[Nonviolenza] Telegrammi. 3274



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3274 del 19 gennaio 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Benito D'Ippolito: Chi oggi non si oppone alle violenze razziste
2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'
3. Quid agendum
4. Eufemio Malestri: Il bambino con la pagella e il silenzio che consente il male
5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
7. Che il 27 gennaio...
8. Testo della Legge 20 luglio 2000, n. 211: "Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"
9. Geremia Cattristi: Alzi la mano
10. One Billion Rising 2019: Partecipa con noi al flash mob mondiale di febbraio
11. Peter Abrahams
12. Leon Brunschvicg
13. Bruce Chatwin
14. Nicola Chiaromonte
15. Francesca Ciceri
16. Antonino Fava e Vincenzo Garofalo
17. Carlo Frigerio
18. Lido Galletto
19. Michele Gesualdi
20. Vittorio Ghidetti
21. Renato Guttuso
22. Joe Hansen
23. Grazia Livi
24. Cesare Massini
25. Marcello Moretti
26. Massimo Ottolenghi
27. Erminio Pescatori
28. Ugo Pirro
29. George Holland Sabine
30. Jacques Sadoul
31. Michel Tournier
32. Segnalazioni librarie
33. La "Carta" del Movimento Nonviolento
34. Per saperne di piu'

1. L'ORA. BENITO D'IPPOLITO: CHI OGGI NON SI OPPONE ALLE VIOLENZE RAZZISTE

Chi oggi non si oppone alle violenze razziste del governo della disumanita'
non pretenda di cantare il gregoriano

Chi oggi non si oppone alle violenze razziste del governo della disumanita'
non pretenda di celebrare il Giorno della Memoria

Chi oggi non si oppone alle violenze razziste del governo della disumanita'
non pretenda di dirsi democratico

Chi oggi non si oppone alle violenze razziste del governo della disumanita'
non pretenda di dichiararsi persona civile

Chi oggi non si oppone alle violenze razziste del governo della disumanita'
non pretenda di ritenersi persona onesta

Chi oggi non si oppone alle violenze razziste del governo della disumanita'
non pretenda di sentirsi un animo non vile

Chi oggi non si oppone alle violenze razziste del governo della disumanita'
di quelle violenze e' complice

Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'
salvare le vite e' il primo dovere

2. REPETITA IUVANT. E' IL GOVERNO CHE VIOLA LA LEGGE, MENTRE I SINDACI DIFENDONO LEGALITA' E UMANITA'

Gli apologeti del razzismo dicono molte scellerate menzogne in questi giorni.
Occorre una volta di piu' replicare con la forza della verita', praticando l'antica virtu' civile della parresia, opponendoci nonviolentemente alla menzogna, alla violenza, alla barbarie.
*
Ripristiniamo la verita'.
1. E' il governo che viola la legge commettendo il reato di omissione di soccorso dei naufraghi negando loro salvezza in un porto sicuro.
2. E' il governo che viola la legge pretendendo di negare diritti costituzionalmente garantiti a tutte le persone che si trovano in Italia.
3. E' il governo che viola la legge con atti e proclami che configurano il reato di istigazione all'odio razziale.
4. E' il governo che viola la legge violando la Costituzione della Repubblica Italiana cui ha giurato fedelta'.
*
Ripristiniamo la verita'.
5. I sindaci che rispettano la Costituzione cui hanno giurato fedelta' stanno compiendo il loro dovere, stanno difendendo e applicando la legge a fondamento dell'ordinamento giuridico italiano.
6. I sindaci che nell'applicare per quanto di competenza le leggi ordinarie lo fanno interpretandole alla luce della Costituzione stanno semplicemente compiendo il loro dovere.
7. I sindaci che denunciano la disumanita' di misure disumane e rifiutano di essere complici di crimini, stanno compiendo il loro dovere di cittadini, di pubblici amministratori, di rappresentanti della popolazione.
8. I sindaci e i presidenti delle Regioni che denunciano alla magistratura l'incostituzionalita' del cosiddetto "decreto sicurezza" stanno compiendo il loro dovere di pubblici ufficiali.
*
Ripristiniamo la verita'.
9. Per sapere che un crimine e' un crimine - ad esempio un omicidio, ad esempio omettere di soccorrere un naufrago in pericolo di morte, ad esempio spogliare un innocente dei suoi diritti umani fondamentali, ad esempio istigare a commettere persecuzioni razziste - non c'e' bisogno di attendere che si pronunci ogni volta la magistratura: ogni persona pensante, ogni persona civile, ogni persona onesta lo sa.
10. Per sapere che e' un delitto negare i diritti umani fondamentali a degli esseri umani che non hanno compiuto nulla di male, per sapere che e' un delitto gettare delle persone innocenti nella miseria e in un baratro di disperazione e negli artigli dell'economia schiavista e della criminalita' organizzata, non c'e' bisogno del latinorum di Azzeccagarbugli: ogni persona pensante, ogni persona civile, ogni persona onesta lo sa.
11. E' dovere di ogni persona, ed a maggior ragione di ogni pubblico ufficiale, rispettare la legge ed agire per salvare le vite: per rispettare la legge fondamentale del nostro paese, la Costituzione della Repubblica Italiana, e per salvare le vite innocenti che il governo italiano sta esponendo alla morte e alle persecuzioni, occorre che tutte le misure razziste volute dal governo siano revocate; occorre che il governo razzista traditore della Costituzione si dimetta; occorre che i ministri responsabili di gravissimi crimini siano processati e condannati.
12. La legalita' salva le vite. Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'. L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile. Un governo razzista che viola la Costituzione e i diritti umani non e' ne' democratico ne' legittimo: e' un'associazione a delinquere.
*
Ripristiniamo la verita'.
13. E' dovere di ogni persona difendere l'umanita' e opporsi alla barbarie.
14. Bene fanno i sindaci e i presidenti delle Regioni ad avviare le procedure affinche' la Corte Costituzionale si pronunci sulla flagrante incostituzionalita' delle scandalose misure razziste contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza".
15. Si adoperi subito e senza esitazioni ogni persona di buona volonta', ogni associazione democratica, ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana, per far cessare i disumani crimini razzisti che il governo pretende di realizzare e imporre nel nostro paese.
16. Salvare le vite e' il primo dovere.

3. REPETITA IUVANT. QUID AGENDUM

1. Il governo della disumanita' da mesi sta attuando una politica di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
2. esponenti di primario rilievo del governo della disumanita' da anni conducono una forsennata propaganda xenofoba e di istigazione al razzismo;
3. il recente decreto-legge n. 113 del 4 ottobre 2018 del governo della disumanita' (il cosiddetto "decreto sicurezza") mira a introdurre nell'ordinamento italiano misure di discriminazione razzista - che sono state autorevolmente definite "apartheid giuridico" - palesemente incompatibili con la Costituzione della Repubblica Italiana, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, con lo stato di diritto, con la civilta' giuridica e il diritto internazionale.
*
4. Occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere l'immediata cessazione di ogni atto criminale, persecutorio, razzista ed incostituzionale da parte del governo della disumanita';
5. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere le dimissioni del governo della disumanita';
6. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere che i ministri del governo della disumanita' responsabili di crimini abominevoli siano processati e condannati secondo le leggi vigenti.
*
7. Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta';
8. vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera;
9. salvare le vite e' il primo dovere.
*
10. Agisci nei confronti delle altre persone come vorresti che esse agissero verso di te;
11. l'altro dell'altro sei tu;
12. sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.

4. L'ORA. EUFEMIO MALESTRI: IL BAMBINO CON LA PAGELLA E IL SILENZIO CHE CONSENTE IL MALE

Chi si commuove per il bambino con la pagella
affogato nel Mediterraneo
perche' consente con il suo silenzio
che oggi il governo ometta di soccorrere i naufraghi
negando loro approdo in porto sicuro?

Chi si commuove per le persone costrette senza un tetto
morte assiderate in queste fredde notti
perche' consente con il suo silenzio
che oggi il governo neghi protezione umanitaria
a migliaia di vittime innocenti
tutte al dolore alla paura alla violenza alla morte esponendole?

Chi si commuove a sentire in televisione
delle violenze mostruose inferte dai caporali schiavisti
perche' consente con il suo silenzio
che oggi il governo perseguiti le vittime
e favoreggi quindi i criminali?

Chi si commuove al ricordo delle vittime
della Shoah ridotte a fumo e cenere
perche' consente con il suo silenzio
che oggi il governo lasci torturare e morire
nei lager libici vittime innocenti
che tutte sarebbero salve
riconoscendo finalmente diritto d'asilo
ed ingresso legale e sicuro
in Italia e in Europa
a chiunque fugge da guerre e da fame
da dittature e da devastazioni?

Insorgere occorre contro il razzismo
insorgere occorre contro la disumanita'
insorgere occorre con la scelta della nonviolenza
insorgere occorre con la forza della verita'
insorgere occorre per salvare tutte le vite

Ogni essere umano ha diritto alla vita alla dignita' alla solidarieta'
occorre soccorrere accogliere assistere ogni persona bisognosa di aiuto
salvare le vite e' il primo dovere

5. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

6. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

7. REPETITA IUVANT. CHE IL 27 GENNAIO...

Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno contro il razzismo, contro il fascismo, contro la violenza.
Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno per salvare ogni vita minacciata, per contrastare ogni abuso ed ogni oppressione.
Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto, per opporsi a tutte le oppressioni, le segregazioni, le persecuzioni.

8. DOCUMENTI. TESTO DELLA LEGGE 20 LUGLIO 2000, N. 211: "ISTITUZIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA IN RICORDO DELLO STERMINIO E DELLE PERSECUZIONI DEL POPOLO EBRAICO E DEI DEPORTATI MILITARI E POLITICI ITALIANI NEI CAMPI NAZISTI"

Legge 20 luglio 2000, n. 211: Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177, 31 luglio 2000).
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche' coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto e' accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinche' simili eventi non possano mai piu' accadere.

9. ABOLIRE L'ERGASTOLO. GEREMIA CATTRISTI: ALZI LA MANO

Chi e' contrario alla tortura alzi la mano.
L'ergastolo non e' forse una tortura?
Abolire l'ergastolo. Adesso.
*
Chi e' contrario ad uccidere alzi la mano.
L'ergastolo non e' forse un'uccisione lenta e inesorabile?
Abolire l'ergastolo. Adesso.
*
Chi e' contrario a tenere un essere vivente rinchiuso in una gabbia per tutta la vita alzi la mano.
L'ergastolo non e' tenere un essere umano rinchiuso in una gabbia per tutta la vita?
Abolire l'ergastolo. Adesso.

10. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2019: PARTECIPA CON NOI AL FLASH MOB MONDIALE DI FEBBRAIO
[Da "One Billion Rising" (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

Buongiorno,
vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. A febbraio, in particolare nella settimana di San Valentino, saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2019 e' proprio quello dell'importanza della liberta' della donna e della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2019 con un evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2019 sara' giovedi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi.
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook. com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #1billionrising  #RiseInSolidarity #UntilTheViolenceStops #RiseResistUnite
Loghi ufficiali, asset social, materiali utili che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2019: https://www.dropbox.com/sh/6ebtx2vct0t5oid/AADPJpor0N-MGZTcbwFu1rk7a?dl=0
FB foto profilo/cover social: https://www.dropbox.com/sh/3rxoz8cuh2jgela/AABtBFbX7VA0nHFE4PGBm39ra?dl=0
Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio o nei giorni vicini, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5C ZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare per omaggiare i 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggere qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Ai seguenti link puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone; https://www.dropbox.com/s/sdz6mpxhx98j460/OBR2018_autorizzazioneriprese%2C%20libaratoria.pdf?dl=0
- Avviso pubblico riprese: https://www.dropbox.com/s/ycugbl8da54j7fn/OBR_avvisopubblicoripresa.pdf?dl=0
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali OBR: https://www.dropbox.com/s/phlmrra0tmayoiu/OBR%20Copyright%20Authorization%202018.pdf?dl=0 (a breve vi invieremo la versione 2019)
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly /insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
- la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark - Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M. G. Di Rienzo:
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni potete scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
One Billion Rising

11. MEMORIA. PETER ABRAHAMS

Il 18 gennaio 2017 moriva Peter Abrahams, scrittore e militante antirazzista.
Con gratitudine lo ricordiamo.

12. MEMORIA. LEON BRUNSCHVICG

Il 18 gennaio 1944 moriva Leon Brunschvicg, filosofo illustre.
Con gratitudine lo ricordiamo.

13. MEMORIA. BRUCE CHATWIN

Il 18 gennaio 1989 moriva Bruce Chatwin, viaggiatore e scrittore.
Con gratitudine lo ricordiamo.

14. MEMORIA. NICOLA CHIAROMONTE

Il 18 gennaio 1972 moriva Nicola Chiaromonte, antifascista, socialista libertario, saggista, persona di straordinario acume intellettuale e rigore morale.
Con gratitudine lo ricordiamo.

15. MEMORIA. FRANCESCA CICERI

Il 18 gennaio 1988 moriva Francesca Ciceri, antifascista, partigiana, militante del movimento operaio.
Con gratitudine la ricordiamo.

16. MEMORIA. ANTONINO FAVA E VINCENZO GAROFALO

Il 18 gennaio 1994 la mafia assassinava
Antonino Fava e Vincenzo Garofalo carabinieri
nel fiore degli anni stroncati

Li ricordiamo e con essi ricordiamo
tutte le vittime del potere mafioso
e tutti coloro che alla mafia si opposero

17. MEMORIA. CARLO FRIGERIO

Il 18 gennaio 1966 moriva Carlo Frigerio, pubblicista e militante anarchico.
Con gratitudine lo ricordiamo.

18. MEMORIA. LIDO GALLETTO

Il 18 gennaio 2011 moriva Lido Galletto, partigiano e storico.
Con gratitudine lo ricordiamo.

19. MEMORIA. MICHELE GESUALDI

Il 18 gennaio 2018 moriva Michele Gesualdi, allievo di don Milani, custode del suo messaggio e prosecutore del suo impegno.
Con gratitudine lo ricordiamo.

20. MEMORIA. VITTORIO GHIDETTI

Il 18 gennaio 1972 moriva Vittorio Ghidetti, antifascista, partigiano, costituente.
Con gratitudine lo ricordiamo.

21. MEMORIA. RENATO GUTTUSO

Il 18 gennaio 1987 moriva Renato Guttuso, pittore, antifascista, militante comunista, parlamentare.
Con gratitudine lo ricordiamo.

22. MEMORIA. JOE HANSEN

Il 18 gennaio 1979 moriva Joe Hansen, pubblicista e militante del movimento operaio.
Con gratitudine lo ricordiamo.

23. MEMORIA. GRAZIA LIVI

Il 18 gennaio 2015 moriva Grazia Livi, giornalista e scrittrice.
Con gratitudine la ricordiamo.

24. MEMORIA. CESARE MASSINI

Il 18 gennaio 1967 moriva Cesare Massini, antifascista, costituente, militante del movimento operaio.
Con gratitudine lo ricordiamo.

25. MEMORIA. MARCELLO MORETTI

Il 18 gennaio 1961 moriva Marcello Moretti, attore, indimenticabile Arlecchino.
Con gratitudine lo ricordiamo.

26. MEMORIA. MASSIMO OTTOLENGHI

Il 18 gennaio 2016 moriva Massimo Ottolenghi, antifascista, resistente, scrittore.
Con gratitudine lo ricordiamo.

27. MEMORIA. ERMINIO PESCATORI

Il 18 gennaio 1905 moriva Erminio Pescatori, garibaldino, repubblicano, socialista.
Con gratitudine lo ricordiamo.

28. MEMORIA. UGO PIRRO

Il 18 gennaio 2008 moriva Ugo Pirro, scrittore e sceneggiatore di film di forte impegno civile.
Con gratitudine lo ricordiamo.

29. MEMORIA. GEORGE HOLLAND SABINE

Il 18 gennaio 1961 moriva George Holland Sabine, docente di filosofia e storico della politica, sul cui manuale tutti studiammo.
Con gratitudine lo ricordiamo.

30. MEMORIA. JACQUES SADOUL

Il 18 gennaio 2013 moriva Jacques Sadoul, scrittore, critico e storico della fantascienza.
Con gratitudine lo ricordiamo.

31. MEMORIA. MICHEL TOURNIER

Il 18 gennaio 2016 moriva Michel Tournier, scrittore.
Con gratitudine lo ricordiamo.

32. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Alex Zanotelli, Prima che gridino le pietre, Chiarelettere, Milano 2018, pp. VI + 154, euro 15.
*
Riletture
- Imre Kertesz, Kaddish per il bambino non nato, Feltrinelli, Milano 2006, 2015, pp. 108.
*
Classici
- Etty Hillesum, Diario 1941-1943, Adelphi, Milano 1985, 1996, pp. 268.
- Etty Hillesum, Lettere 1942-1943, Adelphi, Milano 1990, 2001, pp. 158.

33. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

34. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3274 del 19 gennaio 2019
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