[Nonviolenza] La domenica della nonviolenza. 497



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LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento domenicale de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 497 del 13 gennaio 2019

In questo numero:
1. Severino Vardacampi: Cosa significa il 27 gennaio
2. Una lettera aperta al Commissario europeo Avramopoulos
3. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'

1. HIC ET NUNC. SEVERINO VARDACAMPI: COSA SIGNIFICA IL 27 GENNAIO

I.

Il 27 gennaio 1945 fu il giorno
della liberazione dei superstiti
del campo di sterminio di Auschwitz

Il 27 gennaio e' oggi
il giorno della memoria
di tutte le vittime dei lager
di tutte le vittime del nazismo
di tutte le vittime del fascismo

Il 27 gennaio e' quindi
il giorno che ricorda all'umanita'
di opporsi sempre al fascismo assassino
di opporsi sempre al razzismo
che del fascismo hitleriano
e' stato nucleo e motore

Il 27 gennaio e' quindi anche
e innanzitutto giorno che chiama
alla lotta contro il razzismo
alla lotta contro ogni ideologia ed ogni prassi
che nega l'eguaglianza di dignita' e diritti
di tutti gli esseri umani
giorno che chiama
alla lotta contro ogni violenza
che rapina opprime devasta assassina
alla lotta contro ogni violenza
che nega la fraternita' e la sorellanza
fra tutti gli esseri umani
e la cura comune per il mondo vivente di cui siamo parte

Il 27 gennaio e' quindi il giorno
di una memoria attiva e resistente
che sa che ogni essere umano ha diritto alla vita
che sa che il primo dovere e' salvare le vite

Il 27 gennaio e' quindi il giorno
in cui nel ricordo delle vittime
l'intera umanita' e' chiamata alla lotta
in difesa della vita della dignita' dei diritti
di ogni essere umano
lotta comune per il bene comune
e per il riconoscimento dell'umanita'
dell'intera umanita' passata presente ventura

II.

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad opporci al governo razzista e golpista
ad opporci al governo della disumanita'

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad opporci ai criminali dell'omissione di soccorso
che lasciano morire in mare i naufraghi

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad opporci ai criminali che istigano all'odio razzista
e che politiche razziste comandano ed eseguono

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad opporci ai criminali che impongono in Italia
segregazione e persecuzione

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad opporci ai criminali che violano la Costituzione
ed impongono un regime di apartheid

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad insorgere con la forza della verita'
ad insorgere con la scelta della nonviolenza
ad insorgere in difesa
dei diritti umani di tutti gli esseri umani

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad insorgere con la forza della verita'
ad insorgere con la scelta della nonviolenza
ad insorgere in difesa
della legalita' che salva le vite

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad insorgere con la forza della verita'
ad insorgere con la scelta della nonviolenza
ad insorgere in difesa
della Costituzione repubblicana
del diritto e della democrazia
della civilta'
dell'umanita' che e' una

Oggi qui il 27 gennaio ci chiama
ad insorgere con la forza della verita'
ad insorgere con la scelta della nonviolenza
per salvare tutte le vite

III.

Ogni giorno e' il 27 gennaio
ogni giorno il tuo dovere e' opporti
al razzismo al fascismo ad ogni violenza

Ogni giorno e' il 27 gennaio
ogni giorno e' il giorno in cui devi dare aiuto
ad abbattere i cancelli dei lager
a liberare i superstiti di Auschwitz

Ogni giorno e' il 27 gennaio
ogni giorno e' il giorno in cui sai
che ogni essere umano ha diritto alla vita alla dignita' alla solidarieta'
che occorre soccorrere accogliere assistere ogni persona bisognosa di aiuto
che salvare le vite e' il primo dovere

Ogni giorno e' il 27 gennaio
non cessa mai la lotta tra l'umanita' e il fascismo
l'umanita' che vuole vivere
il fascismo che vuole annientarla
non far mancare il tuo braccio all'umanita'
non far mancare il tuo cuore contro il fascismo

Ogni giorno e' il 27 gennaio
nel ricordo di tutte le vittime
la Resistenza continua
la nonviolenza e' in cammino

2. REPETITA IUVANT. UNA LETTERA APERTA AL COMMISSARIO EUROPEO AVRAMOPOULOS

Al Commissario europeo per le migrazioni, on. Dimitris Avramopoulos
Oggetto: per pregarla di non avallare i crimini razzisti commessi dal governo italiano
Egregio commissario europeo,
ho letto sui mezzi d'informazione che lunedi' 14 gennaio lei incontrera' alcuni esponenti del governo italiano, e tra essi il ministro dell'interno.
Ed ho ritenuto mio dovere di cittadino italiano scriverle questa lettera.
*
Le scrissi gia' mesi addietro, il 20 ottobre 2018, per segnalarle (cito testualmente):
"che il governo italiano da mesi sta attuando una politica di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
che esponenti di primario rilievo del governo italiano da anni conducono una forsennata propaganda xenofoba e di istigazione al razzismo;
che il recente decreto-legge n. 113/2018 del governo italiano (cosiddetto "decreto sicurezza") intende introdurre nell'ordinamento italiano misure di discriminazione razzista palesemente incompatibili con la Costituzione della Repubblica Italiana, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, con lo stato di diritto, con la civilta' giuridica e il diritto internazionale".
*
Cosi' le scrivevo lo scorso ottobre: tre mesi dopo, quei crimini continuano e si accrescono:
- non solo il governo non ha cessato di commettere il reato di omissione di soccorso, ma ha perseverato in esso, ogni giorno esponendo al massimo pericolo naufraghi innocenti, gia' vittime superstiti degli orrori dei lager libici;
- non solo il ministro dell'interno e i suoi sodali non hanno cessato di istigare all'odio razzista, ma nella loro ripugnante criminale propaganda razzista persistono fino al parossismo;
- non solo quel decreto razzista incostituzionale e disumano non e' stato revocato, ma pur violando flagrantemente la Costituzione della Repubblica Italiana e' stato convertito in legge (la n. 132/2018) da una maggioranza di parlamentari complici pervertiti o insipienti del governo fedifrago e razzista.
Come certo gia' sapra', i sindaci di importanti citta' italiane (da Palermo a Milano, da Firenze a Napoli) e i presidenti di importanti Regioni italiane hanno denunciato l'incostituzionalita' e la disumanita' di quel decreto, da autorevolissime voci smascherato e denunciato come "criminale e criminogeno", come scellerato esempio di "apartheid giuridico", ed hanno chiesto il tempestivo intervento della Corte Costituzionale italiana affinche' cassi quelle barbare misure violatrici di fondamentali diritti umani.
*
Egregio commissario europeo,
la stampa italiana annuncia che lunedi' lei interloquira' col governo italiano sul tema della "ricollocazione" di alcuni migranti.
Questo significa che tacera' sui flagranti crimini razzisti commessi dal governo italiano, un governo che per commettere quei crimini razzisti non ha esitato a violare la legge fondamentale del suo stesso paese, la Costituzione della Repubblica Italiana?
Se cosi' fosse, se lei - e il cielo non voglia - accettasse di essere indifferente, ovvero omertoso, ovvero corrivo, in merito ai crimini razzisti del governo italiano, mi chiedo e le chiedo se questo incontro non rischi di divenire, al di la' delle sue migliori intenzioni, una sorta di avallo da parte dell'Unione Europea, che lei rappresenta, alla barbarie razzista del governo italiano, ergo una effettuale complicita' con il razzismo, e per cosi' dire una nuova mostruosa epifania della "banalita' del male" di arendtiana memoria.
*
Egregio commissario europeo,
mi permetta di usare un tono solenne, ed eloquenti espressioni.
Lei incontrerebbe Mussolini, chiudendo gli occhi sui crimini del suo regime? Io credo di no.
Lei incontrerebbe Hitler, chiudendo gli occhi sui crimini del suo regime? Io credo di no.
Lei incontrerebbe i rappresentanti di un regime criminale, chiudendo gli occhi sui loro crimini? Io credo di no.
Lei incontrerebbe i rappresentanti di un regime razzista, chiudendo gli occhi sui loro crimini? Io credo di no.
Io credo che lei si ricorderebbe delle Termopili e di Maratona.
*
Egregio commissario europeo,
non dubito che in cuor suo lei condanni la violenza razzista.
Non dubito che in cuor suo lei condanni l'omissione di soccorso.
Non dubito che in cuor suo lei condanni l'istigazione all'odio razzista.
Non dubito che in cuor suo lei condanni un governo che viola la stessa Costituzione del suo paese, che perseguita esseri umani innocenti, che attua una politica razzista.
Ebbene, questi sentimenti, questi convincimenti che devono essere propri di ogni essere umano ed a maggior ragione di ogni persona investita della rappresentanza di una istituzione democratica, la prego di esprimerli pubblicamente, e quindi la prego di negare ogni omerta' ed ogni complicita' a ministri che tradiscono la Costituzione cui giurarono fedelta', a ministri che istigano all'odio razzista, a un governo che nega soccorso a persone in pericolo di morte, a un governo che attua una politica di segregazione e persecuzione razzista.
La prego di una saggia decisione.
Voglia credermi suo amico, e amico della verita'.
Augurandole ogni bene,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo (Italia), 12 gennaio 2019

3. REPETITA IUVANT. E' IL GOVERNO CHE VIOLA LA LEGGE, MENTRE I SINDACI DIFENDONO LEGALITA' E UMANITA'

Gli apologeti del razzismo dicono molte scellerate menzogne in questi giorni.
Occorre una volta di piu' replicare con la forza della verita', praticando l'antica virtu' civile della parresia, opponendoci nonviolentemente alla menzogna, alla violenza, alla barbarie.
*
Ripristiniamo la verita'.
1. E' il governo che viola la legge commettendo il reato di omissione di soccorso dei naufraghi negando loro salvezza in un porto sicuro.
2. E' il governo che viola la legge pretendendo di negare diritti costituzionalmente garantiti a tutte le persone che si trovano in Italia.
3. E' il governo che viola la legge con atti e proclami che configurano il reato di istigazione all'odio razziale.
4. E' il governo che viola la legge violando la Costituzione della Repubblica Italiana cui ha giurato fedelta'.
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Ripristiniamo la verita'.
5. I sindaci che rispettano la Costituzione cui hanno giurato fedelta' stanno compiendo il loro dovere, stanno difendendo e applicando la legge a fondamento dell'ordinamento giuridico italiano.
6. I sindaci che nell'applicare per quanto di competenza le leggi ordinarie lo fanno interpretandole alla luce della Costituzione stanno semplicemente compiendo il loro dovere.
7. I sindaci che denunciano la disumanita' di misure disumane e rifiutano di essere complici di crimini, stanno compiendo il loro dovere di cittadini, di pubblici amministratori, di rappresentanti della popolazione.
8. I sindaci e i presidenti delle Regioni che denunciano alla magistratura l'incostituzionalita' del cosiddetto "decreto sicurezza" stanno compiendo il loro dovere di pubblici ufficiali.
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Ripristiniamo la verita'.
9. Per sapere che un crimine e' un crimine - ad esempio un omicidio, ad esempio omettere di soccorrere un naufrago in pericolo di morte, ad esempio spogliare un innocente dei suoi diritti umani fondamentali, ad esempio istigare a commettere persecuzioni razziste - non c'e' bisogno di attendere che si pronunci ogni volta la magistratura: ogni persona pensante, ogni persona civile, ogni persona onesta lo sa.
10. Per sapere che e' un delitto negare i diritti umani fondamentali a degli esseri umani che non hanno compiuto nulla di male, per sapere che e' un delitto gettare delle persone innocenti nella miseria e in un baratro di disperazione e negli artigli dell'economia schiavista e della criminalita' organizzata, non c'e' bisogno del latinorum di Azzeccagarbugli: ogni persona pensante, ogni persona civile, ogni persona onesta lo sa.
11. E' dovere di ogni persona, ed a maggior ragione di ogni pubblico ufficiale, rispettare la legge ed agire per salvare le vite: per rispettare la legge fondamentale del nostro paese, la Costituzione della Repubblica Italiana, e per salvare le vite innocenti che il governo italiano sta esponendo alla morte e alle persecuzioni, occorre che tutte le misure razziste volute dal governo siano revocate; occorre che il governo razzista traditore della Costituzione si dimetta; occorre che i ministri responsabili di gravissimi crimini siano processati e condannati.
12. La legalita' salva le vite. Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'. L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile. Un governo razzista che viola la Costituzione e i diritti umani non e' ne' democratico ne' legittimo: e' un'associazione a delinquere.
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Ripristiniamo la verita'.
13. E' dovere di ogni persona difendere l'umanita' e opporsi alla barbarie.
14. Bene fanno i sindaci e i presidenti delle Regioni ad avviare le procedure affinche' la Corte Costituzionale si pronunci sulla flagrante incostituzionalita' delle scandalose misure razziste contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza".
15. Si adoperi subito e senza esitazioni ogni persona di buona volonta', ogni associazione democratica, ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana, per far cessare i disumani crimini razzisti che il governo pretende di realizzare e imporre nel nostro paese.
16. Salvare le vite e' il primo dovere.

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Numero 497 del 13 gennaio 2019
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