[Nonviolenza] Telegrammi. 3079



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3079 del 28 maggio 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Sommario di questo numero:
1. Grazie, Presidente
2. Una lettera a Giacomo Matteotti (e a chi altri leggerla vorra')
3. Una lettera aperta alle eventuali persone decenti cui fosse proposto di entrare in un governo al servizio dell'estrema destra razzista
4. Breve una lettera aperta al professor Conte
5. Una lettera al Quirinale un lunedi' di maggio. Sulle persecuzioni
6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
7. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
8. Segnalazioni librarie
9. La "Carta" del Movimento Nonviolento
10. Per saperne di piu'

1. HIC ET NUNC. GRAZIE, PRESIDENTE

Grazie, Presidente.

2. REPETITA IUVANT. UNA LETTERA A GIACOMO MATTEOTTI (E A CHI ALTRI LEGGERLA VORRA')

Carissime e carissimi,
questa lettera e' indirizzata a Giacomo Matteotti. Ma Giacomo Matteotti e' morto, assassinato dai fascisti. E la sua lotta devi continuarla tu.
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Non si puo' restare in silenzio mentre l'estrema destra razzista realizza un golpe bianco, si appresta a prendere il potere e prepara scellerate ed infami persecuzioni razziste contro donne e uomini innocenti.
*
Non e' vero che l'estrema destra razzista abbia il consenso della maggioranza del popolo italiano. E non e' vero che i voti di una minoranza del popolo italiano, peraltro estorti con una propaganda elettorale menzognera e fraudolenta, autorizzino l'estrema destra razzista a fare strame della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Un crimine e' un crimine. E chi lo commette e' un criminale. Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'. La Costituzione della Repubblica italiana e' incompatibile con il razzismo. Le leggi dello stato italiano proibiscono di consegnare il governo del paese a chi propaganda e propugna e prepara la realizzazione di persecuzioni razziste.
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Esca dalla rassegnazione chiunque ha fin qui taciuto: quel silenzio diventa omerta' col crimine che si prepara.
Cessi sui mezzi d'informazione una rappresentazione fittizia della realta', che presenta come normale e finanche banale - la banalita' del male - il golpe  bianco dell'estrema destra razzista e il suo programma di persecuzioni.
Le forze politiche democratiche denuncino l'estrema destra razzista, il suo tentativo golpista e i suoi piani persecutori; e chiamino alla lotta in difesa della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
I mezzi d'informazione amanti della verita' denuncino l'estrema destra razzista, il suo tentativo golpista e i suoi piani persecutori; e chiamino alla lotta in difesa della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
Le persone impegnate nell'educazione e nella formazione morale e civile, nel sapere come bene comune, denuncino l'estrema destra razzista, il suo tentativo golpista e i suoi piani persecutori; e chiamino alla lotta in difesa della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
I pubblici amministratori, i pubblici ufficiali, gli operatori dei pubblici servizi fedeli alla Costituzione, denuncino l'estrema destra razzista, il suo tentativo golpista e i suoi piani persecutori; e chiamino alla lotta in difesa della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
Le associazioni impegnate per i diritti umani di tutti gli esseri umani, per la democrazia bene comune, per la solidarieta' che ogni essere umano riconosce e raggiunge e sostiene e conforta, denuncino l'estrema destra razzista, il suo tentativo golpista e i suoi piani persecutori; e chiamino alla lotta in difesa della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
Tutte le oppresse e tutti gli oppressi, esperti del dolore e dell'ingiustizia, e solleciti quindi del diritto di ogni essere umano alla vita, alla dignita' e alla solidarieta', denuncino l'estrema destra razzista, il suo tentativo golpista e i suoi piani persecutori; e chiamino alla lotta in difesa della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
Ogni persona senziente e pensante denunci l'estrema destra razzista, il suo tentativo golpista e i suoi piani persecutori; e chiami alla lotta in difesa della Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
Si faccia sentire adesso la voce del popolo italiano a contrastare il golpe bianco dell'estrema destra razzista.
Si faccia sentire adesso la  voce del popolo italiano a contrastare le preannunciate scellerate ed infami persecuzioni razziste.
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Non si lasci solo il Presidente della Repubblica a resistere all'assalto dei barbari dell'estrema destra razzista.
Ogni persona difenda la repubblica democratica, difenda l'umanita' dalla violenza annunciata delle persecuzioni che l'estrema destra razzista prepara.
Non si abdichi alla responsabilita' morale e civile che incombe ad ogni persona: non fummo fatti per vivere come bruti.
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Ripetiamolo dunque ancora una volta.
Nessuna persona voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini.
Nessuna persona voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani.
Nessuna persona voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani.
Nessuna persona voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti.
Nessuna persona voglia essere complice della violazione di fondamentali articoli della Costituzione, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame.
Nessuna persona voglia essere complice del reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente fatto l'apologia.
Nessuna persona voglia essere complice del razzismo.
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Ci si esprima pubblicamente, si prenda pubblica posizione, si denunci e si smascheri, si contrasti e si sconfigga il criminale piano di persecuzioni dell'estrema destra razzista.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, in difesa della legalita', della civilta', dell'umanita'.
Prenda la parola ogni persona onesta, cessi il silenzio degli onesti.
Non si lasci solo Giacomo Matteotti.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 27 maggio 2018

3. REPETITA IUVANT. UNA LETTERA APERTA ALLE EVENTUALI PERSONE DECENTI CUI FOSSE PROPOSTO DI ENTRARE IN UN GOVERNO AL SERVIZIO DELL'ESTREMA DESTRA RAZZISTA

Oggetto: per pregarvi di opporre un fermo diniego alla eventuale proposta di entrare a far parte di un Governo al servizio dell'estrema destra razzista che dichiaratamente si ripromette di attuare brutali persecuzioni di donne e uomini innocenti.
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Gentilissime signore e signori gentilissimi,
vi scriviamo per pregarvi di opporre un fermo diniego alla eventuale proposta di entrare a far parte di un Governo al servizio dell'estrema destra razzista che dichiaratamente si ripromette di attuare brutali persecuzioni di donne e uomini innocenti.
Ignoriamo se il Presidente del Consiglio dei ministri incaricato vorra' tentare di formare un governo alle condizioni e per le finalita' imposte dai caporioni dell'estrema destra razzista, o se decidera' di desistere. Ieri gli abbiamo scritto per invitarlo a questa seconda scelta; le stesse argomentazioni che abbiamo sottoposto al suo giudizio riproponiamo a voi. Esse sono in estrema sintesi le seguenti.
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Crediamo che nessuna persona decente voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini.
Crediamo che nessuna persona decente voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani.
Crediamo che nessuna persona decente voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani.
Crediamo che nessuna persona decente voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti.
Crediamo che nessuna persona decente voglia essere complice della violazione di fondamentali articoli della Costituzione, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame.
Crediamo che nessuna persona decente voglia essere complice del reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente fatto l'apologia.
Crediamo che nessuna persona decente voglia essere complice del razzismo.
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Gentilissime signore e signori gentilissimi,
per queste ragioni abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio dei ministri incaricato di desistere dal tentativo di formare un Governo alle condizioni e per le finalita' imposte dai caporioni dell'estrema destra razzista; per queste stesse ragioni invitiamo tutte le persone decenti cui eventualmente fosse proposto di far parte di un tale Governo di opporre un fermo diniego.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Augurandovi ogni bene,
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 26 maggio 2018

4. REPETITA IUVANT. BREVE UNA LETTERA APERTA AL PROFESSOR CONTE

Oggetto: Preghiera di non rendersi complice dell'estrema destra razzista e del suo programma di persecuzioni contro donne e uomini innocenti
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Egregio professor Conte,
il Presidente della Repubblica le ha conferito l'incarico di formare il Governo, incarico che lei ha accettato con riserva.
Immagino che nel lungo colloquio tra voi intercorso il capo dello Stato le abbia rivolto molte savie, opportune, indispensabili raccomandazioni, e che lei si sia ripromesso di farne tesoro.
Ma nella immediatamente successiva sua dichiarazione ai mezzi d'informazione lei ha fatto esplicito riferimento alle forze politiche che hanno proposto il suo nome al capo dello Stato ed al programma tra esse concordato (il cosiddetto "contratto"). Se le agenzie di stampa riferiscono con esattezza le sue parole, lei ha detto che esporra' alle Camere "un programma basato sulle intese intercorse tra le forze politiche di maggioranza" ed ha citato "il contratto su cui si fonda questa esperienza di governo". Mi sembra che dichiarazioni analoghe abbia fatto anche il giorno successivo.
Ebbene, lei non ignora che in quelle forze politiche si annida l'estrema destra razzista, e che il programma politico dai caporioni di essa piu' volte enunciato (e sia pure con qualche reticenza e ambiguita' trascritto nelle varie successive stesure del cosiddetto "contratto") prevede la persecuzione di donne e uomini innocenti.
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Egregio professore,
io non credo che lei voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini.
Io non credo che lei voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani.
Io non credo che lei voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani.
Io non credo che lei voglia essere complice della persecuzione delle donne e degli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti.
Io non credo che lei voglia essere complice della violazione di fondamentali articoli della Costituzione, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame.
Io non credo che lei voglia essere complice del reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente fatto l'apologia.
Io non credo che lei voglia essere complice del razzismo.
Ma i caporioni dell'estrema destra razzista non fanno mistero delle loro intenzioni, e farei torto alla sua intelligenza se pensassi che lei non se ne sia accorto.
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Egregio professore,
delle due l'una: o lei intende governare secondo la Costituzione della Repubblica e quindi nel rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani, ed allora non potra' avere in Parlamento la fiducia dell'estrema destra razzista che pure l'ha proposta all'incarico; o lei intende attuare il programma dell'estrema destra razzista, ed allora se ne farebbe complice.
Poiche' lei sa bene che qualora chiedesse in Parlamento la fiducia su un programma di difesa della Costituzione e di opposizione alle persecuzioni razziste i caporioni dell'estrema destra razzista e i loro seguaci quella fiducia le negherebbero, ne' gliela darebbero i parlamentari delle altre forze politiche che gia' ieri le hanno espresso il loro voto contrario, ne consegue che lei deve ora fare una scelta: la situazione non consente ambiguita'.
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Egregio professore,
lei e' ancora giovane e potrebbe quindi subire le lusinghe dell'ambizione, ma confido che dai suoi studi abbia dedotto anche un'intima esigenza di rigore intellettuale, morale e civile, esigenza palesemente incompatibile con i desiderata dell'estrema destra razzista.
Ascolti la parte migliore di se', quella che sa che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita' e alla solidarieta'. Ascolti la parte migliore di se', quella che sa che il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Mi permetta quindi di invitarla a desistere dal suo tentativo di formare il Governo alle condizioni imposte dai caporioni dell'estrema destra razzista, ed a rimettere nelle mani del Presidente della Repubblica il mandato conferitole e da lei accettato con riserva.
Augurandole sinceramente ogni bene,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 25 maggio 2018

5. REPETITA IUVANT. UNA LETTERA AL QUIRINALE UN LUNEDI' DI MAGGIO. SULLE PERSECUZIONI

Egregio Presidente della Repubblica,
i caporioni dell'estrema destra razzista da anni e ripetutamente hanno annunciato con crudele chiarezza che il loro programma di governo prevede la persecuzione delle donne e degli uomini giunti o che tentano di giungere in Italia in fuga dalla fame e dalla guerra, dai disastri ambientali e dalle dittature.
La nostra Costituzione prevede invece il rispetto e la difesa dei loro diritti umani in quanto esseri umani.
I caporioni dell'estrema destra razzista da anni e ripetutamente hanno annunciato con crudele chiarezza che il loro programma di governo prevede la persecuzione delle donne e degli uomini sinti e rom.
La nostra Costituzione prevede invece il rispetto e la difesa dei loro diritti umani in quanto esseri umani.
I caporioni dell'estrema destra razzista da anni e ripetutamente hanno annunciato con crudele chiarezza che il loro programma di governo prevede la persecuzione delle donne e degli uomini musulmani.
La nostra Costituzione prevede invece il rispetto e la difesa dei loro diritti umani in quanto esseri umani.
I caporioni dell'estrema destra razzista da anni e ripetutamente hanno annunciato con crudele chiarezza che il loro programma di governo prevede campi di concentramento e deportazioni, omissione di soccorso e abbandono delle vittime negli artigli dei loro aguzzini.
La nostra Costituzione prevede invece il rispetto e la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
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Egregio Presidente della Repubblica,
puo' essere dato l'incarico di formare il governo di una repubblica democratica, di uno stato di diritto, del nostro paese e del nostro popolo, a chi si ripromette di realizzare un programma di persecuzioni?
Io credo di no.
Puo' essere dato l'incarico di formare il governo di una repubblica democratica, di uno stato di diritto, del nostro paese e del nostro popolo, a chi si pone in antitesi rispetto alla Costituzione della Repubblica italiana?
Io credo di no.
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Spero che lo creda anche lei.
Che la sua coscienza possa essere illuminata.
Augurandole ogni bene,
Peppe Sini, quidam de populo
Viterbo, 21 maggio 2018

6. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

7. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

8. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Ezio Pellizer (a cura di), Narciso. La morte, lo specchio e l'amore, Rcs, Milano 2018, pp. 168, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
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Riletture
- E. L. Doctorow, Storie di una dolce terra, Mondadori, Milano 2006, pp. 140.
- Philip Roth, Lo scrittore fantasma, Einaudi, Torino 2002, 2015, pp. IV + 152.
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Riedizioni
- G. W. F. Hegel, Differenza fra il sistema filosofico di Fichte e quello di Schelling. Lezioni sulla filosofia della storia, Rba, Milano 2018, pp. VI + 826, euro 12,99.

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

10. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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