[Nonviolenza] Telegrammi. 1835



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1835 del 2 dicembre 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Per Christa Wolf, a tre anni dalla scomparsa

2. "Lev Tolstoj, pensatore e promotore della nonviolenza". Un incontro di studio

3. Oggi a Orte un incontro sulla nonviolenza

4. Il 3 dicembre a Viterbo riunione del "Tavolo per la pace"

5. Un modello di lettera ai Comuni per un'iniziativa degli enti locali verso il Parlamento italiano per il riconoscimento dello Stato di Palestina

6. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo

7. Segnalazioni librarie

8. La "Carta" del Movimento Nonviolento

9. Per saperne di piu'

 

1. MEMORIA. PER CHRISTA WOLF, A TRE ANNI DALLA SCOMPARSA

 

Tre anni fa, il primo dicembre 2011, scompariva Christa Wolf.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo la ricorda per il suo luminoso impegno femminista e pacifista, per la sua lucida testimonianza, per i suoi libri che ancora convocano all'ascolto delle oppresse e degli oppressi, alla lotta per la dignita' e la liberazione di tutti gli esseri umani, alla solidarieta' e alla nonviolenza.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

*

Christa Wolf, nata il 18 marzo 1929 e deceduta il primo dicembre 2011, e' considerata la maggiore scrittrice tedesca contemporanea; impegnata nel movimento femminista e pacifista, le sue opere hanno dato un rilevante contributo alla riflessione e alle pratiche di pace e di solidarieta'. Tra le opere di Christa Wolf segnaliamo almeno Il cielo diviso (1963), Edizioni e/o, Roma 1983, poi Mondadori, Milano 1987; Riflessioni su Christa T. (1968), Mursia, Milano 1973, poi Edizioni e/o, Roma 2003; Sotto i tigli (1974), Edizioni e/o, Roma 1986, 2009; Nessun luogo. Da nessuna parte (1979), Edizioni e/o, Roma 1997, 2009; Cassandra (1983), Edizioni e/o, Roma 1984; Premesse a Cassandra (1983), Edizioni e/o, Roma 1984; Che cosa resta (1990), Edizioni e/o, Roma 1991, 2009; Medea. Voci (1996), Edizioni e/o, Roma 1996; Un giorno all'anno (2003), Edizioni e/o, Roma 2006. Tra le opere su Christa Wolf: Joerg Magenau, Christa Wolf. Una biografia, Edizioni e/o, Roma 2004.

 

2. INCONTRI. "LEV TOLSTOJ, PENSATORE E PROMOTORE DELLA NONVIOLENZA". UN INCONTRO DI STUDIO

 

Si e' svolto lunedi' primo dicembre 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio su "Lev Tolstoj, pensatore e promotore della nonviolenza".

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni testi sia saggistici che narrativi del grande scrittore, pensatore e riformatore, autore di capolavori della letteratura come Guerra e pace, Anna Karenina, Resurrezione.

*

Lev Tolstoj, nato nel 1828 e scomparso nel 1910, non solo grandissimo scrittore, ma anche educatore e riformatore religioso e sociale, propugnatore della nonviolenza. Opere di Lev Tolstoj: tralasciando qui le opere letterarie (ma cfr. almeno Tutti i romanzi, Sansoni, Firenze 1967; e Tutti i racconti, Mondadori, Milano 1991, 2005), della gigantesca pubblicistica tolstojana segnaliamo particolarmente almeno Quale scuola, Emme, Milano 1975, Mondadori, Milano 1978; La confessione, SE, Milano 1995; Perche' la gente si droga? e altri saggio su societa', politica, religione, Mondadori, Milano 1988; Il regno di Dio e' in voi, Bocca, Roma 1894, poi Publiprint-Manca, Trento-Genova 1988; l'antologia Tolstoj verde, Manca, Genova 1990; La vera vita, Manca, Genova 1991; La legge della violenza e la legge dell'amore, Edizioni del Movimento Nonviolento, Verona 1998; Il cammino della saggezza, Centro Gandhi Edizioni, Pisa 2010. Opere su Lev Tolstoj: dal nostro punto di vista segnaliamo particolarmente Pier Cesare Bori, Gianni Sofri, Gandhi e Tolstoj, Il Mulino, Bologna 1985; Pier Cesare Bori, Tolstoj, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1991; Pier Cesare Bori, L'altro Tolstoj, Il Mulino, Bologna 1995; Amici di Tolstoi (a cura di), Tolstoi il profeta, Il segno dei Gabrielli, S. Pietro in Cariano (Vr) 2000.

 

3. INCONTRI. OGGI A ORTE UN INCONTRO SULLA NONVIOLENZA

 

Oggi, martedi' 2 dicembre, a Orte (Vt), presso la biblioteca della scuola media, in via del campo sportivo, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 si svolgera' un incontro sulla nonviolenza nell'ambito del corso su "Pace, diritti umani, nonviolenza, volontariato" promosso dall'Auser.

Coordina l'incontro il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

Per informazioni: info at auserviterbo.it

 

4. INCONTRI. IL 3 DICEMBRE A VITERBO RIUNIONE DEL "TAVOLO PER LA PACE"

 

Il prossimo incontro del "Tavolo per la Pace" di Viterbo si terra' mercoledi' 3 dicembre, con inizio alle ore 17,15, presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).

Le riunioni del "Tavolo per la Pace" sono aperte a tutte le persone interessate.

Per ogni comunicazione il punto di riferimento del "Tavolo per la pace" di Viterbo e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

 

5. MATERIALI. UN MODELLO DI LETTERA AI COMUNI PER UN'INIZIATIVA DEGLI ENTI LOCALI VERSO IL PARLAMENTO ITALIANO PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA

 

Al Sindaco del Comune di ...

e per opportuna conoscenza:

a tutti gli assessori della Giunta Comunale

a tutti i consiglieri del Consiglio Comunale

alla Segretaria generale del Comune

Oggetto: Proposta che il Comune di ... deliberi un ordine del giorno con cui chieda al Parlamento italiano di riconoscere lo Stato di Palestina

Signor sindaco,

signore assessore e signori assessori,

signore consigliere e signori consiglieri,

e' di assoluta evidenza la necessita' e l'urgenza del riconoscimento dello Stato di Palestina.

*

Proponiamo che il Comune di ... deliberi a tal fine un ordine del giorno del seguente tenore:

"Il Consiglio Comunale di ...,

ribadendo il proprio impegno per la pace, i diritti umani, la nonviolenza;

ribadendo il proprio impegno per il diritto di tutti gli esseri umani alla vita e alla dignita';

ribadendo il proprio impegno contro il razzismo ed ogni forma di persecuzione ed oppressione;

riaffermando il diritto di tutte le persone e di tutti i popoli a vivere liberi in pace e dignita', nel rispetto reciproco e nella cooperazione per il bene comune;

riaffermando che vi e' una sola umanita', di cui tutti i popoli e tutte le persone fanno ugualmente parte;

riaffermando i principi ed i valori della Dichiarazione Universale dei diritti umani, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, della Costituzione della Repubblica Italiana;

chiede al Parlamento italiano di riconoscere lo Stato di Palestina".

*

Restando a disposizione per ogni opportuno approfondimento, distinti saluti

Firma, luogo, data,

recapiti e-mail, telefonici e postali del proponente

 

6. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "ERINNA" - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO

[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]

 

L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).

Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.

E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.

Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.

Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.

Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.

Il centro mette a disposizione:

- segreteria attiva 24 ore su 24;

- colloqui;

- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;

- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.

La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.

L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.

 

7. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Nicola Gasbarro, Joseph-Francois Lafiteau. Il viaggio della vita, Il sole 24 ore, Milano 2014, pp. 208, euro 9,90.

- Niccolo' Guasti, Juan Andres y Morell. Un gesuita spagnolo nell'Italia dei Lumi, Il sole 24 ore, Milano 2014, pp. 222, euro 9,90.

*

Riletture

- Boris Pasternak, Il dottor Zivago, Feltrinelli, Milano 1957, 1988, pp. 480.

- Boris Pasternak, Poesie, Einaudi, Torino 1957, 1992, 2009, Mondadori, Milano 2013, pp. XL + 524.

- Cesare G. De Michelis, Boris L. Pasternak, La Nuova Italia, Firenze 1968, 1973, pp. 148.

 

8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

9. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

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