Un incontro di studio in memoria di Eugenio Garin e un documento di solidarieta'



 

UN INCONTRO DI STUDIO IN MEMORIA DI EUGENIO GARIN E UN DOCUMENTO DI SOLIDARIETA'

 

Si e' svolto sabato 11 maggio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio in memoria di Eugenio Garin (Rieti, 9 maggio 1909 - Firenze, 29 dicembre 2004), l'illustre storico e filosofo maestro di generazioni di studiosi e cittadini impegnati in difesa della civilta' umana e del bene comune.

Nel corso dell'incontro sono state lette e commentate illuminanti pagine delle sue opere principali.

Il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha concluso l'incontro rinnovando la gratitudine per una delle grandi figure della cultura, della democrazia, dell'impegno civile, dell'educazione alla pace e alla solidarieta': "dalla lezione di Eugenio Garin tutti abbiamo appreso il dovere morale e civile di opporsi sempre all'ingiustizia, alla violenza, alla menzogna. La memoria di questo grande maestro di umanita', erede di Pico e di Erasmo, esempio insigne di rigore intellettuale e morale, ci convoca ancora all'impegno per la pace, per la dignita' umana, per la difesa della biosfera".

I partecipanti all'incontro hanno approvato all'unanimita' un documento di solidarieta' con la ministra Cecile Kyenge, contro il razzismo, per i diritti umani di tutti gli esseri umani, documento che si allega.

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

 

Viterbo, 11 maggio 2013

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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SOLIDALI CON LA MINISTRA CECILE KYENGE, CONTRO IL RAZZISMO, PER I DIRITTI UMANI DI TUTTI GLI ESSERI UMANI

 

Sembra incredibile: una ministra dice alcune cose di assoluta ragionevolezza, per le quali dovrebbe essere ringraziata da ogni persona civile, e subito si scatena in Italia la furia dei razzisti.

A questa infame e scellerata furia razzista ogni persona decente ha il dovere di opporsi.

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Esprimiamo quindi la nostra solidarieta' alla ministra Cecile Kyenge, che sta subendo una squallida e ignobile aggressione da parte dei mascalzoni razzisti, ed a tutte le persone vittime della barbarie fascista, del razzismo genocida e del maschilismo femminicida.

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Confermiamo il nostro sostegno all'impegno affinche' siano al piu' presto approvate leggi che riconoscano:

- che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia;

- che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune;

- che una persona puo' essere perseguita penalmente solo se commette un effettivo reato, non per il solo fatto di esistere;

- che i campi di concentramento vanno aboliti;

- che tutti gli esseri umani fanno parte dell'umanita';

- che vi e' una sola umanita' in un unico mondo casa comune dell'umanita' intera.

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Chiediamo ancora una volta che siano al piu' presto abolite tutte le abominevoli misure razziste imposte in anni passati da precedenti governi, che violano la Costituzione della Repubblica Italiana e i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

I partecipanti all'incontro in memoria di Eugenio Garin svoltosi a Viterbo l'11 maggio 2013

 

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