si consideri inoltre che nell'epoca iniziata con il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, ogni persona senziente e pensante ormai sa che la guerra puo' distruggere l'intera umanita'.
Ogni guerra puo' rapidamente divenire guerra nucleare e mondiale, e distruggere l'intera famiglia umana.
Ogni guerra mette in pericolo tutto il genere umano.
Non e' forse evidente che occorre abolire la guerra prima che la guerra abolisca l'umanita'?
Non e' forse evidente che occorre abolire le armi prima che le armi ci annientino?
Non e' forse evidente che ogni attivita' militare puo' innescare in qualunque momento l'apocalisse che inabissera' nello strazio, nella morte, nell'inferno del nulla tutti gli esseri umani e l'intera civllta', l'intera storia umana?
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Vi e' un'alternativa per la salvezza dell'umanita': e' l'alternativa nonviolenta.
Invece della guerra, degli eserciti e delle armi: la Resistenza nonviolenta.
Invece della guerra, degli eserciti e delle armi:  la difesa popolare nonviolenta.
Invece della guerra, degli eserciti e delle armi: i corpi civili di pace e l'interposizione nonviolenta nei conflitti.
Invece della guerra, degli eserciti e delle armi: gli aiuti umanitari a tutte le vittime.
Invece della guerra, degli eserciti e delle armi: la cooperazione internazionale di tutti i popoli e di tutti i paesi, prefigurata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Invece della guerra, degli eserciti e delle armi: il dialogo che solo puo' risolvere tutti i conflitti nell'orizzonte del bene comune dell'umanita'.
Invece della guerra, degli eserciti e delle armi: il riconoscimento dell'umanita' di tutti gli esseri umani, il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani, la difesa di tutte le vite, l'accudimento comune per l'intero mondo vivente.
L'unica politica che puo' salvare l'umanita' nell'epoca aperta degli orrori di Auschwitz e di Hiroshima e' la nonviolenza.
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Ai governi impazziti del mondo diciamo: cessate il fuoco, cessate di uccidere.
Ai governi impazziti del mondo diciamo: se volete salvare l'umanita' dalla catastrofe abolite la guerra, gli eserciti, le armi.
Ai governi impazziti del mondo diciamo: ricordatevi della vostra umanita'.
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A tutte le oppresse e gli oppressi di ogni parte del mondo chiediamo di insorgere nonviolentemente per abolire la guerra, gli eserciti, le armi.
A tutte le oppresse e gli oppressi di ogni parte del mondo chiediamo di insorgere nonviolentemente per il bene comune dell'umanita' intera, per la salvezza dell'umanita' e dell'intero mondo vivente.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 26 febbraio 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.

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