[Nonviolenza] Archivi. 322



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ARCHIVI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 322 del 9 ottobre 2019

In questo numero:
1. Alcuni testi del mese di aprile 2019 (parte terza)
2. In memoria di Dietrich Bonhoeffer. Un incontro a Viterbo
3. Ricordando Andrea Dworkin
4. Adesione e sostegno alla campagna "Balconi salvagente"
5. Nell'anniversario della "Pacem in terris" ancora una proposta alle persone amiche: sostenere la campagna "Balconi salvagente"
6. Segnaliamo i seguenti crimini

1. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI APRILE 2019 (PARTE TERZA)

Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di aprile 2019.

2. IN MEMORIA DI DIETRICH BONHOEFFER. UN INCONTRO A VITERBO

Ricorrendo il 9 aprile l'anniversario della morte di Dietrich Bonhoeffer, il grande teologo e resistente assassinato dai nazisti il 9 aprile 1945, lunedi' 8 aprile 2019 il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" ne ha ricordato ancora una volta con un incontro commemorativo la luminosa figura, la profonda meditazione, la ferma testimonianza, l'appello alla solidarieta' in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Nel corso dell'incontro sono state lette e commentate alcune pagine da Resistenza e resa, la raccolta delle lettere e degli scritti da Bonhoeffer redatti mentre era detenuto nel carcere di Tegel tra il 1943 e il 1945.
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Dietrich Bonhoeffer, nato a Breslavia nel 1906, pastore e teologo, fu ucciso dai nazisti il 9 aprile del 1945; non e' solo un eroe della Resistenza, e' uno dei pensatori fondamentali del Novecento.
Tra le opere di Dietrich Bonhoeffer: Resistenza e resa (lettere e scritti dal carcere), Paoline, Cinisello Balsamo (Mi) 1988; Etica, Bompiani, Milano 1969; presso la Queriniana di Brescia sono stati pubblicati molti degli scritti di Bonhoeffer (tra cui ovviamente anche Sanctorum Communio, Atto ed essere, Sequela, La vita comune); e' in corso presso la Queriniana l'edizione italiana dell'edizione critica delle opere di Bonhoeffer.
Tra le opere su Dietrich Bonhoeffer: Eberhard Bethge, Dietrich Bonhoeffer, amicizia e resistenza, Claudiana, Torino 1995; Italo Mancini, Bonhoeffer, Morcelliana, Brescia 1995; AA. VV., Rileggere Bonhoeffer, "Hermeneutica" 1996, Morcelliana, Brescia 1996; Giuseppe Ruggieri (a cura di), Dietrich Bonhoeffer, la fede concreta, Il Mulino, Bologna 1996; AA. VV., Dietrich Bonhoeffer: un pensiero per il futuro, "Testimonianze" n. 443-444, settembre-dicembre 2005; Eric Metaxas, Bonhoeffer. La vita del teologo che sfido' Hitler, Fazi, Roma 2012.
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Nel ricordo di Dietrich Bonhoeffer proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
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Nel ricordo di Dietrich Bonhoeffer le persone partecipanti all'incontro hanno ancora una volta denunciato la criminale disumanita' del governo italiano che nega soccorso e accoglienza ai naufraghi in pericolo di morte nel Mediterraneo.
Nel ricordo di Dietrich Bonhoeffer le persone partecipanti all'incontro hanno ancora una volta espresso pieno sostegno ai sindaci ed ai presidenti delle Regioni che hanno denunciato l'incostituzionalita' delle scellerate misure razziste imposte dal governo della disumanita' con il cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
Nel ricordo di Dietrich Bonhoeffer le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta il loro sostegno all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, ed all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Nel ricordo di Dietrich Bonhoeffer le persone partecipanti all'incontro hanno riaffermato il dovere di opporsi al razzismo e a tutte le persecuzioni; il dovere di impegnarsi in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Nel ricordo di Dietrich Bonhoeffer le persone partecipanti all'incontro hanno condiviso gli appelli all'Unione Europea ed all'Onu affinche' intervengano nei confronti del governo italiano per farne cessare le criminali politiche razziste.

3. RICORDANDO ANDREA DWORKIN

Ricorrendo il 9 aprile l'anniversario della scomparsa di Andrea Dworkin, illustre intellettuale e militante femminista, il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo ne ricorda la nitida figura, la forte testimonianza, l'acuminato pensiero e l'impegno generoso e coraggioso.
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Andrea Dworkin (Camden, 26 settembre 1946 - Washington, 9 aprile 2005), e' stata una poetessa, intellettuale e militante pacifista, femminista e antirazzista, autrice di libri che occorre aver letto.
Tra le opere di Andrea Dworkin: a) saggistica: Woman Hating, Penguin Books, New York 1974; Our blood: prophecies and discourses on sexual politics, Harper & Row, New York 1976; Pornography. Men possessing women, Women's Press, Lodon 1981, Putnam, New York 1981; Right-wing women: the politics of domesticated females, Women's Press, London 1983; con Catharine A. MacKinnon, The reasons why: essays on the new civil rights law recognizing pornography as sex discrimination, Women Against Pornography, New York 1985; Intercourse, Simon & Schuster, New York 1987; con Catharine A. MacKinnon, Pornography and civil rights: a new day for women's equality, Organizing Against Pornography, Minneapolis, Minnesota, 1988; Letters from a war zone: writings, 1976-1989, Dutton, New York 1989; Life and death. Unapologetic writings on the continuing war against women, Virago, London 1997, Free Press, New York 1997; con Catharine A. MacKinnon, In harm's way: the pornography civil rights hearings; Harvard University Press, Cambridge, Massachusetts, 1997; Scapegoat: The Jews, Israel, and Women's Liberation. New York: Free Press, New York 2000; Heartbreak. The political memoir of a feminist militant, Basic Books, New York 2002; b) poesia e narrativa: Child, Heraklion, Crete 1966; Morning hair, Philadelphia College of Art, Philadelphia 1967; The new womans broken heart: short stories, Frog in the Well, East Palo Alto, California, 1980; Ice and fire: a novel, Secker & Warburg, London 1986; Mercy, Four Walls Eight Windows, New York, 1991.
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Nel ricordo di Andrea Dworkin proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
Nel ricordo di Andrea Dworkin proseguiamo nell'azione nonviolenta contro la criminale disumanita' del governo italiano che nega soccorso e accoglienza ai naufraghi in pericolo di morte nel Mediterraneo.
Nel ricordo di Andrea Dworkin proseguiamo nell'azione nonviolenta a sostegno dei sindaci e dei presidenti delle Regioni che hanno denunciato l'incostituzionalita' delle scellerate misure razziste imposte dal governo italiano con il cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
Nel ricordo di Andrea Dworkin proseguiamo nell'azione nonviolenta a sostegno all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, ed all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Nel ricordo di Andrea Dworkin proseguiamo nell'azione nonviolenta in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

4. ADESIONE E SOSTEGNO ALLA CAMPAGNA "BALCONI SALVAGENTE"

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo esprime adesione e sostegno alla campagna "Balconi salvagente".
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L'appello dei promotori della campagna
Come scrivono le persone promotrici dell'iniziativa, "Balconi Salvagente" e' una campagna volta a chiedere la riapertura dei porti e l'accoglienza dei migranti con gesti semplici, richiamando all'impegno civile con piccole azioni concrete, visibili e alla portata di tutti. Appendiamo un salvagente al balcone per dichiarare che non intendiamo essere complici di questa barbarie e perche' diventi un barcone di salvataggio per tante persone in fuga da guerra e miseria. Un gesto semplice, alla portata di tutti, che ci permette di avere visibilita', di contarci e quindi di contare. Ci opponiamo alla barbarie dei porti europei chiusi ai migranti: questa decisione dei nostri governi non ci rappresenta. "Non in nome mio". Non vogliamo essere complici di queste atrocita', vogliamo invece che l'Europa ritrovi la sua natura accogliente. La pagina Facebook della campagna e': https://www.facebook.com/balconiSALVAGENTE/ Per contatti: balconi.salvagente at gmail.com
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Una iniziativa pubblica sabato prossimo
Le persone promotrici stanno anche organizzando un flash-mob a sostegno degli sbarchi dei migranti per la mattina di sabato 13 aprile in alcune citta' italiane e non solo.
Nell'appello specifico per questa iniziativa scrivono: "Ci piacerebbe avervi con noi, quindi vi chiediamo la cortesia di rispondere a questa e-mail per aderire all'evento e avere i dettagli in modo da poter partecipare. Se inoltre ritenete di poter fare da punto di riferimento nella vostra citta', vi invieremo il materiale e le indicazioni per realizzarlo: bastano 15 persone. Vi ringraziamo per ogni forma di diffusione che riterrete di poter attuare. Per chiedere che l'Europa ritrovi la propria natura accogliente. Per ridare umanita' a chi fugge da guerra e fame. Per contrastare le false notizie che diffondono la paura dell'altro".
Incontri organizzativi sono gia' in programma a Bologna, Pisa, Varese, Verona, e si stanno aggiungendo altre citta'.
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Le ragioni del nostro sostegno
E' evidente che - sia in relazione all'esposizione di salvagente sui balconi, sia in riferimento al flash-mob proposto per sabato - si tratta di un'iniziativa di testimonianza; ed e' ovvio che per salvare le vite di tante persone innocenti ed inermi abbandonate alla violenza dei lager libici e alla morte per annegamento nel Mediterraneo, brutalmente perseguitate e fin schiavizzate in Italia e in Europa, occorrono innanzitutto azioni concrete; ma in questo tragico momento in cui il governo italiano commette mostruosi crimini razzisti, ogni iniziativa che richiama al primo dovere di ogni essere umano, il dovere di salvare le vite, e' benvenuta e benedetta.
Aderiamo quindi alla campagna "Balconi salvagente" come abbiamo gia' aderito a varie altre iniziative di testimonianza nonviolenta (come il "Digiuno di giustizia  in solidarieta' coi migranti", che proprio per oggi, mercoledi' 10 aprile 2019, dalle ore 15 alle ore 19, da' appuntamento in piazza a Roma, davanti a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati) ed invitiamo chi ci legge ad aderire e a diffondere la notizia dell'iniziativa.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
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Per contattare i promotori della campagna "Balconi salvagente" per ulteriori informazioni, richieste di materiale e adesioni, inviare una e-mail a: balconi.salvagente at gmail.com
La pagina facebook della campagna e': https://www.facebook.com/balconiSALVAGENTE/

5. NELL'ANNIVERSARIO DELLA "PACEM IN TERRIS" ANCORA UNA PROPOSTA ALLE PERSONE AMICHE: SOSTENERE LA CAMPAGNA "BALCONI SALVAGENTE"

Carissime e carissimi,
nel giorno in cui ricorre l'anniversario della promulgazione nel 1963 dell'enciclica "Pacem in terris" di Giovanni XXIII, uno dei grandi appelli all'impegno per la pace e la salvezza comune dell'umanita' intera, vorremmo invitarvi a sostenere un'iniziativa di testimonianza nonviolenta promossa da alcune persone amiche che si sta estendendo in queste settimane in varie parti d'Italia, la campagna "Balconi salvagente".
La campagna si ispira a quella "Pace da tutti i balconi" che consistette nell'esposizione di bandiere della pace alle finestre e ai balconi, campagna che molti di noi ricordano per avervi a suo tempo aderito.
La campagna "Balconi salvagente" ripropone la stessa modalita' di testimonianza nonviolenta.
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L'appello delle persone promotrici della campagna
Come hanno scritto le persone promotrici dell'iniziativa, "Pace da tutti i balconi" fu una campagna contro la guerra in Iraq che nel 2003 trasformo' i balconi italiani in "balconi di pace", colorati coi colori dell'arcobaleno, al punto che perfino in Parlamento ne dovettero parlare. Fu una campagna di successo: ognuno si senti' di non essere da solo contro la guerra e capi' di poter fare la differenza se l'azione del singolo era ripresa da tanti. "Balconi Salvagente" e' una campagna simile, volta a chiedere la riapertura dei porti e l'accoglienza dei migranti con gesti semplici, richiamando all'impegno civile con piccole azioni concrete, visibili e alla portata di tutti. Appendiamo un salvagente al balcone per dichiarare che non intendiamo essere complici di questa barbarie e perche' diventi un barcone di salvataggio per tante persone in fuga da guerra e miseria. Un gesto semplice, alla portata di tutti, che ci permette di avere visibilita', di contarci e quindi di contare. Ci opponiamo alla barbarie dei porti europei chiusi ai migranti: questa decisione dei nostri governi non ci rappresenta. "Non in nome mio". Non vogliamo essere complici di queste atrocita', vogliamo invece che l'Europa ritrovi la sua natura accogliente.
La pagina Facebook della campagna e': https://www.facebook.com/balconiSALVAGENTE/
Per contatti: balconi.salvagente at gmail.com
Questo l'appello delle persone promotrici.
Ci sembra meriti di essere accolto, sostenuto ed ulteriormente diffuso.
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Una iniziativa pubblica sabato prossimo
Le persone promotrici stanno anche organizzando un flash-mob per la mattina di sabato 13 aprile in alcune citta' italiane e non solo.
Nell'appello specifico per questa iniziativa scrivono: "Ci piacerebbe avervi con noi, quindi vi chiediamo la cortesia di rispondere a questa e-mail: balconi.salvagente at gmail.com per aderire all'evento e avere i dettagli in modo da poter partecipare. Se inoltre ritenete di poter fare da punto di riferimento nella vostra citta', vi invieremo il materiale e le indicazioni per realizzarlo: bastano 15 persone. Vi ringraziamo per ogni forma di diffusione che riterrete di poter attuare. Per chiedere che l'Europa ritrovi la propria natura accogliente. Per ridare umanita' a chi fugge da guerra e fame. Per contrastare le false notizie che diffondono la paura dell'altro".
Incontri organizzativi sono gia' in corso e in programma in alcune citta', ed altre citta' si stanno aggiungendo.
Per ulteriori informazioni, richieste di materiale (tra cui un "kit" per realizzare l'iniziativa), adesioni e contatti, si puo' scrivere all'indirizzo e-mail: balconi.salvagente at gmail.com o anche visitare la pagina facebook: https://www.facebook.com/balconiSALVAGENTE/
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Opponiamoci a tutte le uccisioni, a tutte le persecuzioni, a tutte le violenze.
Difendiamo i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Restiamo fedeli alla Costituzione della Repubblica italiana che riconosce e protegge la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano.
Restiamo fedeli alla legalita' che salva le vite.
Solo facendo il bene si contrasta il male.
Opponiamoci alla criminale barbarie dell'omissione di soccorso nei confronti dei naufraghi in pericolo di morte.
Opponiamoci alla criminale barbarie delle persecuzioni razziste e dell'istigazione all'odio razzista.
Opponiamoci alla criminale barbarie della riduzione in schiavitu', dei lager, dei pogrom, delle "pulizie etniche" e delle deportazioni.
Opponiamoci alla criminale barbarie della negazione del diritto d'asilo.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Pace, responsabilita', convivenza, condivisione del bene e dei beni.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Agisci nei confronti delle altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Sii tu il buon samaritano.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
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Ogni iniziativa che adempie, testimonia o ricorda il dovere di salvare le vite umane in pericolo merita di essere sostenuta.
Sosteniamo quindi la campagna "Balconi salvagente".
Concludiamo ripetendo ancora una volta i riferimenti utili per saperne di piu' e - se si condivide la campagna - per comunicare le adesioni:
- e-mail: balconi.salvagente at gmail.com
- su facebook: https://www.facebook.com/balconiSALVAGENTE/
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Augurandovi ogni bene,
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 11 aprile 2019, anniversario della "Pacem in terris" promulgata da Giovanni XXIII l'11 aprile 1963

6. REPETITA IUVANT. SEGNALIAMO I SEGUENTI CRIMINI

Segnaliamo i seguenti crimini commessi dal governo italiano in carica.
1. Omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia.
2. Conclamata volonta', espressa in piu' forme ed occasioni, di far si' che i naufraghi superstiti siano respinti in Libia, dove essi tornerebbero con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte.
3. Persecuzione razzista ed effettuale favoreggiamento della riduzione in schiavitu' attraverso criminali e criminogene misure contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
4. Sequestro di persona aggravato, reato per il quale i complici del governo che siedono in Senato hanno impedito alla magistratura italiana di procedere nei confronti del Ministro dell'Interno reo confesso, garantendo cosi' una scandalosa impunita' al ministro e al governo.
5. Reiterata istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
6. Violazione di convenzioni internazionali, di leggi ordinarie, e della stessa Costituzione della Repubblica italiana, al fine di attuare una criminale politica razzista.
E' in atto in Italia un vero e proprio colpo di stato che mira ad instaurare un regime razzista, violatore dei diritti umani, negatore dei principi fondamenti e dei supremi valori della democrazia, dello stato di diritto, della dignita' umana.

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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 322 del 9 ottobre 2019
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