[Nonviolenza] Nonviolenza. Femminile plurale. 688



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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 688 del primo febbraio 2018

In questo numero:
1. Nella Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo
2. Dichiarazione del Presidente della Repubblica in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo
3. Legge 25 gennaio 2017, n. 9. Istituzione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo
4. In Italia Bernice Albertine King, figlia minore di Martin Luther King
5. One Billion Rising 2018
6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
7. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
8. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
9. Katia Riccardi ricorda Ursula K. Le Guin

1. HIC ET NUNC. NELLA GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME CIVILI DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI NEL MONDO

Oggi, primo febbraio 2018, in occasione della prima Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo (istituita con legge n. 9 del 25 gennaio 2017) noi ricordiamo tutte le vittime di tutte le guerre e i conflitti; noi ricordiamo che tutte le guerre sempre e solo consistono dell'uccisione di esseri umani; noi ricordiamo che il primo diritto di tutti gli esseri umani e' il diritto a non essere uccisi, e' il diritto alla vita e alla solidarieta'.
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Nel ricordo e in nome di tutti gli esseri umani vittime di guerre e di conflitti noi affermiamo che occorre abolire le guerre; che occorre abolire le armi che delle guerre e delle uccisioni sono lo strumento; che occorre abolire le organizzazioni armate che al fine di uccidere sono costituite.
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Nel ricordo e in nome di tutti gli esseri umani vittime di guerre e di conflitti noi affermiamo che il primo dovere di ogni essere umano e di ogni umano istituto e' salvare le vite; che occorre soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; che e' compito di ognuno e di tutti impegnarsi per la pace e la solidarieta' che ogni essere umano riconosca e raggiunga e protegga e sostenga; che ad ogni violenza occorre opporsi; che solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
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Nessuna persona e' un'isola, siamo tutti una sola umanita'.

2. DOCUMENTAZIONE. DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME CIVILI DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI NEL MONDO
[Dal sito www.quirinale.it riprendiamo e diffondiamo]

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Oggi si celebra, per la prima volta, la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita con legge dello Stato nel 2017 per onorare la memoria dei numerosi caduti, promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra, cosi' come sancito dall'art. 11 della nostra Carta Costituzionale.
Nel complesso scenario internazionale, drammaticamente segnato negli ultimi decenni da cruenti conflitti che aggravano il gia' pesantissimo bilancio di vittime civili dei due conflitti mondiali, questa ricorrenza testimonia la forte consapevolezza di condividere una riflessione profonda sulle atroci conseguenze dei bombardamenti e delle devastazioni di centri abitati intensamente popolati.
L'evoluzione della natura dei conflitti, divenuti, in molti casi, scontri tra fazioni in uno stato di guerriglia permanente, hanno reso le comunita' drammaticamente vulnerabili, colpendole nelle fasce piu' deboli e indifese, come i bambini, e alimentando, oltre a terribili massacri, taluni dei quali ignorati o dimenticati, miseria, devastazione e inarrestabili flussi migratori.
Questa giornata, dunque, costituisce una autentica opportunita', soprattutto per i piu' giovani, per mobilitare le coscienze contro ogni forma di barbarie, tenere viva la memoria degli orrori delle guerre e dei conflitti, rispondendo alle grandi sfide contemporanee che minano la pace, la concordia e la prosperita' dei popoli".
Roma, primo febbraio 2018

3. DOCUMENTAZIONE. LEGGE 25 GENNAIO 2017, N. 9. ISTITUZIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME CIVILI DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI NEL MONDO

Art. 1
1. La Repubblica riconosce il giorno primo febbraio di ciascun anno quale "Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo", al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonche' di promuovere, secondo i principi dell'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.
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Art. 2
1. Per celebrare la Giornata di cui all'articolo 1, in ciascuna provincia o ente territoriale di livello equivalente, secondo quanto previsto dalla legge 7 aprile 2014, n. 56, o dagli specifici ordinamenti degli enti locali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, gli organi competenti promuovono e organizzano cerimonie, eventi, incontri e testimonianze sulle esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre mondiali e sull'impatto dei conflitti successivi sulle popolazioni civili di tutto il mondo.
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Art. 3
1. La Giornata di cui all'articolo 1 della presente legge non e' considerata solennita' civile ai sensi dell'articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260.
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Art. 4
1. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca stabilisce le direttive per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, senza oneri a carico del proprio bilancio, nella promozione delle iniziative di cui all'articolo 2, per l'alto valore educativo, sociale e culturale che riveste la "Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo".
2. Alla realizzazione delle iniziative di cui al comma 1 partecipano, sulla base di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, l'Associazione nazionale vittime civili di guerra Onlus e il suo Osservatorio internazionale sulle vittime civili dei conflitti.
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Art. 5
1. All'attuazione delle disposizioni della presente legge le amministrazioni interessate provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

4. INCONTRI. IN ITALIA BERNICE ALBERTINE KING, FIGLIA DI MARTIN LUTHER KING
[Dal "Centro Gandhi" di Pisa (sito: www.gandhiedizioni.com) riceviamo e diffondiamo]

Lunedi' 5 febbraio, alle ore 11 presso la Sala Valdese di Via Marianna Dionigi 59 a Roma, si terra' a cura degli organizzatori una conferenza stampa di presentazione dell'arrivo in Italia per la prima volta di Bernice King.
Il rilievo dell'evento, che coincide con il cinquantesimo anniversario della morte del Reverendo Martin Luther King Jr. e con il settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, merita la massima attenzione.
Il 10 marzo 2018 Bernice Albertine King sara' ospite del Comune di Monteleone di Puglia (Fg) per ricevere il Premio di donna impegnata per la nonviolenza e la pace.
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Programma del Convegno del 10 marzo 2018
Inizio ore 9 (presso l'auditorium dell'edificio scolastico di Monteleone di Puglia).
Accoglienza degli invitati e degli ospiti.
Arrivo delle scolaresche dai quattro plessi.
Saluti delle autorita': Sindaco, Presidente Regione, Presidente Unesco, rappresentante del Parlamento europeo on. Elena Gentile, Min. Plen. Fabrizio Petri (Presidente Cidu - Comitato Interministeriale per i Diritti Umani), Rappresentante della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.
Ore 10 Recital di canzoni dei bambini e delle bambine delle scuole in omaggio della famiglia King.
Ore 11 Interventi dei relatori l'impegno delle donne per la pace: Marinetta Cannito, Angela Dogliotti Marasso, Erika De Gortes, Gabriella Falcicchio, Giovanna Pagani, Giulia Zurlini.
Premiazione.
Intervento finale di Bernice King.
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Saranno presenti alla conferenza stampa del 5 febbraio a Roma: il Sindaco di Monteleone, signor Giovanni Campese; il Vicesindaco di Monteleone, signor Pasquale Rigillo; il Centro Gandhi di Pisa; l'"Osservatorio sulle minoranze religiose nel mondo e sul rispetto della liberta' religiosa" presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Petri, presidente del Cidu (Comitato Interministeriale per i Diritti Umani); Giovanna Pagani, Presidente Onoraria WILPF Italia (Women's International League for Peace and Freedom - Lega Internazionale Donne per la Pace e la Liberta'); la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

5. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2018
[Dal Coordinamento Italia One Billion Rising (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

Carissime,
prima di tutto buon anno! Vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. Il 14 febbraio saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2018 e' proprio quello dell'importanza della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2018 con evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2018 sara' mercoledi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi (weekend del 10/2 o del 17/2).
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook.com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #RiseInSolidarity #1billionrising #UntilTheViolenceStops
- Loghi ufficiali, immagine del profilo e la foto di copertina su Facebook, Twitter, Youtube che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2018: http://bit.ly/1billionloghi2018
foto profilo/cover social: http://bit.ly/1billioncoversocial
- Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare quest'anno, in occasione dei 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggerne qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Al seguente link http://bit.ly/OBR_autorizzazioni2018 puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone;
- Avviso Pubblico riprese;
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali One Billion Rising.
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler:
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly/insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
-la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark-Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M.G.Di Rienzo
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org 
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni vi chiediamo di scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
Coordinamento Italia One Billion Rising, Nicoletta Billi, Anna Vezzoli, Silvia Palermo

6. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

7. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

8. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

9. MAESTRE. KATIA RICCARDI RICORDA URSULA K. LE GUIN
[Dal sito della Libreria delle donne di Milano (www.libreriadelledonne.it) riprendiamo e diffondiamo il seguente articolo originariamente apparso sul quotidiano "La repubblica" il 24 gennaio 2018 col titolo "Usa, morta la scrittrice Ursula K. Le Guin" e il sommario "Una delle piu' famose e acclamate autrici di romanzi di fantascienza e fantasy di sempre, e' morta lunedi' nella sua casa di Portland. Aveva 88 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato dal figlio Theo Downes-Le Guin al "New York Times". I suoi romanzi sono stati venduti in decine di milioni di copie nel mondo"]

Il mondo della letteratura ha perso un altro pezzetto di stelle. Ursula K. Le Guin scrittrice statunitense, e' morta lunedi' nella sua casa di Portland, in Oregon. L'ha reso noto al "New York Times" il figlio Theo Downes-Le Guin, non ha detto la causa, solo che stava male da mesi, aveva 88 anni.
Ursula Kroeber Le Guin nasce a Berkeley in un ottobre del 1929, figlia di Theodora, scrittrice, e di Alfred Kroeber, un'autorita' nel campo dell'antropologia. Cresce libera. Fantasiosa, con la testa oltre le nuvole, piu' su, fino allo spazio, scrive da sempre, da quando ha nove anni e inventa storie di utopia. Crede e guarda oltre quella pausa di tempo che separa la fine di una grande guerra e l'inizio di un'altra.
Proprio verso la fine degli anni Quaranta prende la laurea alla Columbia University in storia della letteratura francese e del Rinascimento italiano, si trasferisce a Parigi, chiama il suo gatto Lorenzo, s'innamora di Charles A. Le Guin che sposa nel '53 e con il quale ha tre figli, Theo, Caroline e Elisabeth. Non l'ha lasciato mai fino ad oggi.
E' poi nel '69, quando l'utopia e' vicina alla realta' come mai sara' piu', che arriva la notorieta'. Vince cinque premi Hugo e sei premi Nebula. Sono i massimi riconoscimenti della letteratura fantastica: "Mi ci vollero degli anni per rendermi conto d'aver scelto di lavorare in generi disprezzati e marginali come la fantascienza, la fantasy e la narrativa per adolescenti, esattamente perche' essi erano esclusi dal controllo della critica, dell'accademia, della tradizione letteraria, e consentivano all'artista di essere libero".
Tra le sue opere si ricordano in particolare La mano sinistra delle tenebre (1969) e I reietti dell'altro pianeta (1974), romanzi che hanno venduto decine di milioni di copie nel mondo. Per i suoi libri ha ricevuto decine di premi, tra cui un National Book Award per La spiaggia piu' lontana (1973). E poi il Kafka Award, il riconoscimento speciale alla carriera dell'American Academy of Arts and Letters, il Gandalf Grand Master, il Science Fiction and Fantasy Writers of America Grand Master Award, il Locus Award (19 volte) e molti altri. Nel 2003 e' stata insignita del titolo di Grand Master, assegnato ad autori di fantascienza come Arthur C. Clarke, Ray Bradbury e Isaac Asimov.
Una donna a passeggio tra i pianeti. In un mondo della fantasia e della scienza non era cosa comune muoversi per una scrittrice. Perche' l'utopia di Ursula K. Le Guin si espande bellissima e potente nutrita dalle sue convinzioni femministe, anarchiche, radicali. Scrive di pace, di socialismo, di possibilita'. Sfiora confini di genere con grazia. E le sue opere tradotte in piu' di 16 lingue, sono ripubblicate nel corso degli anni. "Un caro amico mi ha chiesto di scrivere la storia della mia vita, ritenendo che potesse essere di qualche interesse per genti di altri mondi e altri tempi. Sono una donna qualsiasi, ma ho vissuto in un periodo di grandi mutamenti e ho avuto il vantaggio di sperimentare sulla mia propria pelle il significato della servitu' e quello della liberta'", scrive piu' recentemente in Liberazione della donna (A Woman's Liberation, 1995).
In italiano i suoi libri sono editi da Mondadori, Salani, Nord, Eleuthera, Nord e Gargoyle. Dal terzo e quarto libro dei cinque volumi di Earthsea (1968-2001) - che Mondadori ha pubblicato nel 2013 insieme ai racconti delle "Leggende di Earthsea" in un unico volume sotto il titolo La saga di Terramare - e' stato tratto nel 2006 il film di animazione Il racconto di Terramare diretto da Miyazaki, figlio del maestro giapponese Hayao Miyazaki. Ma la scrittrice ne resta delusa.
Terramare. Il mondo di arcipelaghi e acque sconfinate dove vive Ged, giovane mago con il potere di parlare agli animali e di piegarli alla sua volonta'. Magia blu contro le forze del male che vogliono sopraffare il suo mondo. Una specie di padre del piu' giovane e moderno Harry Potter, anche Ged studia nella scuola di magia di Roke, l'unica scuola di magia dell'arcipelago. Un edificio dove gli apprendisti piu' promettenti vivono come novizi in un monastero. Imparano, ottengono il bastone e la possibilita' di fregiarsi del titolo di mago di Roke.
In un tweet il saluto di Stephen King: "E' morta Ursula K. Le Guin, una dei piu' grandi. Non solo una scrittrice di fantascienza, una icona letteraria. Buona fortuna nella galassia".

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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 688 del primo febbraio 2018

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