[Nonviolenza] Oggi in digiuno



OGGI IN DIGIUNO

Le persone che da un anno mensilmente prendono parte al "digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti" oggi, lunedi' 15 luglio 2019, digiunano di nuovo.
E quelle di loro che possono raggiungere Roma, alle ore 16 saranno davanti al Parlamento - il luogo in cui si fanno le leggi - a testimoniare l'opposizione nonviolenta del popolo italiano e dell'umanita' alla criminale antipolitica del governo razzista e golpista che omette di soccorrere i naufraghi in pericolo di morte, che sabota e perseguita i soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, che perseguita barbaramente persone innocenti ed inermi con le misure razziste ed incostituzionali, criminali e criminogene, contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
Anch'io mi unisco ancora una volta al digiuno. Ed anche se non potro' essere a Roma, con tutto il cuore sostengo quanti vi saranno, e spero che i parlamentari ne accolgano infine il messaggio di pace e di solidarieta', di legalita' che salva le vite.
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Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Solo agendo umanamente si resta esseri umani.
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Il Parlamento revochi tutte le scellerate misure razziste imposte dal governo della disumanita', riaffermi la sua fedelta' alla Costituzione della Repubblica italiana, e quindi tolga la fiducia al governo razzista e golpista e ne imponga le dimissioni.
Le competenti magistrature intervengano nei confronti dei ministri responsabili di crimini contro l'umanita' e di attentato contro la Costituzione.
L'Italia si impegni finalmente a salvare ed accogliere tutti i naufraghi, a soccorrere e recare in salvo tutte le vittime dei lager libici, a rispettare ed applicare gli articoli 2, 3 e 10 della Costituzione repubblicana che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani e stabiliscono il diritto di asilo per chi e' in fuga da ingiustizia e violenza, a riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro, a riconoscere pieni diritti a tutte le persone che nel nostro paese si trovano.
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L'Italia e' una repubblica democratica: un governo che commette crimini razzisti e' fuorilegge.
Una e' l'umanita': tutti gli esseri umani hanno il dovere di soccorrere, accogliere ed assistere ogni essere umano bisognoso di aiuto.
La massima che fonda l'agire morale recita: agisci nei confronti delle altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
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Ogni vittima ha il volto di Abele.
Chi salva una vita salva il mondo.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 15 luglio 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali; dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it