[Nonviolenza] Telegrammi. 3239



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3239 del 15 dicembre 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni, contro tutte le violenze
2. Dalla Commissione Europea una prima risposta alla denuncia delle politiche razziste del governo italiano
3. Quid agendum
4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza")
5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
7. Sostenere "Azione nonviolenta"
8. Vicente Aleixandre, nell'anniversario della scomparsa
9. Paulo Evaristo Arns, nell'anniversario della scomparsa
10. Ettore Ascoli, nell'anniversario della scomparsa
11. Copi, nell'anniversario della scomparsa
12. Salvatore Cutelli, nell'anniversario della scomparsa
13. Dante Drusiani, nell'anniversario della scomparsa
14. Friedrich Duerrenmatt, nell'anniversario della scomparsa
15. Silvina Ocampo, nell'anniversario della scomparsa
16. Ercole Vincenzo Orsini, nell'anniversario della scomparsa
17. Dorothy Payne Whitney, nell'anniversario della scomparsa
18. Andrej Sacharov, nell'anniversario della scomparsa
19. Winfried Georg Sebald, nell'anniversario della scomparsa
20. Vincenzo Toffano, nell'anniversario della scomparsa
21. Franco Venturi, nell'anniversario della scomparsa
22. Edoardo Weiss, nell'anniversario della scomparsa
23. Segnalazioni librarie
24. La "Carta" del Movimento Nonviolento
25. Per saperne di piu'

1. I COMPITI DELL'ORA. CONTRO TUTTE LE UCCISIONI, CONTRO TUTTE LE PERSECUZIONI, CONTRO TUTTE LE VIOLENZE

E' l'ora della scelta della nonviolenza.
Aprire gli occhi, risvegliare i cuori.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Difendere l'intero mondo vivente casa comune dell'umanita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
*
E' l'ora della scelta della nonviolenza.
Aprire gli occhi, risvegliare i cuori.
Siano revocate tutte le criminali misure razziste imposte dal governo della disumanita'.
Si dimetta il governo della disumanita'.
Per i crimini razzisti commessi siano processati e condannati i ministri del governo della disumanita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
*
E' l'ora della scelta della nonviolenza.
Aprire gli occhi, risvegliare i cuori.
L'Italia non divenga un regime di apartheid.
L'Italia non divenga una dittatura razzista e schiavista.
L'Italia resti una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

2. REPETITA IUVANT. DALLA COMMISSIONE EUROPEA UNA PRIMA RISPOSTA ALLA DENUNCIA DELLE POLITICHE RAZZISTE DEL GOVERNO ITALIANO

Con una lettera a firma del direttore Henrik Nielsen, Capo dell'Unita' per il Diritto d'Asilo della Direzione generale per l'Immigrazione e gli Affari interni, la Commissione Europea risponde all'esposto presentato dal "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo che denunciava le politiche razziste del governo italiano chiedendo un adeguato intervento europeo in difesa della legalita' e dei diritti umani violati.
Nella lettera dell'autorevole rappresentante si evidenzia che "le regole dell'Unione in materia di asilo si basano sul rispetto dei diritti umani e del principio di non refoulement (che vieta di respingere un rifugiato verso le frontiere di uno stato dove la sua vita o la sua liberta' siano minacciate) sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, la quale e' vincolante sia per le istituzioni UE, sia per gli Stati membri nell'attuazione del diritto dell'Unione" e che quindi "ove fosse necessario, la Commissione Europea intraprendera' le azioni opportune al fine di garantire il rispetto di tali diritti e principi, esercitando il ruolo attribuitole dai Trattati".
Il direttore Nielsen evidenzia inoltre che "L'attivita' di ricerca e soccorso in mare cosiddetta SAR e' disciplinata dal diritto internazionale codificato nella Convenzione di Amburgo del 1979 e nella Convenzione per la sicurezza della vita umana in mare".
Quanto alla propaganda xenofoba e razzista l'autorevole funzionario evidenzia che "la Commissione Europea e' fortemente impegnata nella lotta contro il razzismo, la xenofobia e tutte le forme di intolleranza e ha sempre espresso la sua determinazione a utilizzare a tal fine tutti i mezzi previsti dai Trattati".
*
Il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, Peppe Sini, nel ringraziare per l'attenzione, rileva che con tutta evidenza, sia pur con enorme ritardo, anche nelle istituzioni europee cresce la consapevolezza dell'estrema gravita' delle illegali politiche razziste del governo italiano. Tale consapevolezza deve tradursi al piu' presto in interventi che contribuiscano a far cessare la commissione di crimini razzisti da parte del governo italiano.
Poiche' in quanto tali politiche razziste del governo italiano violano diritti umani fondamentali, violano il diritto internazionale (oltre a violare in primis la stessa Costituzione della Repubblica italiana), esse devono essere contrastate a tutti i livelli applicando le leggi e i trattati internazionali vigenti.
Rinnoviamo pertanto l'appello affinche' le istituzioni europee e le altre istituzioni sovranazionali competenti intervengano con atti concreti, con provvedimenti cogenti, per far cessare immediatamente la commissione di crimini razzisti da parte del governo italiano.
Rinnoviamo l'appello affinche' intervengano le competenti magistrature italiane, europee, internazionali.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'. Salvare le vite e' il primo dovere.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 14 dicembre 2018
*
Allegato: testo integrale della lettera del direttore Nielsen
EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL MIGRATION and HOME AFFAIRS
Directorate C: Migration and Protection
The Director
Brussels, 13/12/2018
Gentile Sig. Sini,
La ringrazio per la Sua comunicazione indirizzata al presidente della Commissione Europea Juncker, a me e ai commissari Avramopulos e Jourova.
L'Unione europea e i suoi Stati membri hanno gradualmente messo a punto una risposta strategica forte e articolata mirata a salvare vite umane e gestire meglio i flussi migratori nel Mediterraneo centrale.
Questi due grandi obiettivi si articolano nel concreto nell'intensificare la lotta contro i trafficanti; proteggere i migranti, incrementare il reinsediamento e promuovere il ritorno volontario assistito; gestire i flussi migratori attraverso le frontiere meridionali della Libia; rafforzare il dialogo e la cooperazione operativa con i partner nell'Africa settentrionale; aumentare il finanziamento del Fondo fiduciario dell'UE per l'Africa.
La gestione di tali flussi migratori inoltre non puo' che esercitarsi nel pieno rispetto delle normative internazionali ed europee in tema di protezione internazionale. Va ricordato che le regole dell'Unione in materia di asilo si basano sul rispetto dei diritti umani e del principio di non refoulement (che vieta di respingere un rifugiato verso le frontiere di uno stato dove la sua vita o la sua liberta' siano minacciate) sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, la quale e' vincolante sia per le istituzioni UE, sia per gli Stati membri nell'attuazione del diritto dell'Unione.
Ove fosse necessario, la Commissione Europea intraprendera' le azioni opportune al fine di garantire il rispetto di tali diritti e principi, esercitando il ruolo attribuitole dai Trattati.
L'attivita' di ricerca e soccorso in mare cosiddetta "SAR" e' disciplinata dal diritto internazionale codificato nella Convenzione di Amburgo del 1979 e nella Convenzione per la sicurezza della vita umana in mare cosiddetta "SOLAS".
La potesta' di intervento in materia di ricerca e soccorso e' demandata, per i Paesi contraenti le predette Convenzioni, alle autorita' nazionali competenti, nel rispetto dei vincoli derivanti dagli obblighi internazionali.
La materia di cui trattasi non rientra tra le competenze dell'Unione Europea, tuttavia sino ad oggi la Commissione europea ha sviluppato ed attuato una serie di misure finalizzate a supportare, sotto il profilo tecnico e finanziario, gli Stati membri direttamente interessati nella gestione dei soccorsi in mare in favore dei migranti.
Con riferimento alla sua doglianza circa la propaganda xenofoba che lei ritiene numerosi esponenti del governo italiano stiano ponendo in atto, voglio informarla che la Commissione Europea e' fortemente impegnata nella lotta contro il razzismo, la xenofobia e tutte le forme di intolleranza e ha sempre espresso la sua determinazione a utilizzare a tal fine tutti i mezzi previsti dai Trattati. Essa ha esercitato ed esercita tali poteri in vari modi.
La Commissione controlla rigorosamente il recepimento e l'attuazione, da parte degli Stati Membri, della legislazione comunitaria sulla lotta contro alcune forme di criminalita' razzista e xenofoba, ossia la decisione quadro sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale, che definisce il quadro per una risposta comune ai discorsi e ai crimini motivati dall'odio, garantendo la responsabilita' degli autori dei reati. Questo strumento obbliga gli Stati Membri a sanzionare l'istigazione pubblica alla violenza o all'odio contro un gruppo di persone o un membro di tale gruppo definito in riferimento a razza, colore, religione, ascendenza o origine nazionale o etnica (discorso di odio). Inoltre, per qualsiasi altro reato, gli Stati membri devono garantire che la motivazione razzista e xenofoba sia considerata una circostanza aggravante o, in alternativa, che tale motivazione possa essere presa in considerazione nella determinazione delle sanzioni (reato di odio).
La Commissione sta lavorando intensamente per garantire che questa legislazione sia effettivamente recepita e attuata in tutti gli Stati membri.
Spero che queste informazioni possano esserle di aiuto.
Henrik Nielsen

3. REPETITA IUVANT. QUID AGENDUM

1. Il governo della disumanita' da mesi sta attuando una politica di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
2. esponenti di primario rilievo del governo della disumanita' da anni conducono una forsennata propaganda xenofoba e di istigazione al razzismo;
3. il recente decreto-legge n. 113 del 4 ottobre 2018 del governo della disumanita' (il cosiddetto "decreto sicurezza") mira a introdurre nell'ordinamento italiano misure di discriminazione razzista - che sono state autorevolmente definite "apartheid giuridico" - palesemente incompatibili con la Costituzione della Repubblica Italiana, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, con lo stato di diritto, con la civilta' giuridica e il diritto internazionale.
*
4. Occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere l'immediata cessazione di ogni atto criminale, persecutorio, razzista ed incostituzionale da parte del governo della disumanita';
5. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere le dimissioni del governo della disumanita';
6. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere che i ministri del governo della disumanita' responsabili di crimini abominevoli siano processati e condannati secondo le leggi vigenti.
*
7. Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta';
8. vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera;
9. salvare le vite e' il primo dovere.
*
10. Agisci nei confronti delle altre persone come vorresti che esse agissero verso di te;
11. l'altro dell'altro sei tu;
12. sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.

4. MATERIALI. MANIFESTA ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DI VARI ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE 4 OTTOBRE 2018, N. 113 (IL COSIDDETTO "DECRETO SICUREZZA")

Sintetizziamo qui l'elenco degli articoli che presentano profili di manifesta illegittimita' costituzionale riscontrati dall'"Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione" (Asgi) nelle nuove norme concernenti permessi di soggiorno per esigenze umanitarie, protezione internazionale, immigrazione e cittadinanza previste nel Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113.
Il testo integrale del documento dell'Asgi - 28 pagine dense di dottrina giuridica e puntuali riscontri - puo' essere letto nel sempre utilissimo sito dell'Asgi (www.asgi.it).
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Nel documento si evidenzia preliminarmente che non sussistono i casi di straordinaria necessita' e urgenza prescritti dall'art. 77 Cost. per l'adozione del decreto-legge, e che "la mancanza dei requisiti costituzionali del decreto-legge e' oggi ritenuto dalla Corte costituzionale come vizio di legittimita' costituzionale dell'intero decreto-legge, non sanato neppure dall'approvazione della legge di conversione in legge".
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1. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 1 (Abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e disciplina di casi speciali di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario).
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2. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 3 (trattenimento per la determinazione o la verifica dell'identita' e della cittadinanza dei richiedenti asilo).
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3. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 4 (Disposizioni in materia di modalita' di esecuzione dell'espulsione).
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4. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 9 (Disposizioni in materia di domanda reiterata e di domanda presentata alla frontiera).
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5. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 10 (Procedimento immediato innanzi alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale).
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6. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 12 (Disposizioni in materia di accoglienza dei richiedenti asilo).
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7. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 13 (Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica).
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8. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 14 (disposizioni in materia di acquisizione e revoca della cittadinanza).
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9. L'irragionevole previsione dell'inclusione del reato di blocco stradale quale causa ostativa all'ingresso e soggiorno regolari.

5. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

6. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

7. PROPOSTE. SOSTENERE "AZIONE NONVIOLENTA"

La "Casa per la nonviolenza" di Verona ha subito un atto vandalico e un furto.
Tutte le persone amiche della nonviolenza sanno che la "Casa per la nonviolenza" di Verona e' un punto di riferimento fondamentale per l'intero movimento per la pace, oltre che la sede nazionale del Movimento Nonviolento e la sede della redazione di "Azione nonviolenta".
La redazione di "Azione nonviolenta", invitando ad abbonarsi per il 2019 (abbonamento annuo: euro 32), ha anche promosso una sottoscrizione.
Per abbonamenti e sottoscrizioni:
- tramite conto corrente postale: Movimento Nonviolento, ccp 18745455
- tramite bonifico bancario: Movimento Nonviolento, Iban n. IT 35 U 07601 11700 000018745455
Per informazioni e contatti: Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.azionenonviolenta.it

8. MEMORIA. VICENTE ALEIXANDRE, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Fu il poeta che canta per tutti
della storia del cuore e dei dialoghi
della conoscenza

"La luna es ausencia
Se espera siempre"

Con gratitudine lo ricordiamo

9. MEMORIA. PAULO EVARISTO ARNS, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Oppositore della dittatura
teologo della liberazione
difensore dei diritti umani
militante per la pace e la giustizia

Con gratitudine lo ricordiamo

10. MEMORIA. ETTORE ASCOLI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Gia' settantenne entrava nella Resistenza
moriva combattendo per l'umanita'

Con gratitudine lo ricordiamo

11. MEMORIA. COPI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Disegnatore drammaturgo romanziere
ironico dialogico nitido moralista
esempio di parresia

Con gratitudine lo ricordiamo

12. MEMORIA. SALVATORE CUTELLI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Partigiano
fu ucciso dai fascisti

Vive ancora la sua testimonianza

Con gratitudine lo ricordiamo

13. MEMORIA. DANTE DRUSIANI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Partigiano
fu ucciso dai nazisti

Non muore il bene che volle e che fece

Con gratitudine lo ricordiamo

14. MEMORIA. FRIEDRICH DUERRENMATT, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Leggendo i suoi libri si diventa
filosofi morali persone decenti
cuori pensanti cuori risvegliati

Con gratitudine lo ricordiamo

15. MEMORIA. SILVINA OCAMPO, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Scrittrice e poetessa
sorella di Victoria
illustro' i sogni
difese la civilta'
con gli strumenti delle buone lettere
opero' perche' l'umanita' fosse umana
e comprensibile vivibile il mondo

Con gratitudine la ricordiamo

16. MEMORIA. ERCOLE VINCENZO ORSINI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Antifascista peseguitato partigiano
morto combattendo
perche' l'umanita' fosse libera

Con gratitudine lo ricordiamo

17. MEMORIA. DOROTHY PAYNE WHITNEY, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Filantropa e militante per i diritti
generosa promotrice di azioni e cultura
perche' l'umanita' sia libera felice solidale

Con gratitudine la ricordiamo

18. MEMORIA. ANDREJ SACHAROV, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Scienziato e dissidente
militante per i diritti umani
Premio Nobel per la pace

Con gratitudine lo ricordiamo

19. MEMORIA. WINFRIED GEORG SEBALD, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Scrittore tedesco
persona che ricordava
e meditava
l'orrore che non puo' essere dimenticato

Con gratitudine lo ricordiamo

20. MEMORIA. VINCENZO TOFFANO, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Partigiano
fu ucciso dai nazisti

Fu di quelli che persero la vita
per donarci la nostra liberta'

Con gratitudine lo ricordiamo

21. MEMORIA. FRANCO VENTURI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Antifascista resistente storico
preclaro testimone dell'umana dignita'
autore di libri la cui lettura
persuade all'amore del vero e del bene
persuade alla comprensione e alla lotta
per la giustizia la liberta' la fratellanza

Con gratitudine lo ricordiamo

22. MEMORIA. EDOARDO WEISS, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Psichiatra e psicoanalista
antifascista ed esule
delle anime ferite guaritore

Persuaso ed attivo assertore
del dovere di recare aiuto
a chi soffre a chi e' oppresso a chi ha paura

Il primo dovere di ogni essere umano
e' salvare le vite
e' prendersi cura

23. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Alistair McCluskey, La linea Hindenburg. L'assalto di Douglas Haig, Rcs, Milano 2018, pp. 144, euro 9,99.
*
Riletture
- Silvia Ronchey, Ipazia. La vera storia, Rcs, Milano 2010, 2016, pp. 322.
*
Strumenti
- Susanna Granello, Agenda della scuola. Secondo trimestre anno scolastico 2018/2019, Tecnodid, Napoli 2018, pp. 176, euro 40.
*
Classici
- Emily Bronte, Cime tempestose, Rcs, Milano 1949, 2013, pp. 380.
- Emily Bronte, Poesie. Opera completa, Mondadori, Milano 1997, pp. XLVIII + 512.

24. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

25. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3239 del 15 dicembre 2018
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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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