[Nonviolenza] Mercoledi' 9 settembre prendero' parte al "digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti" promosso da padre Alex Zanotelli
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- Date: Mon, 7 Sep 2020 10:32:16 +0200
MERCOLEDI' 9 SETTEMBRE PRENDERO' PARTE AL "DIGIUNO DI GIUSTIZIA IN SOLIDARIETA' CON I MIGRANTI" PROMOSSO DA PADRE ALEX ZANOTELLI
Mercoledi' 9 settembre prendero' parte al "digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti" promosso da padre Alex Zanotelli (allego in calce il suo appello).
Prosegue la strage degli innocenti nel Mediterraneo e lungo le rotte della disperazione.
Continua l'orrore dei lager e delle abominevoli violenze sui migranti in Libia con la flagrante complicita' del governo italiano.
Persiste il regime di apartheid in Italia.
Non sono ancora stati abrogati gli scellerati "decreti sicurezza della razza" che violano i diritti umani fondamentali.
Ancora una volta con l'esperienza nonviolenta del digiuno si segnala l'esigenza di far cessare questi mostruosi crimini contro l'umanita'.
Ed ancora una volta rinnoviamo l'appello a una vera e propria insurrezione nonviolenta per realizzare quattro semplici indispensabili cose:
1. riconoscere a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro, ove necessario mettendo a disposizione adeguati mezzi di trasporto pubblici e gratuiti; e' l'unico modo per far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani;
2. abolire la schiavitu' e l'apartheid in Italia; riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto": un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia;
3. abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che scellerati e dementi governi razzisti hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese; si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani;
4. formare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza; poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
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Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 7 settembre 2020
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it
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Allegato. Alex Zanotelli: Digiuno di giustizia il 9 Settembre
Rilanciamo con rinnovato vigore il "Digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti" di fronte al Parlamento italiano il prossimo mercoledi' 9 settembre, al mattino dalle ore 11 alle 14, cosi' ci ha concesso la Questura di Roma.
Un digiuno di protesta perche' ben poco di quanto promesso dal governo Conte 2, nel campo dell'immigrazione, e' stato realizzato. I Decreti Sicurezza (puro razzismo!) sono ancora li', i porti italiani sono ancora chiusi, le navi delle ong sono spesso impedite per futili motivi di operare nel Mediterraneo, la petroliera danese Etienne, che ha salvato 27 migranti, da un mese sta aspettando un porto per farli sbarcare. Senza dimenticare le centinaia di morti in mare quest'estate, perche' nessun governo ha risposto al loro grido disperato di aiuto. E' ora che il governo italiano la smetta di finanziare la Guardia Costiera libica responsabile di crimini orrendi. Non possiamo accettare questa palese violazione di diritti umani.
p. Alex Zanotelli a nome del Digiuno di Giustizia in solidarieta' con i migranti
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