Telegrammi. 1387



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1387 del 4 settembre 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. "Viterbo oltre il muro": con l'umanita', contro la guerra

2. Contro la guerra. Un incontro a Viterbo

3. Segnalazioni librarie

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. APPELLI. "VITERBO OLTRE IL MURO": CON L'UMANITA', CONTRO LA GUERRA

 

Il gruppo di formazione e informazione nonviolenta "Viterbo oltre il muro" unisce la sua voce a quella delle tante persone, dei tanti movimenti, delle tante istituzioni che in tutto il mondo chiedono la pace e il disarmo,  la fine delle guerre e delle stragi.

1. Con particolar riferimento al rischio che il governo statunitense muova guerra alla Siria, attacco che puo' estendere il gia' tragico conflitto siriano a tutto il Medio Oriente - ove peraltro gia' altri sanguinosi conflitti sono in corso -, e forse addirittura scatenare una guerra di dimensioni planetarie, ci associamo all'appello di autorevolissime personalita'  affinche' il presidente degli Stati Uniti d'America receda dall'annunciata sciagurata intenzione, ed affinche' invece la comunita' internazionale intervenga con mezzi di pace per la cessazione immediata della guerra civile in corso, per l'avvio di negoziati tra le parti, per recare i necessari soccorsi umanitari a tutte le vittime del conflitto.

2. In riferimento alla persistente partecipazione italiana alla pluridecennale guerra afgana rinnoviamo la denuncia dell'illegalita' e dell'atrocita' di quella guerra e quindi della partecipazione italiana ad essa, partecipazione che viola in modo flagrante la Costituzione della Repubblica Italiana oltre che il diritto internazionale e che ha contribuito a provocare molte morti. Rinnoviamo quindi anche la richiesta che l'Italia cessi immediatamente di partecipare alla guerra e si adoperi piuttosto per il disarmo, la smilitarizzazione e la cessazione del conflitto, per il dialogo tra le parti, per aiuti umanitari e cooperazione internazionale al di fuori di ogni logica militare, di occupazione, di colonialismo; per la pace con mezzi di pace, per la difesa e la promozione dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

3. In relazione alla questione cruciale della presenza nel mondo di arsenali che potrebbero distruggere l'intera civilta' umana e devastare irreversibilmente la biosfera, ed essendo evidente che solo grazie ad un'incessante scellerata produzione di armi e' possibile a poteri criminali continuare a scatenare guerre, imporre dittature e provocare stragi, rinnoviamo la richiesta di un urgente impegno per il disarmo: chiediamo che l'Italia cominci subito una persuasa politica di disarmo - a cominciare dalla rinuncia ai famigerati cacciabombardieri F-35 -, e forte di questa scelta si adoperi in tutti i consessi internazionali affinche' cessi la produzione, il commercio e l'uso delle armi omicide, di tutte le armi omicide.

In questa drammatica ora, sappia l'umanita' fare la scelta indispensabile per contrastare la logica assurda e scellerata dello sterminio: la scelta della nonviolenza. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

"Viterbo oltre il muro", gruppo di formazione e informazione nonviolenta

Viterbo, 3 settembre 2013

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Il gruppo di formazione e informazione nonviolenta "Viterbo oltre il muro" ha realizzato tra il 2009 e il 2011 una intensa attivita' formativa, con una prolungata serie di incontri a cadenza settimanale. Alcuni dei suoi animatori hanno realizzato nel 2010 una rilevante ricerca sulla situazione attuale della nonviolenza in Italia, con centinaia di interviste ai principali studiosi ed attivisti della nonviolenza nel nostro paese. Il gruppo ha sostenuto altre associazioni impegnate in iniziative di difesa dei diritti umani, per la pace, per la difesa della biosfera, sia partecipando ad incontri formativi, di studio e di riflessione, sia contribuendo a mobilitazioni civiche caratterizzate dalla scelta nitida e intransigente della democrazia, della solidarieta', della responsabilita' e della nonviolenza, sia collaborando attivamente col "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo che dagli anni Settanta del secolo scorso e' la memoria storica e il principale punto di riferimento dell'impegno pacifista, antimilitarista, ecologista e nonviolento nell'Alto Lazio e che da quattordici anni pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".

 

2. INCONTRI. CONTRO LA GUERRA. UN INCONTRO A VITERBO

 

Si e' svolto nel pomeriggio di martedi' 3 settembre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di testimonianza e di riflessione contro la guerra.

E' stata evidenziata l'urgente necessita' del piu' ampio ed intenso impegno contro tutte le guerre e tutte le dittature, contro tutte le uccisioni e tutte le persecuzioni, per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Ogni essere umano ha diritto a vivere, e solo la pace salva le vite.

Occorre pertanto agire per la pace con mezzi di pace, per il disarmo integrale, per la smilitarizzazione dei conflitti come dei territori come delle societa', per il dialogo, la comprensione e la cooperazione tra i popoli, per la democrazia, la condivisione responsabile e solidale delle risorse, il rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani e la difesa della biosfera.

L'incontro si e' concluso con l'impegno a promuovere ed a sostenere altre iniziative per la pace che siano rigorosamente caratterizzate dalla scelta nitida e intransigente della nonviolenza. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'. La nonviolenza e' la politica necessaria in questa tragica situazione dell'umanita'.

 

3. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Gustavo Ernesto Pineiro, Cantor. L'infinito in matematica, Rba Italia, Milano 2013, pp. 176, euro 9,99.

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Riletture

- Rene' Char, Fogli d'Ipnos 1943-1944, Einaudi, Torino 1968, pp. 126.

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Riedizioni

- Matilde Serao, Il ventre di Napoli, Rcs, Milano 2011, 2013, pp. 180, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1387 del 4 settembre 2013

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