[Nonviolenza] "No a un governo dell'estrema destra razzista". Un incontro di riflessione e testimonianza a Viterbo
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- Date: Wed, 16 May 2018 15:43:26 +0200
Con preghiera di diffusione
"NO A UN GOVERNO DELL'ESTREMA DESTRA RAZZISTA". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE E TESTIMONIANZA A VITERBO
Si e' svolto la mattina di mercoledi' 16 maggio 2018 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione e testimonianza sulle ragioni dell'appello al Presidente della Repubblica affinche' non incarichi di formare il governo un manutengolo dell'estrema destra razzista dagli stessi caporioni dell'estrema destra razzista indicato.
L'incontro si e' articolato in tre parti: nella prima parte sono state illustrate ed esaminate le ragioni giuridiche; nella seconda le ragioni morali; nella terza le ragioni politiche ovvero civili.
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Quanto alle ragioni giuridiche e' stata svolta una attenta disamina degli articoli della Costituzione relativi ai Principi fondamentali (artt. 1-12), al Presidente della Repubblica (Parte II, Titolo II, artt. 83-91) ed al Governo (Parte II, Titolo III, artt. 92-96).
L'art. 92 stabilisce come sia compito del Presidente della Repubblica, e di nessun altro, nominare il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i ministri.
E' evidente che nell'esercitare questa responsabilita' il Capo dello Stato e' tenuto ad affidare l'incarico di formare e comporre il Governo a personalita' che in massimo grado garantiscano i requisiti di cui all'art. 54 della Costituzione stessa ("Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge").
Orbene, come potrebbe il Presidente della Repubblica affidare l'incarico a persone esplicitamente indicate come loro complici dai caporioni dell'estrema destra razzista che non hanno mai fatto mistero di voler violare diritti umani fondamentali, di disprezzare la Costituzione repubblicana e la democrazia, di preparare azioni criminose che violano l'articolo 2 ("La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo") e 10 ("Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica") della Costituzione?
Come potrebbe il Presidente della Repubblica affidare l'incarico a persone esplicitamente indicate come loro complici dai caporioni dell'estrema destra razzista che non hanno mai fatto mistero di voler favoreggiare l'omissione di soccorso e dunque la commissione di omicidi?
Ergo: il Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi compiti e nella piu' rigorosa fedelta' alla Costituzione e al popolo italiano, non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega l'eguaglianza di dignita' e diritti di tutti gli esseri umani; non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il dovere di soccorrere chi e' in pericolo di morte; non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il diritto alla vita di innumerevoli innocenti; il Presidente della Repubblica attribuisca l'incarico di formare il Governo a una persona degna, e non a un manutengolo dell'estrema destra razzista dagli stessi caporioni dell'estrema destra razzista indicato.
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Quanto alle ragioni morali: a quelle gia' esposte nella disamina delle ragioni giuridiche, occorrera' aggiungere almeno la constatazione che pur di andare al governo per poi disporre a loro arbitrio del potere ottenuto, i caporioni dell'estrema destra razzista potrebbero in questi giorni dichiarare qualunque cosa, giurando e spergiurando qualunque proposizione pur di ottenere il loro scopo; ebbene: come si potrebbe dar credito a personaggi che non solo ripetutamente in passato hanno piu' volte irriso ogni decenza ed ogni lealta', che non hanno mai esitato a sostenere una tesi e il suo opposto, ma che hanno finanche ottenuto i loro consensi elettorali proprio con una propaganda assolutamente menzognera e fraudolenta infarcita di promesse irrealizzabili e caraterizzata da proponimenti alludenti a brutalita' che nessuno stato di diritto, nessun ordinamento democratico, nessuna persona che ha un cuore e un'intelligenza puo' consentire?
Ergo: il Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi compiti e nella piu' rigorosa fedelta' alla Costituzione e al popolo italiano, non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega l'eguaglianza di dignita' e diritti di tutti gli esseri umani; non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il dovere di soccorrere chi e' in pericolo di morte; non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il diritto alla vita di innumerevoli innocenti; il Presidente della Repubblica attribuisca l'incarico di formare il Governo a una persona degna, e non a un manutengolo dell'estrema destra razzista dagli stessi caporioni dell'estrema destra razzista indicato.
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Quanto alle ragioni politiche: il governo della cosa pubblica non puo' e non deve essere affidato all'estrema destra razzista: il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Occorre difendere la legalita' costituzionale: l'ideologia e la prassi dell'estrema destra razzista sono incompatibili con essa.
Occorre difendere la separazione, l'equilibrio e il reciproco controllo dei poteri: l'ideologia e la prassi dell'estrema destra razzista sono incompatibili con essi.
Occorre difendere lo stato di diritto, la democrazia e i diritti umani di tutti gli esseri umani: l'ideologia e la prassi dell'estrema destra razzista sono incompatibili con essi.
L'Italia ha gia' conosciuto il barbaro dominio dell'estrema destra razzista; che quell'orrore non possa mai piu' tornare.
Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera; ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
L'Italia e' un paese civile, una repubblica democratica, uno stato di diritto.
Ergo: il Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi compiti e nella piu' rigorosa fedelta' alla Costituzione e al popolo italiano, non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega l'eguaglianza di dignita' e diritti di tutti gli esseri umani; non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il dovere di soccorrere chi e' in pericolo di morte; non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il diritto alla vita di innumerevoli innocenti; il Presidente della Repubblica attribuisca l'incarico di formare il Governo a una persona degna, e non a un manutengolo dell'estrema destra razzista dagli stessi caporioni dell'estrema destra razzista indicato.
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Le persone partecipanti all'incontro hanno conclusivamente approvato due documenti: una lettera al Presidente della Repubblica e una lettera alle persone amiche della nonviolenza.
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Testo della lettera al Presidente della Repubblica
Egregio Presidente della Repubblica,
nell'affidare l'incarico di formare il Governo eserciti il suo compito nella pienezza dei poteri e dei doveri che la Costituzione le attribuisce.
Non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega l'eguaglianza di dignita' e diritti di tutti gli esseri umani.
Non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il dovere di soccorrere chi e' in pericolo di morte.
Non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il diritto alla vita di innumerevoli innocenti.
Attribuisca l'incarico di formare il Governo a una persona degna, e non a un manutengolo dell'estrema destra razzista dagli stessi caporioni dell'estrema destra razzista indicato.
Confidando nella sua salda fedelta' alla Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista, confidando nel suo discernimento, nella sua prudenza, nella sua umanita', la salutiamo augurandole ogni bene.
Le persone partecipanti all'incontro di riflessione e testimonianza svoltosi a Viterbo il 16 maggio 2018
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Testo della lettera alle persone amiche della nonviolenza
Carissime e carissimi tutti,
vorremmo pregarvi di scrivere lettere al Presidente della Repubblica per pregarlo di non dare l'incarico di formare il Governo a un manutengolo dell'estrema destra razzista dagli stessi caporioni dell'estrema destra razzista indicato; pregandolo invece di dare l'incarico ad una personalita' fedele alla Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista, ad una personalita' persuasa del fatto che il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Non si consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega l'eguaglianza di dignita' e diritti di tutti gli esseri umani. Non si consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il dovere di soccorrere chi e' in pericolo di morte. Non si consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il diritto alla vita di innumerevoli innocenti.
Ogni vittima ha il volto di Abele. Tutti gli esseri umani sono eguali in diritti. Salvare le vite e' il primo dovere.
Un forte abbraccio,
le persone partecipanti all'incontro di riflessione e testimonianza svoltosi a Viterbo il 16 maggio 2018
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 16 maggio 2018
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com (segnaliamo che il Centro cura dal 2000 la pubblicazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" cui e' possibile abbonarsi gratuitamente attraverso il sito www.peacelink.it)
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