[Nonviolenza] "Free Leonard Peltier". Dall'Alto Lazio un appello per la liberazione di Leonard Peltier



"FREE LEONARD PELTIER". DALL'ALTO LAZIO UN APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIER

Siamo persone che vivono e lavorano in alcune citta' dell'Alto Lazio, in Italia: Acquapendente, Barbarano Romano, Blera, Bolsena, Capranica, Civita Castellana, Montefiascone, Ronciglione, Nepi, Orte, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia, Tuscania, Vetralla, Vignanello, Viterbo, Vitorchiano.
Ci siamo incontrate per riflettere insieme sulla vicenda di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente, condannato per crimini che non ha commesso da una giuria razzista al termine di un processo iniquo e scandaloso sulla base di cosiddette "prove" e di cosiddette "testimonianze" che i suoi stessi accusatori e giudici riconobbero successivamente essere false.
Come e' noto, per la sua liberazione si sono espresse nel corso di quasi mezzo secolo molte delle piu' illustri personalita' mondiali, da Nelson Mandela a madre Teresa di Calcutta, da Desmond Tutu a Rigoberta Menchu', dal Dalai Lama a papa Francesco.
E con esse milioni di persone, innumerevoli associazioni benefiche e umanitarie come Amnesty International, istituzioni rappresentative come il Parlamento Europeo, da tutto il mondo hanno chiesto al Presidente degli Stati Uniti d'America di concedere la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a un uomo innocente, ormai vecchio e gravemente malato, che il mondo intero riconosce come uno dei piu' fulgidi simboli della lotta dei popoli nativi e dell'umanita' intera per i diritti umani di tutti gli esseri umani e per la difesa della Madre Terra.
Anche noi ci uniamo alla richiesta al Presidente degli Stati Uniti d'America di concedere la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a un uomo innocente, a un luminoso testimone della dignita' umana, a un eroico difensore dei diritti delle persone, dei popoli, dell'intero mondo vivente.
Ed invitiamo ogni persona di volonta' buona, ogni associazione democratica, ogni istituzione intesa al bene comune, ad unirsi alla richiesta che Leonard Peltier sia liberato.
Mitakuye oyasin.
Siamo una sola umana famiglia in un unico mondo vivente di cui tutte e tutti siamo insieme parte e custodi.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Free Leonard Peltier.

Dichiarazione sottoscritta il 3 febbraio 2023 e diffusa a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 3 febbraio 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.
Piu' specificamente: dal giugno 2021 il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" ha lavorato intensamente a qualificare ed estendere la solidarieta' con Leonard Peltier in Italia (ma anche in Europa e negli Stati Uniti d'America e in Canada).
Sul piano della qualificazione della solidarieta' ha promosso molti incontri di studio e ha fatto conoscere per la prima volta in Italia molti libri il cui studio e' fondamentale per chi vuole impegnarsi per sostenere Leonard Peltier e le lotte attuali dei nativi americani.
Sul piano dell'estensione della solidarieta' ha raggiunto ripetutamente decine di migliaia di interlocutori, e raccolto migliaia di adesioni: coinvolgendo figure di grande prestigio della riflessione morale e dell'impegno civile, della scienza e delle arti, dei movimenti e delle istituzioni.
Il criterio e' stato di coinvolgere persone, associazioni ed istituzioni in grado di esercitare un'azione persuasiva nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
In questa iniziativa, sul versante del coinvolgimento delle istituzioni, di particolare valore e' stata l'adesione del compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, quelle di molti parlamentari e parlamentari emeriti, quelle dei sindaci di vari comuni d'Italia, da Aosta a Bologna, da Palermo a Pesaro.

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