[Nonviolenza] Una persona, un voto. 185
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- Date: Thu, 24 Aug 2017 12:28:44 +0200 (CEST)
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UNA PERSONA, UN VOTO
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Per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone che risiedono in Italia
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVIII)
Numero 185 del 24 agosto 2017
In questo numero:
1. Un incontro di studio sui libri "Storia della follia", "Nascita della clinica" e "Sorvegliare e punire" di Michel Foucault
2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile
3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
4. Omero Delli Storti: Favola di Giovannino e Margherita (e della casa della strega)
1. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO SUI LIBRI "STORIA DELLA FOLLIA", "NASCITA DELLA CLINICA" E "SORVEGLIARE E PUNIRE" DI MICHEL FOUCAULT
Si e' svolto giovedi' 24 agosto 2017 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sui libri "Storia della follia", "Nascita della clinica" e "Sorvegliare e punire" di Michel Foucault.
*
Michel Foucault, filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), critico delle istituzioni e delle ideologie della violenza e della repressione. Opere di Michel Foucault: Storia della follia nell'eta' classica, Rizzoli; Raymond Roussel, Cappelli; Nascita della clinica, Einaudi; Le parole e le cose, Rizzoli; L'archeologia del sapere, Rizzoli; L'ordine del discorso, Einaudi; Io, Pierre Riviere..., Einaudi; Sorvegliare e punire, Einaudi; La volonta' di sapere, Feltrinelli; L'uso dei piaceri, Feltrinelli; La cura di se', Feltrinelli. Cfr. anche i tre volumi di Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste, Feltrinelli, e la recente Antologia, Feltrinelli. In italiano sono stati pubblicati in volume anche molti altri testi e raccolte di interventi di Foucault, come Malattia mentale e psicologia, Cortina; Questa non e' una pipa, Serra e Riva, Scritti letterari, Feltrinelli; Dalle torture alle celle, Lerici; Taccuino persiano, Guerini e associati; e varie altre raccolte di materiali, trascrizioni di conferenze, seminari (alcuni di straordinaria importanza, e tra essi: Il potere psichiatrico, Gli anormali, "Bisogna difendere la societa'", Sicurezza, territorio, popolazione, Nascita della biopolitica, L'ermeneutica del soggetto, tutti presso Feltrinelli). Opere su Michel Foucault: tra le molte disponibili segnaliamo Stefano Catucci, Introduzione a Foucault, Laterza; Vittorio Cotesta, Linguaggio, potere, individuo, Dedalo; Hubert L. Dreyfus, Paul Rabinow, La ricerca di Michel Foucault, Ponte alle Grazie; Didier Eribon, Michel Foucault, Flammarion; Francois Ewald, Anatomia e corpi politici. Su Foucault, Feltrinelli; Jose' G. Merquior, Foucault, Laterza; Judith Revel, Foucault, le parole e i poteri, Manifestolibri; Paolo Veronesi, Foucault: il potere e la parola, Zanichelli; cfr. anche il volume di "Aut aut", n. 232, settembre-ottobre 2004, monografico su "Michel Foucault e il potere psichiatrico".
*
Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta il loro sostegno all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, ed all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
2. INIZIATIVE. "UNA PERSONA, UN VOTO". UN APPELLO ALL'ITALIA CIVILE
Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.
Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.
Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.
Una persona, un voto. Il momento e' ora.
*
All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui tra le prime:
padre Alex Zanotelli
Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita
Paolo Acunzo, vicepresidente Pd Lazio
Roberta Agostini, deputata
Luisella Albanella, deputata
Isa Alberti
Gianfranco Aldrovandi, del "Collettivo nonviolento uomo-ambiente"
Rocco Altieri, docente e saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha", Centro Gandhi di Pisa
Peppe Amato, pensionato
Dino Angelini
Pino Arancio, traduttore, impegnato nei movimenti per la pace e di solidarieta'
Piero Arcangeli, etnomusicologo e compositore
Laura Arduni, impiegata
Ileana Argentin, deputata
Massimo Artini, deputato
Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice
Lino Balza, ecologista
Vincenzo Balzani, professore emerito, Universita' di Bologna
don Franco Barbero
Daniele Barbieri, blogger
Raffaele Barbiero, operatore sociale
Nuccio Barilla', giornalista, ambientalista
Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio
Lorenzo Basso, deputato
Piero Basso, figura storica della riflessione teorica e dell'impegno politico e sociale a Milano e nella solidarieta' internazionale
Eleonora Bechis, deputata
Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa"
Bruno Antonio Bellerate, docente emerito dell'Universita' Roma Tre
Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice
Giuliana Beltrame, sociologa e attivista
Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici"
Pietro Benedetti, regista, attore, studioso delle tradizioni popolari
Paolo Beni, deputato
don Gianni Bergamaschi
Ascanio Bernardeschi, saggista e militante
Massimiliano Bernini, deputato
Silvia Berruto, da sempre impegnata in iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza
Severina Berselli
Grazia Maria Bertini, docente
Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova
Stella Bianchi, deputata
Giovanni Bianco, giurista e professore universitario
Angelo Bini, vicepresidente Cooperativa castanicoltori dei Monti Cimini
Daniela Bizzarri, consigliera comunale delegata alle Pari Opportunita' del Comune di Viterbo
Tamara Blazina, deputata
Michele Boato, ecologista
Laura Boccardo, impiegata
Fabrizio Bocchino, senatore
Antonio Boccuzzi, deputato
Paola Boldrini, deputata
Francesca Bonomo, deputata
Michele Bordo, deputato
Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita'
Dario Borso, filosofo
Giovanni Bosco
Paolo Bosi, docente universitario
Luisa Bossa, deputata
Donatella Botta, impegnata nella solidarieta'
Silvio Bozzi, docente universitario
Anna Bravo, storica
Beatrice Brignone, deputata
Claudio Broglia, senatore
Valentina Bruno, docente, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo
Vincenza Bruno Bossio, deputata
Enrico Buemi, senatore
Renata Bueno, deputata
Giuseppe Burgio, pedagogista, Universita' di Enna
Alberto Cacopardo, antropologo
Augusto Cacopardo, Comitato per la Democrazia Costituzionale
Salvatore Capone, deputato
Sabrina Capozzolo, deputata
Antonio Caputo, presidente circolo Giustiza e Liberta'
Alessandro Capuzzo, ecopacifista
Renzo Carella, deputato
Anna Maria Carloni, deputata
Gennaro Carotenuto, storico
Giorgio Carpi, "Centro nuovo modello di sviluppo" di Vecchiano (Pisa)
Rodolfo Carpigo
Marco Carra, deputato
Claudio Carrara, presidente del Movimento Internazionale della Riconciliazione - Italia
Maria Chiara Carrozza, deputata, gia' ministra
Floriana Casellato, deputata
Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica
Franco Cassano, deputato
Felice Casson, senatore
Francesco Cassotti
Pilar Castel, autrice e attrice No War
Valeria Castelli
Umberto Castra, obiettore di coscienza
Marco Catarci, pedagogista e docente universitario
Marco Causi, deputato
padre Carlo Cautillo cp
Giovanna Cavarocchi, Auser Viterbo
Patrizia Cecconi, scrittrice, presidente "Associazione oltre il mare onlus"
Nello Centomo
Massimo Cervellini, senatore
Maurizio Chierici, giornalista
Raimondo Chiricozzi, presidente del comitato provinciale Aics di Viterbo
Vannino Chiti, senatore
Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita'
Eleonora Cimbro, deputata
Giorgio Cingolani, agricoltore e socio del Centro studi "Sereno Regis" di Torino
Monica Cirinna', senatrice
Michele Citoni, documentarista
Valter Ciurli, architetto
Giuseppe Civati, deputato
Roberto Cociancich, senatore
Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita
Pasquale Colella, direttore de "Il tetto"
Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo
Antonio Corbeletti, presidente della sezione Anpi di Voghera
don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'"
Corrado Corradini, giornalista
Paolo Corsini, senatore, docente universitario
Paolo Cova, deputato
Paolo Crocchiolo, medico, docente universitario
Lucia Cruschelli, associazione "Mestizaje" di Cecina
Giuseppe Luigi Cucca, senatore
Patrizia Cupelloni, psicoanaista con funzioni di training Societa' Psicoanalitica Italiana
Gianni Cuperlo, deputato
Erica D'Adda, senatrice
Pasquale D'Andretta, formatore
Massimo Dalla Giovanna, impiegato, delegato Rsu
Tiziana Dal Pra, presidente dell'associazione "Trama di terre" di Imola
Alfredo D'Attorre, deputato
Marianita De Ambrogio, Donne in Nero di Padova
Emanuela Dei, giornalista
Tonio Dell'Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi, gia' coordinatore nazionale di Pax Christi, gia' responsabile di Libera International
Andrea De Lotto, maestro elementare, Milano
Giorgio Demurtas, docente universitario
Valerio De Nardo, dirigente pubblica amministrazione e scrittore
Loredana De Petris, senatrice, presidente del Gruppo Misto al Senato
Lucia De Sanctis, associazione "Mestizaje" di Cecina
Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione
Lello Di Gioia, deputato
Mimmo Di Gioia, Ambasciata di Pace di Foggia
Marco Di Lello, deputato
Mario Di Marco, responsabile della formazione dei volontari in servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo
Domenico Di Pietro, associazione "Mestizaje" di Cecina
Nerina Dirindin, senatrice
Angela Dogliotti, peace-researcher
Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia
Umberto D'Ottavio, deputato
Anna Draghetti, pensionata
Donatella Duranti, deputata
Massimo Duranti, giudice di pace emerito
Anna Maria Eramo
Osvaldo Ercoli, figura storica dell'impegno per la pace, i diritti umani, l'ambiente
Carla Ermoli, pensionata
Roberto Escobar, filosofo politico e critico cinematografico
suor Maria Stella Fabbri
Sergio Falcone, poeta
Fulvio Faro, operatore sociosanitario
Claudio Fecchio, gia' obiettore di coscienza al servizio militare e coordinatore della campagna di obiezione alle spese militari
Laura Fasiolo, senatrice
Marco Fedi, deputato
Ciccio Ferrara, deputato
Elena Ferrara, senatrice
Valerio Ferri
Giuseppe Fioroni, deputato, gia' ministro
Vincenzo Folino, deputato
Paolo Fontanelli, deputato
Maria Bernarda Forcella
Federico Fornaro, senatore
Filippo Fossati, deputato
Valentina Franchi, associazione "Mestizaje" di Cecina
Nicola Fratoianni, deputato, segretario nazionale di Sinistra Italiana
Marco Furfaro, Campo Progressista
Gabriele Gabrieli, del Gruppo "In silenzio per la pace" di Mantova
Sancia Gaetani, Wilfp Italia
Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita
Elena Gajani Monguzzi, docente, poetessa, impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani
Carlo Galli, professore universitario e deputato
Daniele Gallo, giornalista, saggista, editore e docente universitario
Paolo Gandolfi, deputato
Maria Grazia Gatti, senatrice
Nino Gernone
Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo"
Anna Giacobbe, deputata
Giorgio Giannini, storico e saggista
Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza
Piero P. Giorgi, ricercatore sulla violenza e la nonviolenza
Andrea Giorgis, deputato
Giampiero Girardi, sociologo e ricercatore per la pace
Gianni Girotto, senatore
Luisa Gnecchi, deputata
Miguel Gotor, senatore
Gero Grassi, deputato
Carmine Grassino, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes
Monica Gregori, deputata
Giorgio Grimaldi, assegnista di ricerca Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Celeste Grossi, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta'
Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista
Giuseppe Guerini, deputato
Maria Cecilia Guerra, senatrice
Paolo Guerrieri, senatore
Paolo Henrici De Angelis, architetto
Paolo Hutter, giornalista
Maria Iacono, deputata
Pietro Ichino, senatore (relativamente alle elezioni amministrative)
Chiara Ingrao, scrittrice, animatrice culturale, deputata emerita, figura storica dei movimenti per la pace e i diritti
Vanna Iori, deputata e docente universitaria
Luca Kocci, docente, giornalista, saggista
Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma
Florian Kronbichler, deputato
Cecile Kyenge, parlamentare europea, gia' ministra
Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri
Luigi Lacquaniti, deputato
Silvio Lai, senatore
Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento
Teresa Lapis, giurista dei diritti umani, docente
Federico La Sala, docente di filosofia e saggista
Camilla Lattanzi, autrice e conduttrice radiofonica
Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale
Paolo Limonta, maestro elementare e consigliere comunale
Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente
Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita'
Sergio Lo Giudice, senatore
Pierpaolo Loi, maestro elementare
Doris Lo Moro, senatrice
Eugenio Longoni, militante antifascista
Franco Lorenzoni, maestro elementare e coordinatore della Casa-laboratorio di Cenci
Paolo Lucchesi, dal lungo curriculum d'impegno sociale
Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento
Monica Luisoni, attivista
suor Monica Luparello, missionaria comboniana
Antonio Lupo, medico
Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria
Andrea Maestri, deputato
Patrizia Maestri, deputata
Anna Maghi, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo
Alessandro Magni
Gianna Malisani, deputata
Agnese Manca, docente universitaria, impegnata in molte iniziative di solidarieta'
Luigi Manconi, senatore, sociologo, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato
Giovanni Mandorino, del Centro Gandhi di Pisa
Massimiliano Manfredi, deputato
Claudia Mannino, deputata
Fiorella Manzini, pensionata, gia' insegnante di educazione artistica, pittrice, presidente del Cdmpi
Cristina Maranesi, blogger
Maino Marchi, deputato
Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice
don Mario Marchiori
Alessandro Marescotti, fondatore e presidente di Peacelink
Raffaella Mariani, deputata
Miriam Marino
Giovanna Martelli, deputata
Gian Marco Martignoni, Cgil Varese
Claudio Martini, senatore
Michela Marzano, deputata, filosofa
Elvira Mastrovincenzo, docente
Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres
Cristina Mattiello, insegnante, giornalista
Alessandro Mazzoli, deputato
Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista
Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina"
Dario Mencagli, cooperante internazionale, docente
Rosa Mendes, bibliotecaria, presidente dell'Associazione donne brasiliane in Italia
Ivo Menna, responsabile ambientalista verdi, responsabile regionale Osservatorio Nazionale Amianto
Michele Meta, deputato
Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi provinciale di Viterbo
Sara Michieletto
Corradino Mineo, senatore
Franco Mirabelli, senatore
Michele Mognato, deputato
Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea
Daniele Montroni, deputato
Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo
Mario Morgoni, senatore
Rosangela Mura, attivista
Delia Murer, deputata
Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta'
Loretta Mussi, Rete romana di solidarieta' con la Palestina
Martina Nardi, deputata
Paolo Naso, politologo, Sapienza Universita' di Roma
Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni
Giorgio Nebbia, ecologista
Giovanna Niccoli, attivista
Loris Nobili, Roma
don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax
Luciano Oliveri, pensionato
Luis Alberto Orellana, senatore (relativamente alle elezioni amministrative)
Riccardo Orioles, giornalista, figura storica delle lotte contro la mafia
Alberto Pacelli, coordinatore dell'associazione di ricerca e di iniziativa culturale, civile e ambientale "Idee di futuro" di Novara
Emilia Pacelli, casalinga
Giovanna Pagani, Wilpf Italia
Anselmo Palini, insegnante e saggista
Vittorio Pallotti, fondatore del Centro di documentazione del manifesto pacifista internazionale
Marco Palombo, attivista della Rete No War di Roma
Luca Paolocci, Usb Viterbo
Eleonora Parlanti, ricercatrice
Maria Luisa Paroni, Comitato Oglio Po per la Costituzione
Oreste Pastorelli, deputato
Luca Pastorino, deputato
Edoardo Patriarca, deputato
Maria Paola Patuelli, Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna e Associazione femminile maschile plurale
Marisa Pedroncelli, volontaria nella solidarieta' internazionale
Carlo Pegorer, senatore
Serena Pellegrino, deputata
Vinicio Peluffo, deputato
Giovanni Penzo, pensionato
Donato Perreca, pensionato
Alessia Petraglia, senatrice
Gianpaolo Petrucci, presidente del Gruppo Educhiamoci alla Pace di Bari
Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher
Fiora Pezzoli, psicoterapeuta
Savino Pezzotta, gia' segretario generale Cisl
Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax
Leo Piacentini, pensionato
Hamza Roberto Piccardo, scrittore, traduttore, quadro associativo musulmano
Salvatore Piccolo, deputato
Piero Pinzauti
Rosanna Pirajno, architetta, presidente dell'associazione "Mezzocielo" di Palermo
Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo
Antonio Placido, deputato
Pier Paolo Poggio, storico, direttore della Fondazione "Luigi Micheletti"
Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi"
Pier Paolo Poncia, geologo
Giuliano Pontara, filosofo
Franco Porcu, operaio
Alessandro Presicce, giurista
Giovanna Procacci, sociologa, Universita' di Milano
Andrea Pubusa, giurista
Pasquale Pugliese, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento
Anna Puglisi, illustre studiosa, fondatrice ed animatrice del "Centro Impastato" di Palermo
Mauro Pugni, Cdb di Modena
Laura Puppato, senatrice (relativamente alle elezioni amministrative)
Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta'
Margherita Rambaldi
Roberto Rampi, deputato
Mariella Ratti, gia' dirigente scolastica
Michele Ravagnolo, editor, gia' portavoce del "Tavolo contro la guerra" di Bologna
Francesco Ribaudo, deputato
Massimo Ribelli, Universita' di Roma "La Sapienza"
Rodolfo Ricci, coordinatore nazionale Filef, segretario Fiei
Lara Ricciatti, deputata
Annamaria Rivera, antropologa
Maria Grazia Rocchi, deputata
Giuseppe Romanini, deputato
Dario Rossi, avvocato
Gessica Rostellato, deputata
padre Agostino Rota Martir, campo Rom di Coltano
Giorgio Roversi, pensionato
Francesco Ruotolo, docente di discipline giuridiche ed economiche
Ada Sacchi, pensionata, gia' ricercatrice per studi sui tumori presso l'IRE di Roma
Enrica Salvatori, docente universitaria
Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto
Cesare Sangalli, Ambasciata di Pace di Foggia
Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma
Antonia Sani, Wilpf Italia
Giovanna Sanna, deputata
Adriano Sansa, magistrato e poeta
Carlo Sansonetti, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta'
Delfino Santaniello, figura storica dell'impegno per la legalita' e la democrazia
Eugenio Santi, presidente del Gavci
Umberto Santino, illustre studioso, fondatore ed animatore del "Centro Impastato" di Palermo
Maria Santo, figura storica dei movimenti di pace e solidarieta'
don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge
Mauro Sarnari, dell'Unicef di Viterbo
padre Pietro Sartorel, sacerdote, missionario in Brasile
Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo"
Renato Sasdelli, docente universitario e saggista
Francesco Scalia, senatore
Gian Piero Scanu, deputato
Gabriele Scaramuzza, pensionato
Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico
Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione
Gea Schiro', deputata
Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti"
Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione
Antonio Scopelliti, Ambasciata di Pace di Foggia
Arturo Scotto, deputato
Bruno Segre, organizzatore e ricercatore culturale indipendente
Angelo Senaldi, deputato
Marneo Serenelli, docente e psicologo
Marina Sereni, deputata
Camilla Sgambato, deputata
Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario
Paolo Sighinolfi
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Matteo Soccio, "Casa per la Pace" di Vicenza
Pietro Soldini, Cgil nazionale
Maurizio Somma, Casa della Pace e della Nonviolenza
Zenone Sovilla, giornalista, amico della nonviolenza
Gabriele Spallone
Luca Spegne, docente
Marilena Spriano
Irene Starace, Wilpf Italia
Gianluca Susta, senatore
Bruno Tabacci, deputato
Gianni Tamino, biologo, docente universitario in pensione
Francesco Tanzarella
Veronica Tentori, deputata
Alessandra Terrosi, deputata
Marietta Tidei, deputata
Walter Tocci, senatore
Ada Tomasello, Usb immigrazione Viterbo
Giovanni Tomei, presidente di "Sovranita' popolare"
Alberto Trevisan, obiettore di coscienza nonviolento negli anni '70 e per questo piu' volte incarcerato
Alessandro Triulzi, storico, docente universitario
Marco Trotta, consigliere di quartiere a Bologna per Coalizione Civica
Michelangelo Tumini, dei "Cantieri di pace" di Osimo, Offagna, Castelfidardo e Loreto
Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza"
Laura Tussi, giornalista e scrittrice
Fabio Vaccari
Stefano Vaccari, senatore
Giuseppe Vacciano, senatore
Daniela Valentini, senatrice
Nicola Vallinoto, informatico, dirigente nazionale del Movimento Federalista Europeo
Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento
Leonardo Varvaro, docente universitario
Pasquale Ventrella, Ambasciata di Pace di Foggia
Liliana Ventricelli, deputata
Walter Verini, deputato
Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo"
Ranieri Vitagliano, docente, Movimento Piedimonte Bene Comune
Rosario Vitale, Ambasciata di Pace di Foggia
Salvatore Vitale, divulgatore agricolo
Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo
Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale
Sandra Zampa, deputata
Alessandro Zan, deputato
Lorenzo Zaniboni
Giorgio Zanin, deputato
Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione
Franco Zunino, ingegnere
*
Per adesioni: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
Per dare notizia delle adesioni ai presidenti del Parlamento:
- on. Laura Boldrini, Presidente della Camera: laura.boldrini at camera.it
- on. Pietro Grasso, Presidente del Senato: pietro.grasso at senato.it
3. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
4. RACCONTI CRUDELI DELLA CITTA' DOLENTE. OMERO DELLI STORTI: FAVOLA DI GIOVANNINO E MARGHERITA (E DELLA CASA DELLA STREGA)
Gianni e Rita sono due vispi fanciulli. Un giorno si avventurano nel bosco. Cammina, cammina, arrivano a una casetta di marzapane. La porta era di cioccolata, le finestre di marmellata, il tetto di zuppa inglese.
Che meraviglia! E di chi e' questa bella casetta? Della strega Armanda, chi non lo sa.
Ma la strega Armanda e' brutta, sporca e cattiva. Se fosse civile non vivrebbe nel bosco, non canterebbe le romanze dell'opera lirica, e avrebbe la televisione come tutte le persone perbene.
E' tempo di portare la civilta' qui nel bosco, pensano Gianni e Rita.
E poi che diritto ha questa vecchia stupida strega di avere una casetta di marzapane con la porta di cioccolata, le finestre di marmellata, il tetto di zuppa inglese? Non sa neppure metterla in valore. Queste sono risorse che devono essere sviluppate a vantaggio di tutti, con un turismo di qualita', servizi tv e sulle riviste; sono beni comuni che quell'egoista della strega Armanda si tiene per se' senza neppure un brevetto, quella selvaggia, quella cretina!
Domani torniamo con le guardie, dice Rita, e la espropriamo per pubblica utilita'. E l'iniziativa privata? dice Gianni, E la liberta' d'impresa? Un momento, pensiamoci bene. In fin dei conti siamo noi che l'abbiamo trovata questa bella casetta di marzapane con la porta di cioccolata, le finestre di marmellata, il tetto di zuppa inglese. Non e' cosi'? E' proprio cosi', conviene Rita, La verita' e' la verita'. Appunto, continua Gianni, e siccome la casetta e' nel bosco va considerata res nullius, come diceva il nostro professore di retorica e calligrafia. Senza alcun dubbio, aggiunge Rita. Senza alcun dubbio, conferma Gianni, quindi in quanto suoi scopritori abbiamo il diritto - meglio: ci incombe il dovere - di prenderne possesso, in nome della civilta'. Questo e' parlare, dice Rita. Lo sapevo che saresti stata d'accordo, e per non disperdere il patrimonio che ne diresti se quando saremo grandi io ti prendessi in sposa? Lusingatissima, ma non eravamo fratello e sorella? Fratello e sorella, marito e moglie, sono tutti vincoli di sangue e istituti giuridici propizi a dare impulso all'economia, ma nel secondo caso c'e' pure il vantaggio del sesso gratis, no? La sai lunga tu, Giannino. E' per questo che mi vuoi bene, no, Rituccia? Sei tutto zucchero. Sei tutta miele. E della stregaccia che se ne fa? Quel che se ne deve fare, ma zitta che sento dei passi. Eccola che arriva.
*
Tu ti ritiri dal mondo immondo ma il mondo ti perseguita lo stesso. Vengo a vivere da sola qui nel bosco; mi costruisco con le mie mani una casa come si deve, tutta di marzapane, con la porta di cioccolata, le finestre di marmellata, il tetto di zuppa inglese; penso che finalmente potro' leggermi in santa pace le tre critiche dell'amico di Koenigsberg; e invece? Invece sono inondata di e-mail, il mio profilo facebook scoppia di richieste di amicizia, su twitter ho piu' follower di Jennifer Lopez. E perche'? per via di quei servizi fotografici di quando facevo la spogliarellista al Crazy Horse, che lo facevo solo per mantenermi nella ville lumiere e pagarmi i corsi di semiotica alla Sorbona e i seminari di Foucault al College de France. Non che non sia una bella ragazza anche oggi, mi tengo in forma, corro nel bosco, nuoto nel fiume, mi esercito al giavellotto e al disco, e tutti gli animali della foresta mi chiamano novella Diana, che sono soddisfazioni, non dico di no. Ma internet mi rovina la vita. Almeno mi scrivesse Derrida, con tutto che non si capisce una parola quando parla, o Habermas, che sarebbe pure un cosi' caro ragazzo se non fosse che tu gli dici buongiorno e lui per ricambiare il saluto gli ci vuole un trattato in tre tomi, o quell'Umberto Eco che non sai mai se scherza per finta o scherza sul serio: no, mi scrivono solo quei produttori pedofili di Hollywood e quell'immensa mandria di maiali dei miei sedicenti fan, che il meno pervertito farebbe la gioia del dottor Groddeck. Ah, non serve a nulla la fuga nelle selve: et in Arcadia ego.
*
- Zitta, zitta, eccola che si avvicina, la vecchia matta. La senti come parla da sola? Il posto di certa gente e' il manicomio, lo zoo, il museo etnologico.
- Ma come facciamo a catturarla?
- E chi ha parlato di catturarla? E' una strega, no? Quindi un essere selvaggio e malvagio. Non e' umana, ha solo l'apparenza di essere umano. Ed e' un ostacolo sul cammino della civilta'. Due sono le alternative, o farla schiava o sopprimerla, ma essendo cosi' pericolosa e irriducibilmente barbara, farla schiava e' un rischo troppo grande, e poi noi siamo due bambini indifesi, se tentiamo di catturarla potrebbe avere la meglio su di noi e metterci nel pentolone, che sicuramente sara' pure cannibale come tutte le popolazioni non civilizzate. Vorresti rischiare una simile orrida fine per due bambini innocenti, oltretutto bianchi ed europei?
- Certo che no, mio eroe.
- E allora facciamo quel che si deve.
- Ma come?
- Con la forza dell'intelligenza e il trionfo della volonta'. Ho giusto in tasca la rivoltella del babbo che mi porto sempre dietro per legittima difesa e per difendere la societa'...
- E allora sia.
- Ecco il piano: tu la attiri e io le sparo a bruciapelo.
- Non si potrebbe fare il contrario?
- Rita, chi li porta i pantaloni?
- E che c'entra?
- No, rispondi: chi li porta i pantaloni?
- Tu, pero' sono corti.
- Pero' sono pantaloni. E tanto basta perche' io qui sia il pater familias. Tu la attiri e io le sparo. Dammi retta, non costringermi a riempirti di lividi un'altra volta, non fa bene al tuo incarnato.
- Pero' non e' giusto.
- Decide il pater familias quello che e' giusto. Tu accontentati dell'indivia del pene.
- Dico solo che pero' non e' giusto.
- E' la civilta', sorellina. E pensa ai soldi che ci facciamo, e a quando saremo grandi che ti sposo.
- Ci penso, ci penso, pero' non e' giusto.
*
- Scusi, signora...
- Chi e' la'?
- Sono una bambina che si e' smarrita nel bosco.
- E allora?
- Mi si e' slacciata una scarpa e non ho ancora imparato a farmi il nodo, potrebbe aiutarmi?
- Se e' solo per questo...
- Si', si', solo questo, poi me ne torno a casa buona buona.
- Ma se ti sei smarrita, piccina mia...
- Si', pero' ho il telefonino connesso al navigatore satellitare.
- Ah, ecco. Bene, metti il piede su quel sasso.
*
- Ma guarda che hai combinato, adesso ho tutto il sangue sul vestitino, e alla mamma che gli diciamo?
- Che e' stata un dura lotta per la sopravvivenza, e ha vinto la civilta'.
- Dovremmo seppellirla?
- Ma no, e' una creatura silvestre, no? Diventera' humus in men che non si dica.
- Certo che non sembra una strega, con le Adidas e il completino Armani.
- Oggi come oggi pure gli orsi seguono le sfilate e poi comprano i vestiti on line.
- Allora non ci resta che prendere possesso della casetta di marzapane.
- Bastera' sostituire la scritta sotto il campanello, togliamo questo pletorico "Armanda Ginevra Gaspara del Vallino", ci mettiamo i nostri nomi, ed e' fatta. Hai mica una penna o una matita?
- Ho lasciato l'astuccio a casa, dovevamo fare una passeggiata, non un compito in classe.
- Gia'. E allora dovremo scrivere i nostri nomi intingendo il dito nel sangue. Un uomo civile ha sempre mille risorse. Per fortuna che questa qui aveva dentro tutto questo sangue.
- Non sara' il caso che diamo anche uno sguardo dentro la casa? Magari c'e' qualche tesoro.
- Nella casetta di marzapane di una strega? Non credo proprio, se aveva un tesoro viveva sulla Costa Azzurra, non in questa landa desolata.
- Ma se dobbiamo vendere, dobbiamo pure aver fatto un inventario e una stima dei beni.
- Ti amo per questo, sorella mia. Come ho fatto a non pensarci? E' proprio vero che la donna e' al servizio dell'uomo.
- Ma che c'entra?
- Come che c'entra? C'entra, c'entra. Se l'uomo si scorda una cosa la donna gliela ricorda. Io non sono mica un troglodita che pensa che le donne devono solo cucinare, lavare e tutte quelle faccende domestiche ovvero donnesche e basta: no, la donna deve servire l'uomo in ogni sfera della vita pubblica e privata. E' la civilta'.
- Mi sa che non ho mica tanta voglia di esser tua moglie da grande.
- Intanto sei mia sorella da piccola e ubbidisci se non vuoi passar per busse. E non farmi perdere la pazienza, ricordati che per salvarti dall'aggressione della strega cattiva oggi ho dovuto uccidere. Ho dovuto uccidere per te. Per salvarti la vita ho dovuto sopprimere una vita: inferiore, infima, certamente, ma pur sempre una vita; ho una coscienza ecologica, io, e una sensibilita' romantica, ho letto Rousseau e Hoelderlin. Ma alla prova del fuoco ho sparato e ho ucciso senza esitare, e l'ho fatto per te. Sono cose che non si dimenticano.
- Mio eroe.
- Adesso hai detto bene. Vieni, vediamo se da qualche parte troviamo una chiave, non mi va di deprezzare l'immobile sfondando la porta.
*
- Lo dicevo io che non c'era niente, tutti questi libri da mandare al macero che ci va bene se qualcuno viene a prenderseli gratis. E poi questo pc antidiluviano, che possiamo pure metterlo su e-bay ma chi vuoi che se lo compra. Bottiglie di roba buona niente. Gioielli e soldi niente. Il laboratorio alchimistico c'e' meno attrezzatura che nella scatola del piccolo chimico. Neppure la scopa che vola, solo un aspirapolvere. Conviene portare tutto fuori e dargli fuoco.
- Ma se gli diamo fuoco non rischiamo di incendiare la foresta?
- E che ce ne frega? Anzi, meglio: diventa area edificabile, no?
- Ma noi non abbiamo titoli di proprieta'.
- Pero' abbiamo la casa.
- Ma se con il calore la casa si rovina? In fin dei conti e' una casa di marzapane con la porta di cioccolata, le finestre di marmellata, il tetto di zuppa inglese.
- Non ci avevo pensato, hai ragione. Vedi? quando hai ragione, io dico che hai ragione. Mi sposerai?
- Certo che ti sposero'.
- Brava, cosi' saro' il tuo signore e padrone.
- Non sono sicura che mi piace come ragioni.
- Ti dovrai adattare, e' la civilta'. Adesso andiamo dal notaio e vediamo che si deve fare. Il rispetto della legge innanzitutto. Lo hai visto che cosa ha caricato ieri su Youtube Cenerentola? Roba forte, eh? Mi piace il cinema hard, e a te?
- Non tanto.
- Hai ragione, non e' roba che una brava ragazza dovrebbe vedere, potrebbe farle venire brutte idee. Quando sarai mia moglie ti lascero' vedere solo le serie sentimentali in tv. Non voglio mica che diventi una strega, hai visto che fine fanno le streghe.
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UNA PERSONA, UN VOTO
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Per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone che risiedono in Italia
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVIII)
Numero 185 del 24 agosto 2017
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com- Prev by Date: [Nonviolenza] Telegrammi. 2805
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