[Nonviolenza] Telegrammi. 3129
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- Date: Mon, 16 Jul 2018 19:41:33 +0200
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3129 del 17 luglio 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Sommario di questo numero:
1. Il primo governo razzista dalla caduta del fascismo. Cosa si aspetta ad agire per farlo dimettere e ripristinare la legalita'?
2. Prosegue il digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti
3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
4. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
5. Strabenissimo
6. Segnalazioni librarie
7. La "Carta" del Movimento Nonviolento
8. Per saperne di piu'
1. L'ORA. IL PRIMO GOVERNO RAZZISTA DALLA CADUTA DEL FASCISMO. COSA SI ASPETTA AD AGIRE PER FARLO DIMETTERE E RIPRISTINARE LA LEGALITA'?
Dalla caduta del fascismo quello in carica e' il primo governo che attua una politica esplicitamente, programmaticamente, sistematicamente razzista, di persecuzione razzista, di brutale violazione dei diritti umani degli esseri umani piu' fragili e indifesi.
Chi non si oppone a questo orrore, di questo orrore si fa complice.
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Non e' questione dell'ignoranza e della brutalita' di una singola persona empirica: non e' affatto vero che il ministro dell'Interno si sia fatto un governo nel governo, uno stato nello stato; no: l'intero governo condivide questa barbarie, e' corresponsabile di questa barbarie.
E la maggioranza dei parlamentari che sostengono il governo delle persecuzioni razziste, ebbene, questa maggioranza dei parlamentari e' parimenti pienamente corresponsabile delle persecuzioni razziste messe in atto dal governo.
C'e' qualcuno cosi' folle da voler sostenere che i gerarchi nazisti non erano corresponsabili al pari di Hitler dei crimini del regime nazista?
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Ripetiamo ancora una volta cio' che tutti vedono, cio' che tutti sanno.
Il governo sta commettendo il crimine abominevole di negare soccorso ai naufraghi chiudendo i porti italiani alle navi che li traggono in salvo.
Il governo sta commettendo il crimine abominevole di diffamare, minacciare, aggredire e sabotare i soccorritori che salvano vite umane in mare.
Il governo sta commettendo il crimine abominevole di operare al fine di impedire agli esseri umani innocenti prigionieri nei lager libici di trovare salvezza fuggendo in Europa.
Il governo sta commettendo il crimine abominevole di imporre un regime di persecuzioni razziste.
Tutti lo vedono, tutti lo sanno.
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Non solo: dell'intenzione di realizzare infami e scellerate persecuzioni razziste i caporioni del'estrema destra razzista e golpista non hanno fatto mistero ne' nella loro propaganda elettorale ne' nel loro programma di governo. Ripetiamo ancora una volta cio' che tutti vedono, cio' che tutti sanno.
I caporioni dell'estrema destra razzista e golpista ora al governo hanno esplicitamente dichiarato e ripetuto per anni l'intenzione di perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini.
I caporioni dell'estrema destra razzista e golpista ora al governo hanno esplicitamente dichiarato e ripetuto per anni l'intenzione di perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani.
I caporioni dell'estrema destra razzista e golpista ora al governo hanno esplicitamente dichiarato e ripetuto per anni l'intenzione di perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani.
I caporioni dell'estrema destra razzista e golpista ora al governo hanno esplicitamente dichiarato e ripetuto per anni l'intenzione di perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista e golpista vengono assurdamente assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti.
I caporioni dell'estrema destra razzista e golpista ora al governo hanno esplicitamente dichiarato e ripetuto per anni l'intenzione di violare fondamentali articoli della Costituzione, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame.
I caporioni dell'estrema destra razzista e golpista ora al governo hanno esplicitamente dichiarato e ripetuto per anni l'intenzione di favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente fatto l'apologia.
Tutti lo vedono, tutti lo sanno.
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Cosa attendono le competenti magistrature ad intervenire per far cessare i crimini del governo delle persecuzioni razziste, del governo dell'omissione di soccorso, del governo della disumanita'?
Cosa attendono i ministri che hanno una coscienza a dimettersi dal governo delle persecuzioni razziste, dal governo dell'omissione di soccorso, dal governo della disumanita'?
Cosa attendono i parlamentari fedeli alla Repubblica e alla sua Costituzione democratica a chiedere le dimissioni immediate del governo delle persecuzioni razziste, del governo dell'omissione di soccorso, del governo della disumanita'?
Cosa attendono tutti i pubblici ufficiali cui giunge ogni giorno dai mezzi d'informazione la notitia criminis dei reati promossi ed eseguiti da ministri della Repubblica a promuovere le doverose azioni penali nei confronti dei ministri fedifraghi e criminali del governo delle persecuzioni razziste, del governo dell'omissione di soccorso, del governo della disumanita'?
Cosa attendono i cittadini italiani a insorgere nonviolentemente in difesa della legalita' che salva le vite, in difesa della Costituzione repubblicana, in difesa dello stato di diritto, in difesa della democrazia, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, per ottenere le dimissioni del governo delle persecuzioni razziste, del governo dell'omissione di soccorso, del governo della disumanita'?
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Salvare le vite e' il primo dovere.
Si dimetta il governo della disumanita'.
Siano processati i ministri criminali.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
2. INIZIATIVE. PROSEGUE IL DIGIUNO DI GIUSTIZIA IN SOLIDARIETA' CON I MIGRANTI
[Riceviamo, diffondiamo e aderiamo]
A tutti gli uomini e le donne di buona volonta'
Martedi' 10 luglio 2018 alle ore 12 ci ritroviamo a Roma, in piazza San Pietro, per una giornata di digiuno. Da li' proseguiremo a Montecitorio per testimoniare con il digiuno contro le politiche migratorie di questo governo. E continueremo a digiunare per altri 10 giorni con un presidio davanti a Montecitorio dalle ore 8 alle 14.
Per adesioni al digiuno e partecipazione scrivere a questa email: digiunodigiustizia at hotmail.com
"Avete mai pianto, quando avete visto affondare un barcone di migranti?", cosi' Papa Francesco ci interpellava durante la messa da lui celebrata a Lampedusa per le 33.000 vittime accertate (secondo il giornale inglese "Guardian" che ne ha pubblicato i nomi) perite nel Mediterraneo per le politiche restrittive della "Fortezza Europa".
E' il naufragio dei migranti, dei poveri, dei disperati, ma e' anche il naufragio dell'Europa, e dei suoi ideali di essere la "patria dei diritti umani". La Carta dell'Unione Europea afferma: "La dignita' umana e' inviolabile. Essa deve essere rispettata".
E' un crimine contro l'umanita', un'umanita' impoverita e disperata, perpetrato dall'opulenta Europa che rifiuta chi bussa alla sua porta.
Un rifiuto che e' diventato ancora piu' brutale con lo scorso vertice dell'Unione Europea in cui i capi di governo hanno deciso una politica di non accoglienza. Anche l'Italia decide ora di non accogliere, di chiudere i porti alle navi delle Organizzazioni non governative ed affida invece tale compito alla Guardia Costiera libica, che se salvera' i migranti, li riportera' nell'inferno che e' la Libia. Perfino la Commissione Europea ha detto: "Non riportate i profughi in Libia, li' ci sono condizioni inumane".
Per questo stiamo di nuovo assistendo a continui naufragi. L'Onu parla di oltre mille morti in questi mesi.
Papa Francesco ha fatto sue le parole dell'arcivescovo Ieronymos di Grecia pronunciate nel campo profughi di Lesbo: "Chi vede gli occhi dei bambini che incontriamo nei campi profughi, e' in grado di riconoscere immediatamente la bancarotta dell'umanita'".
E' il sangue degli impoveriti, degli ultimi, che interpella tutti noi, in particolare noi cristiani che saremo giudicati su: "Ero straniero... e non mi avete accolto". Noi chiediamo a tutti i credenti di reagire, di gridare il proprio dissenso davanti a queste politiche disumane.
Noi proponiamo un piccolo segno visibile, pubblico: un digiuno a staffetta con un presidio davanti al Parlamento italiano per dire che non possiamo accettare questa politica delle porte chiuse che provoca la morte nel deserto e nel Mediterraneo di migliaia di migranti.
"Il digiuno che voglio - dice il profeta Isaia in nome di Dio - non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo senza trascurare i tuoi parenti?".
padre Alex Zanotelli, a nome dei missionari comboniani
mons. Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta
don Alessandro Santoro, a nome della Comunita' delle Piagge di Firenze
suor Rita Giaretta, Casa Ruth, Caserta
padre Giorgio Ghezzi, religioso sacramentino
"La Comunita' del Sacro Convento aderisce e partecipa nella preghiera" e' quanto riferisce padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi
3. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
4. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI
L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.
5. IL CUGINO DI SALVINO. STRABENISSIMO
Dice mio cugino che in Libia si sta bene, benissimo, strabenissimo.
E allora perche' non va a fare il ministro li'?
6. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Caterina Barone, Agamennone. Il re dei re, Rcs, Milano 2018, pp. 168, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
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Riletture
- Herman Melville, Benito Cereno ed altri racconti, Longanesi, Milano 1951, pp. 256.
- Isaac Bashevis Singer, La distruzione di Kreshev, Guanda, Parma 1992, Il sole 24 ore, Milano 2012, pp. 80.
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Riedizioni
- Philip Roth, Il complotto contro l'America, Einaudi, Torino 2005, 2014, Rcs, Milano 2018, pp. IV + 444, euro 8,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Philip Roth, La macchia umana, Einaudi, Torino 2001, 2014, Rcs, Milano 2018, pp. VI + 410, euro 8,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Philip Roth, Lo scrittore fantasma, Einaudi, Torino 2002, 2015, Rcs, Milano 2018, pp. IV + 156, euro 8,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
8. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3129 del 17 luglio 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
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