[Nonviolenza] Telegrammi. 2815



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2815 del 3 settembre 2017

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile

2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia

3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"

4. Guglielmino Crollalanza: E' colpa delle donne

5. Severino Vardacampi: Profili minimi di jazzisti

6. Omero Delli Storti: Il calipnoforo

7. Segnalazioni librarie

8. La "Carta" del Movimento Nonviolento

9. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. "UNA PERSONA, UN VOTO". UN APPELLO ALL'ITALIA CIVILE

 

Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.

Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.

Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.

Una persona, un voto. Il momento e' ora.

*

All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui tra le prime:

padre Alex Zanotelli

Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita

Paolo Acunzo, vicepresidente Pd Lazio

Roberta Agostini, deputata

Luisella Albanella, deputata

Fabio Alberti, fondatore di "Un ponte per..."

Isa Alberti

Gianfranco Aldrovandi, del "Collettivo nonviolento uomo-ambiente"

Rocco Altieri, docente e saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha", Centro Gandhi di Pisa

Peppe Amato, pensionato

Dino Angelini

Pino Arancio, traduttore, impegnato nei movimenti per la pace e di solidarieta'

Piero Arcangeli, etnomusicologo e compositore

Laura Arduni, impiegata

Ileana Argentin, deputata

Massimo Artini, deputato

Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice

Lino Balza, ecologista

Vincenzo Balzani, professore emerito, Universita' di Bologna

don Franco Barbero

Daniele Barbieri, blogger

Raffaele Barbiero, operatore sociale

Nuccio Barilla', giornalista, ambientalista

Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio

Giuseppe Barone, collaboratore, studioso e prosecutore dell'azione di Danilo Dolci

Lorenzo Basso, deputato

Piero Basso, figura storica della riflessione teorica e dell'impegno politico e sociale a Milano e nella solidarieta' internazionale

Eleonora Bechis, deputata

Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa"

Bruno Antonio Bellerate, docente emerito dell'Universita' Roma Tre

Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice

Giuliana Beltrame, sociologa e attivista

Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici"

Pietro Benedetti, regista, attore, studioso delle tradizioni popolari

Paolo Beni, deputato

don Gianni Bergamaschi

Ascanio Bernardeschi, saggista e militante

Massimiliano Bernini, deputato

Silvia Berruto, da sempre impegnata in iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza

Severina Berselli

Grazia Maria Bertini, docente

Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova

Stella Bianchi, deputata

Giovanni Bianco, giurista e professore universitario

Angelo Bini, vicepresidente Cooperativa castanicoltori dei Monti Cimini

Daniela Bizzarri, consigliera comunale delegata alle Pari Opportunita' del Comune di Viterbo

Tamara Blazina, deputata

Michele Boato, ecologista

Laura Boccardo, impiegata

Fabrizio Bocchino, senatore

Antonio Boccuzzi, deputato

Paola Boldrini, deputata

Fiorella Bome', antropologa

Barbara Bonomi Romagnoli, giornalista e apicultrice femminista

Francesca Bonomo, deputata

Michele Bordo, deputato

Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita'

Dario Borso, filosofo

Giovanni Bosco

Paolo Bosi, docente universitario

Luisa Bossa, deputata

Donatella Botta, impegnata nella solidarieta'

Silvio Bozzi, docente universitario

Anna Bravo, storica

Beatrice Brignone, deputata

Claudio Broglia, senatore

Valentina Bruno, docente, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo

Vincenza Bruno Bossio, deputata

Enrico Buemi, senatore

Renata Bueno, deputata

Giuseppe Burgio, pedagogista, Universita' di Enna

Alberto Cacopardo, antropologo

Augusto Cacopardo, Comitato per la Democrazia Costituzionale

Mariella Cao, insegnante, pacifista, animatrice del comitato "Gettiamo le basi"

Salvatore Capone, deputato

Sabrina Capozzolo, deputata

Antonio Caputo, presidente circolo Giustiza e Liberta'

Alessandro Capuzzo, ecopacifista

Renzo Carella, deputato

Anna Maria Carloni, deputata

Gennaro Carotenuto, storico

Giorgio Carpi, "Centro nuovo modello di sviluppo" di Vecchiano (Pisa)

Rodolfo Carpigo

Marco Carra, deputato

Claudio Carrara, presidente del Movimento Internazionale della Riconciliazione - Italia

Maria Chiara Carrozza, deputata, gia' ministra

don Angelo Casati

Floriana Casellato, deputata

Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica

Franco Cassano, deputato

Felice Casson, senatore

Francesco Cassotti

Pilar Castel, autrice e attrice No War

Valeria Castelli

Umberto Castra, obiettore di coscienza

Marco Catarci, pedagogista e docente universitario

Marco Causi, deputato

padre Carlo Cautillo cp

Giovanna Cavarocchi, Auser Viterbo

Patrizia Cecconi, scrittrice, presidente "Associazione oltre il mare onlus"

Nello Centomo

Massimo Cervellini, senatore

Maurizio Chierici, giornalista

Raimondo Chiricozzi, presidente del comitato provinciale Aics di Viterbo

Vannino Chiti, senatore

Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita'

Stefano Ciccone, figura storica dell'impegno per la pace e i diritti

Angelo Cifatte, funzionario comunale

Eleonora Cimbro, deputata

Giorgio Cingolani, agricoltore e socio del Centro studi "Sereno Regis" di Torino

Monica Cirinna', senatrice

Michele Citoni, documentarista

Valter Ciurli, architetto

Giuseppe Civati, deputato

Roberto Cociancich, senatore

Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita

Pasquale Colella, direttore de "Il tetto"

Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo

Antonio Corbeletti, presidente della sezione Anpi di Voghera

don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'"

Corrado Corradini, giornalista

Marinella Correggia, giornalista e saggista

Paolo Corsini, senatore, docente universitario

Paolo Cova, deputato

Paolo Crocchiolo, medico, docente universitario

Lucia Cruschelli, associazione "Mestizaje" di Cecina

Giuseppe Luigi Cucca, senatore

Patrizia Cupelloni, psicoanaista con funzioni di training Societa' Psicoanalitica Italiana

Gianni Cuperlo, deputato

Erica D'Adda, senatrice

Pasquale D'Andretta, formatore

Massimo Dalla Giovanna, impiegato, delegato Rsu

Tiziana Dal Pra, presidente dell'associazione "Trama di terre" di Imola

Alfredo D'Attorre, deputato

Marianita De Ambrogio, Donne in Nero di Padova

Emanuela Dei, giornalista

Tonio Dell'Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi, gia' coordinatore nazionale di Pax Christi, gia' responsabile di Libera International

Andrea De Lotto, maestro elementare, Milano

Giorgio Demurtas, docente universitario

Valerio De Nardo, dirigente pubblica amministrazione e scrittore

Loredana De Petris, senatrice, presidente del Gruppo Misto al Senato

Lucia De Sanctis, associazione "Mestizaje" di Cecina

Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione

Lello Di Gioia, deputato

Mimmo Di Gioia, Ambasciata di Pace di Foggia

Marco Di Lello, deputato

Mario Di Marco, responsabile della formazione dei volontari in servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo

Domenico Di Pietro, associazione "Mestizaje" di Cecina

Nerina Dirindin, senatrice

Sergio Di Vita, formatore alla nonviolenza

Angela Dogliotti, peace-researcher

Elisabetta Donini, scienziata, punto di riferimento delle Donne in nero di Torino, una delle figure piu' autorevoli dell'impegno per la pace

Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia

Umberto D'Ottavio, deputato

Anna Draghetti, pensionata

Donatella Duranti, deputata

Massimo Duranti, giudice di pace emerito

Anna Maria Eramo

Osvaldo Ercoli, figura storica dell'impegno per la pace, i diritti umani, l'ambiente

Carla Ermoli, pensionata

Roberto Escobar, filosofo politico e critico cinematografico

suor Maria Stella Fabbri

Sergio Falcone, poeta

Fulvio Faro, operatore sociosanitario

Claudio Fecchio, gia' obiettore di coscienza al servizio militare e coordinatore della campagna di obiezione alle spese militari

Laura Fasiolo, senatrice

Marco Fedi, deputato

Ciccio Ferrara, deputato

Elena Ferrara, senatrice

Valerio Ferri

Giuseppe Fioroni, deputato, gia' ministro

Vincenzo Folino, deputato

Paolo Fontanelli, deputato

Maria Bernarda Forcella

Federico Fornaro, senatore

Filippo Fossati, deputato

Valentina Franchi, associazione "Mestizaje" di Cecina

Nicola Fratoianni, deputato, segretario nazionale di Sinistra Italiana

Marco Furfaro, Campo Progressista

Gabriele Gabrieli, del Gruppo "In silenzio per la pace" di Mantova

Sancia Gaetani, Wilfp Italia

Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita

Elena Gajani Monguzzi, docente, poetessa, impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani

Stefano Galieni, segreteria nazionale Prc, responsabile Pace, movimenti e immigrazione

Carlo Galli, professore universitario e deputato

Daniele Gallo, giornalista, saggista, editore e docente universitario

Paolo Gandolfi, deputato

Maria Grazia Gatti, senatrice

Nino Gernone

Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo"

Anna Giacobbe, deputata

Giorgio Giannini, storico e saggista

Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza

Piero P. Giorgi, ricercatore sulla violenza e la nonviolenza

Andrea Giorgis, deputato

Giampiero Girardi, sociologo e ricercatore per la pace

Gianni Girotto, senatore

Luisa Gnecchi, deputata

Miguel Gotor, senatore

Gero Grassi, deputato

Carmine Grassino, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes

Monica Gregori, deputata

Giorgio Grimaldi, assegnista di ricerca Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

Celeste Grossi, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta'

Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista

Giuseppe Guerini, deputato

Maria Cecilia Guerra, senatrice

Paolo Guerrieri, senatore

Paolo Henrici De Angelis, architetto

Paolo Hutter, giornalista

Maria Iacono, deputata

Pietro Ichino, senatore (relativamente alle elezioni amministrative)

Chiara Ingrao, scrittrice, animatrice culturale, deputata emerita, figura storica dei movimenti per la pace e i diritti

Vanna Iori, deputata e docente universitaria

Luca Kocci, docente, giornalista, saggista

Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma

Florian Kronbichler, deputato

Cecile Kyenge, parlamentare europea, gia' ministra

Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri

Luigi Lacquaniti, deputato

Silvio Lai, senatore

Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento

Monica Lanfranco, femminista, giornalista, formatrice

Teresa Lapis, giurista dei diritti umani, docente

Federico La Sala, docente di filosofia e saggista

Camilla Lattanzi, autrice e conduttrice radiofonica

Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale

Paolo Limonta, maestro elementare e consigliere comunale

Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente

Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita'

Sergio Lo Giudice, senatore

Pierpaolo Loi, maestro elementare

Doris Lo Moro, senatrice

Eugenio Longoni, militante antifascista

Franco Lorenzoni, maestro elementare e coordinatore della Casa-laboratorio di Cenci

Paolo Lucchesi, dal lungo curriculum d'impegno sociale

Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento

Monica Luisoni, attivista

suor Monica Luparello, missionaria comboniana

Antonio Lupo, medico

Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria

Andrea Maestri, deputato

Patrizia Maestri, deputata

Anna Maghi, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo

Alessandro Magni

Gianna Malisani, deputata

Agnese Manca, docente universitaria, impegnata in molte iniziative di solidarieta'

Luigi Manconi, senatore, sociologo, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato

Giovanni Mandorino, del Centro Gandhi di Pisa

Massimiliano Manfredi, deputato

Claudia Mannino, deputata

Raffaele Mantegazza, docente universitario

Fiorella Manzini, pensionata, gia' insegnante di educazione artistica, pittrice, presidente del Cdmpi

Andrea Maori, studioso ed attivista della nonviolenza

Cristina Maranesi, blogger

Maino Marchi, deputato

Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice

don Mario Marchiori

Alessandro Marescotti, fondatore e presidente di Peacelink

Raffaella Mariani, deputata

Miriam Marino

Giovanna Martelli, deputata

Gian Marco Martignoni, Cgil Varese

Claudio Martini, senatore

Michela Marzano, deputata, filosofa

Elvira Mastrovincenzo, docente

Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres

Cristina Mattiello, insegnante, giornalista

Alessandro Mazzoli, deputato

Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista

Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina"

Dario Mencagli, cooperante internazionale, docente

Rosa Mendes, bibliotecaria, presidente dell'Associazione donne brasiliane in Italia

Ivo Menna, responsabile ambientalista verdi, responsabile regionale Osservatorio Nazionale Amianto

Michele Meta, deputato

Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi provinciale di Viterbo

Sara Michieletto

Corradino Mineo, senatore

Franco Mirabelli, senatore

Michele Mognato, deputato

Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea

Daniele Montroni, deputato

Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo

Mario Morgoni, senatore

Rosangela Mura, attivista

Delia Murer, deputata

Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta'

Loretta Mussi, Rete romana di solidarieta' con la Palestina

Martina Nardi, deputata

Paolo Naso, politologo, Sapienza Universita' di Roma

Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni

Giorgio Nebbia, ecologista

Giovanna Niccoli, attivista

Loris Nobili, Roma

don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax

Luciano Oliveri, pensionato

Luis Alberto Orellana, senatore (relativamente alle elezioni amministrative)

Riccardo Orioles, giornalista, figura storica delle lotte contro la mafia

Alberto Pacelli, coordinatore dell'associazione di ricerca e di iniziativa culturale, civile e ambientale "Idee di futuro" di Novara

Emilia Pacelli, casalinga

Giovanna Pagani, Wilpf Italia

Anselmo Palini, insegnante e saggista

Vittorio Pallotti, fondatore del Centro di documentazione del manifesto pacifista internazionale

Marco Palombo, attivista della Rete No War di Roma

Luca Paolocci, Usb Viterbo

Eleonora Parlanti, ricercatrice

Sergio Paronetto, presidente del Centro studi economico-sociali di Pax Christi

Maria Luisa Paroni, Comitato Oglio Po per la Costituzione

Oreste Pastorelli, deputato

Luca Pastorino, deputato

Edoardo Patriarca, deputato

Maria Paola Patuelli, Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna e Associazione femminile maschile plurale

Marisa Pedroncelli, volontaria nella solidarieta' internazionale

Carlo Pegorer, senatore

Serena Pellegrino, deputata

Vinicio Peluffo, deputato

Giovanni Penzo, pensionato

Donato Perreca, pensionato

Alessia Petraglia, senatrice

Gianpaolo Petrucci, presidente del Gruppo Educhiamoci alla Pace di Bari

Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher

Fiora Pezzoli, psicoterapeuta

Savino Pezzotta, gia' segretario generale Cisl

Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax

Leo Piacentini, pensionato

Hamza Roberto Piccardo, scrittore, traduttore, quadro associativo musulmano

Salvatore Piccolo, deputato

Piero Pinzauti

Rosanna Pirajno, architetta, presidente dell'associazione "Mezzocielo" di Palermo

Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo

Antonio Placido, deputato

Tiziana Plebani, bibliotecaria, saggista

Pier Paolo Poggio, storico, direttore della Fondazione "Luigi Micheletti"

Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi"

Pier Paolo Poncia, geologo

Giuliano Pontara, filosofo

Franco Porcu, operaio

Lorenzo Porta, docente di scienze umane e filosofia, responsabile del "Centro di documentazione sociale per la nonviolenza e i diritti umani" di Firenze

Alessandro Presicce, giurista

Giovanna Procacci, sociologa, Universita' di Milano

Giovanna Providenti, ricercatrice nel campo dei Peace studies e Women's and gender studies, saggista

Andrea Pubusa, giurista

Pasquale Pugliese, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento

Anna Puglisi, illustre studiosa, fondatrice ed animatrice del "Centro Impastato" di Palermo

Mauro Pugni, Cdb di Modena

Laura Puppato, senatrice (relativamente alle elezioni amministrative)

Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane

Piercarlo Racca, figura storica della nonviolenza in Italia

Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta'

Margherita Rambaldi

Roberto Rampi, deputato

Mariella Ratti, gia' dirigente scolastica

Michele Ravagnolo, editor, gia' portavoce del "Tavolo contro la guerra" di Bologna

Francesco Ribaudo, deputato

Massimo Ribelli, Universita' di Roma "La Sapienza"

Rodolfo Ricci, coordinatore nazionale Filef, segretario Fiei

Lara Ricciatti, deputata

Annamaria Rivera, antropologa

Maria Grazia Rocchi, deputata

Giuseppe Romanini, deputato

Dario Rossi, avvocato

Gessica Rostellato, deputata

padre Agostino Rota Martir, campo Rom di Coltano

Aldo Rotolo

Giorgio Roversi, pensionato

Francesco Ruotolo, docente di discipline giuridiche ed economiche

Ada Sacchi, pensionata, gia' ricercatrice per studi sui tumori presso l'IRE di Roma

Aldo Sachero

Brunetto Salvarani, teologo

Enrica Salvatori, docente universitaria

Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto

Cesare Sangalli, Ambasciata di Pace di Foggia

Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma

Antonia Sani, Wilpf Italia

Giovanna Sanna, deputata

Adriano Sansa, magistrato e poeta

Carlo Sansonetti, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta'

Delfino Santaniello, figura storica dell'impegno per la legalita' e la democrazia

Eugenio Santi, presidente del Gavci

Umberto Santino, illustre studioso, fondatore ed animatore del "Centro Impastato" di Palermo

Maria Santo, figura storica dei movimenti di pace e solidarieta'

don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge

Mauro Sarnari, dell'Unicef di Viterbo

padre Pietro Sartorel, sacerdote, missionario in Brasile

Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo"

Renato Sasdelli, docente universitario e saggista

Francesco Scalia, senatore

Gian Piero Scanu, deputato

Gabriele Scaramuzza, pensionato

Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico

Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione

Gea Schiro', deputata

Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti"

Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione

Antonio Scopelliti, Ambasciata di Pace di Foggia

Arturo Scotto, deputato

Bruno Segre, organizzatore e ricercatore culturale indipendente

Angelo Senaldi, deputato

Marneo Serenelli, docente e psicologo

Marina Sereni, deputata

Camilla Sgambato, deputata

Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario

Paolo Sighinolfi

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Matteo Soccio, "Casa per la Pace" di Vicenza

Pietro Soldini, Cgil nazionale

Maurizio Somma, Casa della Pace e della Nonviolenza

Zenone Sovilla, giornalista, amico della nonviolenza

Gabriele Spallone

Luca Spegne, docente

Marilena Spriano

Irene Starace, Wilpf Italia

Gianluca Susta, senatore

Bruno Tabacci, deputato

Gianni Tamino, biologo, docente universitario in pensione

Francesco Tanzarella

Roberto Tecchio, formatore alla nonviolenza

Veronica Tentori, deputata

Alessandra Terrosi, deputata

Marietta Tidei, deputata

Tiziano Tissino, pacifista

Walter Tocci, senatore

Ada Tomasello, Usb immigrazione Viterbo

Giovanni Tomei, presidente di "Sovranita' popolare"

Alberto Trevisan, obiettore di coscienza nonviolento negli anni '70 e per questo piu' volte incarcerato

Alessandro Triulzi, storico, docente universitario

Marco Trotta, consigliere di quartiere a Bologna per Coalizione Civica

Michelangelo Tumini, dei "Cantieri di pace" di Osimo, Offagna, Castelfidardo e Loreto

Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza"

Laura Tussi, giornalista e scrittrice

Fabio Vaccari

Stefano Vaccari, senatore

Giuseppe Vacciano, senatore

Daniela Valentini, senatrice

Nicola Vallinoto, informatico, dirigente nazionale del Movimento Federalista Europeo

Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento

Leonardo Varvaro, docente universitario

Pasquale Ventrella, Ambasciata di Pace di Foggia

Liliana Ventricelli, deputata

Walter Verini, deputato

Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo"

Ranieri Vitagliano, docente, Movimento Piedimonte Bene Comune

Rosario Vitale, Ambasciata di Pace di Foggia

Salvatore Vitale, divulgatore agricolo

Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo

Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale

Sandra Zampa, deputata

Alessandro Zan, deputato

Lorenzo Zaniboni

Giorgio Zanin, deputato

Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione

Donato Zoppo, giornalista

Franco Zunino, ingegnere

*

Per adesioni: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

Per dare notizia delle adesioni ai presidenti del Parlamento:

- on. Laura Boldrini, Presidente della Camera: laura.boldrini at camera.it

- on. Pietro Grasso, Presidente del Senato: pietro.grasso at senato.it

 

2. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

 

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.

Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

 

3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"

[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

 

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.

O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.

Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998

Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

 

4. ISTRUZIONI AL BALILLA. GUGLIELMINO CROLLALANZA: E' COLPA DELLE DONNE

 

E' colpa delle donne

che portano le gonne

ed han le gambe nude.

 

E' colpa delle donne

che sembrano madonne

e ci piacciono drude.

 

E' colpa delle donne

belle come colonne

le vedi e gia' ti prude.

 

E' colpa delle donne

se ogni uomo insonne

le mangerebbe crude.

 

5. MAESTRI. SEVERINO VARDACAMPI: PROFILI MINIMI DI JAZZISTI

 

Louis Armstrong

Per me, e forse per tutti, Armstrong e' stato l'abbecedario e l'accostamento al jazz, come i poemi omerici per i greci.

E del jazz Armstrong e' l'Omero: l'inizio di tutto, la ricapitolazione di tutto, la lingua comune.

Non stiamo parlando della storia evenemenziale, ne' della storia di un'anima, stiamo parlando della storia di lunga durata e della grecita' che non muore, promessa ancora da adempiere, patria ancora da venire per l'umanita' intera.

Della classicita' che ritorna all'Africa, dell'uscita dell'umanita' da questa preistoria. Della lotta che ancora e' da condurre.

*

Thelonious Monk

Sentire suonare Thelonious Monk e' percepire il pensiero che pensa.

E' la musica che piu' si avvicina alla logica, come Bach, ma in Bach vi e' anche la macchina e la sua perfezione, il giro solenne e compiuto delle frasi, senti il pubblico della corte (i Brandeburghesi) o senti la verticalita' della teologia e quindi il confine, il limite del pensiero poetante che s'inginocchia al cospetto del principio d'autorita', del potere superno e magnifico, della gloria che eccede l'umano (tutta l'abissalita' dell'Arte della fuga evoca questa dismisura, e l'esegeta per eccellenza di Bach e' Karl Barth, come il suo esecutore principe - in quell'opera d'arte totale che fu la sua vita, che certo non fu solo opera d'arte ma molto, molto di piu' - e' Albert Schweitzer, amato maestro di nonviolenza in cammino).

In Thelonious Monk sento invece il pensiero puramente umano, che esplora se stesso e il mondo, senza illusioni e senza menzogne, pura dignita' umana, pura verita' umana, pura esistenza umana, piena comprensione del dolore ed infinito appello alla lotta per la liberazione dell'umanita', come Lucrezio, Diderot, Leopardi.

*

Charlie Parker

Per come lo percepisco io, in Charlie Parker tutto e' difficile, tutto e' drammatico, ed anche quando sembra che il cuore galoppi come un puledro in una prateria, o quando sembra che Beatrice o Laura o Fiammetta ti stringa nell'abbraccio sempre anelato impossibile e definitivo, o quando sembra che il mondo si fermi sospeso in una nuvola, e sulla nuvola la roccia, e sulla roccia il castello, e nel centro del castello un prisma di cristallo, e nel prisma di cristallo quell'aleph, ebbene, sempre c'e' una sofferenza, e un rovello, la sofferenza dell'anima che sa, il rovello del cuore che pensa, la persuasione spogliata di ogni rettorica, il dovere leopardiano che resiste e resiste sulla barricata dell'umanita'.

Forse perche' Charlie Parker sente che si sta avvicinando all'indicibile, all'inattingibile, e lotta incessantemente con l'angelo, pur sapendo che non potra' prevalere.

Forse perche' Charlie Parker sa che suonare e' volare, e volare e' vedere tutto il mondo in un unico sguardo, comprendere senza residui e contemplare senza illusioni l'aiuola che ci fa tanto feroci.

Forse perche' Charlie Parker ci chiede di continuare la lotta contro tutte le violenze, contro tutte le menzogne, contro tutte le vilta'.

*

Django Reinhardt

Prima che il jazz fosse, la musica di Django Reinhardt era gia' li'.

Prima di Napoleone, prima di Carlo Magno, prima di Cesare, prima dei druidi, la musica di Django Reinhardt era gia' li'.

Prima che l'Europa si staccasse dall'Africa, la musica di Django Reinhardt era gia' li'.

Prima che esistessero il violino e la chitarra, la musica di Django Reinhardt era gia' li'.

 

6. RACCONTI DI FANTASCIENZA. OMERO DELLI STORTI: IL CALIPNOFORO

 

E' un farmaco di nostra invenzione, per questo abbiamo l'esclusiva. Modestia a parte, sapesse quanta gente abbiamo gia' fatto felice.

Il principio e' semplice: tante persone hanno una vita, diciamo, non all'altezza delle loro aspirazioni. Cosi' vorrebbero avere una compensazione almeno quando sognano. Purtroppo invece i loro sogni sono spesso non molto migliori della loro veglia. E qui interveniamo noi. Con le nostre attrezzature d'avanguardia nei nostri attrezzatissimi laboratori - macchinari americani, nuovi di zecca - siamo in grado di produrre questa portentosa pastiglia di cui lei deve aver gia' sentito parlare da qualche nostro cliente, altrimenti non sarebbe qui. In essa possiamo comprimere gli ingredienti che lei vorrebbe componessero il suo sogno. Dopo cena lei assume il farmaco, si mette a letto e sogna esattamente quello che desidera e che i nostri macchinari hanno immagazzinato in questa pillolina. Tutto qui. Semplice, no?

Non sto adesso ad entrare nei dettagli, che sarebbero d'altronde assai complessi, la scienza non e' sempre pizza e fichi, ma tanto a lei interessa solo il prodotto finale, no? E il prodotto finale e' che lei fa il sogno che voleva. E' solo scienza e tecnologia, e soddisfazione garantita.

Diciamolo subito: il prezzo e' quello che e', la qualita' costa. Ma e' come avere un abito su misura, non la solita merce confezionata da grande magazzino. Poi naturalmente si risparmia qualcosa sulla quantita'. Se lei compra una sola pillola il costo e' tot, ma se ne compra due o duecento o duemila (dico per dire, neanche Paperon de' Paperoni potrebbe permettersele oggi come oggi, fra qualche anno, che so, verso il 2030, e' prevedibile che i prezzi diventeranno popolari, ma oggi non e' cosa per il basso volgo); dicevo: se ne compra una congrua quantita' e gli ingredienti richiesti sono sempre gli stessi, ebbene, e' chiaro che i costi si abbassano; si abbassano anche - ma un po' meno - se si introducono limitate varianti, lei m'insegna. E' chiaro che se si vuole qualcosa di diverso per ogni sogno... lei m'intende.

Il pagamento e' anticipato, si'. Non abbiamo mai avuto lamentele, anzi: i nostri clienti hanno una spccata tendenza alla fidelizzazione; certo, in ragione delle disponibilita' economiche. Non sono prezzi popolari, ma la nostra e' una clientela selezionata; non dovrei dirlo e non vorrei essere frainteso, ma chi acquista i nostri servizi fa parte di un'elite, lei m'intende. Un'elite innanzitutto dell'intelligenza, del buon gusto, del savoir vivre, per cosi' dire. E ci teniamo, ci teniamo, sa, che i nostri servigi siano orientati a soddisfare un pubblico esigente, un pubblico di qualita', personalita' di rango, come lei evidentemente.

*

Credevo che chi l'aveva indirizzata alla nostra azienda l'avesse gia' messa al corrente: la forma di pagamento in contanti ed in unica soluzione ha una motivazione specifica e - se cosi' posso esprimermi - di solare evidenza: come lei sapra' il nostro prodotto non e' ancora entrato nella farmacopea ufficiale, lei sa la burocrazia quanti ritardi, quanti lacci e lacciuoli... ruote da ungere, invidie, comparaggi, non mi faccia parlare, non mi faccia parlare, povera Italia... cosi' e' d'uopo il dovuto riserbo nella commercializzazione e pertanto le transazioni, lei m'insegna... Del resto, dovremmo forse tollerare l'intollerabile violenza di un Leviatano che pretende di entrare nella nostra camera da letto, addirittura nei nostri sogni? Eh no, proprio no, noi difendiamo la sfera privata, la privacy della nostra selezionata clientela, e quindi niente tracce cartacee o elettroniche, niente armi in mano ai nipotini del Grande Fratello, ai novello Torquemada. Lei m'intende, no? Tra uomini di mondo, tra uomini d'affari...

Tutti i nostri clienti hanno apprezzato la nostra discrezione. Il nostro motto, sara' banale dirlo, e' soddisfatti o rimborsati. Lo sa? Non abbiamo mai dovuto rimborsare nessuno. E' che il prodotto e' perfetto, e noi trattiamo solo con gentiluomini, una stretta di mano val piu' di mille scartafacci. Dico bene?

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Semplicissimo. Lei mi dice quante pillole e se tutte con gli stessi ingredienti o con ingredienti diversi; io le dico l'importo. Lei torna con l'importo, poi mi detta gli ingredienti che io trascrivo su quel computer la', lo vede? E il gioco e' fatto, poi c'e' solo da attendere una mezz'oretta per l'elaborazione delle formule, poi un'altra mezz'oretta affinche' il laboratorio metta a punto il prodotto, ed e' tutto. Certo, se lei acquista piu' pillole, e con ingredienti diversi, i tempi di lavorazione si dilatano di conseguenza, ma sono comunque circoscritti, e nel giro di un paio d'ore, o poco piu', lei puo' avere le sue venti, le sue duecento pillole, dico per dire. Tutto qui, il gioco e' fatto. Poi lei se ne torna a casa e sogni d'oro.

Che ne dice, non e' stupendo?

Una per cominciare? Benissimo. L'ho visto subito che lei e' un uomo d'affari, un uomo d'azione. Sa, ci sono clienti che vorrebbero cominciare con una prima partita di cinquanta, cento pillole, ma io penso sempre che il vero uomo d'affari la prima volta non va oltre le dieci, si deve procedere un passo per volta. Ci vuole un habitus sperimentale, no? La scienza procede cosi', da Bacone e Galilei fino ai nostri giorni, niente pregiudizi, niente salti nel buio. Natura non facit saltus, eh? Del resto, si sa, quando il prodotto vale la clientela torna. Una per cominciare, quindi? Sono solo cinquemila euro, mi dica lei se non e' un prezzo da reclame, eh?

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Ha fatto bene a chiederlo, e mi creda che e' la nostra prima preoccupazione: no, nessun effetto collaterale, tutti i test (e li svolgiamo presso le piu' autorevoli universita' mediche svizzere e tedesche, che sono all'avanguardia in questo campo - gli svizzeri ei tedeschi per certe cose non li batte nessuno, eh?), tutti i test, dico, ci confortano al cento per cento; come i nostri clienti del resto, tutti con una salute eccellente, con un benessere e un'efficienza fisica di gran lunga potenzati: ed e' naturale, poiche' essendo la psiche e il corpo indissolubilmente connessi, il benessere psichico che discende da un'eccellente attivita' onirica si ripercuote sulla salute dell'organismo, chi non lo sa? e' anche il principio di tutte le psicoterapie, no? Solo che noi facciamo di meglio che quattro chiacchiere su un divanetto in un salottino, eh? Noi garantiamo, come dice uno degli slogan pubblicitari coniati per noi dalla prima impresa di pubblicita' milanese (e sanno il fatto loro, eccome se lo sanno), "una vita da sogno". Non male "Una vita da sogno", che ne dice? Aspettiamo di entrare nella farmacopea ufficiale per cominciare una campagna d'informazione su tutte le televisioni pubbliche e private, una cosa faraonica, vedra', ma di gusto, di stile, raffinata, sa chi ci ha composto il jingle? Se glielo dico non ci crede, il meglio del meglio. Non mi faccia dire altro. Pero' per ora riserbo, riserbo assoluto, sa, se si scatena la concorrenza, la burocrazia, la bagarre... lei m'intende, eh?

*

Ottimamente, ci si vede lunedi' alla stessa ora. Se posso permettermi un suggerimento, ma e' chiaro che non ve ne e' alcun bisogno, la lista degli ingredienti da inserire nel sogno la predisponga prima; non e' indispensabile, giacche' comunque noi abbiamo un questionario standard assai mirato, l'ha elaborato un programma informatico che abbiamo realizzato in partnership con un'azienda leader della Silicon Valley, non so se mi spiego, la Silicon Valley dico; ma e' sempre meglio che il cliente abbia gia' un elenco suo, cosi' da non dimenticare nulla.

Passi un buon fine settimana, ci si vede lunedi'.

*

Pronto? Pronto! Romoletto? Sei tu? Non si sente niente, parla piu' forte. Ciao, sono Pandolfo. E' arrivato il fesso che mi dicevi che aveva abboccato iersera al bar dello Zozzone. Mi pare che l'affare si fa. Lunedi'. Se va tutto bene, poi per te ci sono i soliti cinquecento euroni fruscianti, eh? Una bella pizzicata, direi. Vediamo di darci da fare e di pescare qualche altro ubriacone pure stasera, eh? Non facciamo languire gli affari. Bravo. Bravo. Ti saluto adesso, che ho un sacco di lavoro da fare.

*

Pronto? Si', pronto. Sei tu, Nino? Certo che sono Pandolfo, e chi senno'? Senti, per lunedi' mi servirebbe un po' del solito prodotto. Si', il solito prodotto. Ma sei proprio uno zuccone, si', si', la stricnina solita, si'. Ti ho detto mille volte che per telefono quella parola non la devi dire. Certo che m'arrabbio. Insomma, me la porti o no? Per lunedi', si'. Certo che ci scappa il regaletto pure per te, certo. Non fare stupidaggini, eh? Che qui il lavoro va forte, continuiamo cosi' e vedrai se non ci facciamo tutti la villa.

 

7. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Aleksandr Ostrovskij, Con quelli di famiglia ci si arrangia. L'uragano. La foresta, Fabbri, MIlano 1969, pp. 318.

*

Riedizioni

- Hugo Pratt, Una ballata del mare salato, 1967, Gedi, Roma 2017, pp. 208, euro 10 (in supplemento al quotidiano "La Repubblica" e al settimanale "L'Espresso").

 

8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

9. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2815 del 3 settembre 2017

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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