[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 98



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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 98 del 23 novembre 2018

In questo numero:
1. Il 24 novembre a Roma
2. Il 25 novembre a Roma
3. Un delitto
4. Quid agendum
5. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza")

1. INIZIATIVE. IL 24 NOVEMBRE A ROMA

Sabato 24 novembre manifestazione nazionale di "Non una di meno" contro la violenza maschile sulle donne.
Partenza del corteo alle ore 14 in piazza della Repubblica a Roma.
Per informazioni: https://nonunadimeno.wordpress.com

2. INIZIATIVE. IL 25 NOVEMBRE A ROMA

Domenica 25 novembre assemblea nazionale di "Non una di meno" contro la violenza maschile sulle donne.
Per informazioni: https://nonunadimeno.wordpress.com

3. L'ORA. UN DELITTO

Se ci capita di assistere a un incidente stradale e vedessimo una persona in pericolo di morte, non esiteremmo a cercar di recare soccorso o almeno a chiamare aiuto.
Il governo italiano invece da mesi ha deciso di non voler soccorrere e addirittura di ostacolare e aggredire chi soccorre gli esseri umani che naufragano nel Mediterraneo, negando ad essi l'approdo in un porto sicuro.
Questa condotta del governo italiano e' un delitto. Si chiama "omissione di soccorso" ed e' un reato previsto e punito dal codice penale.
Il governo italiano da mesi commette questo delitto. Un governo che da mesi commette e commette e commette questo crimine e' un governo criminale. E nessuna persona ragionevole vorrebbe essere governata da un governo criminale. Ma e' esattamente questo che accade.
E' un fatto, e un miliardo di chiacchiere non cancellano questo fatto: che il governo italiano da mesi sta lasciando morire persone innocenti che il nostro paese potrebbe e dovrebbe salvare.
Questo fatto mi colma di orrore, mi colma di indignazione.
E di vergogna: perche' anch'io sono un cittadino italiano e quindi per un sessantamilionesimo anche mia e' la responsabilita' dei crimini commessi da chi in nome del popolo italiano governa questo paese.
Della strage in corso nel Mediterraneo non voglio essere complice.
A un governo criminale occorre opporsi.
Gli scellerati che vogliono imporre un regime razzista e golpista che perseguita innocenti e provoca morti vanno contrastati e sconfitti. Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, ripristinando la legalita' che salva le vite.
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Cessi immediatamente ogni atto criminale, persecutorio, razzista ed incostituzionale da parte del governo italiano.
Si dimetta il governo della disumanita'.
Siano processati e condannati secondo le leggi vigenti i ministri responsabili di crimini abominevoli.
Torni il nostro paese a rispettare la sua stessa Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista.
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Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

4. REPETITA IUVANT. QUID AGENDUM

1. Il governo della disumanita' da mesi sta attuando una politica di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
2. esponenti di primario rilievo del governo della disumanita' da anni conducono una forsennata propaganda xenofoba e di istigazione al razzismo;
3. il recente decreto-legge n. 113 del 4 ottobre 2018 del governo della disumanita' (il cosiddetto "decreto sicurezza") mira a introdurre nell'ordinamento italiano misure di discriminazione razzista - che sono state autorevolmente definite "apartheid giuridico" - palesemente incompatibili con la Costituzione della Repubblica Italiana, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, con lo stato di diritto, con la civilta' giuridica e il diritto internazionale.
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4. Occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere l'immediata cessazione di ogni atto criminale, persecutorio, razzista ed incostituzionale da parte del governo della disumanita';
5. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere le dimissioni del governo della disumanita';
6. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere che i ministri del governo della disumanita' responsabili di crimini abominevoli siano processati e condannati secondo le leggi vigenti.
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7. Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta';
8. vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera;
9. salvare le vite e' il primo dovere.
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10. Agisci nei confronti delle altre persone come vorresti che esse agissero verso di te;
11. l'altro dell'altro sei tu;
12. sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.

5. MATERIALI. MANIFESTA ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DI VARI ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE 4 OTTOBRE 2018, N. 113 (IL COSIDDETTO "DECRETO SICUREZZA")

Sintetizziamo qui l'elenco degli articoli che presentano profili di manifesta illegittimita' costituzionale riscontrati dall'"Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione" (Asgi) nelle nuove norme concernenti permessi di soggiorno per esigenze umanitarie, protezione internazionale, immigrazione e cittadinanza previste nel Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113.
Il testo integrale del documento dell'Asgi - 28 pagine dense di dottrina giuridica e puntuali riscontri - puo' essere letto nel sempre utilissimo sito dell'Asgi (www.asgi.it).
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Nel documento si evidenzia preliminarmente che non sussistono i casi di straordinaria necessita' e urgenza prescritti dall'art. 77 Cost. per l'adozione del decreto-legge, e che "la mancanza dei requisiti costituzionali del decreto-legge e' oggi ritenuto dalla Corte costituzionale come vizio di legittimita' costituzionale dell'intero decreto-legge, non sanato neppure dall'approvazione della legge di conversione in legge".
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1. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 1 (Abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e disciplina di casi speciali di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario).
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2. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 3 (trattenimento per la determinazione o la verifica dell'identita' e della cittadinanza dei richiedenti asilo).
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3. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 4 (Disposizioni in materia di modalita' di esecuzione dell'espulsione).
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4. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 9 (Disposizioni in materia di domanda reiterata e di domanda presentata alla frontiera).
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5. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 10 (Procedimento immediato innanzi alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale).
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6. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 12 (Disposizioni in materia di accoglienza dei richiedenti asilo).
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7. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 13 (Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica).
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8. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 14 (disposizioni in materia di acquisizione e revoca della cittadinanza).
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9. L'irragionevole previsione dell'inclusione del reato di blocco stradale quale causa ostativa all'ingresso e soggiorno regolari.

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Numero 98 del 23 novembre 2018
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