[Nonviolenza] Telegrammi. 2785
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- Date: Mon, 31 Jul 2017 20:01:04 +0200 (CEST)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2785 del primo agosto 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Piero Calamandrei: Epigrafi per donne, uomini e citta' della Resistenza
2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
4. Jeanne Moreau
5. Sam Shepard
6. Indice dei "Telegrammi" di luglio 2017
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. TESTI. PIERO CALAMANDREI: EPIGRAFI PER DONNE, UOMINI E CITTA' DELLA RESISTENZA
[I testi che qui ancora una volta riproponiamo sono estratti dal libro di discorsi, scritti ed epigrafi di Piero Calamandrei, Uomini e citta' della Resistenza, edito nel 1955 e successivamente piu' volte ristampato dalla casa editrice Laterza.
Piero Calamandrei, nato a Firenze il 21 aprile 1889 ed ivi deceduto il 27 settembre 1956, avvocato, giurista, docente universitario, antifascista limpido ed intransigente, dopo la Liberazione fu costituente e parlamentare, fondatore ed animatore della rivista "Il Ponte", impegnato nelle grandi lotte civili. Dal sito dell'Anpi di Roma (www.romacivica.net/anpiroma) riprendiamo la seguente notizia biografica su Piero Calamandrei: "Nato a Firenze nel 1889. Si laureo' in legge a Pisa nel 1912; nel 1915 fu nominato per concorso professore di procedura civile all'Universita' di Messina; nel 1918 fu chiamato all'Universita' di Modena, nel 1920 a quella di Siena e nel 1924 alla nuova Facolta' giuridica di Firenze, dove ha tenuto fino alla morte la cattedra di diritto processuale civile. Partecipo' alla Grande Guerra come ufficiale volontario combattente nel 218mo reggimento di fanteria; ne usci' col grado di capitano e fu successivamente promosso tenente colonnello. Subito dopo l'avvento del fascismo fece parte del consiglio direttivo dell'"Unione Nazionale" fondata da Giovanni Amendola. Durante il ventennio fascista fu uno dei pochi professori che non ebbe ne' chiese la tessera continuando sempre a far parte di movimenti clandestini. Collaboro' al "Non mollare", nel 1941 aderi' a "Giustizia e Liberta'" e nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'Azione. Assieme a Francesco Carnelutti e a Enrico Redenti fu uno dei principali ispiratori dei Codice di procedura civile del 1940, dove trovarono formulazione legislativa gli insegnamenti fondamentali della scuola di Chiovenda. Si dimise da professore universitario per non sottoscrivere una lettera di sottomissione al duce che gli veniva richiesta dal Rettore del tempo. Nominato Rettore dell'Universita' di Firenze il 26 luglio 1943, dopo l'8 settembre fu colpito da mandato di cattura, cosicche' esercito' effettivamente il suo mandato dal settembre 1944, cioe' dalla liberazione di Firenze, all'ottobre 1947. Presidente del Consiglio nazionale forense dal 1946 alla morte, fece parte della Consulta Nazionale e della Costituente in rappresentanza del Partito d'Azione. Partecipo' attivamente ai lavori parlamentari come componente della Giunta delle elezioni della commissione d'inchiesta e della Commissione per la Costituzione. I suoi interventi nei dibattiti dell'assemblea ebbero larga risonanza: specialmente i suoi discorsi sul piano generale della Costituzione, sugli accordi lateranensi, sulla indissolubilita' del matrimonio, sul potere giudiziario. Nel 1948 fu deputato per "Unita' socialista". Nel 1953 prese parte alla fondazione del movimento di "Unita' popolare" assieme a Ferruccio Parri, Tristano Codignola e altri. Accademico nazionale dei Lincei, direttore dell'Istituto di diritto processuale comparato dell'Universita' di Firenze, direttore con Carnelutti della "Rivista di diritto processuale", con Finzi, Lessona e Paoli della rivista "Il Foro toscano" e con Alessandro Levi del "Commentario sistematico della Costituzione italiana", nell'aprile del 1945 fondo' la rivista politico-letteraria "Il Ponte". Mori' a Firenze nel 1956". Tra le opere di Piero Calamandrei segnaliamo particolarmente Uomini e citta' della Resistenza, edito nel 1955 e successivamente ristampato da Laterza, Roma-Bari 1977, poi riproposto da Linea d'ombra, Milano 1994, e nuovamente ripubblicato da Laterza nel 2006]
VIVI E PRESENTI CON NOI
FINCHE' IN LORO
CI RITROVEREMO UNITI
MORTI PER SEMPRE
PER NOSTRA VILTA'
QUANDO FOSSE VERO
CHE SONO MORTI INVANO
(In limine al libro Uomini e citta' della Resistenza)
*
DA QUESTA CASA
OVE NEL 1925
IL PRIMO FOGLIO CLANDESTINO ANTIFASCISTA
DETTE ALLA RESISTENZA LA PAROLA D'ORDINE
NON MOLLARE
FEDELI A QUESTA CONSEGNA
COL PENSIERO E COLL'AZIONE
CARLO E NELLO ROSSELLI
SOFFRENDO CONFINI CARCERI ESILII
IN ITALIA IN FRANCIA IN SPAGNA
MOSSERO CONSAPEVOLI PER DIVERSE VIE
INCONTRO ALL'AGGUATO FASCISTA
CHE LI RICONGIUNSE NEL SACRIFICIO
IL 9 GIUGNO 1937
A BAGNOLES DE L'ORNE
MA INVANO SI ILLUSERO GLI OPRESSORI
DI AVER FATTO LA NOTTE SU QUELLE DUE FRONTI
QUANDO SPUNTO' L'ALBA
SI VIDERO IN ARMI
SU OGNI VETTA D'ITALIA
MILLE E MILLE COL LORO STESSO VOLTO
VOLONTARI DELLE BRIGATE ROSSELLI
CHE SULLA FIAMMA RECAVANO IMPRESSO
GRIDO LANCIATO DA UN POPOLO ALL'AVVENIRE
GIUSTIZIA E LIBERTA'
(Epigrafe sulla casa dei fratelli Rosselli, in Firenze, via Giusti n. 38)
*
GIUSTIZIA E LIBERTA'
PER QUESTO MORIRONO
PER QUESTO VIVONO
(Epigrafe sulla tomba dei fratelli Rosselli, nel cimitero di Trespiano - Firenze)
*
NON PIU' VILLA TRISTE
SE IN QUESTE MURA
SPIRITI INNOCENTI E FRATERNI
ARMATI SOL DI COSCIENZA
IN FACCIA A SPIE TORTURATORI CARNEFICI
VOLLERO
PER RISCATTARE VERGOGNA
PER RESTITUIR DIGNITA'
PER NON RIVELARE IL COMPAGNO
LANGUIRE SOFFRIRE MORIRE
NON TRADIRE
(Epigrafe sulla villa di via Bolognese, a Firenze - dove fu la sede della banda Carita' - nella quale Enrico Bocci fu torturato: e che fu chiamata in quei mesi "Villa triste")
*
GIANFRANCO MATTEI
DOCENTE UNIVERSITARIO DI CHIMICA
NELL'ORA DELL'AZIONE CLANDESTINA
FECE DELLA SUA SCIENZA
ARMA PER LA LIBERTA'
COMUNIONE COL SUO POPOLO
SILENZIOSA SCELTA DEL MARTIRIO
SU QUESTA CASA OVE NACQUE
RIMANGANO INCISE
LE ULTIME PAROLE SCRITTE NEL CARCERE
QUANDO SOTTRASSE AL CARNEFICE
E INVITTA CONSEGNO' ALL'AVVENIRE
LA CERTEZZA DELLA SUA FEDE
"SIATE FORTI - COME IO LO FUI"
Milano 11 dicembre 1916 - Roma febbraio 1944
(Epigrafe sulla casa di Milano, ove nacque l'11 dicembre 1916 Gianfranco Mattei)
*
LA MADRE
QUANDO LA SERA TORNAVANO DAI CAMPI
SETTE FIGLI ED OTTO COL PADRE
IL SUO SORRISO ATTENDEVA SULL'USCIO
PER ANNUNCIARE CHE IL DESCO ERA PRONTO
MA QUANDO IN UN UNICO SPARO
CADDERO IN SETTE DINANZI A QUEL MURO
LA MADRE DISSE
NON VI RIMPROVERO O FIGLI
D'AVERMI DATO TANTO DOLORE
L'AVETE FATTO PER UN'IDEA
PERCHE' MAI PIU' NEL MONDO ALTRE MADRI
DEBBAN SOFFRIRE LA STESSA MIA PENA
MA CHE CI FACCIO QUI SULLA SOGLIA
SE PIU' LA SERA NON TORNERETE
IL PADRE E' FORTE E RINCUORA I NIPOTI
DOPO UN RACCOLTO NE VIENE UN ALTRO
MA IO SONO SOLTANTO UNA MAMMA
O FIGLI CARI
VENGO CON VOI
(Epigrafe dettata per il busto, collocato nella sala del consiglio del Comune di Campegine, di Genoveffa Cocconi, madre dei sette fratelli Cervi, morta di dolore poco dopo la loro fucilazione)
*
A POCHI METRI DALL'ULTIMA CIMA
AVVOLTA NEL NEMBO
QUALCUNO PIU' SAGGIO DISSE SCENDIAMO
MA LIVIO COMANDA
QUANDO UN'IMPRESA SI E' COMINCIATA
NON VALE SAGGEZZA
A TUTTI I COSTI BISOGNA SALIRE
DALLA MONTAGNA NERA
DOPO DIECI ANNI DAL PRIMO CONVEGNO
S'AFFACCIANO LE OMBRE IN VEDETTA
L'HANNO RICONOSCIUTO
SVENTOLANO I VERDI FAZZOLETTI
RICANTAN LE VECCHIE CANZONI
E' LIVIO CHE SALE
E' IL LORO CAPO
CHE PER NON RINUNCIARE ALLA VETTA
TRA I MORTI GIOVANI
GIOVANE ANCH'EGLI
E' VOLUTO RESTARE
ASCIUGHIAMO IL PIANTO
GUARDIAMO SU IN ALTO
IN CERCA DI TE
COME TI VIDERO I TEDESCHI FUGGENTI
FERMO SULLA RUPE
LE SPALLE QUADRATE MONTANARE
LA MASCHIA FRONTE OSTINATA
L'OCCHIO ACCESO DI DOLCE FIEREZZA
FACCI UN CENNO LIVIO
SE VACILLEREMO
A TUTTI I COSTI BISOGNA SALIRE
ANCHE SE QUESTO
E'
MORIRE
(Epigrafe per la morte di Livio Bianco avvenuta nel luglio del 1953, per una sciagura di montagna)
*
DALL'XI AGOSTO MCMXLIV
NON DONATA MA RICONQUISTATA
A PREZZO DI ROVINE DI TORTURE DI SANGUE
LA LIBERTA'
SOLA MINISTRA DI GIUSTIZIA SOCIALE
PER INSURREZIONE DI POPOLO
PER VITTORIA DEGLI ESERCITI ALLEATI
IN QUESTO PALAZZO DEI PADRI
PIU' ALTO SULLE MACERIE DEI PONTI
HA RIPRESO STANZA
NEI SECOLI
(Epigrafe apposta dopo la liberazione sulla parete di Palazzo Vecchio che guarda Via dei Gondi, a Firenze)
*
SULLE FOSSE DEL VOSTRO MARTIRIO
NEGLI STESSI CAMPI DI BATTAGLIA
O SUPPLIZIATI DI BELFIORE
O VOLONTARI DI CURTATONE E MONTANARA
DOPO UN SECOLO
MANTOVA VI AFFIDA
QUESTI SUOI CADUTI DELLA GUERRA PARTIGIANA
COME VOI SONO ANDATI INCONTRO ALLA MORTE
A FRONTE ALTA CON PASSO SICURO
SENZA VOLTARSI INDIETRO
ACCOGLIETELI OMBRE FRATERNE
SONO DELLA VOSTRA FAMIGLIA
MUTANO I VOLTI DEI CARNEFICI
RADETZKY O KESSELRING
VARIANO I NOMI DELLE LIBERAZIONI
RISORGIMENTO O RESISTENZA
MA L'ANELITO DEI POPOLI E' UNO
NELLA STORIA DOVE I SECOLI SONO ATTIMI
LE GENERAZIONI SI TRASMETTONO
QUESTA FIAMMA RIBELLE
PATIBOLI E TORTURE NON LA SPENGONO
DOPO CENT'ANNI
QUANDO L'ORA SPUNTA
I CIMITERI CHIAMANO LIBERTA'
DA OGNI TOMBA BALZA UNA GIOVANE SCHIERA
L'AVANZATA RIPRENDE
FINO A CHE OGNI SCHIAVITU' SARA' BANDITA
DAL MONDO PACIFICATO
(Epigrafe murata nella sala del Palazzo Provinciale di Mantova nel primo decennale della Resistenza, giugno 1954)
*
RITORNO DI KESSELRING
NON E' PIU' VERO NON E' PIU' VERO
O FUCILATI DELLA RESISTENZA
O INNOCENTI ARSI VIVI
DI SANT'ANNA E DI MARZABOTTO
NON E' PIU' VERO
CHE NEL ROGO DEI CASALI
DIETRO LE PORTE INCHIODATE
MADRI E CREATURE
TORCENDOSI TRA LE FIAMME
URLAVANO DISPERATAMENTE PIETA'
AI CAMERATI GUASTATORI
CHE SI GLORIARONO DI QUELLE GRIDA
SIA RESA ALFINE GIUSTIZIA
RIPRENDANO TORCE ED ELMETTI
SI SCHIERINO IN PARATA
ALTRI ROGHI DOVRANNO ESSERE ACCESI
PER LA FELICITA' DEL MONDO
NON PIU' FIORI PER LE VOSTRE TOMBE
SONO STATI TUTTI REQUISITI
PER FARE LA FIORITA
SULLE VIE DEL LORO RITORNO
LI COMANDERA' ANCORA
COLL'ONORE MILITARE
CUCITO IN ORO SUL PETTO
IL CAMERATA KESSELRING
IL VOSTRO ASSASSINO
*
IL MONUMENTO A KESSELRING
LO AVRAI
CAMERATA KESSELRING
IL MONUMENTO CHE PRETENDI DA NOI ITALIANI
MA CON CHE PIETRA SI COSTRUIRA'
A DECIDERLO TOCCA A NOI
NON COI SASSI AFFUMICATI
DEI BORGHI INERMI STRAZIATI DAL TUO STERMINIO
NON COLLA TERRA DEI CIMITERI
DOVE I NOSTRI COMPAGNI GIOVINETTI
RIPOSANO IN SERENITA'
NON COLLA NEVE INVIOLATA DELLE MONTAGNE
CHE PER DUE INVERNI TI SFIDARONO
NON COLLA PRIMAVERA DI QUESTE VALLI
CHE TI VIDE FUGGIRE
MA SOLTANTO COL SILENZIO DEI TORTURATI
PIU' DURO D'OGNI MACIGNO
SOLTANTO CON LA ROCCIA DI QUESTO PATTO
GIURATO FRA UOMINI LIBERI
CHE VOLONTARI SI ADUNARONO
PER DIGNITA' NON PER ODIO
DECISI A RISCATTARE
LA VERGOGNA E IL TERRORE DEL MONDO
SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE
AI NOSTRI POSTI CI RITROVERAI
MORTI E VIVI COLLO STESSO IMPEGNO
CHE SI CHIAMA
ORA E SEMPRE
RESISTENZA
(Lapide murata nel Palazzo Comunale di Cuneo il 21 dicembre 1952)
*
ALL'OMBRA DI QUESTE MONTAGNE
IL 12 SETTEMBRE 1943
POCHI RIBELLI QUI CONVENUTI
ARMATI DI FEDE E NON DI GALLONI
FURONO LA PRIMA PATTUGLIA
DELLA RESISTENZA PIEMONTESE
CHE DOPO DUE INVERNI
CON DUCCIO E LIVIO AL COMANDO
PER OGNI CADUTO CENTO SOPRAGGIUNTI
DIVENTO'
L'ESERCITO DI GIUSTIZIA E LIBERTA'
DILAGANTE VITTORIOSO IN PIANURA
NEL PRIMO DECENNALE
I VIVI SALUTANO I MORTI
DORMITE IN PACE COMPAGNI
L'IMPEGNO DI MARCIARE INSIEME
VERSO L'AVVENIRE
NON E' CADUTO
(Epigrafe murata sulla Chiesa di Madonna del Colletto, inaugurata il 27 settembre 1953 con un discorso di Ferruccio Parri)
*
CONTRO OGNI RITORNO
INERMI BORGATE DELL'ALPE
ASILO DI RIFUGIATI
PRESE D'ASSALTO COI LANCIAFIAMME
ARSI VIVI NEL ROGO DEI CASALI
I BAMBINI AVVINGHIATI ALLE MADRI
FOSSE NOTTURNE SCAVATE
DAGLI ASSASSINI IN FUGA
PER NASCONDERVI STRAGI DI TRUCIDATI INNOCENTI
QUESTO VI RIUSCI'
S. TERENZIO BERGIOLA ZERI VINCA
FORNO MOMMIO TRAVERDE S. ANNA S. LEONARDO
SCRIVETE QUESTI NOMI
SON LE VOSTRE VITTORIE
MA ESPUGNARE QUESTE TRINCEE DI MARMO
DI DOVE IL POPOLO APUANO
CAVATORI E PASTORI
E LE LORO DONNE STAFFETTE
TUTTI ARMATI DI FAME E DI LIBERTA'
VI SFIDAVA BEFFARDO DA OGNI CIMA
QUESTO NON VI RIUSCI'
ORA SUL MARE SON TORNATI AL CARICO I VELIERI
E NELLE CAVE I BOATI DELLE MINE
CHIAMAN LAVORO E NON GUERRA
MA QUESTA PACE NON E' OBLIO
STANNO IN VEDETTA
QUESTE MONTAGNE DECORATE DI MEDAGLIE D'ORO
AL VALORE PARTIGIANO
TAGLIENTI COME LAME
IMMACOLATO BALUARDO SEMPRE ALL'ERTA
CONTRO OGNI RITORNO
(Epigrafe scolpita sul marmo della stele commemorativa delle Fosse del Frigido, inaugurata il 21 ottobre 1954)
*
FANTASMI
NON RAMMARICATEVI
DAI VOSTRI CIMITERI DI MONTAGNA
SE GIU' AL PIANO
NELL'AULA OVE FU GIURATA LA COSTITUZIONE
MURATA COL VOSTRO SANGUE
SONO TORNATI
DA REMOTE CALIGINI
I FANTASMI DELLA VERGOGNA
TROPPO PRESTO LI AVEVAMO DIMENTICATI
E' BENE CHE SIANO ESPOSTI
IN VISTA SU QUESTO PALCO
PERCHE' TUTTO IL POPOLO
RICONOSCA I LORO VOLTI
E SI RICORDI
CHE TUTTO QUESTO FU VERO
CHIEDERANNO LA PAROLA
AVREMO TANTO DA IMPARARE
MANGANELLI PUGNALI PATIBOLI
VENT'ANNI DI RAPINE DUE ANNI DI CARNEFICINE
I BRIGANTI SUGLI SCANNI I GIUSTI ALLA TORTURA
TRIESTE VENDUTA AL TEDESCO
L'ITALIA RIDOTTA UN ROGO
QUESTO SI CHIAMA GOVERNARE
PER FAR GRANDE LA PATRIA
APPRENDEREMO DA FONTE DIRETTA
LA STORIA VISTA DALLA PARTE DEI CARNEFICI
PARLERANNO I DIPLOMATICI DELL'ASSE
I FIERI MINISTRI DI SALO'
APRIRANNO
I LORO ARCHIVI SEGRETI
DI OGNI IMPICCATO SAPREMO LA SEPOLTURA
DI OGNI INCENDIO SI RITROVERA' IL PROTOCOLLO
CIVITELLA SANT'ANNA BOVES MARZABOTTO
TUTTE IN REGOLA
SAPREMO FINALMENTE
QUANTO COSTO' L'ASSASSINIO
DI CARLO E NELLO ROSSELLI
MA FORSE A QUESTO PUNTO
PREFERIRANNO RINUNCIARE ALLA PAROLA
PECCATO
QUESTI GRANDI UOMINI DI STATO
AVREBBERO TANTO DA RACCONTARE
(Epigrafe pubblicata sul "Ponte" dopo le elezioni politiche del 7 giugno 1953)
2. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]
Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.
4. LUTTI. JEANNE MOREAU
E' deceduta Jeanne Moreau.
L'intera umanita' aveva il suo volto.
5. LUTTI. SAM SHEPARD
E' deceduto Sam Shepard, drammaturgo, regista, attore.
Scrisse, diresse, interpreto' opere non caduche.
6. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI LUGLIO 2017
* "Telegrammi", numero 2754 del primo luglio 2017: 1. A Viterbo un incontro in memoria di Ettore Masina; 2. Anche la senatrice Laura Fasiolo e il deputato Alessandro Zan hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Indice dei "Telegrammi" di giugno 2017; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 142 del primo luglio 2017: 1. Simone Veil; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2755 del 2 luglio 2017: 1. Solo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Franco Fortini: Marxismo; 6. Franco Fortini: Comunismo ; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 428 del 2 luglio 2017: 1. Un incontro a Viterbo in ricordo di don Roberto Burla; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2756 del 3 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Alcune proposte di lettura; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 143 del 3 luglio 2017: 1. Peppe Sini: Per Paolo Villaggio; 2. Anche la deputata Tamara Blazina ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2757 del 4 luglio 2017: 1. Giovanni Boggio; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 144 del 4 luglio 2017: 1. Contrastare l'ondata razzista con la forza della verita'. Breve un ragionamento e quasi un appello in forma di lettera ad alcuni amici; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile.
* "Telegrammi", numero 2758 del 5 luglio 2017: 1. Claudio; 2. Anche il senatore Gianluca Susta ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. "L'Iran nel XIX secolo". Un incontro di studio a Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 145 del 5 luglio 2017: 1. Peppe Sini: Per padre Giovanni Boggio; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2759 del 6 luglio 2017: 1. Peppe Sini: "Anche voi siete stati forestieri nella terra d'Egitto". Come una chiamata alla resistenza nonviolenta contro il razzismo in difesa della democrazia e della legalita' che salva le vite; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 146 del 6 luglio 2017: 1. Un invito a tutti i parlamentari impegnati per la democrazia e i diritti umani ad aderire all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Jean Giono: L'uomo che piantava gli alberi.
* "Telegrammi", numero 2760 del 7 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. A Viterbo un incontro in memoria di Giovanni Boggio, biblista ed educatore; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 147 del 7 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Miguel d'Escoto; 4. Nicola Toscano.
* "Telegrammi", numero 2761 dell'8 luglio 2017: 1. "La figura e l'opera di Victor Serge". Un incontro di studio; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 148 dell'8 luglio 2017: 1. Il primo dovere; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2762 del 9 luglio 2017: 1. Un incontro di studio su "I sommersi e i salvati" di Primo Levi; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 429 del 9 luglio 2017: 1. Una proposta di lettera ai parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2763 del 10 luglio 2017: 1. Una proposta di lettera ai parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 149 del 10 luglio 2017: 1. Un incontro di studio su "La banalita' del male" di Hannah Arendt; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2764 dell'11 luglio 2017: 1. Una proposta di lettera ai parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Vladimiro Oglianovi: Il solerte funzionario; 6. Vladimiro Oglianovi: L'omo e' omo; 7. Vladimiro Oglianovi: ... impara a zoppicare; 8. Vladimiro Oglianovi: Finalmente in Paradiso; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 150 dell'11 luglio 2017: 1. Anche il senatore Francesco Giacobbe ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2765 del 12 luglio 2017: 1. Una proposta di lettera ai parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. "La sofferenza interiore, la solidarieta' umana, l'assistenza territoriale: esperienze e riflessioni nell'Alto Lazio". Un incontro con Vito Ferrante a Viterbo; 6. "Lineamenti di storia dell'Iran tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo". Un incontro di studio a Viterbo; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 151 del 12 luglio 2017: 1. Una proposta di lettera ai parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Il nostro programma; 5. Cos'e' il fascismo.
* "Telegrammi", numero 2766 del 13 luglio 2017: 1. Anche il deputato Marco Di Lello ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Un incontro con Vito Ferrante sulla difesa dei diritti umani delle persone sofferenti e di chi si rende cura di loro; 6. Un incontro di studio su "Storia e coscienza di classe" di Gyorgy Lukacs; 7. Raimondo Percossi: Attraversare montagne; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 152 del 13 luglio 2017: 1. Una proposta di lettera ai parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Denis Mack Smith.
* "Telegrammi", numero 2767 del 14 luglio 2017: 1. Giovanni Franzoni; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Liu Xiaobo; 6. Un incontro di studio su "Orrorismo ovvero della violenza sul'inerme" di Adriana Cavarero; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 153 del 14 luglio 2017: 1. Peppe Sini: Per Giovanni Franzoni; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2768 del 15 luglio 2017: 1. Fermare tutte le uccisioni; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Alcuni testi di Primo Levi; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 154 del 15 luglio 2017: 1. Persone; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2769 del 16 luglio 2017: 1. Ogni essere umano; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Un incontro di studio su "Teologia della speranza" di Juergen Moltmann e "Teologia della liberazione" di Gustavo Gutierrez; 6. Un utile libro di Michele Boato; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 430 del 16 luglio 2017: 1. In due parole; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna".
* "Telegrammi", numero 2770 del 17 luglio 2017: 1. Un incontro di studio su "Le tre ghinee" di Virginia Woolf; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 155 del 17 luglio 2017: 1. Peppe Sini: Alcuni pensieri in un giorno di digiuno; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2771 del 18 luglio 2017: 1. Un incontro di studio su "Spirito dell'utopia" e "Il principio speranza" di Ernst Bloch; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 156 del 18 luglio 2017: 1. Non prevalga la barbarie; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Nanda.
* "Telegrammi", numero 2772 del 19 luglio 2017: 1. Contrastare; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. "Un cinema che parla dell'orrore del presente. Dal '68 a oggi". Un incontro di riflessione a partire dall'opera di George A. Romero; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 157 del 19 luglio 2017: 1. Opporsi al razzismo, opporsi alla guerra, opporsi alle stragi; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2773 del 20 luglio 2017: 1. "Giulio Girardi, pensatore della liberazione". Un incontro di studio a Viterbo nell'anniversario della rivoluzione sandinista; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 158 del 20 luglio 2017: 1. "Rosa Luxemburg, pensatrice e militante per la pace, la giustizia e la liberta'". Un incontro di studio; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2774 del 21 luglio 2017: 1. Un'iniziativa necessaria. Un appello a tutte le persone di volonta' buona. Con preghiera di sottoscrizione e ulteriore diffusione; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 159 del 21 luglio 2017: 1. Un'iniziativa necessaria. Un appello a tutte le persone di volonta' buona. Con preghiera di sottoscrizione e ulteriore diffusione; 2. Una proposta di lettera ai parlamentari; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2775 del 22 luglio 2017: 1. "Herbert Marcuse come educatore". Un incontro di studio; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 160 del 22 luglio 2017: 1. La prestigiosa adesione di Savino Pezzotta all'appello "Una persona, un voto"; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Un'iniziativa necessaria. Un appello a tutte le persone di volonta' buona. Con preghiera di sottoscrizione e ulteriore diffusione.
* "Archivi", numero 249 del 22 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di aprile 2017 (parte prima); 2. "Se pieta' di me non senti". Due preghiere alle deputate e ai deputati della Repubblica; 3. Fermare il femminicidio, sconfiggere il maschilismo, liberare l'umanita'; 4. Gilbert Baker; 5. Sergio Manes; 6. Quattro approssimazioni alla nonviolenza. Una strenna; 7. Evgenij Evtusenko; 8. James Rosenquist; 9. Ridolfo Scrocchianti: Il professionista annoiato; 10. Di minime ovvieta'; 11. Ancora una strage; 12. "Meno armi, piu' vite salvate". Una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri; 13. In memoria di Giuseppe Tacconi, a un anno dalla scomparsa; 14. Alcune parole per Giuseppe Tacconi; 15. Fermare le stragi; 16. Giovanni Sartori; 17. Non altro; 18. Ancora del pane e delle rose ancora; 19. Cessate il fuoco; 20. Dal punto di vista delle vittime; 21. Fermare la guerra prima che la guerra divori l'umanita'; 22. Per la chiarezza; 23. Un invito a scrivere ai Presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali delle Camere affinche' nella discussione sulla nuova legge elettorale sia finalmente introdotto il tema non piu' procrastinabile del riconoscimento del diritto di voto per tutte le persone residenti in Italia; 24. La guerra e' nemica dell'umanita'; 25. Innanzitutto; 26. Per fermare la guerra e le stragi; 27. Cessare di uccidere, cessare di produrre armi, cessare di addestrare assassini; 28. "Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'". Un incontro a Viterbo contro tutte le uccisioni; 29. Giorgio Barberi Squarotti.
* "Telegrammi", numero 2776 del 23 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Breve litania della nonviolenza; 5. Della nonviolenza dispiegata al sole ad asciugare; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 431 del 23 luglio 2017: 1. Giobbe Santabarbara: Una statua equestre a Hitler; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Archivi", numero 250 del 23 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di aprile 2017 (parte seconda); 2. Adesione alla giornata di digiuno per la Siria; 3. Apartheid; 4. Cessi la guerra in Siria, cessi la guerra ovunque; 5. E in Italia l'apartheid; 6. "Non imponete in Italia il regime dell'apartheid". Corrucciata una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri; 7. Contro la guerra, sostenere il Movimento Nonviolento; 8. Contro il razzismo, diritto di voto; 9. Contro il maschilismo, sostenere i centri antiviolenza realizzati dai movimenti delle donne; 10. Tutte le uccisioni; 11. Tre massacri, lo stesso massacro; 12. Le guerre, le stragi, le armi, gli esseri umani; 13. Forse adesso servirebbe...; 14. Opporsi alla guerra, opporsi a tutte le uccisioni; 15. Il nostro programma; 16. Prima che la guerra tutti ci distrugga; 17. Cinque tesi piu' una sui compiti dell'ora; 18. Sulle questioni che tutti gli esseri umani riguardano; 19. Due idee contro la guerra; 20. Galliano Gagliardi: L'emulo; 21. Galliano Gagliardi: Videodrome ai tempi dei social media; 22. Galliano Gagliardi: L'astuzia dello scrittore; 23. Galliano Gagliardi: Alla resa dei conti; 24. Sia liberato Gabriele Del Grande; 25. "Solidali con Gabriele Del Grande". Un incontro a Viterbo; 26. Piero Ottone; 27. Il Parlamento italiano si impegni per la liberazione di Gabriele Del Grande. Un appello; 28. Ogni persona, associazione, istituzione democratica si impegni per la liberazione di Gabriele Del Grande; 29. Compie oggi 95 anni monsignor Dante Bernini, costruttore di pace. Buon compleanno, amatissimo maestro; 30. Viterbo solidale con Gabriele Del Grande. Un incontro di testimonianza; 31. Opporsi a tutte le uccisioni.
* "Telegrammi", numero 2777 del 24 luglio 2017: 1. "Renato Solmi, pensatore e militante per la liberazione dell'umanita'". Un incontro di studio a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 161 del 24 luglio 2017: 1. Giovanni Bianchi; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Segnalazioni librarie.
* "Archivi", numero 251 del 24 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di aprile 2017 (parte terza); 2. Commemorate le vittime del nazifascismo a Viterbo; 3. "Fino a che ogni schiavitu' sara' bandita". Un incontro di meditazione delle epigrafi di Piero Calamandrei per i martiri della Resistenza; 4. Per fermare la guerra e le stragi; 5. Intensificare ed estendere le iniziative per la liberazione di Gabriele Del Grande; 6. Anche da Vetralla (Vt) per la liberazione di Gabriele Del Grande; 7. Proposta di lettera ai Sindaci affinche' i Comuni italiani chiedano alla Turchia il rispetto dei diritti di Gabriele Del Grande; 8. Gabriele Del Grande e' libero; 9. Questo 25 aprile all'ascolto dei martiri della Resistenza; 10. Un giorno di festa, un appello alla lotta; 11. Dinanzi a tre pietre d'inciampo il 25 aprile a Viterbo; 12. Robert M. Pirsig; 13. Il 26 aprile. Un invito.
* Telegrammi", numero 2778 del 25 luglio 2017: 1. Breve un discorso dell'acqua e del fuoco; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 162 del 25 luglio 2017: 1. Associazione "Respirare": La nuova legge elettorale non sia un vile ed infame compromesso con i razzisti, ma inveri la democrazia; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Archivi", numero 252 del 25 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di aprile 2017 (parte quarta e conclusiva); 2. Solo la nonviolenza; 3. Facciamoci sentire; 4. Un solo mese di tempo. Un appello all'impegno per la democrazia; 5. L'unica cosa utile e ragionevole che si puo' fare della Nato; 6. Ricordando Alfio Pannega nel settimo anniversario della scomparsa; 7. Tesi contro la guerra; 8. Pace, disarmo, smilitarizzazione; 9. Alcune parole contro la guerra; 10. Alfio Pannega in alcune fotografie di Mario Onofri; 11. I complici dei trafficanti; 12. Per Alfio, sette anni dopo; 13. Contro la guerra; 14. L'associazione "Respirare" ricorda Alfio Pannega a sette anni dalla scomparsa.
* "Telegrammi", numero 2779 del 26 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Martin Luther King: "Io ho un sogno". Il discorso del 28 agosto 1963 a Washington; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. "Lineamenti di storia dell'Iran nei primi decenni del XX secolo". Un incontro di studio a Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 163 del 26 luglio 2017: 1. Martin Luther King: Lettera dal carcere di Birmingham del 16 aprile 1963; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Archivi", numero 253 del 26 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di maggio 2017 (parte prima); 2. Primo maggio; 3. Alcune parole per il primo maggio; 4. Alcune parole in memoria di Alfio Pannega dette tra vecchi amici in un ospedale il 30 aprile 2017; 5. Ruggero Federico Grinzosi: Stanze del pronto soccorso; 6. "Dopo tante pene e tanti lutti". Un discorso tenuto a Viterbo alla manifestazione per la pace in piazza della Repubblica il 29 aprile 2017; 7. Valentino Parlato; 8. "In memoria di Valentino Parlato". Un incontro di commemorazione a Viterbo; 9. Con il diritto di voto fermare la guerra e le stragi, il razzismo e lo schiavismo. Un appello; 10. La scelta; 11. Da una lettera del 26 aprile; 12. Le invasioni barbariche; 13. "Invita un amico a cena e sparagli"; 14. Irruzione falangista al parlamento italiano; 15. Contrastare la barbarie con il diritto di voto per tutte le persone che in Italia vivono; 16. Un abominio; 17. Una parola a proposito dell'edizione nazionale di tutte le opere di don Milani; 18. "Chi salva le vite di sicuro e' un mascalzone"; 19. Il primo dovere; 20. Non uccidere, salvare le vite; 21. Esseri umani; 22. Un digiuno; 23. Iniziando un digiuno per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone che in Italia stabilmente vivono.
* "Telegrammi", numero 2780 del 27 luglio 2017: 1. La democrazia contro il razzismo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. "L'impegno scientifico, terapeutico e politico di Cesare Musatti". Un incontro di studio a Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 164 del 27 luglio 2017: 1. L'Italia non sia subalterna a un'Europa razzista, ma si ponga alla guida dell'Europa antirazzista. Un appello a tutti i parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Archivi", numero 254 del 27 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di maggio 2017 (parte seconda); 2. Continua la strage nel Mediterraneo; 3. La democrazia salva le vite (una ruminazione al secondo giorno di digiuno affinche' anche in Italia valga il principio "Una persona, un voto"); 4. Lasciare che i ricchi decidano delle sorti del mondo; 5. Una lettera al Presidente della Repubblica da una persona che sta digiunando; 6. Il rogo; 7. "Verra' un giorno che ci chiederanno...". Una meditazione al quarto giorno di digiuno affinche' in Italia valga il principio "Una persona, un voto"; 8. Benito D'Ippolito: Ogni persona uccisa; 9. Fidelio Iagonissi: L. M.; 10. Da semplice "quidam de populo" alla Presidente della Camera dei Deputati ed al Presidente del Senato della Repubblica; 11. Vladimiro Oglianovi: Legittima difesa; 12. "Fame di giustizia, fame di democrazia". Al sesto giorno di digiuno una lettera ad alcuni amici apprensivi, e a tutti gli altri.
* "Telegrammi", numero 2781 del 28 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. "Diritti umani e beni comuni". Un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta a Viterbo; 5. "Lineamenti di storia dell'Iran dagli anni Venti agli anni Quaranta del Novecento". Un incontro di studio a Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 165 del 28 luglio 2017: 1. Un incontro di studio su "Le origini del totalitarismo" di Hannah Arendt; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Archivi", numero 255 del 28 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di maggio 2017 (parte terza); 2. Ai membri della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati; 3. Cinque cose da fare subito. Alcune parole concludendo una settimana di digiuno affinche' anche in Italia valga il principio "Una persona, un voto"; 4. Vladimiro Oglianovi: Un'avventura mia e di Tartagna'; 5. Una lettera a tutte e tutti i parlamentari italiani; 6. Ancora della violenza mafiosa contro i migranti; 7. Ne sutor ultra crepidam; 8. Antonio Papisca; 9. Vladimiro Oglianovi: Desiderio. Un racconto senza storia; 10. Ieri e oggi; 11. Un modello di lettera da inviare ai parlamentari; 12. Una lettera all'on. Emanuele Fiano, relatore sulla nuova legge elettorale alla I Commissione della Camera dei Deputati; 13. Ancora uno sforzo, il momento e' adesso.
* "Telegrammi", numero 2782 del 29 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Severino Vardacampi: La fissazione; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 166 del 29 luglio 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Vladimiro Oglianovi: Zombie; 4. Vladimiro Oglianovi: D'accordo; 5. Vladimiro Oglianovi: Fidelio.
* "Archivi", numero 256 del 29 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di maggio 2017 (parte quarta e conclusiva); 2. In digiuno anche a Foggia per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia; 3. Sconfiggiamo razzismo e schiavismo con la forza della democrazia: subito il diritto di voto per tutte le persone residenti in Italia; 4. Cadano le scaglie dagli occhi. Un appello alle forze politiche democratiche; 5. Omero Dellistorti: Questa notte; 6. Sempronio Scarponari: Un duro mestiere; 7. Ancora una parola alle persone amiche; 8. Ancora una strage; 9. Gli adolescenti e i bambini massacrati a Manchester; 10. Omero Dellistorti: Dico le cose che tutti gia' sanno; 11. "Fermare le stragi, salvare le vite, scegliere la nonviolenza". Un incontro di commemorazione e di testimonianza a Viterbo; 12. La guerra ai bambini; 13. Per far cessare le stragi; 14. Ancora pochi giorni. Una richiesta ancora alle persone amiche; 15. Adempiere la promessa della democrazia. Una preghiera a tutti i parlamentari; 16. Ripetendolo tre volte; 17. Il mendicante; 18. Si e' svolta a Viterbo la conferenza conclusiva del digiuno per il diritto di voto; 19. Approssimandosi il 2 giugno; 20. Romolo Truminanti: Chi siede dinanzi allo schermo; 21. Dino Marcolfi: A chi si illude; 22. Sembra dunque.
* "Telegrammi", numero 2783 del 30 luglio 2017: 1. Peppe Sini: Il governo si fermi e rifletta; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 432 del 30 luglio 2017: 1. Ogni arma sempre uccide; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Vladimiro Oglianovi: Animali domestici; 5. Salvatore Quasimodo: Ed e' subito sera; 6. Salvatore Quasimodo: Rifugio d'uccelli notturni; 7. Salvatore Quasimodo: Dove morti stanno ad occhi aperti; 8. Salvatore Quasimodo: Isola di Ulisse; 9. Salvatore Quasimodo: Alle fronde dei salici; 10. Salvatore Quasimodo: Giorno dopo giorno; 11. Salvatore Quasimodo: Milano, agosto 1943; 12. Salvatore Quasimodo: Uomo del mio tempo; 13. Salvatore Quasimodo: Anno Domini MCMXLVII; 14. Salvatore Quasimodo: Il mio paese e' l'Italia; 15. Salvatore Quasimodo: Ai quindici di Piazzale Loreto; 16. Salvatore Quasimodo: Auschwitz; 17. Salvatore Quasimodo: Ai fratelli Cervi, alla loro Italia; 18. Salvatore Quasimodo: Il muro; 19. Salvatore Quasimodo: In questa citta'; 20. Salvatore Quasimodo: Ancora dell'inferno; 21. Salvatore Quasimodo: Epigrafe per i caduti di Marzabotto; 22. Salvatore Quasimodo: Epigrafe per i partigiani di Valenza; 23. Segnalazioni librarie.
* "Archivi", numero 257 del 30 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di giugno 2017 (parte prima); 2. "Dire la verita'. Salvare le vite. Una persona un voto". Un discorso tenuto a Viterbo il 2 giugno; 3. Ancora uno sforzo; 4. Un modello di lettera di plauso e sostegno ai parlamentari che hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 5. Un modello di lettera di richiesta di adesione ai parlamentari che ancora non hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 6. Le stragi quotidiane; 7. L'insaziabile; 8. Siamo a sessanta parlamentari a sostegno dell'appello, continuiamo a scrivere ad altri parlamentari ancora; 9. L'umanita' contro la morte, la democrazia contro la barbarie; 10. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, a sostegno della proposta "Una persona, un voto"; 11. Ancora una preghiera alle persone amiche; 12. "Alla scuola di don Milani". Un incontro di riflessione a Viterbo; 13. Nel tuo cuore lo sai; 14. Viterbo ricorda Mario Onofri; 15. Il momento e' adesso; 16. Neonazisti; 17. Ius soli; 18. Non prevalga in Senato lo scellerato delirio razzista, si approvi finalmente la ragionevole legge che riconosce che chi nasce, cresce e vive in Italia e' italiano; 19. All'appello "Una persona, un voto" ha gia' aderito il 10% del Parlamento; 20. Don Roberto Burla.
* "Telegrammi", numero 2784 del 31 luglio 2017: 1. "La poesia di Salvatore Quasimodo". Un incontro di lettura; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 167 del 31 luglio 2017: 1. Nell'anniversario della nascita di Primo Levi a Viterbo un incontro di studio su "Se questo e' un uomo"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Alcuni testi di Primo Levi.
* "Archivi", numero 258 del 31 luglio 2017: 1. Alcuni testi del mese di giugno 2017 (parte seconda e conclusiva); 2. Esseri umani; 3. Il primo passo; 4. Sono 113 i parlamentari che hanno gia' sottoscritto il nostro appello; 5. Stefano Rodota'; 6. Luciano Bonfrate ricorda Stefano Rodota'; 7. "A che punto e' la notte". Un incontro a Viterbo sullo stato della campagna "Una persona, un voto"; 8. Antonio Attianese; 9. Se non si contrasta il razzismo; 10. Democrazia; 11. Ripetiamolo una volta ancora; 12. Ettore Masina; 13. Salvare le vite, il primo dovere; 14. Ergo; 15. Per Ettore Masina; 16. Opporsi al razzismo, opporsi alla guerra; 17. Noi esseri umani.
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- AA. VV., Eric Kandel. La memoria, il cervello, i ricordi, Hachette, Milano 2017, pp. 144, euro 9,99.
*
Riletture
- Umberto Eco, Trattato di semiotica generale, Bompiani, Milano 1975, pp. 424.
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Riedizioni
- Giorgio Nardone, Paul Watzlawick, L'arte del cambiamento, Ponte alle Grazie, 1990, 1999, Salani, Milano 2013, Rcs, Milano 2016, pp. 224, euro 8,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2785 del primo agosto 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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