[Nonviolenza] Telegrammi. 1580
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- Date: Tue, 18 Mar 2014 01:46:38 +0100 (CET)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1580 del 18 marzo 2014
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Una proposta di lettera ai sindaci
2. Un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli
3. Aperta a Viterbo la decima "Settimana d'azione contro il razzismo"
4. Segnalazioni librarie
5. La "Carta" del Movimento Nonviolento
6. Per saperne di piu'
1. INIZIATIVE. UNA PROPOSTA DI LETTERA AI SINDACI
Alle persone, alle associazioni, alle istituzioni sollecite dell'eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani proponiamo di inviare la seguente proposta ai Sindaci dei Comuni italiani affinche' i Consigli comunali deliberino l'attribuzione della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio comunale da genitori non cittadini italiani ed ai bambini nati in Italia - anche se non nel territorio comunale - da genitori residenti nel territorio comunale non cittadini italiani.
La proposta intende estendere quanto piu' possibile l'iniziativa gia' realizzata da molte amministrazioni comunali col fine di ottenere al piu' presto dal Parlamento un pieno ed incondizionato riconoscimento legislativo del diritto di cittadinanza per tutti i nati nel territorio italiano.
Si allega un possibile modello di lettera da inviare ai sindaci.
*
Allegato: modello di lettera da inviare ai sindaci
al Sindaco del Comune di ...
e per opportuna conoscenza:
a tutti gli assessori comunali
a tutti i consiglieri comunali
Oggetto: Proposta di concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio comunale da genitori non cittadini italiani ed ai bambini nati in Italia - anche se non nel territorio comunale - da genitori residenti nel territorio comunale non cittadini italiani
Egregio Sindaco,
come le sara' gia' noto, in molti Comuni d'Italia - da Venezia a Palermo - si sta procedendo alla concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio di quei comuni da genitori ivi residenti non cittadini italiani.
L'iniziativa ha l'ovvia finalita' di promuovere la consapevolezza che a tutte le persone che nascono nel nostro paese devono essere riconosciuti ipso facto gli stessi diritti di tutte le altre persone nate nel nostro paese.
Sarebbe assai apprezzabile che anche il Comune di cui Lei e' Sindaco adottasse tale provvedimento dal profondo valore morale e civile, un atto simbolico che costituisce altresi' un invito al Parlamento affinche' legiferi finalmente il riconoscimento della cittadinanza italiana a tutti i nati nel territorio della Repubblica (il cosiddetto "ius soli").
Le proponiamo pertanto di farsi promotore di una proposta di deliberazione affinche' il Consiglio comunale di cui Lei e' Sindaco deliberi di concedere la cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio comunale da genitori non cittadini italiani ed ai bambini nati in Italia - anche se non nel territorio comunale - da genitori residenti nel territorio comunale non cittadini italiani.
Distinti saluti,
Firma
Luogo e data
Indirizzo completo del mittente
2. INCONTRI. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE CON IL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI
Si e' svolto nel pomeriggio di lunedi' 17 marzo 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli, una delle piu' autorevoli personalita' morali della vita intellettuale e civile viterbese.
Nel corso dell'incontro si e' ragionato sulla situazione politica italiana ed internazionale.
In particolare si e' espressa la piu' viva opposizione alla guerra e al riarmo, e si e' espresso ancora una volta l'impegno in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani e in difesa della biosfera unica casa comune dell'umanita' intera.
Quanto alla situazione italiana occorre rispettare e difendere la Costituzione della Repubblica Italiana; occorre difendere la democrazia e la legalita'; occorre far cessare la persecuzione razzista dei migranti; occorre difendere e sostenere i diritti sociali dell'intera popolazione - casa, lavoro, salute, educazione e cultura, ambiente vivibile, assistenza, solidarieta' -.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
*
Una breve notizia sul professor Osvaldo Ercoli
Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori del comitato che si e' opposto vittoriosamente al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Nel 2007 ha promosso un appello per salvare l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione. E' stato scritto di lui: "Il professor Osvaldo Ercoli e' stato per decenni docente di matematica e fisica a Viterbo, citta' in cui e' da sempre un simbolo di rigore morale e civile, di impegno educativo, di sollecitudine per il pubblico bene, di sconfinata generosita'. Gia' pubblico amministratore comunale e provinciale di adamantina virtu', sono innumerevoli le iniziative in difesa dei diritti umani e dell'ambiente di cui e' stato protagonista; tuttora impegnato nel volontariato a sostegno di chi ha piu' bisogno di aiuto, e' altresi' impegnato in prima persona ovunque vi sia necessita' di smascherare e contrastare menzogne, ingiustizie, violenze... Avendo avuto il privilegio immenso di averlo come amico, come maestro di impegno civile, come compagno di tante lotte nonviolente, vorremmo cogliere questa occasione per esprimergli ancora una volta il nostro affetto, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine; affetto, ammirazione e gratitudine che sappiamo essere condivise da tutte le persone di Viterbo e dell'Alto Lazio, da tutte le persone che hanno avuto l'onore di conoscerlo e che hanno a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera".
3. INCONTRI. APERTA A VITERBO LA DECIMA "SETTIMANA D'AZIONE CONTRO IL RAZZISMO"
Si e' aperta a Viterbo con un incontro di riflessione e di testimonianza la sera di lunedi' 17 marzo 2014 presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" la decima "Settimana d'azione contro il razzismo", l'iniziativa promossa in Italia dall'Unar (l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, presso il Ministero delle Pari Opportunita') che quest'anno si svolge dal 17 al 23 marzo, con riferimento alla "Giornata mondiale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali", giornata istituita dall'Onu che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo nella ricorrenza del massacro di Sharpeville commesso dal regime razzista sudafricano il 21 marzo 1960.
Anche quest'anno la struttura nonviolenta viterbese promuove una serie di iniziative antirazziste lungo tutta la settimana.
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Il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha ricordato come l'impegno contro il razzismo, ovvero l'impegno per il rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, costituisca il primo dovere di ogni persona decente, di ogni istituto democratico, di ogni stato di diritto.
Vi e' una sola umanita', in un unico pianeta casa comune dell'umanita' intera; ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
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Le persone partecipanti all'incontro hanno ribadito ancora una volta la richiesta che siano finalmente immediatamente abolite in Italia tutte le scellerate misure razziste che violano la Dichiarazione universale dei diritti umani, che violano la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, che violano la Costituzione della Repubblica Italiana.
In particolare le persone partecipanti all'incontro hanno espresso sostegno all'iniziativa affinche' i Consigli comunali deliberino l'attribuzione della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio comunale da genitori non cittadini italiani ed ai bambini nati in Italia - anche se non nel territorio comunale - da genitori residenti nel territorio comunale non cittadini italiani; deliberazioni che siano di impulso al Parlamento affinche' legiferi finalmente che chiunque e' nato in Italia e' ipso facto cittadino italiano.
Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso altresi' sostegno all'appello ai parlamentari per un necessario e urgente impegno legislativo che abolisca i campi di concentramento; abolisca le deportazioni; abolisca il favoreggiamento da parte dello stato della riduzione in schiavitu'; faccia cessare le morti nel Mediterraneo, consentendo di giungere in Italia in modo legale e sicuro.
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Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Pace, giustizia, solidarieta' e rispetto dei diritti umani sono una stessa cosa.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
4. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Allen Ginsberg, Jukebox all'idrogeno, Mondadori, Milano 1965, 1975, pp. 480.
- Allen Ginsberg, Mantra del Re di Maggio, Mondadori, Milano 1973, 1976, pp. 432.
- Allen Ginsberg, La caduta dell'America, Mondadori, Milano 1981, 1996, pp. XII + 372.
5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
6. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1580 del 18 marzo 2014
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