[Nonviolenza] Ogni vittima ha il volto di Abele. 33



 

==============================

OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE

==============================

Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 33 del 5 ottobre 2013

 

In questo numero:

1. Peppe Sini: Far cessare la strage si puo' e si deve: basta un semplice provvedimento legislativo

2. Verso il 4 novembre: Ogni vittima ha il volto di Abele

 

1. EDITORIALE. PEPPE SINI: FAR CESSARE LA STRAGE SI PUO' E SI DEVE: BASTA UN SEMPLICE PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO

 

Ed il provvedimento legislativo e' il seguente: deliberare che a tutti gli esseri umani e' riconosciuto il diritto di circolare liberamente sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Ipso facto sarebbe possibile venire in Italia in modo legale e sicuro.

Ipso facto cesserebbe l'arricchimento delle mafie dei trafficanti e degli schiavisti.

Ipso facto cadrebbe la mostruosita' giuridica della cosiddetta "immigrazione clandestina", cesserebbe l'infame persecuzione razzista dei migranti, e si riconoscerebbe che su questo pianeta nessun essere umano e' "clandestino" ma tutti fanno parte dell'unica umanita'.

Ipso facto ad ogni essere umano verrebbe riconosciuto e quindi restituito il primo e il principale dei diritti umani: il diritto a salvare la propria vita, il diritto a non essere ucciso.

Ipso facto ogni persona ragionevole ed ogni ordinamento giuridico democratico riconoscerebbe che poiche' vi e' una sola umanita' occorre affermare, difendere e promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani in tutte le parti del mondo.

*

Far cessare la strage si puo' e si deve: basta un semplice provvedimento legislativo. Ed il provvedimento legislativo e' il seguente: deliberare che a tutti gli esseri umani e' riconosciuto il diritto di circolare liberamente sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

 

2. INIZIATIVE. VERSO IL 4 NOVEMBRE: OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE

 

Riproponiamo l'appello promosso gia' negli scorsi anni da Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace di Viterbo per il 4 novembre: Ogni vittima ha il volto di Abele.

*

Intendiamo proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele".

Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.

Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.

Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.

Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire.

Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio.

Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.

A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa.

Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.

Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

==============================

OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE

==============================

Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 33 del 5 ottobre 2013