[Nonviolenza] A Viterbo in piazza contro la guerra



A VITERBO IN PIAZZA CONTRO LA GUERRA

Giovedi' 10 ottobre a Viterbo, nel piazzale antistante il Parco delle Querce nel quartiere di Santa Barbara, il responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", Peppe Sini, ha tenuto un discorso pubblico di denuncia della guerra scatenata dalla Turchia contro la popolazione curda.
La guerra e' sempre e solo nemica dell'umanita', poiche' essa sempre e solo consiste dell'uccisione di esseri umani.
L'Italia, l'Unione Europea, l'Onu si impegnino per fermare la guerra, le uccisioni, le persecuzioni.
Solo la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti, il riconoscimento, il rispetto e la difesa dei diritti umani, dei popoli e del mondo vivente, possono fermare il disastro globale che l'intera umanita' minaccia.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Salvare le vite e' il primo dovere.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 10 ottobre 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it