[Nonviolenza] Una commemorazione di Primo Mazzolari nel sessantesimo anniversario della scomparsa



UNA COMMEMORAZIONE DI PRIMO MAZZOLARI NEL SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Nella ricorrenza del sessantesimo anniversario della morte di don Primo Mazzolari, venerdi' 12 aprile 2019 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" si e' svolto un incontro in sua memoria.
La commemorazione e' stata tenuta dal responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, che ha ricordato la figura, l'azione e le opere del grande testimone della pace, della solidarieta', della Resistenza all'inumano, della nonviolenza che adempie il primo dovere di ogni essere umano: salvare le vite, condividere il bene ed i beni.
L'incontro e' stato anche occasione di diffusione dell'informazione sull'iniziativa "Balconi salvagente" (cfr. i due comunicati allegati in calce).
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Una breve notizia su Primo Mazzolari
Primo Mazzolari, nato nel 1890 a S. Maria di Boschetto (Cremona), ordinato sacerdote nel 1912, partecipo' alla prima guerra mondiale; parroco tra i poveri, antifascista e uomo della Resistenza, precursore del Concilio Vaticano II; nel 1949 fondo' la rivista "Adesso", svolse un'intensa attivita' di pubblicista e scrittore; e' morto a Cremona nel 1959. E' una delle figure piu' vive della nonviolenza in cammino.
Tra le opere di Primo Mazzolari: naturalmente nell'ambito che particolarmente ci interessa e' fondamentale Tu non uccidere, La Lucusta, Vicenza 1955, ora anche Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1991; si veda anche La chiesa, il fascismo e la guerra, Vallecchi, Firenze 1966. Presso La Locusta di Vicenza sono state pubblicate decine di opere di Mazzolari. Vari volumi sono stati pubblicati dalle Edizioni Dehoniane di Bologna. Viaggio in Sicilia e' stato ripubblicato nel 1992 da Sellerio.
Tra le opere su Primo Mazzolari: A. Bergamaschi, Mazzolari, un contestatore per tutte le stagioni, Bologna 1969; L. Bedeschi, L'ultima battaglia di don Mazzolari, Morcelliana, Brescia; AA. VV., Don Primo Mazzolari, Servitium, Sotto il Monte (Bg) 1999.
Per una piu' ampia nota biografica cfr. il n. 901 de "La nonviolenza e' in cammino"; per una bibliografia piu' ampia, il n. 898; molti utilissimi materiali sono reperibili naturalmente nel sito www.fondazionemazzolari.it
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Nel ricordo e alla scuola di Primo Mazzolari
Nel ricordo e alla scuola di Primo Mazzolari le persone partecipanti all'incontro hanno ancora una volta denunciato la criminale disumanita' del governo italiano che nega soccorso e accoglienza ai naufraghi in pericolo di morte nel Mediterraneo.
Nel ricordo e alla scuola di Primo Mazzolari le persone partecipanti all'incontro hanno ancora una volta espresso pieno sostegno ai sindaci ed ai presidenti delle Regioni che hanno denunciato l'incostituzionalita' delle scellerate misure razziste imposte dal governo della disumanita' con il cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
Nel ricordo e alla scuola di Primo Mazzolari le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta il loro sostegno all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, ed all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Nel ricordo e alla scuola di Primo Mazzolari le persone partecipanti all'incontro hanno riaffermato il dovere di opporsi al razzismo e a tutte le persecuzioni; il dovere di impegnarsi in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Nel ricordo e alla scuola di Primo Mazzolari le persone partecipanti all'incontro hanno condiviso gli appelli all'Unione Europea ed all'Onu affinche' intervengano nei confronti del governo italiano per farne cessare le criminali politiche razziste.
Nel ricordo e alla scuola di Primo Mazzolari le persone partecipanti all'incontro hanno espresso la loro adesione alla campagna nonviolenta "Balconi salvagente".
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I compiti dell'ora
Opponiamoci a tutte le uccisioni, a tutte le persecuzioni, a tutte le violenze.
Difendiamo i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Restiamo fedeli alla Costituzione della Repubblica italiana che riconosce e protegge la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano.
Restiamo fedeli alla legalita' che salva le vite.
Solo facendo il bene si contrasta il male.
Opponiamoci alla criminale barbarie dell'omissione di soccorso nei confronti dei naufraghi in pericolo di morte.
Opponiamoci alla criminale barbarie delle persecuzioni razziste e dell'istigazione all'odio razzista.
Opponiamoci alla criminale barbarie della riduzione in schiavitu', dei lager, dei pogrom, delle "pulizie etniche" e delle deportazioni.
Opponiamoci alla criminale barbarie della negazione del diritto d'asilo.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Pace, responsabilita', convivenza, condivisione del bene e dei beni.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Agisci nei confronti delle altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Sii tu il buon samaritano.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 12 aprile 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com (segnaliamo che il Centro cura dal 2000 la pubblicazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" cui e' possibile abbonarsi gratuitamente attraverso il sito www.peacelink.it)

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Allegato primo. "Balconi salvagente": Presentazione della campagna
La campagna contro la guerra in Iraq del 2003, "Pace da tutti i balconi", trasformo' i balconi italiani in "balconi di pace" colorati coi colori dell'arcobaleno al punto che perfino in Parlamento ne dovettero parlare. Fu una campagna di successo in cui ognuno si senti' di non essere da solo contro la guerra e capi' di poter fare la differenza se l'azione del singolo viene ripresa da tanti.
"Balconi SalvaGente" e' una campagna simile, volta a chiedere la possibilita' di sbarco e l'accoglienza dei migranti richiamando all'impegno civile con piccole azioni concrete.
L'idea della campagna e' di incentivare i piccoli gesti che ognuno puo' fare, dandogli nel contempo visibilita' nell'ottica di "contarsi per contare".
Appendiamo un salvagente al balcone per dichiarare che non intendiamo essere complici di questa barbarie e perche' diventi un barcone di salvataggio per tante persone in fuga da guerra e miseria.
Mostriamo a chiunque passi che la nostra famiglia, il nostro condominio, la nostra associazione, la nostra citta', non vuole essere complice di questa barbarie inumana. Facciamo massa critica.
Promuoviamo le raccolte di firme (anche online) per cambiare le regole Europee di accoglienza dei migranti.
Partecipiamo alle manifestazioni di piazza a sostegno dei migranti, per la loro accoglienza.
Diffondiamo idee di accoglienza, sfatiamo il mito dell'uomo nero, facciamo circolare i gesti di buona volonta' della gente comune. Raccontiamo le storie dei migranti, il loro sentimenti, diamo loro nomi e volti ridandogli cosi' umanita'.
Cerchiamo insomma di contrastare questa sottocultura che si sta diffondendo tra le persone deboli che vedono nel diverso una minaccia anziche' una ricchezza.
Ci opponiamo alla barbarie dei porti europei in cui i migranti non possono sbarcare: questa decisione dei nostri governi non ci rappresenta. "Non in nome mio" per dirla con Camilleri. Non vogliamo essere complici di queste atrocita', vogliamo invece che l'Europa ritrovi la sua natura accogliente. Perche' l'Europa e' dei cittadini, non di chi li governa.
Pagina facebook: https://www.facebook.com/balconiSALVAGENTE/
E-mail: balconi.salvagente at gmail.com

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Allegato secondo. "Balconi salvagente": Fateli sbarcare. Sabato 13 aprile il flash-mob
Sabato 13 aprile alle 11 si terra' il flash mob #fateliSbarcare indetto dalla campagna "Balconi SalvaGente" a sostegno dell'accoglienza dei migranti che fuggono da guerra e fame.
Le citta' in cui si svolgera' sono: Bologna, Parma, Pisa, Varese e Torino.
A Varese si terra' anche una conferenza stampa di presentazione della campagna alle ore 10,30 in piazza Podesta'.
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Flashmob #fateliSbarcare
Sabato 13 aprile 2019 alle ore 11
Per chiedere che l'Europa ritrovi la propria natura accogliente.
Per ridare umanita' a chi fugge da guerra e fame.
Per contrastare le false notizie che diffondono la paura dell'altro.
Il flash mob e' indetto dalla campagna "Balconi SalvaGente" e si svolgera' in contemporanea in alcune citta' italiane:
Bologna: in piazza Re Enzo 2, su via Rizzoli,
Parma: in via Mazzini,
Pisa: in piazza XX Settembre,
Torino: in piazza Castello angolo via Garibaldi, di fronte alle fontane,
Varese: in piazza Podesta'.
Il flash mob sara' l'occasione per lanciare a livello nazionale la campagna "Balconi SalvaGente" che richiama all'impegno civile con piccole azioni concrete, visibili e alla portata di tutti. Il segno che si propone e' quello di appendere un salvagente al balcone per dichiarare che non si intende essere complici di chi vuole lasciare in balia delle onde le vite di chi fugge da guerra e miseria: "Non in nome mio". E perche' il balcone di ciascuno diventi un barcone di salvataggio per le tante persone in fuga.
A Varese si terra' anche una conferenza stampa promossa dal Comitato Permanente per i Diritti Umani di Varese, con Nadia Amaroli, referente nazionale della campagna "Balconi SalvaGente", di presentazione della campagna. La conferenza si terra' sempre in piazza Podesta'. Solo in caso di pioggia si terra' presso la sede di "Un'altra storia", in via del Cairo 34.
Aderiscono al flash mob:+Europa PR; Arci (PI); Ass.ne Politico-Culturale "Cittaperta" (PI); ass.ne PrediParte; azione culturale Vivere insieme in pari dignita'; Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa dell'ambiente; Circolo Pd Pratello (BO); Comitato permanente per i diritti umani VR (ActionAid; Amnesty Varese; Ballafon; Carpe Somnium; Comboniani; Comitato Chernobyl; Emergency; Movimento Ubuntu; nAzione umana; Presidio Di Giustizia; Sharazade; Un'altra Storia; Varese societa' civile); Coordinamento Uguali Doveri; Diversa/mente; Il portico della pace; Immigrati buona volonta'; L'Italia che R-Esiste; Mantova per la pace; Mestizaje Cecina; Oltre i Confini - Beyond Borderlines; Potere al Popolo VR; Radicali PR; Rete Eurotopia BO (Ami; Anpi Porto sez. Parisini; ass.ne culturale Civico 32; ass.ne culturale Il Barattolo; ass.ne Giovanni XXIII; Casa delle Donne; Circolo culturale Interno 18; Circolo fratelli Rosselli; CostArena; Eco; Giovani Federalisti Europei; Issue; Liberta' e Giustizia; Manifesto in Rete; Movimento Federalista Europeo; Versante ripido); Unione Migranti in Italia.
Referenti locali:
Bologna, Jean, immigratibuonavolonta at gmail.com
Parma, Marco, marcomaria.freddi at gmail.com
Pisa, Wahiba, unitamigrantidipisa at gmail.com
Torino, Silvia, silviafenoglio at gmail.com
Varese, Giuseppe, varese at unaltrastoria.org
Referente nazionale: balconi.salvagente at gmail.com
https://facebook/balconiSALVAGENTE/

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