[Nonviolenza] Senza odio, senza violenza, senza paura. 21



 

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SENZA ODIO, SENZA VIOLENZA, SENZA PAURA

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Al referendum votiamo No alla riforma costituzionale golpista

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 21 del 3 ottobre 2016

 

In questo numero:

1. Mino Gualtieri e Nino Teodori: L'argomento del doppione

2. Mino Gualtieri e Nino Teodori: Samotracia

3. Un parlamento eletto dal popolo, uno stato di diritto, una democrazia costituzionale. Al referendum votiamo No al golpe

4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia

5. Il 9 ottobre la marcia Perugia-Assisi

 

1. SCORCIATOIE. MINO GUALTIERI E NINO TEODORI: L'ARGOMENTO DEL DOPPIONE

[Dai vecchi amici Beniamino Gualtieri e Adorno Teodori riceviamo e volentieri diffondiamo]

 

Il Presidente del Consiglio dice

che quel Senato di vecchi barbogi

e' della Camera un inutile doppione.

 

E in fondo anche la Camera e' un bestione

che troppo tempo fa perdere al Governo.

 

E poi anche il Consiglio dei Ministri

rallenta il Presidente del Consiglio

che ben saprebbe far tutto da solo.

 

E se volessimo dircela tutta

finanche questo popolo italiano

e' una lumaca che intralcia il Presidente.

Potessimo, ah, lasciarlo qui da solo

ed emigrare tutti in Oceania

allora si' che ben risorgerebbe

piu' grande e piu' bella che pria

la nostra grande Italia. E allora via.

 

2. SCORCIATOIE. MINO GUALTIERI E NINO TEODORI: SAMOTRACIA

 

Guardiamoci negli occhi e valga il vero:

il parlamento cosa fa? Oh, parla

e parla e parla e non sa fare altro.

Ed il governo invece cosa fa? Governa,

e non ha tempo per tutto quel cianciare.

 

E la magistratura? Perdigiorno.

E la Costituzione? Ragnatele.

E le elezioni? meglio un bel sondaggio.

E la sovranita' che appartiene

al popolo? Son fole da fanciulli.

E la democrazia lenta e paziente?

Roba di prima dei telefonini.

 

Chi non lo sa che un automobile da corsa

e' piu' bello della Vittoria di Samotracia?

 

3. REPETITA IUVANT. UN PARLAMENTO ELETTO DAL POPOLO, UNO STATO DI DIRITTO, UNA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE. AL REFERENDUM VOTIAMO NO AL GOLPE

 

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie.

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

Senza odio, senza violenza, senza paura.

*

Il Parlamento, l'istituzione democratica che fa le leggi, deve essere eletto dal popolo, e deve rappresentare tutti i cittadini con criterio proporzionale.

Ma con la sua riforma costituzionale il governo vorrebbe ridurre il senato a una comitiva in gita aziendale, e con la sua legge elettorale (il cosiddetto Italicum) vorrebbe consentire a un solo partito di prendersi la maggioranza assoluta dei membri della camera dei deputati anche se ha il consenso di una risibile minoranza degli elettori, e con il "combinato disposto" della riforma costituzionale e della legge elettorale il governo, che e' gia' detentore del potere esecutivo, vorrebbe appropriarsi di fatto anche del potere legislativo, rompendo cosi' quella separazione e quell'equilibrio dei poteri che e' la base dello stato di diritto.

Se prevalessero le riforme volute dal governo sarebbe massacrata la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, sarebbe rovesciata la democrazia, sarebbe negata la separazione dei poteri e quindi lo stato di diritto.

*

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie.

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

Senza odio, senza violenza, senza paura.

 

4. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

 

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.

Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

 

5. INIZIATIVE. IL 9 OTTOBRE LA MARCIA PERUGIA-ASSISI

 

Il 9 ottobre si svolgera' la marcia della pace Perugia-Assisi, la piu' importante iniziativa di pace nel nostro paese ideata da Aldo Capitini, l'apostolo della nonviolenza in Italia.

Occorre che le istituzioni, le associazioni, i movimenti, le persone che vogliono contribuire a fermare l'orrore della "terza guerra mondiale a pezzi" in corso, che vogliono salvare le vite, che vogliono costruire la pace, si adoperino a promuovere la partecipazione piu' ampia e piu' consapevole possibile.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo rinnova l'invito a tutte le persone di volonta' buona, a tutti i movimenti democratici, a tutte le istituzioni fedeli alla Costituzione repubblicana che ripudia la guerra, ad un impegno immediato e comune contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

Facciamo del 9 ottobre un'occasione corale e persuasa d'impegno comune per la salvezza dell'umanita'.

E fin d'ora adoperiamoci ovunque, con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione; per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.

Vi e' una sola umanita'.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo.

 

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SENZA ODIO, SENZA VIOLENZA, SENZA PAURA

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Al referendum votiamo No alla riforma costituzionale golpista

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVII)

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Numero 21 del 3 ottobre 2016