[Nonviolenza] Una coalizione contro la guerra. Una proposta sull'orlo del baratro



UNA COALIZIONE CONTRO LA GUERRA. UNA PROPOSTA SULL'ORLO DEL BARATRO

Una premessa necessaria
Per il rinnovo del Parlamento si vota il 25 settembre. Le scadenze per gli adempimenti per poter partecipare alle elezioni sono le seguenti: il 12-14 agosto occorre presentare i simboli delle liste elettorali; il 21-22 agosto le liste complete.
Per chi non usufruisce dell'esonero, c'e' anche l'incombenza della raccolta delle firme: un impegno assai faticoso da adempiere in una manciata di giorni intorno a ferragosto.
Credo che ogni persona ragionevole percepisca il pericolo della vittoria elettorale della destra neofascista, razzista, schiavista, riarmista, bellicista, corrotta e corruttrice, barbara e folle.
Credo che ogni persona ragionevole si renda conto del rischio che le guerre in corso diano luogo a una guerra mondiale, quindi nucleare, che puo' distruggere l'intera umanita'.
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Cio' che occorre: una coalizione contro la guerra
La cosa che in questo momento mi sembra piu' necessaria e' una coalizione contro la guerra.
Una coalizione contro la guerra che si presenti alle elezioni con un simbolo che rechi soltanto queste poche, semplici, chiare parole: "coalizione contro la guerra".
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Un appello a quel che resta dell'Italia civile
Credo che tutte le forze che restano dell'Italia civile - femminista ed ecologista, socialista e libertaria, pacifista e solidale, antirazzista ed antimafia, in una parola: nonviolenta - dovrebbero unirsi in questa coalizione, come fosse un nuovo Cln, il Cln dell'umanita'.
Credo che tutte le organizzazioni, le associazioni, i movimenti, le personalita' che condividono il cruccio di questo tragico momento dell'umanita' dovrebbero mettersi a disposizione di questo impegno comune.
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Quali candidate e candidati
Credo che le liste della "coalizione contro la guerra" dovrebbero candidare solo persone anziane che abbiano alle spalle mezzo secolo d'impegno nitido e intransigente per il bene comune.
Persone che abbiano gia' costantemente dato buona prova di se', persone che non si sono mai arrese alla corruzione e alla barbarie, persone che sarebbero eccellenti legislatrici.
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Il tempo e' poco
Il tempo evidentemente e' poco, anzi pochissimo. E sarebbe necessario che qualche organizzazione diffusamente presente sul territorio italiano si facesse promotrice e coordinatrice di questa proposta.
So che scrivere queste righe in questo momento puo' suonare irrealistico e finanche grottesco.
Ma queste parole andavano pur dette, questo appello andava pur formulato. Che possa non cadere nel vuoto.

Annibale Scarpante, lettore e collaboratore de "La nonviolenza e' in cammino"

Viterbo, 6 agosto 2022, anniversario dell'ecatombe di Hiroshima

Lettera diffusa a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Da alcuni mesi e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 46 anni prigioniero innocente.

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