[Nonviolenza] Telegrammi. 1519
- Subject: [Nonviolenza] Telegrammi. 1519
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 15 Jan 2014 22:10:04 +0100 (CET)
- Reply-to: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1519 del 16 gennaio 2014
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Per il centenario di Etty Hillesum
2. Nel ricordo di Martin Luther King
3. Informazioni per partecipare al XXIV Congresso del Movimento Nonviolento a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014
4. Segnalazioni librarie
5. La "Carta" del Movimento Nonviolento
6. Per saperne di piu'
1. INCONTRI. PER IL CENTENARIO DI ETTY HILLESUM
Ricorre il centenario della nascita di Etty Hillesum, avvenuta a Middelburg il 15 gennaio 1914. Etty Hillesum morira' ad Auschwitz il 30 novembre 1943, vittima della Shoah; le sue lettere ed il suo diario costituiscono una delle grandi testimonianze della dignita' umana e della "Resistenza esistenziale" contro l'orrore della violenza nazista.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo l'ha ricordata la mattina di mercoledi' 15 gennaio 2014 con un incontro commemorativo nel corso del quale sono state lette e commentate alcune pagine delle lettere e del diario.
Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta sostegno all'impegno contro la guerra, contro il razzismo, contro il maschilismo; per il disarmo, per i diritti umani, per la difesa della biosfera casa comune dell'umanita'. Ed in particolare hanno espresso sostegno ai tre recenti appelli al parlamento e al governo per l'abolizione delle criminali misure razziste e assassine tuttora vigenti in Italia.
Nel ricordo di Etty Hillesum prosegua la lotta contro tutte le guerre e le uccisioni, contro tutte le violenze e le persecuzioni, contro ogni ideologia e prassi della sopraffazione e della disumanizzazione.
Nel ricordo di Etty Hillesum prosegua la lotta in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Vi e' una sola umanita'. La nonviolenza e' in cammino.
*
Una breve notizia biobibliografica su Etty Hillesum
Etty Hillesum e' nata a Middelburg il 15 gennaio 1914 e deceduta ad Auschwitz il 30 novembre 1943, il suo diario e le sue lettere costituiscono documenti di altissimo valore e in questi ultimi anni sempre di piu' la sua figura e la sua meditazione diventano oggetto di studio e punto di riferimento per la riflessione. Opere di Etty Hillesum: Diario 1941-1943, Adelphi, Milano 1985, 1996; Lettere 1942-1943, Adelphi, Milano 1990, 2001. Opere su Etty Hillesum: AA. VV., La resistenza esistenziale di Etty Hillesum, fascicolo di "Alfazeta", n. 60, novembre-dicembre 1996, Parma; Nadia Neri, Un'estrema compassione, Bruno Mondadori Editore, Milano 1999; Pascal Dreyer, Etty Hillesum. Una testimone del Novecento, Edizioni Lavoro, Roma 2000; Sylvie Germain, Etty Hillesum. Una coscienza ispirata, Edizioni Lavoro, Roma 2000; Wanda Tommasi, Etty Hillesum. L'intelligenza del cuore, Edizioni Messaggero, Padova 2002; Maria Pia Mazziotti, Gerrit Van Oord (a cura di), Etty Hillesum. Diario 1941-1943. Un mondo 'altro' e' possibile, Apeiron, Sant'Oreste (Roma) 2002; Maria Giovanna Noccelli, Oltre la ragione, Apeiron, Sant'Oreste (Roma) 2004; Luciana Breggia, Parole con Etty, Claudiana, Torino 2011.
*
Tre recenti appelli contro il razzismo
I. Un appello al parlamento italiano
Rivolgiamo un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro.
Ogni essere umano ha diritto alla vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.
*
II. Un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri
Egregio signore,
i campi di concentramento costituiscono o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia vi sono campi di concentramento.
Le deportazioni di perseguitati, riconsegnati nelle mani dei persecutori cui erano sfuggiti, costituiscono o no un crimine contro l'umanita'? Eppure l'Italia attua queste deportazioni.
La riduzione in schiavitu' costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia si consente la riduzione in schiavitu' dei lavoratori immigrati, ed anzi lo stato la favoreggia con le sue scellerate misure razziste.
L'imprigionamento di persone che non hanno commesso nulla di male, costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia vengono imprigionate persone che non hanno commesso nulla di male, solo perche' sono venute nel nostro paese cercando salvezza e futuro in fuga da guerre e dittature, da miseria e fame.
Negare accoglienza ed assistenza a chi ne ha estremo bisogno per salvare la propria vita, costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia anche questo accade.
La Costituzione della Repubblica Italiana, cui lei ha giurato fedelta', all'articolo 2 dichiara che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo". Perche' lei consente che quei diritti siano invece violati?
La Costituzione della Repubblica Italiana, cui lei ha giurato fedelta', all'articolo 10 dichiara che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica". Perche' lei consente che quel diritto sia invece violato?
Governi scellerati negli scorsi anni e decenni hanno imposto nel nostro paese misure razziste criminali e criminogene, in flagrante conflitto con la Costituzione della Repubblica Italiana, democratica ed antifascista. Perche' lei non si adopera per la loro immediata abolizione?
Egregio signore,
il governo che lei presiede puo' e deve finalmente abrogare le criminali antileggi razziste; puo' e deve tornare al rispetto della legalita' costituzionale e dei diritti umani; puo' e deve attuare i principi stabiliti nella Dichiarazione universale dei diritti umani; puo' e deve restituire riconoscimento e rispetto ad innumerevoli esseri umani. Perche' non lo fa? Si adoperi finalmente, immediatamente, per questo.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi e' una sola umanita'.
*
III. Un appello alla Presidente della Camera dei Deputati
Gentilissima Presidente della Camera dei Deputati,
avendo apprezzato la sua pregressa attivita' presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, vorremmo sollecitare il suo impegno.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano aboliti in Italia i campi di concentramento per i migranti.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite le deportazioni dei migranti.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' sia abolito l'insensato, criminale e criminogeno "reato di clandestinita'".
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che favoreggiano la riduzione in schiavitu'.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che favoreggiano i poteri criminali.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che negano i diritti sanciti dagli articoli 2 e 10 della Costituzione della Repubblica Italiana.
Vorremmo sollecitare il suo impegno, e l'impegno dell'intero Parlamento, affinche' l'Italia torni al rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Confidiamo nella sua attenzione.
2. INCONTRI. NEL RICORDO DI MARTIN LUTHER KING
Si e' svolto nel pomeriggio di mercoledi' 15 gennaio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro in ricordo di Martin Luther King nell'anniversario della nascita. Martin Luther King nacque infatti ad Atlanta il 15 gennaio 1929, e mori' assassinato a Memphis il 4 aprile 1968.
Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni testi e discorsi del grande lottatore nonviolento contro il razzismo e contro la guerra, per i diritti umani, la pace, la giustizia e la solidarieta'.
*
Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha ricordato come oggi si celebrasse anche il centenario della nascita di Etty Hillesum (al cui ricordo e' stato dedicato un incontro nella mattinata), e come meditando su entrambe le ricorrenze si avverta il dovere di proseguire la lotta tanto della giovane vittima della Shoah quanto del pastore leader della lotta per i diritti civili in America: la lotta contro il razzismo, la lotta per difendere la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Questa lotta, qui ed ora, nell'Italia di oggi, e' innanzitutto la lotta in difesa dei diritti umani dei migranti; la lotta per l'abolizione delle misure razziste e assassine che causano la morte di innumerevoli esseri umani, la loro orribile riduzione in schiavitu', l'assurda e scellerata detenzione di persone innocenti in infami campi di concentramento, la deportazione e la riconsegna ai loro aguzzini di esseri umani che erano sfuggiti alla persecuzione e alla morte e che giungendo in Italia avevano pieno diritto alla protezione loro riconosciuta esplicitamente ed inequivocabilmente dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
Cessi il razzismo in Italia; torni l'Italia al rispetto della sua Costituzione democratica ed antifascista, antirazzista e solidale; torni l'Italia al rispetto dei diritti umani.
Nel ricordo di Martin Luther King, come nel ricordo di Etty Hillesum, nel ricordo di tutte le vittime del razzismo e della Shoah, come nel ricordo di tutte le persone che si sono battute contro la violenza, prosegua la lotta nonviolenta per la liberazione dell'umanita' intera, per la solidarieta' che ogni essere umano riconosce, raggiunge e sostiene, per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Vi e' una sola umanita'.
La nonviolenza e' in cammino.
*
Una breve notizia biobibliografica su Martin Luther King
Martin Luther King, nato ad Atlanta in Georgia nel 1929, laureatosi all'Universita' di Boston nel 1954 con una tesi sul teologo Paul Tillich, lo stesso anno si stabilisce, come pastore battista, a Montgomery nell'Alabama. Dal 1955 (e' il primo dicembre quando Rosa Parks da' inizio alla lotta contro la segregazione sui mezzi di trasporto) guida la lotta nonviolenta contro la discriminazione razziale, intervenendo in varie parti degli Usa. Premio Nobel per la pace nel 1964, piu' volte oggetto di attentati e repressione, muore assassinato nel 1968.
Opere di Martin Luther King: tra i testi piu' noti: La forza di amare, Sei, Torino 1967, 1994 (edizione italiana curata da Ernesto Balducci); Lettera dal carcere di Birmingham - Pellegrinaggio alla nonviolenza, Movimento Nonviolento, Verona 1993; L'"altro" Martin Luther King, Claudiana, Torino 1993 (antologia a cura di Paolo Naso); "I have a dream", Mondadori, Milano 2001; Il sogno della nonviolenza. Pensieri, Feltrinelli, Milano 2006; cfr. anche: Marcia verso la liberta', Ando', Palermo 1968; Lettera dal carcere, La Locusta, Vicenza 1968; Il fronte della coscienza, Sei, Torino 1968; Perche' non possiamo aspettare, Ando', Palermo 1970; Dove stiamo andando, verso il caos o la comunita'?, Sei, Torino 1970. Presso la University of California Press e' in via di pubblicazione l'intera raccolta degli scritti di Martin Luther King, a cura di Clayborne Carson (che lavora alla Stanford University). Sono usciti sinora sei volumi (di quattordici previsti): 1. Called to Serve (January 1929 - June 1951); 2. Rediscovering Precious Values (July 1951 - November 1955); 3. Birth of a New Age (December 1955 - December 1956); 4. Symbol of the Movement (January 1957 - December 1958); 5. Threshold of a New Decade (January 1959 - December 1960); 6. Advocate of the Social Gospel (September 1948 - March 1963); ulteriori informazioni nel sito: www.stanford.edu/group/King/
Tra le opere su Martin Luther King: Lerone Bennett, Martin Luter King. L'uomo di Atlanta, Claudiana, Torino 1969, 1998, Nuova iniziativa editoriale, Roma 2008; Gabriella Lavina, Serpente e colomba. La ricerca religiosa di Martin Luther King, Edizioni Citta' del Sole, Napoli 1994; Arnulf Zitelmann, Non mi piegherete. Vita di Martin Luther King, Feltrinelli, Milano 1996; Sandra Cavallucci, Martin Luther King, Mondadori, Milano 2004; Paolo Naso (a cura di), Il sogno e la storia. Il pensiero e l'attualita' di Martin Luther King (1929-1968), Claudiana, Torino 2008; cfr. anche Paolo Naso, Come una citta' sulla collina. La tradizione puritana e il movimento per i diritti civili negli Usa, Claudiana, Torino 2008. Esistono altri testi in italiano (ad esempio Hubert Gerbeau, Martin Luther King, Cittadella, Assisi 1973), ma quelli a nostra conoscenza sono perlopiu' di non particolare interesse. Una introduzione sintetica e' in "Azione nonviolenta" dell'aprile 1998 (alle pp. 3-9), con una bibliografia essenziale.
3. INIZIATIVE. INFORMAZIONI PER PARTECIPARE AL XXIV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO A TORINO DAL 31 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2014
[Dal Movimento Nonviolento (per contatti: tel. 0458009803, , fax: 0458009212, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) riceviamo e volentieri diffondiamo]
Congresso del Movimento Nonviolento, Torino, 31 gennaio - 2 febbraio 2014
"Cominciamo dal disarmo... le proposte della nonviolenza"
E' questo il tema del XXIV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si terra' a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014. Un momento importante di riflessione ed organizzazione per tutti gli amici e le amiche della nonviolenza che vedono nel Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini nel 1961, un punto di riferimento.
La politica del disarmo e per il disarmo e' una delle direttrici di azione del Movimento Nonviolento che da piu' di 50 anni opera nel nostro paese. L'opposizione integrale alla guerra e alla sua preparazione (cioe' opposizione a tutti gli eserciti e alla produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo unilaterale, per il Movimento Nonviolento e' l'unica strada per dare vera attuazione all'articolo 11 della Costituzione italiana, che "ripudia la guerra"; e se la difesa della patria e' "sacro dovere" per ogni cittadino (art. 52 della Costituzione), c'e' assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una "difesa civile", non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrita' e le fasce deboli della nostra comunita': la poverta', la disoccupazione, l'insicurezza.
Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, oltre 25 miliardi di euro, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita - il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalita' e la partecipazione, la convivenza civile e la pace - dunque le armi anche se non utilizzate stanno gia' uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni.
Dal congresso nonviolento di Torino verra' lanciata anche l'iniziativa "Arena di pace e disarmo" che il 25 aprile 2014 vedra' riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della pace, associazioni laiche e religiose, singole persone, per convergere in una comune campagna "per il disarmo militare e la difesa civile".
I lavori del Congresso si articoleranno in quattro commissioni di lavoro (disarmo/difesa, diritti/doveri, democrazia/politica, decrescita/semplicita' volontaria) e saranno preceduti da un dibattito pubblico su "L'Europa che vogliamo" nel corso del quale si affronteranno anche le questioni legate alla difesa europea e alla proposta dei corpi civili europei di pace.
A conclusione dei tre giorni torinesi, aperti a tuti gli interessati, verranno eletti gli organi rappresentativi ed esecutivi del Movimento Nonviolento.
*
Programma dei lavori congressuali
Sala Gabriella Poli c/o Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino
Venerdi' 31 gennaio:
- ore 15,30 Percorsi di Pace (visita guidata di alcune tappe della citta').
- ore 18 "L'Europa che vogliamo: disarmo, difesa, diritti, democrazia..." Roberto Burlando (economista), Francesco Vignarca (Rid), Paolo Bergamaschi (funzionario Parlamento europeo), Roberto Palea (Mfe), saranno intervistati da Mao Valpiana.
A seguire buffet conviviale.
Sabato primo febbraio:
- ore 10 accoglienza.
- ore 10,15 insediamento Presidenza (P. Racca, R. Mendolia, P. Pugliese, M. Valpiana) e saluto di Nanni Salio del Centro Sereno Regis.
- ore 10,30 relazione della segreteria (Pasquale Pugliese) e della presidenza (Mao Valpiana).
- ore 11,30 interventi e dibattito sulle relazioni.
- ore 13 pausa pranzo.
- ore 15 ripresa lavori, interventi, formazione delle commissioni
- ore 16 lavori delle commissioni
1. Diritti/doveri (Daniele Taurino)
2. Disarmo/difesa (Massimiliano Pilati)
3. Democrazia/politica (Elena Buccoliero)
4. Decrescita/semplicita' volontaria/stili di vita (Raffaella Mendolia).
- ore 21,30 proiezione del docufilm "In marcia". 50 anni del Movimento Nonviolento, di Roberto Rossi e Roberta Mani.
Domenica 2 febbraio:
- ore 9 presentazione dei lavori delle commissioni, dibattito, presentazione mozioni.
- ore 11 votazione delle mozioni congressuali, nomine e adempimenti.
- ore 14 termine dei lavori e chiusura del XXIV congresso nazionale.
*
Indicazioni logistiche
Il XXIV congresso del Movimento Nonviolento si svolgera' a Torino nei giorni 31 gennaio, primo e 2 febbraio 2014.
Luogo: il congresso si terra' nei locali del Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino (tel. 011532824). Siamo nel centro storico di Torino, zona pedonale, non accessibile alle auto.
Come arrivare: in treno dalle stazioni di Torino Porta Nuova (autobus 11 o tram 4); da Torino Porta Susa (tram 13 o autobus 56). A piedi da entrambe le stazioni 15 minuti. Per chi arriva in auto (autostrada da Piacenza) consigliamo di lasciarla parcheggiata in piazza Caio Mario e proseguire con il tram 4. Per chi arriva in auto (autostrada Milano) consigliamo di lasciarla nei parcheggi all'uscita dell'autostrada e proseguire con il tram 4. I parcheggi in centro sono tutti a pagamento.
Pernottamenti:
- in albergo (prezzi da 70-75 euro camera doppia) vicino alla stazione di Torino Porta Nuova: Albergo Bologna, corso Vittorio Emanuel 60, tel. 0115620193; Albergo Roma, piazza Carlo Felice 60, tel. 0115612772 questo albergo offre anche "camere turistiche" a 60 euro; Hotel Ibis Styles tel. 0115620653. Per le camere singole i prezzi sono 45-55 euro.
- in ostello: open 11, corso Venezia 11 (tel. 011250535), camere con bagno: doppie euro 49, triple euro 58, quadruple euro 74. Camera doppia uso singola euro 35. Posto letto in camera collettiva euro 19,50. La dotazione di asciugamani (facoltativa) costa 2,50 euro. Sito web dell'ostello: www.cooperativadoc.it
Dall'ostello alla sede del congresso autobus 11 (frequenza ogni 12 minuti - tempo di percorrenza 10 minuti). L'ostello e' raggiungibile dalla stazione di Torino Porta Nuova con l'autobus 11 e dalla stazione di Torino Porta Susa con l'autobus 10, fermata stazione Dora GTT; dall'aeroporto di Torino con il treno GTT. In auto possibilita' di parcheggio nelle vie adiacenti.
- alberghi vicino alla sede del congresso (prezzi da 70-90 euro camera doppia): Le petit hotel (tel. 0115612626); Hotel Dogana Vecchia (tel. 0114366752); Antico Distretto, dista 1 Km. (camere doppie 60 euro) tel. 0115213713.
Per tutte queste soluzioni potete prenotare con booking.com o venere.com a prezzi spesso piu' convenienti che non l'accesso diretto.
- in sede potete dormire gratuitamente con il vostro sacco a pelo e materassino.
Pasti: I pasti saranno liberi in quanto nelle vie adiacenti la sede congressuale ci sono molte possibilita' di pranzare con 8-10 euro.
Trasporti in citta': il biglietto di trasporto urbano costa euro 1,50 e vale 90 minuti, il biglietto giornaliero costa euro 5 e vale 24 ore, il biglietto 2 giorni costa euro 7,50 e vale 48 ore, il biglietto 3 giorni costa euro 10 e vale 72 ore. I biglietti si acquistano nelle edicole, tabaccai, bar.
4. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Christo Brand, Mandela. L'uomo che ha cambiato il mondo, Newton Compton, Roma 2014, pp. 286, euro 9,90.
*
Riletture
- Vasilij Grossman, Vita e destino, Adelphi, Milano 2008, 2013, pp. 758, euro 18.
5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
6. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1519 del 16 gennaio 2014
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe
Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe
In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).
L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
- Prev by Date: [Nonviolenza] Gli anniversari di Etty Hillesum e di Martin Luther King, l'impegno contro il razzismo qui ed ora
- Next by Date: [Nonviolenza] Telegrammi. 1520
- Previous by thread: [Nonviolenza] Gli anniversari di Etty Hillesum e di Martin Luther King, l'impegno contro il razzismo qui ed ora
- Next by thread: [Nonviolenza] Telegrammi. 1520
- Indice: