[Nonviolenza] Telegrammi. 1885
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- Date: Sun, 1 Feb 2015 22:06:08 +0100 (CET)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1885 del 2 febbraio 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Per Gianni Fiorentini. Nel quarto anniversario della scomparsa
2. Dalla Caritas diocesana di Viterbo una lettera al Comune di Vicenza
3. Per la "Casa per la Pace" di Vicenza. Una proposta articolata in cinque azioni
4. Il 4 febbraio riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo
5. Verso il 7 febbraio, contro il terrorismo e la guerra
6. Verso il 14 febbraio, One Billion Rising
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. MEMORIA. PER GIANNI FIORENTINI. NEL QUARTO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA
Ricorre il 2 febbraio il quarto anniversario della scomparsa di Gianni Fiorentini, persona buona, costruttore di pace, uno degli animatori delle piu' rilevanti esperienze di pace, di solidarieta', per i diritti umani e la difesa della natura nell'Alto Lazio.
Uomo di profonda cultura, schivo di ogni riconoscimento, gentile e generoso sempre: un maestro e un compagno in tutte le riflessioni e le lotte nonviolente necessarie in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di ogni essere umano, in difesa dell'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Ad Antonella Litta, la sua sposa, diciamo ancora la nostra vicinanza.
Nel ricordo di Gianni Fiorentini proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
La nonviolenza e' in cammino.
2. LETTERE. DALLA CARITAS DIOCESANA DI VITERBO UNA LETTERA AL COMUNE DI VICENZA
Il direttore della Caritas diocesana di Viterbo, don Roberto Burla, ed il responsabile del servizio civile, Mario Di Marco, hanno inviato una lettera agli amministratori del Comune di Vicenza a sostegno dell'impegno affinché alla Casa per la Pace vicentina, prestigiosa e utilissima istituzione pubblica, sia restituita al più presto una adeguata sede dopo che alcune settimane fa l'immobile in cui si trovava l'Assessorato ai servizi sociali del Comune (presso cui la Casa per la Pace era ospitata) è stato venduto a privati cosicché l'importante istituzione nonviolenta è restata senza una adeguata sede.
La lettera del direttore e del responsabile del servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo si aggiunge alle molte altre lettere inviate al Comune di Vicenza da illustri personalità della cultura e dell'impegno morale e civile, come il professor Alberto L'Abate già collaboratore di Aldo Capitini e di Danilo Dolci e figura storica della nonviolenza in Italia e il professor Sergio Paronetto vicepresidente nazionale di Pax Christi, e da numerose esperienze di pace e di solidarietà; lettere che tutte esprimono fraterna sollecitudine e vivo sostegno all'impegno del Comune e della cittadinanza di Vicenza affinché quella preziosa istituzione pubblica che è la Casa per la Pace possa al più presto avere nuovamente una sede adeguata in cui continuare ad operare per il bene comune.
Di seguito riportiamo il testo della lettera.
*
Agli amministratori del Comune di Vicenza, per la Casa per la Pace
Illustrissimi amministratori del Comune di Vicenza,
siamo venuti a conoscenza del problema logistico della "Casa per la Pace" del Vostro Comune, realtà ben nota ed apprezzata in Italia da chi, come noi, è da decenni impegnato sul fronte della pace, della giustizia e della solidarietà.
Sebbene comprendiamo le difficoltà sempre maggiori che le amministrazioni locali si trovano a dover fronteggiare, ci auguriamo che la Vostra amministrazione trovi una giusta sistemazione per un'organizzazione che ha svolto un prezioso lavoro di sviluppo culturale e documentale, onorando l'intera città di Vicenza.
RingraziandoVi fin d'ora per l'attenzione, certi del Vostro impegno, e restando in attesa di notizie attestanti positivi e risolutivi sviluppi, vogliate gradire un cordiale saluto di pace,
don Roberto Burla
(direttore della Caritas Diocesana di Viterbo)
Mario Di Marco
(responsabile Servizio Civile Caritas Diocesana di Viterbo)
3. INIZIATIVE. PER LA "CASA PER LA PACE" DI VICENZA. UNA PROPOSTA ARTICOLATA IN CINQUE AZIONI
Carissime e carissimi,
scusandoci ancora una volta con le persone che avessero gia' espresso la loro solidarieta' (ma invitando anch'esse a leggere quali ulteriori iniziative in questa lettera proponiamo, e ad aderirvi), vi scriviamo per formularvi una proposta ancora, articolata in cinque azioni possibili.
*
La proposta
La proposta e' di voler esprimere il vostro sostegno alla "Casa per la Pace" di Vicenza associandovi alla richiesta rivolta al sindaco di quella citta' che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace", che da alcune settimane ne e' stata privata a seguito della vendita dell'immobile che ospitava gli uffici dell'Assessorato comunale presso cui la "Casa per la Pace" era ospitata.
Come sapete, la "Casa per la Pace" di Vicenza e' un prezioso punto di riferimento, non solo a livello cittadino ma a livello nazionale ed internazionale, per tutte le persone impegnate per la pace, i diritti umani, la solidarieta' concreta, la difesa dell'ambiente, la democrazia autenticamente partecipata, la nonviolenza.
Molte illustri personalita' della cultura e dell'impegno morale e civile hanno gia' espresso al Comune di Vicenza la loro persuasa condivisione della richiesta che alla "Casa per la Pace", che e' una "istituzione pubblica" (a seguito di specifica deliberazione del Consiglio Comunale di Vicenza del 1993, in adempimento dell'art. 2 dello Statuto Comunale), sia tempestivamente restituita una sede in cui poter continuare ad operare.
Tra le prime di queste illustri personalita' segnaliamo il professor Alberto L'Abate gia' collaboratore di Aldo Capitini e di Danilo Dolci e figura storica della nonviolenza in Italia; il professor Sergio Paronetto vicepresidente di Pax Christi; l'on. Michele Boato presidente dell'Ecoistituto del Veneto; il sen. Gigi Malabarba figura storica del movimento operaio e della solidarieta' internazionale; la dottoressa Antonella Litta dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento.
Ricordiamo anche che tra le persone che animano la "Casa per la Pace" di Vicenza vi e' il professor Matteo Soccio, una delle personalita' piu' autorevoli della nonviolenza in Italia - tanto sul piano del contributo teorico ed educativo quanto su quello dell'azione concreta come della luminosa testimonianza personale.
*
Cinque azioni possibili
Vi proponiamo di esprimere la vostra solidarieta' con la "Casa per la Pace" di Vicenza nei seguenti modi:
1. inviando una lettera al sindaco di Vicenza (ma anche all'amministrazione comunale nel suo complesso) chiedendo un tempestivo e adeguato intervento:
1.1. un modello di lettera puo' essere il seguente:
Al Sindaco del Comune di Vicenza
Oggetto: richiesta che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace" di Vicenza, prezioso bene comune della citta' e di ogni persona di volonta' buona
Egregio Sindaco,
apprendiamo che la "Casa per la Pace" di Vicenza, una delle esperienze piu' rilevanti di concreto e fecondo impegno per la pace nel nostro paese, tra i cui animatori vi e' il professor Matteo Soccio, che come e' noto e' una delle figure piu' autorevoli della nonviolenza in Italia, si troverebbe da alcuni giorni priva della sua sede a causa della vendita dell'immobile che ospitava gli uffici dell'Assessorato comunale presso cui la "Casa per la Pace" era ospitata.
Auspichiamo che il Comune di Vicenza riesca al piu' presto a garantire una nuova e adeguata sede alla "Casa per la Pace", che costituisce un importante servizio, un punto di riferimento e un bene comune non solo per la vostra citta' ma per tutte le persone di volonta' buona e per tutte le persone operatrici di pace.
Siamo certi che avra' gia' preso a cuore la questione e che si stara' gia' alacremente adoperando per recarla a buon fine nel migliore dei modi e con la massima tempestivita'.
Ringraziandola fin d'ora per l'attenzione, certi del suo impegno, e restando in attesa di notizie attestanti positivi e risolutivi sviluppi, voglia gradire un cordiale saluto di pace,
firma, luogo e data, recapiti postale, telefonico ed e-mail del mittente
1.2. gli indirizzi di posta elettronica del sindaco e dell'amministrazione comunale di Vicenza sono i seguenti: sindaco at comune.vicenza.it; vicesindaco at comune.vicenza.it; assessore.crescita at comune.vicenza.it; assessore.curaurbana at comune.vicenza.it; assessore.risorse at comune.vicenza.it; assessore.partecipazione at comune.vicenza.it; assessore.progettazione at comune.vicenza.it; assessore.formazione at comune.vicenza.it; assessore.sicurezza at comune.vicenza.it; assessore.comunita at comune.vicenza.it; assessore.semplificazione at comune.vicenza.it; presidenteconsiglio at comune.vicenza.it; direttoregenerale at comune.vicenza.it; segreteriadirezionepersonale at comune.vicenza.it; segreteriagen at comune.vicenza.it; uffstampa at comune.vicenza.it; urp at comune.vicenza.it; vi preghiamo di scrivere a tutti.
1.3. e' anche possibile (ed opportuno) scrivere a tutti i singoli consiglieri comunali di Vicenza attraverso le loro pagine nel sito del Comune www.comune.vicenza.it
2. inviando per conoscenza la vostra lettera (o una lettera in cui riferite di essa o comunque del vostro sostegno alla "Casa per la Pace") anche ai mass-media vicentini; gli indirizzi di posta elettronica dei principali sono i seguenti: redazioneweb at ilgiornaledivicenza.it; info at vicenzareport.it; vicenzatoday at citynews.it; redazione at vicenzapiu.com; vicenza at gazzettino.it; corriereveneto at corriereveneto.it; regione at mattinopadova.it; direttore at lavocedeiberici.it; info at editriceveneta.it; info at televeneto.it; info at bluradioveneto.it; redazione at bluradioveneto.it; redazione at birikina.it; info at radioreb.org; redazione at stellafm.it; diretta at stellafm.it; radioplanet at radioplanet.it; info at radio24.it; amministrazione at mediaveneto.com; redazione at radiovicenza.fm; ladomenica at tvavicenza.it; info at lineanews.it; radio at lineanews.it; regioni at adnkronos.com; ansa.venezia at ansa.it
3. inviando per conoscenza la vostra lettera anche agli ulteriori mass-media locali e nazionali che riterrete utile ovvero opportuno informare.
4. inviando la vostra lettera e/o questo appello agli altri vostri interlocutori invitando anch'essi ad aderire all'iniziativa.
5. inviando ovviamente la vostra lettera anche direttamente agli amici della "Casa per la Pace" di Vicenza: casaperlapace at gmail.com
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La ragione di un'insistenza
Ci permettiamo di insistere e di disturbarvi una volta ancora perche' la questione e' di particolare importanza, ed ha una valenza non meramente locale ma generale: la "Casa per la Pace" di Vicenza e' un'esperienza storica della nonviolenza in Italia, non possiamo permettere che questo prezioso bene comune sia cancellato. Per poter estendere l'impegno di pace, e ve ne e' immenso urgente bisogno, occorre sapere innanzitutto almeno difendere le esperienze di pace gia' esistenti, come la "Casa per la Pace" vicentina.
Invitiamo quindi tutte le persone di volonta' buona ad impegnarsi in questa iniziativa, nella ferma persuasione che e' possibile ed e' necessario che alla "Casa per la Pace" di Vicenza sia restituita al piu' presto una sede.
Grazie dell'attenzione e della solidarieta'.
4. INCONTRI. IL 4 FEBBRAIO RIUNIONE DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO
la prossima riunione del Tavolo per la pace di Viterbo si terra' mercoledi' 4 febbraio, con inizio alle ore 17,15, sempre presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).
Il primo e fondamentale punto in discussione e' la preparazione dell'iniziativa del 7 febbraio a Viterbo in occasione della "Giornata nazionale contro il terrorismo e contro la guerra".
Per informazioni e comunicazioni il punto di riferimento del "Tavolo per la pace" di Viterbo e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it
5. INIZIATIVE. VERSO IL 7 FEBBRAIO, CONTRO IL TERRORISMO E LA GUERRA
Su proposta della "Tavola della pace" (per informazioni e contatti: www.perlapace.it) si svolge il 7 febbraio la "Giornata nazionale contro il terrorismo, la guerra e la violenza".
Organizziamo ovunque iniziative di riflessione e di mobilitazione.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
6. INIZIATIVE. VERSO IL 14 FEBBRAIO, ONE BILLION RISING
Sosteniamo l'iniziativa "One Billion Rising", la piu' grande e partecipata iniziativa nonviolenta nel mondo. Per informazioni e contatti: sito ufficiale: www.onebillionrising.org, sito italiano: http://obritalia.livejournal.com, facebook: https://www.facebook.com/obritalia; a Viterbo: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it
*
Di seguito una lettera del coordinamento italiano sui modi di aderire alla campagna One Billion Rising 2015.
In attesa di mettersi in moto con l'organizzazione vera e propria degli eventi che porteranno alla chiamata globale del 14 febbraio 2015, chiediamo alle associazioni che vogliono aderire di:
- Invitare i propri associati ad iscriversi al sito http://www.onebillionrising.org/sign-up/
- Inviare la mail ricevuta ad associazioni, singoli cittadini, amministrazioni
- Trovare spazi per la proiezione del video sull'esperienza 2014 che trovate a questo indirizzo: http://youtu.be/6guRQb9Plkk
- Divulgare i riferimenti web:
sito ufficiale: www.onebillionrising.org
sito italiano: http://obritalia.livejournal.com
facebook: https://www.facebook.com/obritalia
twitter: @OBRItalia #Rise4Revolution
- Utilizzare i loghi ufficiali scaricandoli al seguente link:
http://www.onebillionrising.org/resources/toolkit/one-billion-rising-revolution-logos/
- Contribuire alla campagna con la vostra idea "La mia rivoluzione..." in italiano e/o in inglese ed inviarlo a nico at onebillionrising.org
Saremo comunque grati di ricevere un vostro contributo in qualsiasi momento.
- Preparare il flash mob "Break the chain"
seguendo il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA
o quello semplificato http://youtu.be/BnHO6QMuc-w
o crearne uno voi con musiche di tamburi o altro.
Per dichiarare la vostra adesione inviate un messaggio al seguente indirizzo: Nicoletta Corradini: nico at onebillionrising.org
Coordinamento Italia One Billion Rising
Nicoletta Billi, Nicoletta Corradini
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- AA. VV., Dopo Parigi che guerra fa, "Limes. Rivista italiana di geopolitica", n. 1, gennaio 2015, Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma 2015, pp. 232 (+ 12 tavole fuori testo), euro 14.
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1885 del 2 febbraio 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
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