[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 894



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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 894 del 15 maggio 2018

In questo numero:
Quello che occorre fare. Un appello

HIC ET NUNC. QUELLO CHE OCCORRE FARE. UN APPELLO

Riassumiamo.
La Costituzione prevede che sia il Presidente della Repubblica a nominare il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Il fatto che da qualche decennio da parte della destra eversiva si propali la finzione secondo cui gli elettori "indicano il premier" e sui simboli delle forze politiche si scrivano - senza tema del ridicolo e senza memoria del significato - i nomi dei capipartito ha indotto gli ingenui a dimenticare che le finzioni sono finzioni e la legge e' la legge.
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Le elezioni dello scorso marzo sono andate come sono andate: una parte consistente di quella meta' della popolazione che e' andata a votare ha creduto alla sagra della menzogna secondo cui se vinceva tizio garantiva la pensione a tutti fin dall'adolescenza, se vinceva caio non si pagavano piu' le tasse, se vinceva sempronio si buttavano a mare cinque milioni di operai e badanti; e naturalmente dai rubinetti di casa e dalle fontanelle sulla pubblica via sarebbe sgorgato latte e miele, grappa e lambrusco. Cosi' ha vinto l'estrema destra razzista, a furia di deliri.
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L'Italia e' una repubblica democratica. L'estrema destra razzista non e' democratica.
L'Italia e' uno stato di diritto. L'estrema destra razzista non riconosce il diritto, vuole il potere per esercitare l'arbitrio, il saccheggio, la menzogna e la violenza.
In cosa consista il governo dell'estrema destra razzista lo abbiamo gia' visto in Italia e in Europa nella prima meta' del secolo scorso. Sono cose che non vogliamo vedere mai piu'.
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Che il Presidente del Consiglio dei ministri possa essere deciso dai grotteschi caporioni dell'estrema destra razzista e' un insulto all'intelligenza, alla morale, alla civilta'.
Che a comporre il governo della repubblica democratica ed antifascista possano andare i figuri e i manutengoli dell'estrema destra razzista e' il rovesciamento della repubblica e della democrazia.
Per nostra comune fortuna oggi qui non c'e' Vittorio Emanuele III, non c'e' Hindenburg.
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Il Presidente della Repubblica che ha giurato fedelta' alla Costituzione della Repubblica Italiana, una Costituzione democratica ed antifascista, puo' e deve incaricare di formare il governo una degna personalita' di sicura fede democratica, che mai dimentichi che il razzismo e' un crimine contro l'umanita'; e che chiami a comporre il dicastero altre degne personalita' a loro volta di sicura fede democratica, che mai dimentichino che il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Poi, ovviamente, nominati dal Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio e tutti i ministri, ed avendo essi prestato giuramento nelle mani dello stesso Presidente della Repubblica, il Governo si presentera' alle Camere per ottenerne la fiducia.
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Questo e' cio' che occorre fare secondo la Costituzione; se poi la maggioranza dei parlamentari neghera' la fiducia, si potra' fare un ulteriore tentativo o tornare alle urne.
Quello che non si puo' e non si deve fare, noi crediamo, e' consegnare il governo nelle mani dell'estrema destra razzista.
Quello che non si puo' e non si deve fare, noi crediamo, e'  rinunciare a difendere la legalita' costituzionale, la democrazia, i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Quello che non si puo' e non si deve fare, noi crediamo, e' farsi vili complici dell'estrema destra razzista.
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Il Presidente della Repubblica ci sembra essere pienamente consapevole dei suoi doveri istituzionali, giuridici, morali e civili. E gliene siamo grati.
Il Presidente della Repubblica ci sembra essere profondamente preoccupato della situazione presente, e meditatamente sollecito del bene comune. E gliene siamo grati.
Rileggendo le sue dichiarazioni di questi ultimi mesi ci sembra di cogliervi un alto sentire, un acuto rovello, e vivo un impegno che di tutto cuore apprezziamo.
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Concludendo:
1. Al Presidente della Repubblica chiediamo di svolgere il suo compito nella pienezza delle sue attribuzioni, con il discernimento e il rigore intellettuale e morale che l'ora richiede, nel rispetto assoluto del dettato costituzionale.
2. Al Presidente della Repubblica chiediamo di dare incarico di formare il governo a una personalita' degna e non a un manutengolo dell'eversione razzista, della violenza razzista, della follia razzista.
3. Al Presidente della Repubblica chiediamo di impedire che il governo del paese cada nelle mani dell'estrema destra razzista, estrema destra razzista che e' incompatibile con i principi, i valori, lo spirito e la lettera della Costituzione, estrema destra razzista che e' nemica della dignita' umana, estrema destra razzista che si ripromette di perseguitare innumerevoli esseri umani innocenti, estrema destra razzista che nega la democrazia nel suo stesso fondamento: l'uguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani.
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Alle persone che condividono la nostra preoccupazione chiediamo di scrivere al Presidente della Repubblica per sostenere queste tre richieste.

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
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Numero 894 del 15 maggio 2018

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